Fantacalcio, Serie A: i consigli della terza giornata

logo-serieaCesena-Empoli: Nel Cesena,  consigliamo Defrel, Cascione, Marilungo e Brienza. Se ne avete uno in squadra, mettetelo. Le fortune del Cesena dipendono da loro.
Nell’Empoli fate attenzione alle punizioni di Vecino e alle verticalizzazioni di Valdifiori. Infine Tavano: con il Cesena può sbloccarsi.
Per quel che riguarda i giocatori da evitare, occhio ai difensori e ai due centrocampisti Coppola e Croce.
Tra i jolly Carbonero e Rodriguez per il Cesena e Pucciarelli e Maccarone per l’Empoli potrebbero far saltare il banco.

Milan-Juventus: Nel Milan sono da schierare le tre punte, Honda, Menez ed El Shaarawi, giocatori che, nell’uno contro uno sono letali. Muntari, con la Juventus ha un conto in sospeso.
Nella Juventus non si può prescindere da Tevez e Llorente. A centrocampo, Pogba, Marchisio e Asamoah sono imprescindibili, mentre Lichtsteiner rischia di fare sfracelli.
Da evitare, nel Milan, il blocco difensivo, oltre a De Jong e Poli.
Nella Juventus, Bonucci e Caceres potrebbero andare in difficoltà. L’adattabilità di Pereyra a sfide di alto livello è tutta da verificare. Chiellini ha giocato pochissimo nell’ultim periodo.
Tra i jolly, occhio a Bonaventura e Torres nel Milan e a Coman-Morata nella Juve.

Chievo-Parma: Nel Chievo, Biraghi, Izco ed Hetemaj sono in grande spolvero. Maxi Lopez si è sbloccato e la difesa del Parma non pare irresistibile.
Tra gli emiliani, Jorquera pare l’unico in grado di combinare qualcosa.
Da evitare nel Chievo, il solito, falloso Cesar. Schelotto e Birsa  non ingranano. Paloschi è un caso a parte. In questo momento Corini non lo vede.
Nel Parma, Cassano e Belfoldil sono due fantasmi, Lodi non riesce a incidere e la difesa è perennemente soggetta all’errore.
Tra i jolly, nel Chievo, Botta può essere l’apriscatole adatto alla gara. Nel Parma, al momento, non si intravedono possibile sorprese.

Genoa-Lazio: Il Genoa giocherà molto sulle fasce. Occhio, quindi, agli assi Edenilson-Perotti e Antonelli-Kucka. In questo momento, Pinilla pare avere di più di Matri
Nella Lazio, Basta ha un motorino incorporato. Candreva è imprescindibile. Biglia si sta prendendo il centrocampo. Gentiletti ha ben impressionato.  Lulic può essere determinante con i suoi inserimenti.
Nel Genoa, il trio De Maio-Burdisso-Marchese è da evitare senza ripensamenti. Rincon e Sturaro non convincono. Nella Lazio, De Vrij non è ancora sui suoi livelli. Klose non ha ancora i novanta minuti. Keita gira a vuoto, al momento.
I jolly delle due squadre potrebbero essere Lestienne nel Genoa e la coppia Felipe Anderson-Djordjevic nella Lazio.

Roma-Cagliari: De Rossi contro Zeman avrà enormi motivazioni. Pjanic e Florenzi possono essere determinanti. Gervinho è in forma mostruosa, mentre gli assist di Totti e la forza di Florenzi rischiano di far saltare il banco.
Nel Cagliari, da schierare il tridente Cossu-Sau-Farias, oltre a Conti, sempre determinante contro i giallorossi.
Nella Roma, Yanga-Miwa e Cole sono due voci fuori dal coro.
La difesa del Cagliari è da cinema horror. Ekdal e Dessena rischiano grosso.
I jolly sono Destro per la Roma e Ibarbo per il Cagliari.

Sassuolo-Sampdoria: Se avete un attaccante del trio Sansone-Zaza-Floro Flores potreste rischiarlo.
Nella Sampdoria, De Silvestri, Soriano, Eder, Gabbiadini e Okaka rischiano di fare parecchi danni vista la difesa da operetta che si ritrovano contro.
Difensori e centrocampisti del Sassuolo non sono da prendere in considerazione.
Nella Sampdoria, da evitare Regini, spesso fuori fase, e Obiang, mai oltre il compitino.
Tra i jolly potrebbe scattare l’ora di Bergessio nella Sampdoria.

Atalanta-Fiorentina: Tra i nerazzurri, Cigarini, con i suoi calci piazzati, può far male. Occhio a D’Alessandro sulla destra e alle percussioni centrali di Boakye. Denis potrebbe sbloccarsi.
Nella Fiorentina, Cuadrado è fuori concorso. A parte il colombiano, potrebbero essere determinanti gli inserimenti su palla inattiva di Gonzalo Rodriguez e i tiri da fuori di Ilicic. PIzarro ha convinto in Europa League. Se Borja Valero gioca, non si può non schierarlo.
Da evitare nell’Atalanta, Biava, destinato ad una gara molto sofferta e Dramè, che avrà contro Cuadrado.
Nella Fiorentina, Tomovic è troppo statico, mentre Marcos Alonso non è la catapulta adatta per il gioco dio Montella. Infine Gomez: finchè non si sblocca, non conviene rischiarlo.
Tra i jolly,  il Papu Gomez e Moralez da una parte, Bernardeschi, Vargas e Babacar dall’altra.

Udinese-Napoli: Tra i friulani, da schierare Widmer, che dovrebbe afaltare las fascia destra, Badu, determinante con i suoi inserimenti e i due trequartisti Bruno Fernandes e Kone (uomo dei gol impossibili contro il Napoli).
Tra i partenopei Higuaìn è ancora a zero gol in campionato: il digiuno non può continuare. Callejòn e Mertens possono fare la differenza.
Nell’Udinese, lasciate perdere Danilo, ma, soprattutto, Di Natale e Muriel. Al primo, quando incontra la squadra della sua città, viene il braccino corto, il secondo proprio non ingrana.
Nel Napoli, Albiòl è disastroso, mentre Inler e Jorginho faticano da matti.
Tra i jolly, intriga Duvan Zapata, apparso in palla nelle ultime sfide.

Palermo-Inter: Nel Palermo, da schierare il duo Barreto-Bolzoni. I due giocatori sono in grado di mettere in difficoltà la mediana nerazzurra. Vazquez e Dybala possono inventare magie.
Nell’Inter, Ranocchia sta giocando su alti livelli. Sulle fasce, le accelerazioni di Nagatomo e Dodò possono essere determinanti. Medel ha già conmquistato l’Inter. Icardi è maturato.
Da evitare, nel Palermo, i difensori e gli esterni. Rigoni avrà parecchio da fare.
Nell’Inter, Vidic non si è ancora inserito. Da Kovacic ci aspettiamo continuità, mentre Hernanes pare vivere in un cono d’ombra. C’è poi un interrogativo che si deve risolvere: in che condizioni è Palacio?
Tra i jolly, Bellotti, ma, anche Makienok, con la sua stazza, potrebbero essere utili al Palermo. Nell’Inter, Osvaldo è un titolare aggiunto, mentre Guarìn sembra essersi messo tutto alle spalle.

Torino-Verona: Nel Torino, Glik è atteso al riscatto dopo la brutta prova di Genova. Darmian rischia di far vedere i sorci verdi ad Agostini. Se credete che il Torino vincerà, non potete fare a meno di puntare su El Kaddouri e Quagliarella.
Nel Verona da schierare, Martic, Obbadi e Toni, i più convincenti nelle prime due gare dei gialloblù.
Nel Torino, da evitare Vives, Bovo, Nocerino  e Molinaro, giocatori apparsi statici nelle prime uscite.
Nel Verona non convincono Halfredsson, Tachtisidis e Lazaros.
Tra i jolly, fate un pensierino, tra i granata, a Sanchez Mino. Nel Verona, Nico Lopez ha già dimostrato di poter essere utile. Saviola potrebbe essere la carta a sorpresa.

[Redazione Fantacalcio News – Fonte: www.fantacalcionews.com]

Calendario Serie A 2014/2015

logo-serieaPRIMA GIORNATA
Atalanta-Verona
Cesena-Parma
Chievo-Juventus
Genoa-Napoli
Milan-Lazio
Palermo-Sampdoria
Roma-Fiorentina
Sassuolo-Cagliari
Torino-Inter
Udinese-Empoli

SECONDA GIORNATA
Cagliari-Atalanta
Empoli-Roma
Fiorentina-Genoa
Verona-Palermo
Inter-Sassuolo
Juventus-Udinese
Lazio-Cesena
Napoli-Chievo
Parma-Milan
Sampdoria-Torino

TERZA GIORANTA
Atalanta-Fiorentina
Cesena-Empoli
Chievo-Parma
Genoa-Lazio
Milan-Juventus
Palermo-Inter
Roma-Cagliari
Sassuolo-Sampdoria
Torino-Verona
Udinese-Napoli

QUARTA GIORNATA
Cagliari-Torino
Empoli-Milan
Fiorentina-Sassuolo
Verona-Genoa
Inter-Atalanta
Juventus-Cesena
Lazio-Udinese
Napoli-Palermo
Parma-Roma
Sampdoria-Chievo

QUINTA GIORNATA
Atalanta-Juventus
Cesena-Milan
Chievo-Empoli
Genoa-Sampdoria
Inter-Cagliari
Palermo-Lazio
Roma-Verona
Sassuolo-Napoli
Torino-Fiorentina
Udinese-Parma

SESTA GIORNATA
Empoli-Palermo
Fiorentina-Inter
Verona-Cagliari
Juventus-Roma
Lazio-Sassuolo
Milan-Chievo
Napoli-Torino
Parma-Genoa
Sampdoria-Atalanta
Udinese-Cesena

SETTIMA GIORNATA
Atalanta-Parma
Cagliari-Sampdoria
Fiorentina-Lazio
Genoa-Empoli
Verona-Milan
Inter-Napoli
Palermo-Cesena
Roma-Chievo
Sassuolo-Juventus
Torino-Udinese

OTTAVA GIORNATA
Cesena-Inter
Chievo-Genoa
Empoli-Cagliari
Juventus-Palermo
Lazio-Torino
Milan-Fiorentina
Napoli-Verona
Parma-Sassuolo
Sampdoria-Roma
Udinese-Atalanta

NONA GIORNATA
Atalanta-Napoli
Cagliari-Milan
Fiorentina-Udinese
Genoa-Juventus
Verona-Lazio
Inter-Sampdoria
Palermo-Chievo
Roma-Cesena
Sassuolo-Empoli
Torino-Parma

DECIMA GIORNATA
Cesena-Verona
Chievo-Sassuolo
Empoli-Juventus
Lazio-Cagliari
Milan-Palermo
Napoli-Roma
Parma-Inter
Sampdoria-Fiorentina
Torino-Atalanta
Udinese-Genoa

UNDICESIMA GIORANTA
Cagliari-Genoa
Chievo-Cesena
Empoli-Lazio
Fiorentina-Napoli
Inter-Verona
Juventus-Parma
Palermo-Udinese
Roma-Torino
Sampdoria-Milan
Sassuolo-Atalanta

DODICESIMA GIORNATA
Atalanta-Roma
Cesena-Sampdoria
Genoa-Palermo
Verona-Fiorentina
Lazio-Juventus
Milan-Inter
Napoli-Cagliari
Parma-Empoli
Torino-Sassuolo
Udinese-Chievo

TREDICESIMA GIORNATA
Cagliari-Fiorentina
Cesena-Genoa
Chievo-Lazio
Empoli-Atalanta
Juventus-Torino
Milan-Udinese
Palermo-Parma
Roma-Inter
Sampdoria-Napoli
Sassuolo-Verona

QUATTORDICESIMA GIORNATA
Atalanta-Cesena
Cagliari-Chievo
Fiorentina-Juventus
Genoa-Milan
Verona-Sampdoria
Inter-Udinese
Napoli-Empoli
Parma-Lazio
Roma-Sassuolo
Torino-Sassuolo

QUINDICESIMA GIORNATA
Cesena-Fiorentina
Chievo-Inter
Empoli-Torino
Genoa-Roma
Juventus-Sampdoria
Lazio-Atalanta
Milan-Napoli
Palermo-Sassuolo
Parma-Cagliari
Udinese-Verona

SEDICESIMA GIORNATA
Atalanta-Palermo
Cagliari-Juventus
Fiorentina-Empoli
Verona-Chievo
Inter-Lazio
Napoli-Parma
Roma-Milan
Sampdoria-Udinese
Sassuolo-Cesena
Torino-Genoa

DICIASSETTESIMA GIORNATA
Cesena-Napoli
Chievo-Torino
Empoli-Verona
Genoa-Atalanta
Juventus-Inter
Lazio-Sampdoria
Milan-Sassuolo
Palermo-Cagliari
Parma-Fiorentina
Udinese-Roma

DICIOTTESIMA GIORNATA
Atalanta-Chievo
Cagliari-Cesena
Fiorentina-Palermo
Verona-Parma
Inter-Genoa
Napoli-Juventus
Roma-Lazio
Sampdoria-Empoli
Sassuolo-Udinese
Torino-Milan

DICIANNOVESIMA GIORNATA
Cesena-Torino
Chievo-Fiorentina
Empoli-Inter
Genoa-Sassuolo
Juventus-Verona
Lazio-Napoli
Milan-Atalanta
Palermo-Roma
Parma-Sampdoria
Udinese-Cagliari

Fantacalcio, 30 giornata: i consigli della settimana

ROMA-TORINO: IL SEMAFORO DELLA SFIDA
SEMAFORO VERDE
ROMA: Torosidis è in forma. Pjanic può risultare determinante in questa gara, perchè il Torino lascia giocare parecchio. Naingollan prenderà le redini del centrocampo. Destro ha una media gol da urlo. Gervinho può essere devastante.
TORINO: Darmian, sulla fascia di Dodò, farà danni. Kurtic sta crescendo a vista d’occhio. El Kaddouri-Cerci-Immobile, contro una difesa giallorossa priva di Benatia possono andare a nozze.
SEMAFORO ROSSO
ROMA: Dodò è in difficolotà. Castan e Romagnoli hanno avuto clienti migliori. De Rossi è un’incognita.
TORINO: Glik questa volta soffrirà, come tutti i suoi compagni di reparto. Vives avrà il suo da fare.
I JOLLY
ROMA: Con Ljajic sparito dai radar e Florenzi fuori forma, forse è arrivato il turno di Bastos.
TORINO: nessuno
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ATALANTA-LIVORNO: IL SEMAFORO DELLA SFIDA
SEMAFORO VERDE
ATALANTA: L’asse Del Grosso-Bonaventura può fare parecchio male. Denis un gol lo farà. Cigarini e Carmona sono in forma.
LIVORNO: I nomi sono sempre gli stessi, ovvero, Benassi, Greco e Paulinho.
SEMAFORO ROSSO
ATALANTA: se a sinistra l’Atalanta vola, a destra, la coppia Nica-Estigarribia non convince. Yepes e Stendardo oltre la sufficienza, quando va bene, non vanno. De Luca manca del guizzo che può portare bonus.
LIVORNO: I difensori del Livorno difficilmente prendono buoni voti. Belfodil è la brutta copia del giocatore di Parma.
I JOLLY
ATALANTA: Brienza può regalare bonus con qualche calcio piazzato.
LIVORNO: Emeghara e Siligardi, a gara in corso, possono sorprendere.
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CAGLIARI-VERONA: IL SEMAFORO DELLA SFIDA
SEMAFORO VERDE
CAGLIARI: Pisano, Ekdal, Vecino, ma, soprattutto, Pinilla e Ibarbo non possono sbagliare questa sfida contro un Verona in crisi nerissima.
VERONA: Contro la Sampdoria solo Toni è stato all’altezza. Noi però, oltre al centravanti, non rinunceremmo a Romulo, Iturbe e Jankovic perchè il Cagliari, in casa, concede parecchio.
SEMAFORO ROSSO
CAGLIARI: Non ci fidiamo nè del duo Astori-Rossettini, nè di Avelar e Cossu.
VERONA: Evitate la difesa in toto, oltre a Donadel e Marquinho.
I JOLLY
CAGLIARI: Sau contro il Verona cerca riscatto.
VERONA: Rabusic pare guadagnare considerazione agli occhi di Mandorlini.
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CATANIA-NAPOLI: IL SEMAFORO DELLA SFIDA
SEMAFORO VERDE
CATANIA: Nel Catania solo Lodi, Barrientos e Rinaudo meritano un briciolo di fiducia.
NAPOLI: Albiòl e Fernandez questa volta non dovrebbero soffrire. Henrique è un jolly interessante. Dzemaili, con i suoi inserimenti, può risultare determinante. Higuaìn contro il Catania non può non segnare. Callejòn ha dimostrato di averne ancora.
SEMAFORO ROSSO
CATANIA: A parte i tre sopra nominati, gli altri hanno dato troppe delusioni per potersi fidare ancora.
NAPOLI: Hamsik ha sprecato troppi bonus. A questo punto non lo schiereremmo neanche contro il Catania. Insigne fa molto lavoro sporco,ma alla resa dei conti, di bonus ne becca pochi. Jorginho a Napoli si è rovinato.
I JOLLY
CATANIA: Nessuno
NAPOLI: Pandev potrebbe risultare decisivo.
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CHIEVO-BOLOGNA: IL SEMAFORO DELLA SFIDA
SEMAFORO VERDE
CHIEVO: I clivensi sono obbligati a vincere, quindi, i vari Hetemaj, Thereau e Paloschi vanno schierati. Dainelli dovrebbe riscattarsi. Rigoni in queste gare ha una marcia in più.
BOLOGNA: Il Bologna in questo momento è solo Christodoulopoulos.
SEMAFORO ROSSO
CHIEVO: Cesar combina disastri in serie. Sardo e Rubin spingono poco e difendono peggio.
BOLOGNA: Perez, Khrin, Cristaldo e Bianchi deludono nove volte su dieci.
I JOLLY
CHIEVO: Obinna può essere un’arma tattica importante.
BOLOGNA: nessuno.
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FIORENTINA-MILAN: IL SEMAFORO DELLA SFIDA
SEMAFORO VERDE
FIORENTINA: Aquilani è in forma. Borja Valero quando vede rossonero, si esalta. Cuadrado e Vargas andranno a nozze con la tenera difesa del Milan. Ambrosini avrà voglia di rivalsa. Ilicic è un’arma in più per la Fiorentina. Se per Matri non vale neanche la regola dell’ex, non segna più quest’anno.
MILAN: Kakà è l’unico di cui fidarsi. Per Balotelli bisogna solo sperare in un calcio di rigore in questo momento.
SEMAFORO ROSSO
FIORENTINA: Tomovic, Rodriguez e Savic non dovrebbero soffrire, ma, la Fiorentina, specie in casa, ha spesso riservato delusioni dietro e quindi non li rischieremmo.
MILAN: Difficile capire su chi si possa puntare nel Milan. Noi, Kakà a parte (Balotelli è un rischio che lasciamo agli amanti del thriller), lasceremmo perdere gli altri rossoneri.
I JOLLY
FIORENTINA: Mati Fernandez pare essere abile a arruolabile e Montella potrebbe gettarlo in mischia. Joaquìn ha appena deciso la sfida contro il Napoli. Magari si ripeterà.
MILAN: Con una squadra simile, Taarabt, che garantisce quel briciolo di imprevedibilità che non guasta, deve trovare spazio per forza.
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GENOA-LAZIO: IL SEMAFORO DELLA SFIDA
SEMAFORO VERDE
GENOA: Marchese sta giocando su buoni livelli. Sturaro è in crescita. Sculli con la Lazio ha il dente avvelenato. Antonelli il suo lo fa ed è bravo anche negli inserimenti. Bertolacci sente aria di derby. Gilardino in casa è sempre pericoloso.
LAZIO: Candreva, Ledesma, Onazi, Gonzalez e Keita difficilmente tradiscono.
SEMAFORO ROSSO
GENOA: Bursisso e Portanova sono troppo lenti per contenere gli attaccanti biancocelesti. Konatè è ancora acerbo a livello tattico.
LAZIO: Meglio non fidarsi della retroguardia laziale. Perea è ancora grezzo.
I JOLLY
GENOA: Più di Fetfatzidis, questa potrebbe essere la gara di Calaiò.
LAZIO: Magari Mauri decide la gara.
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JUVENTUS-PARMA: IL SEMAFORO DELLA SFIDA
SEMAFORO VERDE
JUVENTUS:  Chiellini è in forma. Lichtsteiner e Asamoah possono far bene. Pirlo, gabbia o meno, qualcosa inventerà. Tevez e Llorente, in casa, bisogna metterli.
PARMA: Biabiany, Cassano e Schelotto sono gli uomini che possono interrompere il record di vittorie della Juventus in casa.
SEMAFORO ROSSO
JUVENTUS: Caceres e Bonucci avranno clienti difficili. Vidal e Pogba hanno un evidente calo di forma.
PARMA: Non è la partita giusta per puntare sui difensori e sui centrocampisti del Parma, anche se si chiamano Paletta e Parolo.
I JOLLY
JUVENTUS: Marchisio, Isla e Osvaldo sono gli uomini che Conte butterà in campo se la gara non dovesse andare come previsto.
PARMA: Se Amauri segna contro la Juventus paga da bere da qui e per i prossimi dieci anni.
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SASSUOLO-SAMPDORIA: IL SEMAFORO DELLA SFIDA
SEMAFORO VERDE
SASSUOLO: Il ritorno di Berardi è fondamentale per le speranze del Sassuolo. Floccari deve riscattare il rigore sbagliato contro l’Udinese. Missiroli ha riacquistato fiducia.
SAMPDORIA: Regini sta crescendo. Renan guadagna punti. Palombo farà bene. Sansone ha sfruttato l’occasione concessagli. Gabbiadini un gol al Sassuolo lo farà.
SEMAFORO ROSSO
SASSUOLO: Tutti gli altri giocatori del Sassuolo portano solo malus
SAMPDORIA: La Sampdoria ha già sofferto Berardi all’andata. Maxi Lopez non dà certezze.
I JOLLY
SASSUOLO: nessuno.
SAMPDORIA: Okaka ed Eder possono portare dei bonus.
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INTER-UDINESE: IL SEMAFORO DELLA SFIDA
SEMAFORO VERDE
INTER: L’Udinese, in trasferta, soffre parecchio dietro, quindi occhio a Hernanes, Guarin, Nagatomo, Palacio e Icardi.
UDINESE: Widmer ha già fatto ammattire i nerazzurri in Coppa Italia. Pereyra e Di Natale sono in grande spolvero. Occhio agli inserimenti di Badu.
SEMAFORO ROSSO
INTER: Questa è una sfida dove la difesa nerazzurra potrebbe soffrire parecchio. Jonathan e Cambiasso non avranno vita facile.
UDINESE: Il diacorso fatto per la difesa dell’Inter, vale per quella dell’Udinese. Allan, Yebda e G. Silva potrebbero prendere dei votacci.
I JOLLY
INTER: Kovacic pare in ripresa, finalmente.
UDINESE: Se Muriel vuole dimostrare di essere maturato questa è la gara giusta.

[Redazione Fantacalcionews – Fonte: www.fantacalcionews.com]

Playoff Verona-Varese 1-1: Terlizzi regala la finale

VERONA – Parte subito all’attacco la squadra di Mandorlini che deve ribaltare il 2-0 subito all’andata. Ferrari è il più positivo in avanti difendendo bene i palloni per favorire gli inserimenti dei compagni o conquistare importanti punizioni dalla trequarti. Il Varese risponde colpo su colpo sfruttando la vivacità delle due punte, che svariano molto, mentre i due esterni sembrano più bloccati rispetto all’andata. Sono comunque i veronesi a rendersi maggiormente pericolosi nei primi minuti con 5 corner conquistati e una grande occasione sventata da Bressan in uscita su Gomez al 10°. La pressione dell’Hellas – che gioca stabilmente nella trequarti avversaria – da i suoi frutti al 20° quando Juanito Gomez conquista una punizione sul lato corto dell’area di rigore. Sul pallone va Halfredsson che mette in mezzo un pallone invitante per Tachtsidis che di testa mette alle spalle di Bressan. La risposta del Varese arriva immediata con una fiammata di Nadarevic che calcia dai 30 metri trovando la decisiva parata di Rafael che alza sopra la traversa il bel tiro del bosniaco.

Quella dell’esterno resta l’unica occasione creata dagli uomini di Maran che faticano in mezzo al campo e non riescono a lanciare le punte se non con lanci lunghi che sono facile preda dei difensori gialloblu. I padroni di casa continuano invece a premere sulla difesa varesina che con qualche difficoltà regge l’urto. Solo dopo la mezzora la squadra di Maran trova la forza per andare vicino al gol: Sono Nadarevic prima e Granoche poi che, sfruttando alcuni errori della difesa, si presentano al tiro da buona posizione, ma in entrambi i casi Rafael è bravissimo a respingere coi pugni salvando la propria porta. Il Varese cresce col passare di minuti e quasi allo scadere con Kurtic sfiora il pari: la punizione dello sloveno finisce di poco a lato dando solo l’illusione del gol ai tifosi lombardi arrivati al Bentegodi.

Nella ripresa le due squadre entrano un po’ frenata consapevoli che per una delle due compagini questi saranno gli ultimi 45 minuti della stagione. Pur cercando il gol infatti le due squadre cercano di non allungarsi troppo e di non lasciare spazi agli avversari. Le occasioni sono così rare, specialmente nei primi minuti della seconda frazione. È solo Tachtsidis a rendersi pericoloso nel primo quarto d’ora della ripresa, ma le sue conclusioni non sono precise e non preoccupano Bressan. Il Verona al 63° reclama per un calcio di rigore: Ferrari scatta sul filo del fuorigioco e si presenta davanti a Bressan, ma viene steso da Troest in recupero in piena area di rigore. L’arbitro lascia proseguire fra le proteste dei gialloblu. L’Hellas continua comunque a provarci con tanta voglia e foga, ma poca lucidità. Il Varese invece si difende e cerca di rilanciare l’azione per spezzare il ritmo dei gialloblu e far rifiatare la difesa. Varese che in pochi minuti riesce a pareggiare dopo aver trovato ancora una volta un Rafael superlativo che risponde da campione su Zecchin dal limite – ripetendosi poi dopo il pari – prima e su Troest da due passi poi. Nulla può invece il brasiliano sul colpo di testa di Terlizzi che infila il pallone sotto la traversa su azione d’angolo facendo esplodere i duemila tifosi varesini arrivati a Verona. Il sogno qualificazione per l’Hellas svanisce poco prima dell’85° quando Ceccarelli entra da dietro su De Luca in mezzo al campo guadagnando anticipatamente gli spogliatoi e lasciando in 10 i suoi compagni.

Il finale è un monologo del Varese che cerca il gol vittoria approfittando della superiorità numerica, col Verona che invece prova a chiudere bene davanti al suo pubblico. Sarà però il Varese di Maran a giocarsi la promozione in serie A, che manca dalla stagione 74-75 contro la vincente di Sassuolo-Sampdoria. L’Hellas esce dai play off con il rammarico di aver sbagliato la gara d’andata a Varese e recriminando per un rigore non concesso che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro.

TABELLINO:

Verona: Rafael; Cangi, Ceccarelli, Maietta, Pugliese (78′ Pichlmann); Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; D’Alessandro (68′ Berrettoni), Ferrari, Gomez. A disp: Frattali, Esposito, Russo, Mareco, Scaglia. All Mandorlini

Varese: Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Rivas (70′ Zecchin), Corti, Kurtic, Nadarevic; Neto Pereira (79′ Damonte),  Granoche (45′ De Luca). A disp Moreau, Martinetti, Camisa, Plasmati. All Maran

Arbitro: Davide Massa 7 (Imperia)

Reti: 20′ Tachtsidis, 32’st Terlizzi

Ammoniti: Troest, Cangi, Cacciatore, Corti, Zecchin.

Espulso: Ceccarelli. Al 17′ del st l’arbitro allontana il direttore sportivo del Varese Mauro Milanese per proteste.

Angoli: 11-6.

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.

[Tommaso Maschio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]

Toro: la continuità di risultati come arma in più

In attesa che questa sera si disputino i recuperi (Modena-Padova, Pescara-Juve Stabia e Sampdoria-Empoli) causati dal maltempo e che quindi si abbia la classifica reale, il Torino si gode in beata solitudine, che rimarrà tale anche in caso di vittoria del Pescara, la vetta. Per quel che riguarda le posizioni nella parte alta della graduatoria, a prescindere dai risultati dei recuperi, rimarranno invariate (Torino, Pescara, Sassuolo, Verona, Padova e Varese), al massimo Pescara e Padova faranno dei passi avanti, senza però superare chi le precede. Questo vuol dire che in vetta c’è abbastanza equilibrio e finora nessuna squadra è riuscita ad imporsi in modo netto sulle altre, ovviamente se la Juve Stabia dovesse far inciampare il Pescara allora il Torino si troverebbe con un margine di quattro punti sugli abruzzesi, che a tredici giornate dalla fine non garantirebbe chissà che, però inequivocabilmente rappresenterebbe un primo allungo.

Possibile allungo o meno di grande interesse è la prossima gara con il Verona perché, per quegli strani incroci dovuti al calendario, la trentesima giornata propone: Sassuolo-Sampdoria, Brescia-Padova, Cittadella-Pescara, Varese-Empoli e Bari-Reggina. Sulla carta Pescara e Varese hanno le gare più alla portata in quanto incontrano formazioni che in classifica hanno molti meno punti di loro, ma si sa che in serie B mai dire mai e le partite che sembrano facili spesso sono le più ostiche. Certo è che se si facesse una graduatoria degli incontri più difficili il Padova deve affrontare una squadra che ha quattro punti in meno, seguito dal Torino che ha cinque lunghezze in più del Verona e ultimo il Sassuolo che guarda la Samp dall’alto dei suoi quindici punti in più. A concludere il quadro c’è poi Bari-Reggina che attualmente sono entrambe fuori dalla zona playoff, ma che non disdegnerebbero di entrarci sfruttando qualche passo falso di chi un posto migliore lo ha già.

Il Torino, dopo lo scivolone di Brescia, ha dimostrato di sapersi subito rialzare ribadendo di essere l’artefice del proprio destino. La continuità di risultati positivi in serie B è l’arma più letale che una squadra possa avere e finora i granata hanno dimostrato di possederla. Il possesso palla (28’:39’’) e la percentuale di tiri riusciti (66,9) vede il Torino primeggiare, se a questi dati si aggiungono quelli della supremazia territoriale (10’:31’’), dei tiri totali (14,5) e della pericolosità (51,2) dove i granata occupano il secondo posto e delle palle giocate (594,2) che li vede terzi, uniti al fatto che con diciotto gol subiti hanno la retroguardia più blindata della categoria allora si ha il quadro completo che pone delle solide basi per la parte finale del campionato e ipoteca la A diretta.

[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]