Amichevole, Palermo-Verona: le probabili formazioni

La probabile formazione che il tecnico del Palermo Giuseppe Sannino, dovrebbe schierare dall’inizio per la gara amichevole di questa sera contro l’Hellas Verona, con inizio alle ore 20:30, allo stadio “Briamasco” di Trento:

Palermo (4-4-2): Ujkani, Pisano, Milanovic, Mantovani, Garcia; Bertolo, Donati, Barreto, Brienza; Miccoli, Dybala. Allenatore: Giuseppe Sannino.

Verona (4-3-1-2): Nicolas; Crespo, Ceccarelli, Maietta, Fatic; Carrozza, Martinho, Jorginho, Halffredsson; Bjelanovic, Gomez. Allenatore: Andrea Mandorlini.

[Rosario Carraffa – Fonte: www.tuttopalermo.net]

Palermo: aggiornamento di mercato, Miccoli più no che si

Come già anticipato da noi di TuttoPalermo.net, le possibilità che Fabrizio Miccoli (32) rimanga al Palermo, diminuiscono ogni giorno di più. Le firme, a detta di Sport360.com,  tra il numero 10 rosanero e l’Al Nasr sarebbero vicine, poiché Fabrizio Miccoli avrebbe deciso di cambiare aria. Il pomo della discordia è il rinnovo del contratto che la società rosanero vaglierebbe nel mese del prossimo gennaio, dopo avere valutato le condizioni fisiche del capitano e la prima parte della sua stagione sui campi di gioco.

Gli arabi dell’Al Nasr, allenato, ricordiamo da Walter Zenga, invece sarebbero pronti ad accogliere Miccoli che invece con il Palermo, per proseguire, vorrebbe un rinnovo contrattuale prima che inizi la stagione. L’unico “mistero”, però rimane il fatto che se Miccoli e la squadra araba si sarebbero messi d’accordo, fino ad ora non c’è stato alcun contatto tra l’Al Nasr e la società di viale del Fante, cosa fondamentale per un “eventuale” trasferimento del giocatore.

I movimenti ufficiali, svolti in questa sessione estiva di calcio mercato, attualmente dal Palermo:

Acquisti:

Matteo Darmian  (D) (Milan) DEF, Benito Nicolas Viola  (A) (Reggina) COM, Franco Brienza (A) (Siena) DEF, Jasmin Kurtic (C) (Varese) DEF, Michel Morganella  (D) (Novara) DEF, Samir Ujkani  (P) (Novara) DEF, Aljaz Struna  (D) (Koper ) DEF, Paulo Dybala (A) (Instituto) DEF, Sebastian Sosa  (A) (Cerro Largo ) DEF, Andrea Fulignati  (P) (Sestese ) PRE.

Cessioni:

Karim Laribi  (C) (Sassuolo) COM, Pablo Gonzalez  (A) (Novara) DEF, Davide Lanzafame (A) (Catania) DEF, Gianluca Di Chiara  (D) (Pavia) PRE, Francesco Ardizzone  (P) (Reggiana) COM, Gianvito Misuraca  (A) (Vicenza) DEF, Giuseppe Prestia (D) (Ascoli) PRE, Andrea Adamo  (D) (Foligno) COM, Francesco Vassallo  (C) (Foligno) COM, Mattia Cassani (D) (Fiorentina) DEF, Mauricio Ricardo Pinilla (A) (Cagliari) DEF.

[Maria Concetta Casales e Rosario Carraffa – Fonte: www.tuttopalermo.net]

Palermo, Perinetti: “Mi auguro resti Balzaretti, in attacco siamo al completo”

Il dg del Palermo, Giorgio Perinetti, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss analizzando il mercato del Palermo, soffermandosi anche sul caso Silvestre. Ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: “Credo che quest’anno il mercato sarà bloccato, vista la mancanza in Italia di liquidità, le società aspetteranno fine agosto per mettere a segno i colpi più importanti. Silvestre? Ho avuto contatti molto concreti con l’Inter, però ad essere sinceri hanno raccolto informazioni anche alcuni club esteri, non c’è solo la pista italiana”.

Parla poi del nazionale Federico Balzaretti: “Federico al momento sta disputando gli Europei, io mi auguro fortemente che resti in rosanero, siamo anche pronti ad un nuovo contratto. Sono convinto che resterà a Palermo, salvo che non si presenti realmente il PSG, perchè allora c’è una vecchia promessa che il calciatore ha fatto con il presidente. Destro a Palermo? Mi piacerebbe molto ma è una pista praticamente impossibile, e poi in attacco siamo coperti con Ilicic, Miccoli, Budan, Hernandez e il giovane Dybala su cui abbiamo investito tanto”.

[Marco Scuderi – Fonte: www.tuttopalermo.net]

Palermo, Perinetti: “I calciatori arriveranno dopo le cessioni”

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giorgio Perinetti, direttore generale del Palermo, che ha parlato di mercato: “Il Palermo ha in rosa 34 elementi per cui arriveranno calciatori dopo le cessioni. In questa fase il mercato è bloccato e ci sono tante comproprietà da risolvere. Credo che dalla prossima settimana partirà tutto. Silvestre e Migliaccio? Sono due calciatori di cui se ne potrà parlare, anche per il Napoli. Non si è ancora detto nulla nel dettaglio. Migliaccio e Silvestre sono due giocatori di assoluta affidabilità, hanno grande carattere ed alto rendimento. Il Palermo se ne priverà solo di fronte ad offerte importanti e per ciò che concerne Migliaccio solo innanzi alla volontà del calciatore che se chiedesse di andare via, lo agevoleremo.

Per ciò che concerne Silvestre invece, chi vorrà prenderlo, dovrà ricordarsi della sua qualità. Destro? È un ragazzo che ha fatto molto bene, è cresciuto molto anche sotto il profilo tattico, grazie a Sannino. L’Inter ha manifestato l’idea di riportalo a casa, la Juventus lo segue e la Roma anche per cui ha un suo mercato. Paulo Dybala? È uno dei ragazzi più promettenti in Argentina e questo dimostra la volontà di Zamparini di investire. Ci aspettiamo che questo ragazzo, una volta acclimatato, faccia davvero bene. Mi pare un segnale forte da parte del presidente Zamparini che vuole mantenere il Palermo sempre nelle alte posizioni. Balzaretti al Napoli? Speriamo che faccia bene con la maglia azzurra dell’Italia. Poi, con la maglia azzurra del Napoli speriamo di no perché la nostra intenzione è quello di trattenerlo. Se poi mi chiedesse di andare via, vedremo. La nostra volontà l’abbiamo esplicitata, vogliamo che resti in rosanero”.

[Rosario Carraffa – Fonte: www.tuttopalermo.net]

Palermo, Zamparini su mercato e nuovo allenatore

È un Maurizio Zamparini sereno e fiducioso quello intervistato dal Giornale di Sicilia, che si è espresso a tutto tondo su futuro societario, sulla stagione appena conclusa e su quella che dovrà iniziare la prossima stagione. Ecco le sue dichiarazioni: “La stagione conclusa ha avuto un punto di non ritorno a partire dalla sconfitta col Siena (4-1) che ci ha demoralizzato e poi con la lunga serie di infortuni.

Errori societari? Sicuramente il più grande sbaglio è stato esonerare Pioli prima dell’inizio del campionato, ma anche Sogliano mi diceva che non si era ben integrato con la squadra. Mangia, invece, se non si fosse comportato male con me è possibile che ci avrei ripensato. Per la prossima stagione ripartiamo da Perinetti, al quale ho chiesto organizzazione, esperienza e serenità, che sono mancate quest’anno; invece a Sannino chiederò di aprire un ciclo e seguire la squadra da vicino, senza fissare obiettivi ma giocando un buon calcio. Il mister ha grande personalità e ricorda Guidolin, motivo per cui non credo che ci saranno interferenze tra me e lui.

Per quanto riguarda il mercato in difesa posso dire che per Viviano dobbiamo aspettare perchè non dipende da noi, poi la difesa mi sembra apposto con Munoz, che seguito costantemente potrà crescere, e Milanovic e Labrin che hanno fatto molto bene, poi credo che Balzaretti resterà, per Silvestre mi dispiace innanzitutto per i tifosi, vedremo il da farsi. A centrocampo seguiamo Arevalo Rios, un giocatore dal grande temperamento. Poi abbiamo già preso Viola che sarà il vice-Donati. Migliaccio? Non so cosa vorrà fare, anche per lui vedremo. Vorrei riprendere Kurtic ma so che al Chievo giocherebbe di più. Ilicic resterà con noi, quest’anno non ha reso al meglio ma con un allenatore come Sannino potrà diventare un leader della squadra proprio come Brienza nel Siena. Attacco? Hernandez ora come ora non ha un valore di mercato perché viene da due stagioni negative, ma se lo vendessi prenderei un giocatore da 15 gol a stagione. Io ho grande fiducia in Paulo Dybala, ha solo 19 anni ma è un grande talento, può ripercorrere la carriera di Agüero.”

[Roberto Giuseppe Restivo – Fonte: www.tuttopalermo.net]

Palermo: mercato alle porte ma voglia di concludere bene

Un Palermo irriconoscibile. Un Palermo che non riesce più a regalare gioie ai suoi sostenitori. E soprattutto un Palermo che ha raggiunto i minimi storici per quanto riguarda l’entusiasmo sugli spalti. Sembrano lontani anni luce i tempi in cui grandi campioni come Zauli, Toni, Amauri, Corini, Pastore, Cavani e tanti altri riuscivano a far riempire lo stadio, a far palpitare i cuori rosanero e creare un’atmosfera sportiva tra le più suggestive d’Italia.

Tra l’insoddisfazione generale la stagione si è (quasi) conclusa nell’anonimato e il mercato è praticamente alle porte, ma, come sembrerebbe, si prospetta ancora una volta ricco di perdite importanti, partendo da Emiliano Viviano (26), probabile futuro portiere dell’Inter, passando per Federico Balzaretti (30), accostato prima al PSG poi al Milan e ultimamamente anche alla Lazio, per Giulio MIgliaccio (30), considerato come sicuro partente, per Fabrizio Miccoli (32), che dopo anni di gioie regalate ai suoi tifosi è possibile che abbia bisogno di nuovi stimoli (forse provenienti dall’Oriente) e per il più recente Matias Silvestre (27) che è da pochissimo uscito allo scoperto annunciando la sua voglia di mettersi in mostra su palcoscenici più prestigiosi, e per concludere i corteggiatissimi Abel Hernández (21) e Josip Iličič (24), difficili da trattenere in caso di allettanti proposte.

E in entrata? Si cercano sempre giovani di ottime prospettive, abbiamo già acquistato Nicolas Benito Viola (22), in comproprietà dalla Reggina, e probabilmente Paulo Dybala (18) dell’Instituto Atlético Central Córdoba, anche se sul buon esito della trattativa aleggiano ancora più ombre che luci. Ma siamo sicuri che una piazza ambiziosa e calda come Palermo si possa “accontentare” quasi sempre di giovani dalle belle speranze? Sicuramente il profondo rinnovamento dirigenziale portato avanti dal presidente Maurizio Zamparini porterà i suoi frutti (magari aspettando il “miraggio” arabo), ma è altrettanto certo che il Palermo e Palermo hanno assoluto bisogno di ritrovare gli stimoli necessari e l’entusiasmo per affrontare una nuova stagione nettamente diversa, e per ricominciare a sognare come solo i palermitani sono capaci di fare.

[Roberto Restivo – Fonte: www.tuttopalermo.net]

Si costruisce la Juve formato Europa. Le risposte di Milan, Inter e Roma

Rinnovi e rinforzi. La Juve si prepara ad un’estate calda di mercato, studiando piani e strategie per il ritorno in Champions. Intanto, però, allunga il contratto a Quagliarella (fino al 2015) e fissa un appuntamento con Buffon. A Vinovo, si è visto il suo agente Martina: un caffè con Marotta, la decisione di ritrovarsi a fine stagione per discutere del prolungamento, la scadenza attuale è fissata nel 2013. Rinnovi e rinforzi, il prossimo sarà Pogba, la telenovela sta per finire. L’accordo con il francesino è stato raggiunto da tempo (1,2 milioni più bonus a stagione per 5 anni), lo United ha fatto di tutto per trattenerlo ma ormai si è arreso, manca solo l’ufficialità. Dall’Inghilterra, un’altra voce: anche la Juve sarebbe interessata a Drogba. Inutile cercare conferme, arrivano solo smentite, non è comunque da escludere che a Torino abbiano davvero chiesto informazioni sulle trattative impostate da Pierre Frelot, l’agente dell’ivoriano. Lo vogliono in Cina, spingono dall’America, proprio da Los Angeles dove Bruce Arena preferirebbe lui a Del Piero. Drogba o non Drogba, Conte ha chiesto due attaccanti, un centrocampista e un esterno, il mercato sarà scoppiettante. Ma anche giovane: l’idea è di prendere uno tra Destro e Gabbiadini, intriga Muriel ma l’Udinese non ci sente. Paratici, poi, è sempre vigile su Farfan, in scadenza con lo Schalke 04 e nel mirino anche del Napoli. Il peruviano non fa impazzire, ma fa parte di quella lista di possibili alternative che non sono ancora state scartate, meglio quindi tenere i radar sempre accesi.

Il Milan risponde bloccando Acerbi e ripensando a Tevez, senza trascurare affatto Balotelli. Per il difensore ci siamo quasi, l’operazione è stata impostata così: prestito con diritto di riscatto dal Genoa, Preziosi ha evidentemente intenzione di riscattare l’intero cartellino dal Chievo. Tevez e Balo restano sempre nei pensieri di Galliani, al momento giusto ripartiranno i tormentoni. Il Milan sta monitorando anche il mercato dei portieri, forse perché il contratto di Roma è in scadenza. D’Amico ha proposto il nazionale giapponese, Kawashima, mentre nel database rossonero c’è il nome di Renè Adler, in scadenza con il Bayer Leverkusen. I tedeschi gli hanno offerto un quadriennale a 2,7 milioni l’anno ma lui ha detto no perché vorrebbe giocare in Italia. E’rientrato adesso da un infortunio, gli emissari di via Turati hanno ricominciato a controllarlo, qualche contatto c’è stato anche con Napoli e Roma. A proposito, mentre scrivo mi arriva una soffiata sui giallorossi: nel mirino di Baldini e Sabatini ci sarebbe l’americano Dempsey, centrocampista del Fulham e degli Usa, forse il miglior prodotto attuale dal calcio statunitense insieme a Bradley. Di Benedetto vorrebbe fare un colpo dalle sue parti, il profilo sarebbe perfetto, anche perché il suo contratto scade nel 2013. Le prime verifiche confermano l’interesse, il centrocampista è stato seguito a lungo, adesso l’ipotesi si sarebbe raffreddata, forse per la concorrenza dell’Arsenal. La Roma guarda anche in Brasile, tanti nomi (Arouca e Felipe Anderson del Santos, Adryan del Flamengo), per adesso poche conferme. Più facile puntare gli occhi su un difensore tedesco: i più seguiti sono Subotic, Hummels e Howedes.

E l’Inter? Il ritorno di Eto’o è suggestivo ma impraticabile, non ci sono margini concreti. Come invece Kolarov, un corteggiamento mai realmente finito. Dipenderà anche dal possibile rinnovo di Chivu, giovedì dovrebbe esserci un appuntamento con gli agenti del romeno, il Napoli vigila. Kolarov intanto è stato visto a Roma negli ultimi giorni, qualche ora di vacanza, il ritorno in Italia lo intriga e il City non si opporrebbe, vedremo se entrerà in scena anche il Milan. Raffica finale: l’Udinese è su Willians del Flamengo (seguito da Gerolin, costo elevato) e l’Atalanta prova ad inserirsi su Dybala dell’Instituto de Cordoba, seconda divisione argentina, visionato recentemente anche dal Palermo. Costa 4 milioni, una bella cifra. Per una bella storia, ancora tutta da scrivere.

[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]

Le operazioni di Milan, Inter, Juve e Fiorentina

Mi ha preso il microfono e voleva intervistarmi, era in gran forma. Mino Raiola è arrivato all’Hilton di Milano con il prossimo colpo in canna: si chiama Pogba, è un centrocampista giovane (classe 93), il contratto in scadenza con il Manchester United. Ho subito pensato ad un affare in dirittura d’arrivo con il Milan, invece sono Juve e Inter le italiane più interessate, sarà una bella storia da raccontare. Le verità di Raiola hanno toccato Ibra (“chiuderà la carriera al Milan, nessun mal di pancia”), Balotelli (“è possibile che giochi in futuro con Zlatan), Hamsik (“resta al Napoli, non parlerò più di lui: è il mio regalo a De Laurentiis”), Tevez (“l’ho consigliato io a Galliani, perché Ibra vuole giocare solo con i grandi campioni”) e Brugman (“diventerà una stella del calcio mondiale, per adesso resta a Empoli, poi lo consiglio proprio al Napoli”), appuntamento alla prossima chiacchierata.

Incontri, blitz, prepariamoci al prossimo per Tevez: sarà di Kia Joorabchian, in partenza per Parigi dove giovedì vedrà il Psg. Leonardo e Ancelotti spingono, l’agente dell’argentino chiederà un super contratto per convincere il giocatore ad accettare, serviranno almeno 10 milioni a stagione, i francesi ne offriranno 6. L’Inter resta vigile ma poco convinta, il Milan sotto sotto ci spera sempre, la telenovela continua adesso sotto la Torre Eiffel. E la Juve ? Conte vuole Caceres in difesa e Behrami (o Nainggolan) a centrocampo, Guarin può essere una buona alternativa ma arriverebbe solo se saltasse l’uruguaiano del Siviglia (sceso a 10 milioni come richiesta: è arrivato anche Fonseca, il procuratore del giocatore). L’agente del portoghese, Marcelo Ferreyra, è sbarcato in Italia, giovedì parlerà con i dirigenti bianconeri, forse prenderà appuntamento anche con Milan e Inter, mentre Guarin dal Portogallo ha già votato per i bianconeri.

Conte ha però il pallino per Behrami e i contatti tra Juve e Fiorentina sono proseguiti anche in queste ore, nonostante il muro viola. Corvino continua a dire no, ma il contratto proposto dalla Juve al giocatore (circa il doppio di quanto guadagna oggi a Firenze) può rappresentare un’arma da giocarsi fino all’ultimo respiro. Al di là di Tevez, invece, Milan e Inter si sono mosse per concludere altre operazioni: Galliani ha ripreso in prestito Merkel e adesso chiuderà con il Lecce per Mesbah, Ausilio ha invece prestato Jonathan al Parma, riscattato tutto Obi e girato metà Crisetig a Ghirardi. Al Genoa, invece, i nerazzurri potrebbero dare Zarate -per ora è solo un’idea- magari nell’ambito dell’arrivo anticipato di Kucka: con Preziosi, poi, la sinergia si allarga e forse toccherà anche Dybala, il talento argentino dell’Instituto.

Nel frattempo, Branca è partito, direzione Brasile per chiudere Juan, sondare i centrocampisti sul taccuino (Paulinho, Romulo e forse Ralf), magari insistere con il San Paolo per Lucas, un obiettivo da tenere caldo, un sogno che l’Inter vorrebbe far diventare presto realtà, forse più per la prossima estate, dopo le Olimpiadi. Sempre per il mercato che verrà, c’è il Psg che corteggia Thiago Motta, la tentazione c’è, difficile che si possa anticipare per questi ultimi giorni di gennaio. Raffica finale: il Genoa aspetta Cerci (ci sono anche Torino e Palermo) e riabbraccia Sculli in prestito, il Palermo ha chiuso per Donati, la Roma attende Marquinho (e ha pensato anche a Leto), il Bologna è a Barcellona per definire Riverola, la Fiorentina econta di prendere Amauri in tempi rapidi, il Chievo contende Larrondo al Padova, Palombo potrebbe anche decidere di rimanere alla Samp. Che nel frattempo ha preso il greco Gentsoglou dall’Aek. Ma questa, Raiola non la sapeva…

[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]