Milan, alla ricerca disperata di sconti

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La Juve compra il mondo, l’Inter pianifica dall’alto di una rosa che ha appena conquistato tutti i trofei conquistabili, la stessa Roma ha già portato a casa un colpo del calibro di Adriano. Ad osservare le dinamiche di questo primissimo scorcio di trattative, l’unica società a lasciar trasparire un sostanziale immobilismo sul mercato sembra essere il Milan.

Incredibile, se solo si pensa che fino a qualche anno fa i rossoneri permettevano di far scorrere fiumi d’inchiostro sulle cronache estive, sempre alla ricerca del campione giusto da portare a Milano.

La linea dell’austerity varata dalla coppia Berlusconi-Galliani, invece, sta indirizzando il mercato del Milan verso la spasmodica ricerca di sconti ora a destra ora a sinistra, che in un mercato volto soprattutto all’incasso difficilmente potrà dare i suoi frutti se non nell’ultima parte di agosto. Se n’è parlato con il sogno (già svanito) di un prestito annuale di Ibrahimovic, o ancora con la telenovela Dzeko (promesso per due anni ed ormai accasatosi al City).

Se ne parlerà anche per il più modesto Martin Caceres, per cui la richiesta di 12 milioni avanzata dal Barcellona è stata giudicata eccessiva dalla dirigenza milanista. Si punta a spendere non più di 8, alla luce di un budget di mercato che, salvo cessioni, a stento arriva a 20 milioni di euro. Difficile lavorare in queste condizioni, ma ad oggi, questa è la situazione del Milan.

[Gianluigi Longari – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]