Klose, il curriculum parla chiaro: nato per segnare

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ROMA Bomber si nasce, non si diventa. Miroslav Klose, centravanti tedesco classe ’78 è diventato definitivamente l’obiettivo numero uno della Lazio per rinforzare il reparto offensivo. Lui stesso ha speso parole importanti nei confronti della società biancoceleste, lui che viene definito un vero e proprio rapace dell’area di rigore. I suoi numeri, come riporta il corriere dello sport a firma Daniele Rindone, parlano chiaro: 121 reti in 307 presenze di Bundesliga, 22 reti in 47 gare di Coppe Nazionali, 23 reti in 62 match di Coppe Internazionali, 61 reti in 109 presenze con la Germania di cui 14 siglate in tre Mondiali come il suo connazionale Gerd Muller, una leggenda del calcio tedesco. Ma lui non si vuole fermare, ha voglia di giocare, potrebbe farlo a Roma dove ad attenderlo ci sarà una Lazio che non vuole sfigurare in Europa League.

TANDEM OFFENSIVO – Cinico sotto porta, tecnico al punto giusto, forte di testa, caratteristiche importanti che potrebbero fondersi bene con le peculiarità dell’argentino Zàrate. Il Pibe de Haedo quando è in giornata di grazia è capace di sfornare assist al bacio per i suoi compagni, cross invitanti, magari, proprio per il bomber tedesco. L’arrivo dell’ex Bayern accontenterebbe soprattutto Edy Reja, il quale da diverso tempo chiede a Lotito il famoso attaccante da 20 gol a stagione. Se sta bene fisicamente, chi meglio di Klose? Il tecnico goriziano così potrebbe puntare sul 4-3-1-2, modulo che prevede la presenza di un trequartista (Hernanes) e di una coppia d’attacco che possa capitalizzare tutto quello che viene creato dai compagni. Con il possibile arrivo di Klose e la quasi scontata partenza di Floccari, a contendersi una maglia da titolare saranno Zàrate, Rocchi e Kozak, proprio così, anche il ceco perchè Edy Reja non disdegna neanche l’idea del doppio centravanti, soluzione già sperimentata quando allenava il Napoli.

[Valerio Spadoni – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]