Serie A 2013/2014: si parte con Verona-Milan

logo-serieaLa Lega ha ufficializzato il programma completo delle prime due giornate di campionato: la prima giornata si aprirà sabato 24 agosto con Hellas Verona-Milan alle ore 18 e a seguire Sampdoria-Juventus. Primo posticipo sarà domenica 25 agosto alle 18 tra Inter e Genoa. Nella seconda invece ci sarà il Napoli che il 31 agosto farà visita al Chievo Verona e a seguire il primo big match della stagione tra Juventus-Lazio. Posticipo domenicale alle 18 con Roma-Hellas Verona.

1° giornata:

Sabato 24 agosto, ore 18: Hellas Verona-Milan

Sabato 24 agosto ore 20.45: Sampdoria-Juventus

Domenica 25 agosto ore 18: Inter-Genoa

2° giornata:

Sabato 31 agosto ore 18: Chievo-Napoli

Sabato 31 agosto ore 20.45: Juventus-Lazio

Domenica 1 settembre ore 18:  Roma-Hellas Verona.

Calendario Serie A 2013/2014: tutte le giornate

logo-serieaPRIMA GIORNATA
Cagliari-Atalanta
Fiorentina-Catania
Verona-Milan
Inter-Genoa
Lazio-Udinese
Livorno-Roma
Napoli-Bologna
Parma-Chievo
Sampdoria-Juventus
Torino-Sassuolo

SECONDA GIORNATA
Atalanta-Torino
Bologna-Sampdoria
Catania-Inter
Chievo-Napoli
Genoa-Fiorentina
Juventus-Lazio
Milan-Cagliari
Roma-Verona
Sassuolo-Livorno
Udinese-Parma

TERZA GIORNATA
Fiorentina-Cagliari
Verona-Sassuolo
Inter-Juventus
Lazio-Chievo
Livorno-Catania
Napoli-Atalanta
Parma-Roma
Sampdoria-Genoa
Torino-Milan
Udinese-Bologna

QUARTA GIORNATA
Atalanta-Fiorentina
Bologna-Torino
Cagliari-Sampdoria
Catania-Parma
Chievo-Udinese
Genoa-Livorno
Juventus-Verona
Milan-Napoli
Roma-Lazio
Sassuolo-Inter

QUINTA GIORNATA
Bologna-Milan
Chievo-Juventus
Inter-Fiorentina
Lazio-Catania
Livorno-Cagliari
Napoli-Sassuolo
Parma-Atalanta
Sampdoria-Roma
Torino-Verona
Udinese-Genoa

SESTA GIORNATA
Atalanta-Udinese
Cagliari-Inter
Catania-Chievo
Fiorentina-Parma
Genoa-Napoli
Verona-Livorno
Milan-Sampdoria
Roma-Bologna
Sassuolo-Lazio
Torino-Juventus

SETTIMA GIORNATA
Bologna-Verona
Catania-Genoa
Chievo-Atalanta
Inter-Roma
Juventus-Milan
Lazio-Fiorentina
Napoli-Livorno
Parma-Sassuolo
Sampdoria-Torino
Udinese-Cagliari

OTTAVA GIORNATA
Atalanta-Lazio
Cagliari-Catania
Fiorentina-Juventus
Genoa-Chievo
Verona-Parma
Livorno-Sampdoria
Milan-Udinese
Roma-Napoli
Sassuolo-Bologna
Torino-Inter

NONA GIORNATA
Bologna-Livorno
Catania-Sassuolo
Chievo-Fiorentina
Inter-Verona
Juventus-Genoa
Lazio-Cagliari
Napoli-Torino
Parma-Milan
Sampdoria-Atalanta
Udinese-Roma

DECIMA GIORNATA
Atalanta-Inter
Cagliari-Bologna
Fiorentina-Napoli
Genoa-Parma
Verona-Sampdoria
Juventus-Catania
Livorno-Torino
Milan-Lazio
Roma-Chievo
Sassuolo-Udinese

UNDICESIMA GIORNATA
Bologna-Chievo
Verona-Cagliari
Lazio-Genoa
Livorno-Atalanta
Milan-Fiorentina
Napoli-Catania
Parma-Juventus
Sampdoria-Sassuolo
Torino-Roma
Udinese-Inter

DODICESIMA GIORNATA
Atalanta-Bologna
Cagliari-Torino
Cagliari-Udinese
Chievo-Milan
Fiorentina-Sampdoria
Genoa-Verona
Inter-Livorno
Juventus-Napoli
Parma-Lazio
Roma-Sassuolo

TREDICESIMA GIORNATA
Bologna-Inter
Verona-Chievo
Livorno-Juventus
Milan-Genoa
Napoli-Parma
Roma-Cagliari
Sampdoria-Lazio
Sassuolo-Atalanta
Torino-Catania
Udinese-Fiorentina

QUATTORDICESIMA GIORNATA
Atalanta-Roma
Cagliari-Sassuolo
Catania-Milan
Chievo-Livorno
Fiorentina-Verona
Genoa-Torino
Inter-Sampdoria
Juventus-Udinese
Lazio-Napoli
Parma-Bologna

QUINDICESIMA GIORNATA
Bologna-Juventus
Cagliari-Genoa
Verona-Atalanta
Inter-Parma
Livorno-Milan
Napoli-Udinese
Roma-Fiorentina
Sampdoria-Catania
Sassuolo-Chievo
Torino-Lazio

SEDICESIMA GIORNATA
Catania-Verona
Chievo-Sampdoria
Fiorentina-Bologna
Genoa-Atalanta
Juventus-Sassuolo
Lazio-Livorno
Milan-Roma
Napoli-Inter
Parma-Cagliari
Udinese-Torino

DICIASSETTESIMA GIORNATA
Atalanta-Juventus
Bologna-Genoa
Cagliari-Napoli
Verona-Lazio
Inter-Milan
Livorno-Udinese
Roma-Catania
Sampdoria-Parma
Sassuolo-Fiorentina
Torino-Chievo

DICIOTTESIMA GIORNATA
Catania-Bologna
Chievo-Cagliari
Fiorentina-Livorno
Genoa-Sassuolo
Juventus-Roma
Lazio-Inter
Milan-Atalanta
Napoli-Sampdoria
Parma-Torino
Udinese-Verona

DICIANNOVESIMA GIORNATA
Atalanta-Catania
Bologna-Lazio
Cagliari-Juventus
Verona-Napoli
Inter-Chievo
Livorno-Parma
Roma-Genoa
Sampdoria-Udinese
Sassuolo-Milan
Torino-Fiorentina

Conte: “Mi attendo una Lazio forte, compatta e ordinata”

logo-juventusLa vittoria straripante sull’Udinese e la voglia di non fermarsi più. La Juventus è uscita dalla sua mini-crisi, fatta di una sconfitta e un pareggio, Lazio e Napoli sono state riportate a distanza di sicurezza. Ora testa alla Coppa Italia, a una doppia sfida affascinante, contro i biancocelesti di Petkovic. Lo 0-0 di Torino, dello scorso novembre, è uno dei crucci di Conte che voleva uno scalpo importante dopo aver fallito l’appuntamento con l’Inter. La Lazio, però, rispetto ad allora, è maturata, cresciuta come collettivo e nell’interpretazione delle gare. Lo sa Conte che, in conferenza stampa, tesse le lodi della compagine capitolina: “Mi attendo una Lazio forte, una Lazio molto compatta, ordinata, che cerca di chiudere tutti gli spazi e di ripartire poi in contropiede per cercare poi il gol. É una squadra molto fisica –riporta TuttoJuve.com-, con ottimi giocatori come interpreti, perché parliamo di Hernanes, di Klose, lo stesso Floccari è un giocatore per me forte, parliamo di Ledesma, giocatori comunque di esperienza, di spessore; lo stesso Lulic è un giocatore molto forte. Non dimentichiamo che questa squadra è figlia della Lazio dell’anno scorso e fino a quando non ci sono stati gli infortuni la Lazio ha tenuto botta, a testimonianza che c’era una base già l’anno scorso molto forte, con Reja. Poi c’è stato un periodo in cui hanno avuto grandissimi infortuni e hanno un po’ mollato. Su quella base, poi, ci sono stati alcuni innesti, interventi, tecnico-tattici e di mentalità da parte di Petkovic, quindi la Lazio è sicuramente una squadra molto forte che lotterà fino alla fine in campionato e adesso si gioca la semifinale di Coppa Italia contro di noi. E sicuramente farà molto bene anche in Europa League”.

Lazio solida e compatta, pronta a chiudere gli spazio e ripartire. Conte la vede così, memore anche della partita di campionato, nella quale la banda Petkovic non riuscì a organizzare una manovra offensiva adeguata. Due mesi, però, sono tanti, soprattutto nel calcio, sport che vive di momenti ed entusiasmo, quello che hanno Ledesma e compagni dopo quindici risultati utili consecutivi. Per questo, Conte ha in mente di schierare la miglior Juve possibile, al netto d’infortuni e acciacchi vari: “Pirlo non ci sarà sicuramente, mentre dovrebbe tornare a disposizione Marchisio. Giovinco quasi sicuramente non sarà disponibile e bisogna valutare bene le condizioni di Vucinic perché viene da 90 minuti giocati in maniera intensa, dopo un periodo in cui lo abbiamo dovuto preservare per il problema che aveva alla caviglia. Dobbiamo valutare, perché a quel punto avremo solo una punta a disposizione che è Matri.  Ci aspetta un mese e mezzo di lavori ordinari e straordinari; dobbiamo sopperire all’emergenza che si è verificata –ha continuato Conte- , sperando in un recupero quanto prima di alcuni elementi. Però è sicuramente un momento in cui bisogna fare quadrato, in cui siamo 14-15 giocatori e in più ci sono i ragazzi della Primavera. Però, giochiamo sempre con un unico obiettivo, che è quello di vincere e quindi da questo punto di vista sono molto sereno perché i ragazzi sanno quello che bisogna fare. In questo momento, visto che domani ci sarà una partita, poi sabato un’altra col Genoa, poi di nuovo martedì il ritorno e poi un’altra partita, bisogna fare grande attenzione su tutto, anche sulla gestione”. Coppa Italia avvelenata, storie di inversioni di campo e polemiche. Era successo con Fiorentina-Roma, con toni molto più pacati accade anche per Juventus-Lazio.

Il passaggio del turno dei giallorossi contro i viola, costringe la Juventus a giocare l’andata in casa e il ritorno all’Olimpico, un elemento che –secondo Conte- potrebbe avvantaggiare la Lazio: “Per quello che riguarda l’inversione di campo, sicuramente c’è un piccolo vantaggio, quello di giocare la prima fuori casa e la seconda in casa, perché alla fine è nella seconda partita che si decide la qualificazione. Ma c’è un regolamento e quando ci sono i regolamenti noi dobbiamo rispettarli, quindi assolutamente nessuna polemica, nessun problema su questo. E’ inevitabile che il leggero vantaggio che avevamo noi nella doppia sfida, adesso ce l’ha la Lazio, perché il passaggio del turno si giocherà  in casa loro. Però lo accettiamo serenamente, perché accettiamo i regolamenti.”

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Lazio, Petkovic: “Con la Juve dovremo essere perfetti e girare al 120% se vogliamo fare il colpaccio”

Primo derby, è vittoria: un esordio da sogno per Vladimir Petkovic. Sbarcato a Roma attraverso le foche caudine dello scetticismo, il tecnico di Sarajevo, con il passare del tempo, ha saputo farsi apprezzare dal popolo biancoceleste. Una stima per l’allenatore, ma prima di tutto per la persona: decisa ma umile, esigente di rispetto ma sempre signorile. Ieri è arrivata la consacrazione: con il berretto come protezione dalla fitta pioggia che ha caratterizzato la stracittadina, Vlado ha guidato i suoi ragazzi alla terza vittoria consecutiva contro i rivali giallorossi.

Adesso è tempo di festeggiare“, ha esclamato sorridente nella conferenza post-partita. Ecco perché il risveglio di questa mattina deve essere stato dolcissimo per il mister biancoceleste. “Una vittoria importante, in una partita che si attendeva da cinque mesi. La squadra ha vinto meritatamente, ha dimostrato un buon livello di gioco su un campo difficile“: a ventiquattr’ore di distanza, Petkovic ha aperto con queste parole il suo intervento ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7. Di seguito, il resoconto integrale de Lalaziosiamonoi.it.

L’emozione più importante della sua carriera?

A questi livelli sì. Ho gioito tanto anche con le promozioni e per le finali di coppa, ma ieri era un altro livello. Aver sofferto nel finale ha permesso quasi di liberarci, una gioia bellissima.

Ieri dopo la vittoria, ha pensato allo scetticismo che lo ha accompagnato al suo arrivo?

Ho letto spesso che la partita più importante nella mia carriera era stato il derby del Canton Ticino,, ma ci sono abituato: Convivo con queste cose da tempo, combatto con il lavoro e con i risultati per dimostrare il contrario.

Cosa le è rimasto impresso del giorno dopo?

Sono in Svizzera in questo momento, mi sto godendo anche questa distanza da quello che succede a Roma. Ma anche qua tanta gente è passata, anche sull’aereo mi hanno parlato. La gente ha visto un bel derby, non nel senso classico, ma molto combattivo. abbiamo dato un bellospettacolo e una bella vittoria per il nostro pubblico, che merita tutto questo.

Perché avete giocato con i lanci lunghi? A qualcuno ieri non è andato giù? (in tono ironico ndr)

Siamo abituati a giocare così… (in tono ironico ndr). Non ci serve fare polemiche, dobbiamo rimanere grandi sia quando vinciamo che quando perdiamo. Noi dobbiamo essere sempre la Lazio, dobbiamo pensare a giocare. Siamo stati bravi ad avvicinarci nel modo giusto a questa partita, non era facile.

Se l’era immaginata così la partita?

Me l’ero immaginata così, speravo di vincere in modo più tranquillo, ma sembra sia destinato a soffrire fino al 95′. Complimenti a tutti i ragazzi, hanno dimostrato che anche soffrendo si può vincere.

Si aspettava un pubblico così?

Sì, sono uscito durante il riscaldamento proprio per vedere che cosa stava avvenendo. Come allenatore assisto a questo come una festa, ma dall’altra parte devo rimanere concentrato.

Il gol di Candreva ha dato un impeto maggiore alla squadra?

Era importante tornare dopo lo shock del gol subito. Ci abbiamo messo un po’ per recuperare, ma il gol di Candreva ha liberato la mente dei giocatori, abbiamo dominato e schiacciato gli avversari.

Petkovic è stato intervistato in interconnesione anche da Sky.

Come ha fatto a impartire una lezione tattica a Zeman, che lei ha definito una “leggenda”?

Io ho avuto solo un giorno di tempo per preparare la squadra. Abbiamo cercato di rimanere noi stessi, approfittando anche delle debolezze della squadra avversaria. Durante la partita sono successe tante cose a cui ho dovuto reagire.

Come è stata la sua mattinata?

In questo momento sono in Svizzera. Mi sono allontanato un po’ per tornare con i piedi per terra e ricominciare domani con la giusta concentrazione.

Cosa le è rimasto impresso della partita?

Tutto quello che è successo, dal gol subito ai tre gol realizzati. Poi la gioia liberatoria al fischio finale. Veramente un bell’ambiente, una bella partita. Tutti coloro che hanno visto la partita hanno assaporato un derby ricco di emozioni.

A fine partita ha saltato i cartelloni!

Ho avuto paura degli infortuni, perché non ero riscaldato (ride ndr). Mi faceva piacere stare con i miei ragazzi e festeggiare con la nostra gente, che ci ha dato qualcosa in più.

L’effetto derby può ridurre la differenza in Juventus-Lazio?

La Juventus è favorita assoluta per il campionato. E’ di nuovo in piena forma, molto forte soprattutto in casa. Noi dovremo affrontarli a testa alta e cercare di vincerla. Abbiamo qualche possiblità, dovremo essere perfetti e girare al 120% se vogliamo fare il colpaccio.

Terminata l’interconnessione con Sky, Petkovic è tornato in collegamento con Lazio Style Radio.

Il derby era l’occasione giusta per ribadire la forza della squadra?

Né io né la squadra siamo ancora arrivati al punto di essere contenti al 100%. In questo periodo i giocatori mi hanno dato una grande mano nel costruire qualcosa insieme. E’ solo l’inizio di un processo che speriamo ci porti molto lontano.

Perché non ha inserito un attaccante in più per chiudere prima la partita?

Con Brocchi volevo portare aggressività, non far ragionare l’avversario. Poi volevo mettere dentro Kozak, ma Candreva ha avuto i campi e l’ho dovuto sostituire.

L’ultima occasione della Roma? Cosa ha pensato?

Non ci devono essere errori di passaggio agli ultimi minuti, abbiamo sbagliato il lancio ed è arrivato un contropiede che non doveva esserci. La nostra fascia destra era aperta, non siamo riusciti a recuperare la posizione e poteva succedere di tutto. Quando il pallone è andato fuori, sono stato molto contento.

I tifosi le stanno dimostrando un grande affetto.

Grazie a tutti coloro che ci mandano messaggi positivi, ci servono in questi momenti positivi, come nei momenti difficili della stagione.

Quando vinci il derby, a Roma stai tranquillo fino al prossimo.

A livello locale siamo a posto, ma vogliamo andare oltre (ride ndr).

Cosa manca per il salto di qualità (domanda posta da un tifoso tramite sms ndr)?

E’ un processo che dura, abbiamo fatto bene finora. Dobbiamo mantenere questo passo almeno fino al termine di dicembre, poi si vedrà se dovesse servire qualcosa. Questo gruppo è compatto, ha ricevuto un’impronta, siamo pronti a soffrire, attaccando e difendendo alti possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra.

Zarate ha esultato come se avesse segnato lui uno dei tre gol.

Tutti sono importanti per il gruppo. Finora hanno giocato 26 giocatori, non sono pochi. Tutti devono essere pronti ad aiutare, perché è la squadra a vincere, non l’individuo.

I tifosi fanno domande relative al mercato di gennaio.

Finché ci sono questi giocatori si deve sempre credere in loro. Ogni giocatore puà avere difficoltà durante la stagione, ma l’importante è il gruppo, che aiuta i giocatori a crescere e a tornare in forma. Stiamo bene così e andiamo avanti così.

I tifosi ci scrivono di quanto stanno godendo.

Anche noi, sicuramente anche io, ma domani pensiamo al futuro.

Con la Juventus una gara insidiosa.

Sarà anche una gara aperta, loro sono favoriti ma vogliamo fare il colpaccio.

Dopo la partita con la Juventus, alcune partite di campionato e poi il derby di ritorno… (in tono ironico ndr).

Certo, dal prossimo lunedì ricominciamo a pensare al prossimo derby! Magari saltiamo Catania… (ride ndr)

Che partita vorrebbe rigiocare?

Sicuramente quella contro il Genoa, ma anche contro il Torino. Due gare in casa in cui meritavamo di più.

[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Serie A, girone di andata: il programma completo degli anticipi e posticipi

La Lega Calcio ha diramato il programma degli anticipi e dei posticipi della serie A dalla 3ª alla 18ª giornata d’andata. Di seguito il quadro completo:

3ª GIORNATA ANDATA
Sabato 15 settembre 2012 ore 18.00 PALERMO-CAGLIARI
Sabato 15 settembre 2012 ore 20.45 MILAN-ATALANTA
Domenica 16 settembre 2012 ore 12.30 CHIEVO-LAZIO
Domenica 16 settembre 2012 ore 20.45 TORINO-INTER

4ª GIORNATA ANDATA
Sabato 22 settembre 2012 ore 18.00 PARMA-FIORENTINA
Sabato 22 settembre 2012 ore 20.45 JUVENTUS-CHIEVO
Domenica 23 settembre 2012 ore 12.30 SAMPDORIA-TORINO
Domenica 23 settembre 2012 ore 20.45 LAZIO-GENOA

5ª GIORNATA ANDATA
Martedì 25 settembre 2012 ore 20.45 FIORENTINA-JUVENTUS
Giovedì 27 settembre 2012 ore 20.45 SIENA-BOLOGNA

6ª GIORNATA ANDATA
Sabato 29 settembre 2012 ore 18.00 PARMA-MILAN
Sabato 29 settembre 2012 ore 20.45 JUVENTUS-ROMA
Domenica 30 settembre 2012 ore 12.30 UDINESE-GENOA
Domenica 30 settembre 2012 ore 20.45 INTER-FIORENTINA

7ª GIORNATA ANDATA
Sabato 6 ottobre 2012 ore 18.00 CHIEVO-SAMPDORIA
Sabato 6 ottobre 2012 ore 20.45 GENOA-PALERMO
Domenica 7 ottobre 2012 ore 12.30 ROMA-ATALANTA
Domenica 7 ottobre 2012 ore 20.45 MILAN-INTER
Domenica 7 ottobre 2012 ore 20.45 NAPOLI-UDINESE

8ª GIORNATA ANDATA
Sabato 20 ottobre 2012 ore 18.00 JUVENTUS-NAPOLI
Sabato 20 ottobre 2012 ore 20.45 LAZIO-MILAN
Domenica 21 ottobre 2012 ore 12.30 CAGLIARI-BOLOGNA
Domenica 21 ottobre 2012 ore 20.45 GENOA-ROMA

9ª GIORNATA ANDATA
Sabato 27 ottobre 2012 ore 18.00 SIENA-PALERMO
Sabato 27 ottobre 2012 ore 20.45 MILAN-GENOA
Domenica 28 ottobre 2012 ore 12.30 CATANIA-JUVENTUS
Domenica 28 ottobre 2012 ore 20.45 ROMA-UDINESE
Domenica 28 ottobre 2012 ore 20.45 NAPOLI-CHIEVO

10ª GIORNATA ANDATA
Martedì 30 ottobre 2012 ore 20.45 PALERMO-MILAN
Giovedì 1 novembre 2012 ore 20.45 GENOA-FIORENTINA

11ª GIORNATA ANDATA
Sabato 3 novembre 2012 ore 18.00 MILAN-CHIEVO
Sabato 3 novembre 2012 ore 20.45 JUVENTUS-INTER
Domenica 4 novembre 2012 ore 12.30 PESCARA-PARMA
Domenica 4 novembre 2012 ore 20.45 ROMA-PALERMO

12ª GIORNATA ANDATA
Sabato 10 novembre 2012 ore 18.00 CAGLIARI-CATANIA
Sabato 10 novembre 2012 ore 20.45 PESCARA-JUVENTUS
Domenica 11 novembre 2012 ore 12.30 PALERMO-SAMPDORIA
Domenica 11 novembre 2012 ore 20.45 ATALANTA-INTER

13ª GIORNATA ANDATA
Sabato 17 novembre 2012 ore 18.00 JUVENTUS-LAZIO
Sabato 17 novembre 2012 ore 20.45 NAPOLI-MILAN
Domenica 18 novembre 2012 ore 20.45 SAMPDORIA-GENOA
Lunedì 19 novembre 2012 ore 20.45 ROMA-TORINO

14ª GIORNATA ANDATA
Sabato 24 novembre 2012 ore 20.45 PALERMO-CATANIA
Domenica 25 novembre 2012 ore 20.45 MILAN-JUVENTUS
Lunedì 26 novembre 2012 ore 19.00 CAGLIARI-NAPOLI
Lunedì 26 novembre 2012 ore 21.00 PARMA-INTER
Martedì 27 novembre 2012 ore 20.45 LAZIO-UDINESE

15ª GIORNATA ANDATA
Venerdì 30 novembre 2012 ore 20.45 CATANIA-MILAN
Sabato 1 dicembre 2012 ore 20.45 JUVENTUS-TORINO
Domenica 2 dicembre 2012 ore 12.30 NAPOLI-PESCARA
Domenica 2 dicembre 2012 ore 20.45 FIORENTINA-SAMPDORIA

16ª GIORNATA ANDATA
Sabato 8 dicembre 2012 ore 18.00 ATALANTA-PARMA
Sabato 8 dicembre 2012 ore 20.45 ROMA-FIORENTINA
Domenica 9 dicembre 2012 ore 20.45 INTER-NAPOLI
Lunedì 10 dicembre 2012 ore 19.00 SAMPDORIA-UDINESE
Lunedì 10 dicembre 2012 ore 21.00 BOLOGNA-LAZIO

17ª GIORNATA ANDATA
Sabato 15 dicembre 2012 ore 18.00 UDINESE-PALERMO
Sabato 15 dicembre 2012 ore 20.45 LAZIO-INTER
Domenica 16 dicembre 2012 ore 12.30 FIORENTINA-SIENA
Domenica 16 dicembre 2012 ore 20.45 NAPOLI-BOLOGNA

18ª GIORNATA ANDATA
Venerdì 21 dicembre 2012 ore 18.00 PESCARA-CATANIA
Venerdì 21 dicembre 2012 ore 20.45 CAGLIARI-JUVENTUS
Sabato 22 dicembre 2012 ore 12.30 INTER-GENOA
Sabato 22 dicembre 2012 ore 20.45 ROMA-MILAN

Serie A, 32^ giornata: le probabili formazioni

Martedì 10 aprile

CHIEVO VERONA-MILAN ore 20.45
Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Andreolli, Dainelli, Sardo; Luciano, Rigoni, Bradley; Cruzado; Paloschi, Pellissier.
A disp.: Puggioni, Cesar, Vacek, Hetemaj, Sammarco, Thereau, Grandolfo. All.: Di Carlo
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Gulan, Moscardelli, Dramè

Milan (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Nesta, Mexes, Zambrotta; Nocerino, Muntari, Emanuelson; Seedorf; Robinho, Ibrahimovic.
A disp.: Amelia, Yepes, Flamini, Gattuso, Cassano, El Shaarawy, Maxi Lopez. All.: Allegri
Squalificati: Bonera (1), Ambrosini (1), Aquilani (1)
Indisponibili: Thiago Silva, Pato, Inzaghi, Mesbah, Boateng, Van Bommel, Abate, Antonini

Mercoledì 11 aprile

CATANIA-LECCE ore 20.45
Catania (4-3-3): Carrizo; Motta, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Izco,Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Llama.
A disp.: Kosicky, Capuano, Seymour, Ricchiuti, Barrientos, Lanzafame, Ebagua. All.: Montella
Squalificati: Spolli (1)
Indisponibili: Potenza, Biagianti, Suazo, Paglialunga

Lecce (3-5-2): Benassi; Oddo, Miglionico, Tomovic; Cuadrado, Blasi, Giacomazzi, Delvecchio, Brivio; Muriel, Di Michele.
A disp.: Petrachi, Esposito, Carrozzieri, Bertolacci, Grossmuller, Corvia, Bojinov. All.: Cosmi
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Julio Sergio, Ofere

FIORENTINA-PALERMO ore 20.45
Fiorentina (3-5-2): Boruc; Nastasic, Natali, Camporese; De Silvestri, Behrami, Montolivo, Lazzari, Pasqual; Jovetic, Amauri.
A disp.: Neto, Felipe, Romulo, Kharja, Marchionni, Olivera, Ljajic. All.: Delio Rossi
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Kroldrup

Palermo (4-3-1-2): Viviano; Munoz, Labrin, Mantovani, Pisano; Migliaccio, Donati, Barreto; Ilicic, Hernandez, Miccoli.
A disp.: Tzorvas, Acquah, Bacinovic, Della Rocca, Bertolo, Zahavi, Budan. All.: Mutti
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Silvestre, Balzaretti, Aguirregaray

GENOA-CESENA ore 20:45
Genoa (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Marco Rossi, Biondini, Veloso, Sculli; Palacio, Gilardino.
A disp.: Lupatelli, Carvalho, Bovo, Belluschi, Jorquera, Jankovic, Ze Eduardo. All.: Malesani
Squalificati: Kucka (1)
Indisponibili: Antonelli, Constant

Cesena (4-3-1-2): Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Arrigoni, Colucci, Martinho; Santana; Renella, Mutu.
A disp.: Ravaglia, Benalouane, Moras, M. Rossi, Ceccarelli, Djokovic, Del Nero. All.: Beretta
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Parolo, Guana, Martinez, Calderoni, Pudil, Iaquinta

INTER-SIENA ore 20.45
Inter (4-3-3): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Chivu; Poli, Stankovic, Cambiasso; Zarate, Milito, Pazzini.
A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Nagatomo, Alvarez, Obi, Guarin, Forlan. All.: Stramaccioni
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Maicon, Sneijder, Castaignos

Siena (4-4-2): Pegolo; Vitiello, Terzi, Rossettini, Del Grosso; Giorgi, Vergassola, Gazzi, Grossi; Brienza, Destro.
A disp.: Brkic, Pesoli, Contini, D’Agostino, Mannini, Bogdani, Larrondo. All.: Sannino
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Calaiò, Bolzoni, Angelo

JUVENTUS-LAZIO ore 20.45
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Matri, Vucinic.
A disp.: Storari, Caceres, Giaccherini, Pepe, Del Piero, Borriello, Quagliarella. All.: Conte
Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno

Lazio (4-2-3-1):Marchetti; Konko, Diakitè, Biava, Radu; Brocchi, Ledesma; Gonzalez, Mauri, Candreva; Rocchi.
A disp.: Bizzarri, Scaloni, Garrido, Matuzalem, Hernanes, Kozak, Alfaro. All.: Reja
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Stankevicius, Klose, Lulic, Dias, Cana

NAPOLI-ATALANTA ore 20.45
Napoli (4-3-1-2): De Sanctis; Grava, Fernandez, Aronica; Campagnaro, Gargano, Inler, Dossena; Pandev; Lavezzi, Cavani.
A disp.: Colombo, Fideleff, Dzemaili, Dezi, Hamsik, Ammendola, Vargas. All.: Mazzarri
Squalificati: Cannavaro (1), Britos (1), Zuniga (1)
Indisponibili: Donadel, Maggio

Atalanta (4-4-2): Consigli; Ferri, Stendardo, Lucchini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Moralez; Gabbiadini, Tiribocchi.
A disp.: Frezzolini, Raimondi, Cazzola, Carrozza, Bonaventura, Ferreira Pinto, Denis. All.: Colantuono
Squalificati: Manfredini (1), Doni (febbraio 2015)
Indisponibili: Marilungo, Capelli

PARMA-NOVARA ore 20.45
Parma (3-5-2):Mirante; Zaccardo, Lucarelli, Santacroce; Biabiany, Mariga, Valdes, Galloppa, Modesto; Floccari, Giovinco.
A disp.: Pavarini, Brandao, Gobbi, Morrone, Valiani, Musacci, Okaka. All.: Donadoni
Squalificati: Paletta (1)
Indisponibili: Ferrario

Novara (5-3-2): Fontana; Morganella, Lisuzzo, Centurioni, Garcia, Gemiti; Porcari, Pesce, Rigoni; Mascara, Jeda.
A disp.: Coser, Rinaudo, Radovanovic, Mazzarani, Rubino, Morimoto, Jensen. All.: Tesser
Squalificati: Caracciolo (1)
Indisponibili: Ludi, Marianini, Ujkani, Paci, Da Silva

ROMA-UDINESE ore 20.45
Roma (4-3-1-2):Stekelenburg; Rosi, Kjaer, Heinze, Taddei; Gago, De Rossi, Pjanic; Totti; Bojan, Osvaldo.
A disp.: Curci, Cicinho, Josè Angel, Marquinho, Perrotta, Piscitella, Lamela. All.: Luis Enrique
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Burdisso, Juan, Greco, Cassetti, Lobont, Borini

Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Ferronetti, Danilo, Domizzi; Pereyra, Pinzi, Pazienza, Asamoah, Armero; Abdi; Di Natale.
A disp.: Padelli, Coda, Ekstrand, Pasquale, Neuton, Torje, Barreto. All.: Guidolin
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Floro Flores, Basta, Battocchio, Fabbrini, Badu, Isla, Benatia

Giovedì 12 aprile

BOLOGNA-CAGLIARI ore 20.45
Bologna (3-4-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Cherubin; Pulzetti, Perez, Mudingayi, Morleo; Ramirez, Diamanti; Acquafresca.
A disp.: Agliardi, Rubin, Kone, Taider, Gimenez, Loria, Belfodil. All.: Pioli
Squalificati: Di Vaio (1)
Indisponibili: Crespo, Casarini, Antonsson, Krhin, Sorensen

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Astori, Canini, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro, Ibarbo.
A disp.: Avramov, Bovi, Perico, Ariaudo, Nenè, Larrivey, El Kabir. All.: Ficcadenti
Squalificati: Pinilla (1)
Indisponibili: Dessena, Rui Sampaio, Eriksson

[Alessio De Silvestro – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]

Il calcio si ferma. Salta Cagliari-Catania della 16esima giornata

Alla fine sarà sciopero dei calciatori. Il campionato si fermerà l’11 e 12 dicembre, quando sarebbe in programma la 16 giornata di A. L’incontro, avvenuto nella sede della Figc in via Allegri a Roma, tra Assocalciatori, Lega di Serie A e il presidente federale Abete si è concluso con una fumata nera al termine di una riunione con vibranti tensioni e colpi di scena. A far saltare il banco è stata l’Aic, rappresentata dall’avvocato Leonardo Grosso, che ha abbandonato il tavolo delle trattative allorchè è venuto meno l’accordo sul settimo punto del contratto collettivo: la questione dei “fuori rosa”. I calciatori non accettano che le società abbiano la facoltà di far allenare i propri giocatori in disparte dal resto della squadra, pur garantendo la preparazione atletica adeguata.

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