Livorno, Madonna: “Abbiamo perso equilibrio e brillantezza ma stiamo migliorando in difesa”

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Livorno – Tre giorni di allenamento in Veneto, per ricaricare le batterie esaurite dagli avvenimenti e dai risultati di queste ultime settimane. È così che il Livorno si è preparato alla delicata sfida del Bentegodi contro il Verona, squadra sicura di giocarsi la serie A attraverso i playoff ma ancora in piena corsa per la promozione diretta. Madonna inizia proprio dalla decisione di andare subito in ritiro dopo la sconfitta contro il Torino: “avevamo bisogno di ritrovare le forze e di stare insieme, la scelta del ritiro è stata giusta e ben accettata da tutti”. È evidente che il Livorno nelle ultime partite abbia perso equilibrio e brillantezza, ma il tecnico amaranto dalla gara pur persa contro la capolista ha tratto segnali di ripresa: “contro il Toro è vero che abbiamo creato poco, ma è altrettanto vero che abbiamo subìto gol nella prima e unica occasione in cui i nostri avversari hanno tirato in porta; l’atteggiamento comunque è stato quello giusto, niente a che vedere con la prestazione di Ascoli, che invece è stata totalmente negativa”.

Un altro motivo di ottimismo è legato al recupero di uomini importanti, da capitan Luci a Luca Siligardi. Quest’ultimo partirà certamente dalla panchina, ma finalmente sembra vicino ad uscire dal tunnel, se si considerano le ultime due sedute di allenamento svolte regolarmente insieme al resto del gruppo. Sul modo di interpretare la partita, il mister del Livorno sembra avere pochi dubbi: “il Verona anche nello 0-0 di qualche giorno fa contro l’Empoli ha creato almeno sei palle gol, per cui non dovremo solo difenderci, ma anche ripartire con i tempi giusti, cercando di creare loro più problemi possibile; per questo penso proprio che giocheremo con le due punte”. L’ultimo pensiero è proprio sugli avversari e sul contesto ambientale: “ loro saranno caricatissimi e giocano davanti ad un grande pubblico, ma noi non dovremo farci intimorire e prestare molta attenzione, soprattutto nei primi trenta minuti.”

[Claudio Marchisi – Fonte: www.amaranta.it]