Inler: “Il mio cuore batte solo per l’Udinese”

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Gokhan Inler aveva già spiegato a caldo il motivo della mancata esultanza in occasione della rete che ha sbloccato il risultato al San Paolo di Napoli: “Mi sono comportato così in segno di rispetto verso alcuni miei amici svizzeri di origine napoletana.

Sono al settimo cielo per aver segnato una rete fondamentale per i tifosi friulani e per il cammino della squadra. Sul campo non ho esultato, è vero, ma dentro di me ho goduto come un matto per aver realizzato un grandissimo gol e nello spogliatoio si è scatenata la festa vera e propria. Il mio cuore batte solo per l’Udinese, ci sono ancora cinque partite da qui alla fine del campionato e faremo di tutto per raggiungere un risultato importante”.

Per il centrocampista svizzero non si tratta del primo caso di “mancata esultanza”: “Ho reagito nello stesso modo anche l’anno scorso a Milano, dopo aver segnato la rete del passaggio del turno negli ottavi di finale di Coppa Italia contro i rossoneri. Amo il Friuli e la sua gente e lo dimostro dando tutto me stesso sul terreno di gioco. Mi dispiace che il mio gesto sia stato frainteso, ma vi assicuro che negli spogliatoi ho gioito come non mai”.

Si parla da ormai due anni del passaggio del mediano rossocrociato alla corte di Mazzarri: Io sono concentrato solo sull’Udinese e su questo finale di stagione. Non ho firmato per nessuna squadra, nè ho mai parlato con alcun altro club e, sinceramente, questa storia comincia davvero a scocciarmi. Sono un giocatore dell’Udinese al 100%”.

Un giudizio sulla prestazione di squadra al San Paolo: “Abbiamo giocato col cuore, non facendoci condizionare dall’assenza dei nostri due assi”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]