CATANIA – Quindici giorni per recuperare almeno in parte uno stuolo di acciaccati che di giorno in giorno affollano l’infermeria. Simeone ha lamentato, verità, di non aver mai avuto più di 19 elementi disponibili a partita. Ebbene, il derby potrebbe far eccezione. Analizziamo uno per uno, i casi dei rossazzurri acciaccati:
Ezequiel Schelotto: Uscito dal campo di Udine per un indurimento al flessore della gamba sinistra, non dovrebbe aver problemi a recuperare in tempo per il derby, tanto da esser lui stesso a dirsi ottimista nel riuscire, in questa settimana di sosta a disposizione, a rientrare velocemente in gruppo.
Mariano Izco: Già reintegrato nel gruppo settimana scorsa, non è stato convocato per la non ancora perfetta condizione fisica. Quindici giorni di lavoro all’orizzonte dovrebbero rendere anche l’argentino più anziano (in militanza rossazzurra) a disposizione per il confronto col Palermo. E’, per assenza prolungata, il secondo infortunato “di lungo corso”. La sua ultima apparizione risale alla vittoria interna contro il Brescia, il 19 Dicembre 2010.
Marco Biagianti: Per bocca del suo procuratore, il centrocampista trattenuto a scapito del Palermo questa estate, dovrebbe almeno poter tornare ad allenarsi col gruppo nell’imminenza della sfida coi rosé. Il suo impiego in campo appare tuttavia remoto, se non altro per la ” forma 90′ “, è dal 5 Dicembre 2010 che manca da appuntamenti agonistici.
Ciro Capuano: Ultima gara disputata, contro il Lecce, un mese fa. Alle prese con uno stiramento, come capitato spesso ai terzini etnei quest’anno, proverà in settimana come risponde il muscolo alle sollecitazioni del campo. Il suo recupero dipenderà dai responsi settimanali.
Raphael Martinho: Botta al ginocchio rimediata quindici giorni fa, ed articolazione finalmente sconfiatasi. Da qualche giorno il brasiliano lavora per potenziare la muscolatura, rimasta ferma per un periodo di tempo non lunghissimo ma comunque considerevole. La giovane età aiuta a guarire più in fretta e se non sarà disponibile per il derby, lo sarà per la gara di Bari.
Fabio Sciacca: Come Capuano, ultima apparizione a Lecce. Non è certo questa la sua stagione fortunata, anche se da quando è stato aggregato alla prima squadra le sfortune fisiche paiono essersi davvero accanite sull’unico catanese doc rimasto in rossazzurro. Difficile vederlo nel derby, anche se proprio Zenga, due anni fa, dopo un lungo infortunio, lo volle mandar in campo, almeno per uno spezzone, proprio nel confronto interno coi rosanero.
Giuseppe Bellusci: Andato Ko pochi giorni dopo la sfida contro il Cesena, manca dal campo di gioco da più d’un mese e mezzo. Anche per lui, altro classe 89′ come Sciacca, due stagioni sfortunate. Difficile vederlo nel derby.
All’appello mancherà invece Cristian Llama, che avrà così modo di recuperare pienamente i 90′ e farsi trovar pronto, con ben 21 giorni di lavoro davanti, per la trasferta di Bari, squadra alla quale ha segnato il suo secondo goal in Italia, e gara fondamentale per la salvezza degli etnei, dove dovrà farsi perdonare lo sciocco cartellino giallo costatogli il derby.
Per il “gioco delle squalifiche” torna invece a disposizione Alvarez.
[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]
