Juventus: nuovi colpi in settimana da Jovetic a Pepic

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logo-juventusLunedì arrivano. Arriva certamente Fernando Llorente, che finalmente diventerà ufficialmente bianconero dopo tanti mesi di ufficiosità: addio giugno ed addio Athletic Bilbao, primo approccio con Torino e primo ingresso nel mondo Juve (visita del museo e ultimi dettagli contrattuali, in attesa della presentazione di martedì). Arriva forse Angelo Ogbonna, che attende solo il via libera per passare dall’altra parte del Po’: 8 milioni più la metà di Immobile, l’offerta che il Torino dovrebbe accettare sempre domani.

E poi? Gli altri giorni dedicati a Jovetic. Perché, come si poteva pensare, l’acquisto di Tevez non comporta la rinuncia al montenegrino. Lo ha fatto capire Marotta, a poche ore dalla firma dell’argentino. Lo ha addirittura avallato Sandro Mencucci, amministratore delegato della Fiorentina: «Non credo che un giocatore come Stevan possa essere allontanato da uno come Tevez, ma dovete chiedere alla Juve».
E la Juve dice che lo vuole, eccome, “Jo-Jo”.

Se si chiedesse a Jovetic, come del resto già è stato fatto, esprimerebbe lo stesso favore entusiastico. Non ne parliamo, interpellando Ramadani. È l’agente, infatti, il più attivo sostenitore del trasferimento a Torino del suo assistito. Con la dirigenza bianconera si è incontrato a Milano e poi in Versilia, al riparo da occhi indiscreti. Con la dirigenza bianconera ha un patto fin dalla scorsa estate: “Io appoggio voi, voi ricambiate a tempo debito”. Il momento opportuno si è materializzato durante la sessione invernale del mercato.

“Pepic, chi è costui?”, si sarà chiesto d’altronde più di un tifoso, quando nelle ultime ore delle trattative veniva reso noto il suo arrivo alla Juventus. 20enne, origine montenegrina, emigrato fin dalla tenera età in Germania, cresciuto nelle giovanili di Stoccarda e Karlsruhe, il centrocampista ha vissuto sei mesi nel settore bianconero e, forte di questo valore in più nel curriculum, nelle prossime settimane ritornerà proprio nel campionato teutonico, alla Dynamo Dresden.

Bene: se Jovetic andrà alla corte di Conte, il suo nome sarà inevitabile ricordarlo, pur se non associato a gesta calcistiche. Perché è seguito proprio da Ramadani, che lo ha piazzato a Torino promettendo il buon esito dell’operazione con la Fiorentina. Che non pare più ferma irremovibile sui “30 milioni e stop” delle scorse settimane: Marrone, sempre lui, potrebbe essere la chiave per aprire la porta viola.

Lui e…lo sconosciuto Pepic.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]