Mauri c’è, ma Gonzalez non molla… Kozak-Zàrate, separati in allenamento, in coppia con il Chievo…

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FORMELLO – Mauri c’è, Floccari torna a correre sul campo e Reja mischia le carte. A 48 ore dal match con il Chievo, sono queste le indicazioni interlocutorie che giungono dal quartier generale biancoceleste in attesa della rifinitura decisiva di oggi.

IL “LIEVE AFFATICAMENTO” NON FRENA LA VOGLIA DI MAURI – Intanto, è stata praticamente certificata la disponibilità di Stefano Mauri che giovedì aveva lasciato anzitempo il campo di allenamento a causa di un affaticamento muscolare.

Di “lieve entità”, era stato definitivo dallo stesso bollettino sanitario emesso nel tardo pomeriggio, e tale si è confermato, visto che a distanza di 24 ore dallo stop precauzionale, il numero 6 si è ripresentato regolarmente sul terreno del gioco con il resto del gruppo. Non è il guastatore brillante e martellante che aveva trascinato il reparto offensivo nei primi mesi della stagione, questo è pacifico. La flessione di natura fisica e mentale ha colpito anche lui e la panchina incassata alla “Scala del Calcio” è stata emblematica in tal senso. Nessun mugugno da parte del brianzolo, solo tanta voglia di ritrovare lo smalto d’autunno, quando a suon di assist (7 complessivi) e reti (4) era diventato uno degli artefici principali di una macchina perfetta: “Ultimamente ho avuto un piccolo calo, ma credo sia normale durante una stagione.

Ora mi metterò sotto durante gli allenamenti per riprendere la migliore condizione”, assicurò dopo la debacle di Bologna. Un proposito rafforzato in occasione della seconda rete di Kozak con la Fiorentina, nata proprio da una sua iniziativa da metà campo. Pressing, pallone sradicato all’avversario e veloce verticalizzazione ad innescare Sculli: un concentrato di sostanza e caparbietà che la dice tutta sul suo desiderio di tornare ad incidere con continuità. Con il Milan non è stato possibile, ma il turno di stop va circoscritto in una tabella di marcia pensata da Reja per gestire al meglio le forze a propria disposizione (contro i viola era toccato ad Hernanes). Con il Chievo dovrebbe toccare nuovamente a lui agire nel ruolo di mezz’ala mancina del 4-3-1-2 (speculare a quello dei gialloblù), che anche questo pomeriggio è stato testato da Reja.

MA CON IL TATA E’ ANCORA BALLOTTAGGIO, MATUZALEM VERSO IL RIENTRO – Il condizionale continua ad aleggiare, anche in virtù delle esercitazioni odierne. Il nodo verrà definitivamente sciolto oggi alle 15, ma nel frattempo ieri il tecnico l’ha provato nello stesso quartetto in cui era presente anche Alvaro Gonzalez, che nelle ultime settimane è diventata la sua prima alternativa. Quando è stato scelto il centrocampo a tre, i due sono stati sempre divisi (entrambi sono visti come interni di spinta). Ultimamente è accaduto nel derby di Coppa Italia e anche con il Milan. Malgrado le prove di ieri (da una parte Bresciano, Matuzalem e Brocchi; dall’altra Gonzalez, Ledesma e Mauri) è difficile pensare che domenica venga sacrificato Brocchi, che ieri è stato posizionato sul centro-sinistra proprio come soluzione alternativa a quella classica con Mauri.

Nonostante la stanchezza, l’ex rossonero dovrebbe esserci, mentre l’uruguaiano e l’azzurro si contenderanno fino all’ultimo un posto. Così come Ledesma e Matuzalem, con il brasiliano in vantaggio e l’argentino destinato a tirare il fiato dopo aver disputato ben 529’ nelle ultime sei gare. Da una parte il calciatore più impegnato del 2011, dall’altra il playmaker di Natal che, dopo aver disertato per infortunio il mese più fitto di impegni, è pronto per tornare in cabina di regia.

KOZAK-ZARATE SEPARARI IN ALLENAMENTO, IN COPPIA CON IL CHIEVO – Matu vertice basso, Hernanes vertice alto, per un rombo di centrocampo a tinte carioca e pronto a supportare la velocità di Zàrate e la forza fisica di Kozak. Contrariamente a quanto accaduto nel precedente allenamento, ieri il ceco si è mosso al fianco di Sculli (Maurito con il giovane Cinque), ma il sentore è che alla fine l’ex genoano parta dalla panchina per questioni meramente fisiche. Nessun dubbio in difesa, dove Biava e Dias guideranno la consueta linea a quattro con il neo papà Lichtsteiner (tornato dalla Svizzera) e Radu. Buone notizie arrivano da Floccari: a 5 giorni dalla distrazione subita con la Fiorentina, l’attaccante di Nicotera è tornato ad allenarsi sul campo, seppur in modo differenziato rispetto al gruppo. Simone Del Nero e Tommaso Rocchi hanno proseguito le cure fisioterapiche, mentre Mobido Diakitè ha continuato il protocollo personalizzato per la lesione muscolare di secondo grado rimediato contro la Fiorentina.

[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]