Milan, il punto: difesa pericolante, maggiore attenzione alle “palle inattive”

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logo-milanPERICOLO “PALLE INATTIVE” – Il Milan in questa stagione ha un nemico in più, si chiamano palle inattive e sembrano diventate il punto debole della retroguardia rossonera che in questo Campionato ha già subito 30 gol di cui 12 appunto su situazione di palla inattiva. L’ultimo della lunga serie è stato il gol subito domenica pomeriggio per opera di Victor Ibarbo, il quale ha regalato il momentaneo vantaggio alla compagine guidata dal duo Pulga-Lopez. Probabilmente Massimiliano Allegri che ha definito l’errore di domenica una semplice ingenuità difensiva, dovrà lavorare su questo aspetto e probabilmente potrebbe trovare la soluzione da Yepes o Zaccardo, difensori esperti e molto affidabili nel gioco aereo.

Quello che stupisce in negativo è che una squadra come il Milan non riesca a ovviare a tale deficit sia in fase difensiva che offensiva, si perchè in questa stagione la squadra rossonera non ha mai inciso sulle palle inattive, soluzione che invece Juventus e Inter riescono spesso a sfruttare a loro favore. Allegri dovrà cercare con l’aiuto di Tassotti di migliorare questa lacuna anche in vista del big match contro il Barcellona e in prospettiva derby. Massimiliano Allegri avendo a disposizione due lunghi come Zaccardo e Salamon dovrà quindi cercare di inventare qualcosa, perchè spesso nel calcio moderno sono i dettagli a fare la differenza e in situazioni di equilibrio la palla inattiva deve diventare un’arma e non una debolezza.

SGUARDO ALLA DIFESA … – Una coppia di centrali affidabili per affrontare un avversario di tale livello, onestamente il Milan non ce l’ha. La lacuna difensiva si è presentata in più occasioni anche  in campionato rovinando spesso i piani tattici di allegri, costretto a modificare ogni volta la composizione della coppia centrale senza mai trovare un assetto adeguato.

A pochi giorni dalla sfida con il Barcellona il campo ha detto che la coppia Zapata-Mexes non fa dormire sonni tranquilli. Cosa fare dunque? Le alternative davvero non sono molte. Daniele Bonera potrebbe tornare a disposizione ma, anche dopo la prova non perfetta con l’Udinese, un suo impiego sembra per ora azzardato. Yepes invece non si vede ormai da un po’. Il colombiano è tornato dopo l’infortunio ma il suo ruolo è ormai quello di riserva e, come tale, difficilmente avrà la possibilità di rientrare proprio con i blaugrana.

Come sappiamo, niente sorprese per i nuovi, con l’esclusione dalla lista Champions sia di Salamon sia di Zaccardo. Fiducia dunque a Christian Zapata e Philippe Mexes, i due, tra i citati, in fondo con il maggior talento e le migliori doti fisiche. Soprattutto il francese deve, con un moto d’orgoglio, mostrare il proprio volto migliore, cercando una prestazione da leader, che con il portamento e la qualità di alcune giocate alle volte lascia intravedere.

[Varano/Lavelli – Fonte: www.ilveromilanista.it]