Montella: “Suazo non ancora al 100%”. Luis Enrique: “Entrambe le squadre hanno fatto il possibile per vincere”

231

CATANIAIn diretta dalla sala stampa dell’Angelo Massimino, le voci dei protagonisti di Catania – Roma.

Luis Enrique (allenatore della Roma): Sapevamo fin dall’inizio potesse essere una partita un pò matta, ma dovevamo giocarla. È stata come mi aspettavo. Borini come punta arretrata può essere una soluzione riproponibile. Mi è piaciuto il comportamento della squadra contro un buon Catania che ha fatto il suo. E’ stata una partita diversa.

L’idea di base era non soffrire sulle fasce ma giocare senza paura. Non dovevamo commettere gli stessi errori commessi nella gara sospesa, e così è stato. Ho preferito Piscitella perché è un giocatore che sta largo e salta l’uomo, abbiamo fatto quel che avevamo provato in allenamento.

Chi lo sa se avremmo potuto vincere giocando così. C’è sempre un avversario di fronte a noi, non sono previsioni possibili. Si può giocar bene e perdere, come giocar male e vincere. Per la durata della partita mi aspettavo ritmi così intensi.  Entrambe le squadre hanno fatto il possibile per vincere, loro sui calci piazzati e noi col nostro gioco. È stato uno spettacolo di buon livello. Nella gara precedente siamo stati molto inferiori, oggi ha retto l’equilibrio. Non mi sento perciò di dire che la Roma avrebbe meritato il pareggio, complessivamente.

Vincenzo Montella (allenatore Catania): Suazo sì? Ma al posto di chi? È complicato tirar fuori uno. Suazo mi garantisce meno ritmo di Bergessio perché adesso non è ancora a livello con i compagni. Visti i ritmi che ci aspettavamo per la gara è stato giusto così. Llama e Gomez hanno fatto quel che avevamo preparato. Siamo stati più alti. Buona la continuità di Llama ma non so quanto poteva durare ancora, ha fatto 30′ a grandissimi ritmi.

Kosicky ha effettuato una parata decisiva, serve più a lui che a noi. Abbiamo tutti grande fiducia in lui, ha rinnovato il contratto anche se non gioca da tantissimo tempo. La scelta del portiere è però globale, basata anche sull’esperienza. E’ troppo bravo ragazzo mentre dovrebbe essere un po’ più spavaldo. Questa situazione l’ha un pò limitato. Mi auguro che questa parata lo proietti nuovamente ad alti livelli.

Potenza ha sentito girare il ginocchio. Non ha buone sensazioni.

Gli impegni sono incalzanti ma non possiamo far previsioni. Avremo tre gare in trasferta di cui due contro dirette concorrenti. Saremo leggermente sfavoriti, se avessimo giocato come da calendario sarebbe stato il contrario.  Non cerchiamo alibi. Magari però a Cesena continua a nevicare e chissà… Facciamo gli scongiuri, però Motta può giocare sia in una difesa a quattro che in una difesa a tre. Nella prima parte avremmo meritato di segnare di più ma non abbiamo concretizzato. In questa entrambe abbiamo provato a vincere ma non ci siamo riusciti, nonostante il coraggio.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]