Maran: “Abbiamo giocato con attenzione ed equilibrio”. Corini: “Peccato anche per il rigore”

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CATANIA – Dalla sala stampa dell’Angelo Massimino, le parole degli allenatori di Catania e Chievo Verona.

Rolando Maran (allenatore Catania): “Almiron è stato gratificato con due reti. Si è allenato bene. Abbiamo giocato con attenzione ed equilibrio. Perdere l’equilibrio sarebbe stato davvero pericoloso contro il Chievo, sempre pronto ad approfittare di ogni occasione. La panchina gli ha fatto bene? Gli ha fatto bene allenarsi bene. Ripartono con velocità. Abbiamo concesso poco. La vittoria di oggi rappresenta una tappa importante. Dovevamo mostrare di aver lo stesso piglio nell’affrontare questa gara come le altre. E’ stato un bel segnale. Questo avevo chiesto alla squadra. Almiron è sempre un giocatore importante. Ha rifiutato l’intervista a Sky? Io l’ho visto contento, questo mi basta.

Tutti i giocatori si sono messi a disposizione. Ho la fortuna di aver un gruppo di ragazzi ambiziosi che rispettano le scelte dell’allenatore. L’ambizione se positiva porta a grandi cose. Bergessio si era allenato con noi. Non era a rischio. Purtroppo sia lui che Biagianti se sono usciti dal campo è perché non ne avevano più. Vedremo in settimana le loro condizioni. Sapevamo le difficoltà di affrontare il Chievo ma non per la tradizione negativa col Catania ma per la loro impostazione in trasferta. Derby? Cerchiamo di impostarlo con grande equilibrio. I tifosi devono e possono sognare. Noi restiamo con i piedi per terra. La classifica mette l’ambiente nelle condizioni di sognare, noi non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo di arrivare alla salvezza. Da domani iniziamo a pensare al Palermo. Equilibrio deve esser la nostra parola di riferimento. Della classifica mi interessa poco come dei calcoli sulla quota alla quale chiudere il girone di andata”.

Eugenio Corini (allenatore Chievo Verona): “É partito meglio il Catania, poi anche noi abbiamo avuto le nostre opportunità. Una volta in vantaggio il Catania si chiudeva e ripartiva. C’è rammarico per il 2-1 arrivato troppo tardi. Affrontavamo una squadra forte che solo contro la Juventus non è riuscita a far risultato nonostante meritasse. C’è mancato qualcosa e dobbiamo far qualcosa in più sul rendimento fuori casa.

Peccato anche per il rigore. Era palese, non è stato visto. Il Catania è una squadra ricca di giocatori di qualità. Legrottaglie, Almiron e tanti ragazzi che giocano insieme da tanti anni. E’ un gruppo costruito nel tempo. Il derby? Per il Palermo è una lotta importante in chiave salvezza. Il Catania arriva gasato ma il derby è una partita che sfugge ad ogni logica. Non ho visto una squadra rinunciataria. Sapevamo la bravura del Catania al momento di partire in contropiede”.

 [Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]