Inter: ripartire da zero se non si centra il terzo posto

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logo-inter“Una società diversa proprio come valori, perché le caratteristiche del club alcune volte sono difficili da capire per chi non è interista”. Queste le affermazioni di Massimo Moratti direttamente ai taccuini di FcInterNews. Parole chiare, nette, che forse sottendono un’idea altrettanto cristallina: ripartire da zero in caso di mancato accesso alla Champions League. Forse, perché le situazioni vanno analizzate soprattutto a mente fredda, senza farsi contagiare dall’onda emotiva. Ma è evidente che i risultati non soddisfino nessuno, Moratti in testa.

RETROSCENA POST-FIRENZE – Da più parti arriva la voce di un possibile divorzio da Andrea Stramaccioni e oggi la Gazzetta dello Sport svela un retroscena nel dopo-Firenze. Il 4-1 subito dagli uomini di Montella non fu digerito da Moratti, che avrebbe posto un ultimatum a Strama. “Il sussurro è uscito dopo (quindi a pericolo scampato) e racconta di una fiducia traballante già allora: se l’Inter non avesse passato il turno nella gara esterna di Cluj (vinta 3-0), la dirigenza avrebbe anche pensato di affidare la conduzione al duo Figo-Baresi – si legge sul quotidiano -. Un crollo in Romania dopo quello di Firenze sarebbe stato insopportabile. Un sussurro da riportare quindi, che oggi suona sinistro e che difficilmente troverà conferme immediate. Sempre che in queste 3 gare non avvenga un crollo irreparabile…”.

SGUARDO AL FUTURO – In realtà, il lavoro di Stramaccioni a organico completo è stato quasi perfetto. Dopo un periodo di assestamento, la squadra aveva identità tattica, spirito e certezze. Poi il regresso, coinciso – inutile negarlo – con la lunga sequela di infortuni che ha svilito il gruppo a disposizione del tecnico romano. Ma per molti il credito accumulato nei mesi di sole vittorie potrebbe non bastare a salvare la panchina di Strama. “Se la poltrona dei preliminari di Champions non sarà dell’Inter, ecco che i cambi in almeno due settori saranno inevitabili”, spiega ancora la Gazzetta. E Moratti avrebbe già pronto il Piano-B. “E’ per questo che il presidente ha interpellato Leonardo. Il ritorno dell’ex tecnico sarebbe nelle vesti di dirigente impegnato sia sul mercato e sia nella comunicazione, una sorta di Galliani interista. Ora, anche dopo le parole del presidente e in caso di arrivo di Leo, bisognerà valutare gli spazi del d.t. Marco Branca, del d.s. Piero Ausilio e del d.g. Marco Fassone, ex del Napoli. Non a caso il nome di Walter Mazzarri per un futuro tecnico è quello più gettonato in questo momento, ma non vanno dimenticati Laurent Blanc e Walter Zenga”, si legge.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]