Palacio, questione di giorni. Alvarez trattabile solo dopo le cessioni

Il lavoro di Marco Branca entra nella fase clou. Ieri, il direttore dell’area tecnica, ha seguito due piste che potrebbero portare a Milano due giocatori, obiettivi più o meno dichiarati della società nerazzurra, ovvero Rodrigo Palacio e Ricky Alvarez del Velez Sarsfield. Branca, nella giornata di ieri, ha avuto contatti frenetici con il Genoa per l’attaccante ex Boca Juniors. Preziosi ha sempre dato ampia disponibilità a trattare Palacio, senza mai chiudere le porte in faccia a nessuno, ma chiedendo una contropartita tecnica. L’Inter l’aveva individuata in Goran Pandev, il quale però non gradisce la soluzione ligure. Il macedone preferisce andare all’estero, con Werder Brema, Siviglia e Malaga in pole, nonostante il manager Carlo Pallavicino abbia parlato anche di un interesse del Napoli, forse sfumato per l’ingaggio un po’ alto dell’ex Lazio.

L’Inter perciò valuta altre vie. Si è parlato di MacDonald Mariga e di Emiliano Viviano. Il primo è sempre stato un oggetto del desiderio per il presidente del Grifone Preziosi che già lo scorso anno poteva portarlo a Genova. Federico Pastorello, agente del keniota, ammette che sarebbe utile alla carriera del suo assistito un passaggio a Genova, una piazza comunque importante. Pastorello inoltre sostiene che ci potranno essere sviluppi in tal senso, nonostante il ds del Genoa, Stefano Capozucca, abbia ammesso che in rosa hanno ben sei mediani, e di fatto ha chiuso a un arrivo dell’ex Parma.

Diverso è il discorso per Viviano. Il portiere fiorentino preferirebbe la Roma, che a quanto sembra sia a un passo dal portiere olandese dell’Ajax Stekelenburg. La pista romana può perciò sfumare e il portiere di Fiesole potrebbe pensare a un passaggio a Genoa dove troverebbe il suo tecnico Malesani. In ogni caso per Palacio sono giorni, forse ore, decisive per il suo approdo a Milano. A prova di ciò il fatto che l’Inter può trattare direttamente con l’entourage del giocatore per parlare già di situazioni contrattuali.

La seconda pista battuta dalla dirigenza nerazzurra è quella che porta a Ricky Alvarez, sul quale però c’è l’asta serrata dell’Arsenal. L’Inter si è mossa in tempo e attende fiduciosa che arrivino euro cash da alcune cessioni, prima di dare l’assalto decisivo per il talento argentino. Occhio comunque a Wenger, deciso a strapparlo all’Inter, in possesso di sterline pesanti, provenienti dalle cessioni di Nasri (possibile) e Fabregas (vicinissima). L’Inter comunque è in corsa e non molla il campioncino del Velez.

[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]

Bologna: acquistato Vantaggiato

Daniele Vantaggiato, 28 anni, sei mesi al Torino due anni fa, è un giocatore del Bologna e, dopo la bella stagione vissuta a Padova, ora avrà l’opportunità di mettersi in gioco nella massima serie. L’operazione è stata velocissima, considerando che solo mercoledì mattina il suo agente, Giovanni Tateo, aveva detto a TorinoGranata che il giocatore poteva ancora interessare a Petrachi. L’attaccante di Brindisi, direttamente presente alla trattativa, ha firmato il contratto di un anno con il club felsineo.

Al momento arriva con la formula del prestito secco, ma con diritto di riscatto fissato a 3,5 mln di euro. Comunque sarebbe stato difficile il suo approdo al Torino, visto che recentemente, proprio alla vigilia della partita-spareggio per andare ai playoff contro il Padova, Vantaggiato aveva detto che i sei mesi passati al Torino non se li ricordava nemmeno più.

[Marina Beccuti – Fonte: www.torinogranata.it]

Ag. Angel Valdès: “Josè è entusiasta del progetto, vuole la Roma”

“Josè Angel vuole la Roma, perché gli piace il progetto che gli hanno prospettato e perché gli farebbe piacere lavorare con Luis Ebrique, De la Pena e giocare con Bojan.” Alfredo Martinèz, manager del calciatore

, sgombra il campo da ogni possibile equivoco sulla futura destinazione del suo assistito, che in queste ultime ore sembrerebbe ormai sulla via di Trigoria. Il terzino dello Sporting Gijon, sul quale è fortissimo l’interesse del Barcellona, sembrerebbe aver sciolto le ultime riserve e deciso, quindi, di accettare la proposta fattagli da Walter Sabatini, che inoltre avrebbe raggiunto un accordo di massima con il club asturiano. 5 milioni era la richiesta del ds del Gijon, Alfredo Garcià Amado, mentre la società giallorossa ne avrebbe offerti 4,5; su queste basi, comunque, la trattativa parrebbe avviata verso la chiusura, anche perché lo Sporting ha rispedito al mittente la proposta del Barcà, pari a 1,8 milioni di euro.

Club catalano che, per convincere il calciatore, ha fatto intervenire direttamente Guardiola, che ha chiamto Angel Valdès prospettandogli un inserimento graduale, con relativo passaggio nel Barcà b, nella rosa dei titolari. Lo stesso agente conferma il forte pressing dei campioni di Spagna e d’Europa, ma ribadisce che ormai il percorso del suo giocatore sembra segnato: “Non posso negare che il Barcellona – queste le sue dichiarazioni a ForzaRoma.info – l’abbia seguito e abbia pure fatto un’offerta al Gijon, che però l’ha respinta. Il giocatore piace molto a Guardiola, ma ormai credo che la roma sia in netto vantaggio. Il giocatore è entusiasta del progetto e dell’idea di poter lavorare con Luis Enrique, De La Pena e giocare al fianco di Bojan. Sono in attesa che Roma e Sporting trovino l’accordo definitivo; credo che la cosa possa avvenire entro 48 ore al massimo. Ho già parlato con Sabatini e conto di rincontrarlo a stretto giro di posta per la parte che riguarda la Roma e il calciatore. Non penso che ci saranno problemi, anzi ho la sensazione che sarà semplice metterci d’accordo”

[Tommaso Gregorio Cavallaro Fonte: www.forzaroma.info]

Palermo, Zamparini: “Per Pastore abbiamo un’offerta da 50 milioni di euro”

C’è l’offerta da 50 milioni di euro per Javier “El Flaco” Pastore. A riferirlo è direttamente il Presidente, a riportarlo La Gazzetta dello Sport di oggi. Ecco le testuali parole: “La valutazione di Pastore? Per lui abbiamo già un’offerta di 50 milioni. Lui al posto di Hamsik? Hanno caratteristiche diverse e Pastore costa troppo. Se lo vuole può scrivermi un’altro bigliettino domani (oggi, ndr) in Lega… Fa bene a dire che aspetta una proposta indecente per lo slovacco”.

[Maria Concetta Casales – Fonte: www.tuttopalermo.net]

Muslera tentenna e spinge Cana in Premier

Le promesse non mantenute, gli screzi mai sanati, le minacce portate a termine, questo aleggia sul futuro di Muslera e sul futuro di un altro giocatore il quale nome a lungo è stato accostato a quello della Lazio, Lorik Cana. Muslera costituiva il viatico per arrivare al mediano albanese, un campione di grinta e carattere, uno che neppure è arrivato in biancoceleste ed è già l’idolo delle folle. Muslera per Cana più un piccolo conguaglio economico in favore di Lotito, Muslera in turchia alla corte di Terim, Cana a Formello alla corte di Reja e Tare, colui che fotemente lo vorrebbe e che ha portato avanti la trattativa. Sembrava tutto fatto, sembrava che fosse un’operazione conveniente per tutti, tuttavia il litigio tra Lotito e Fonseca (manager di Muslera) ha creato una frattura insanabile. Muslera attualmente è in Argentina per la coppa America, il suo agente fermo sulle sue posizioni in Uruguay. Non è servito a niente neanche l’emissario mandato dai turchi prima da Fonseca e poi dal numero uno della Celeste, per sbloccare l’affare.

Muslera e Fonseca prendono tempo, non è sufficiente neanche l’ultima offerta del Galatasaray che parla di un quadriennale di 2,5 milioni di euro a stagione. A Istanbul, come era prevedibile, si sono stancati, i turchi sembrano aver virato sul portiere del Gremio Victor e la Lazio potrebbe rimanere con un pugno di mosche. Marchetti è in dirittura di arrivo e Muslera se non trova velocemente una soluzione rischia di passare un anno ai margini della rosa, come successe con Ledesma e Pandev. Fin qui nulla di nuovo, ma l’ultima notizia che arriva direttamente dall’Inghilterra (e ovviamente rimbalza in Turchia) parla di un forte interessamento del Sunderland per Cana, stanco di attendere la chiusura della trattativa con la Lazio. L’albanese giocò nel Sussex proprio nella stagione 2009-10, l’anno prima di approdare al Galatasaray e in Inghilterra è ancora amatissimo dalla gente.

Secondo indiscrezioni provenienti direttamente oltre manica, infatti, il Sunderland starebbe preparando un’offerta da fare ai turchi, un’offerta che potrebbe aggirarsi intorno ai 6 milioni di euro, la stessa a cui stava pensando Lotito. Ma quei 6 milioni alla Lazio servirebbero cash per aggiudicarsi il giocatore e lì nasce qualche problema. Al giocatore la Premier sarebbe una destinazione gradita, anche se la Lazio è ancora in cima ai suoi pensieri. Terim ha già scaricato l’albanese dichiarando qualche giorno fa di non volerlo portare in ritiro a causa delle dichiarazioni di amore rivolte alla Lazio. Dichiarazioni che però potrebbero diventare amare per i tifosi biancocelesti, qualora le cose non dovessero andare come tutti si augurano.

[Alessio Alberti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Domizzi: “Il mio futuro? Io non mi muovo da Udine!”

Nel giorno del suo trentunesimo compleanno (auguri! ndR), Maurizio Domizzi è intervenuto in diretta ai microfoni di Sky Sport 24 spiegando, a chiare lettere, che lui da Udine non si muove. Nonostante le solite voci di mercato che circolano ogni estate frutto, anche nel suo caso, di una stagione giocata ad altissimi livelli.

“La prossima stagione – ha dichiarato il difensore romano -? E’ molto semplice: io non mi muovo da qui. Sono a Udine da diverso tempo, ci siamo tolti parecchie soddisfazioni e quest’anno, con i preliminari di Champions League, in particolare. Ho sentito anche io le voci del Siena, ma con i dirigenti friulani ho un rapporto talmente diretto che se ci fosse stato davvero qualcosa di concreto, o di vero, me ne avrebbero parlato. Il mercato infastidisce? Siamo a Udine e siamo abituati a finire sotto i riflettori ad ogni sessione, ma quasi mai c’è riscontro a quello che si sente dire in giro”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]

L’agente di Gargano non chiude alla Lazio

Roma – La Lazio su Gargano, parole che arrivano dall’Uruguay. Il mediano del Napoli è in ritiro con la Celeste insieme a Mulsera e in Sudamerica si fanno congetture sul suo futuro. L’arrivo di Inler, imminente all’ombra del Vesuvio, costringe Gargano a guardarsi intorno e, perchè no, ad immaginare il suo futuro altrove. La redazione de Lalaziosiamonoi.it, per saperne di più ha contattato in esclusiva il suo manager Vincenzo d’Ippolito: “Attualmente su Walter ci sono due squadre estere (Villareal e Bayer Leverkusen, ndr) che mi hanno chiesto informazioni direttamente, ma non la Lazio. So che a Reja piace molto il ragazzo, ogni tanto si sentono telefonicamente e a Napoli nessuno è incedibile ormai”.

In Uruguay si parla di un possibile scambio proprio tra il regista del Napoli e Sergio Floccari, la dirigenza partenopea è a caccia di un attaccante per la Champions e i rapporti tra l’uruguayano e Mazzarri non sembrano più idilliaci: “Non so le intenzioni del Napoli, ma tutto può essere. Se c’è qualcosa per il momento è solo un’idea, comunque quella biancoceleste sarebbe una piazza molto gradita al giocatore”. La situazione contrattuale di Gargano in azzurro è stabile e definita, anche se lo scambio potrebbe essere vantaggioso per entrambe le squadre, una alla ricerca dell’alter ego di Cavani, l’altra di cedere una punta per liberare una casella già prenotata da Djibril Cissè: “Gargano a Napoli ha un contratto fino al 2015, per il momento il suo futuro è lì, ma sappiamo il mercato com’è, da qui alla fine tutto può succedere

[Alessio Aliberti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Viola, Hodgson: ”Difficile arrivare al mio Mulumbu”

Il tecnico del WBA, ex Inter, Roy Hodgson, ha commentato al Corriere dello Sport le voci che vorrebbero Mulumbu nel mirino della Fiorentina : “Non so se ci sono stati contatti con la dirigenza per chiedere ufficialmente di trattare la cessione del giocatore. Io so solo che chiunque vorrà ave­re licenza di dire una parola dovrà parlare direttamente con i miei dirigenti, il gioca­tore in questa situazione non ha voce in capitolo. Ha un contratto ancora lungo da ri­spettare ( a fine gennaio ha firmato un prolungamento fi­no al 2014 con opzione per un ulteriore anno, ndr) e lui non intende veni­re meno all’impegno preso.

Il resto è solo fantasia. Yous­souf Mulumbu è in assoluto uno dei centrocampisti mi­gliori che abbia mai allena­to negli ultimi anni, è un fuo­riclasse vero, uno di quelli che protegge i quattro dietro della difesa con la sua pre­stanza fisica e sul quale fin dal mio arrivo in panchina, ho deciso decisamente di puntare. Io dico che per la società viola non sarà affatto facile. Perché? Semplice, me lo ha detto la mia dirigenza. Credo che Mulum­bu, alla fine, non se ne andrà, almeno per quest’anno. Certo è il mediano attorno al quale si sono concentrate le attenzioni di tutti i più grandi club internazionali, ma se non ci sarà il nulla osta da parte del WBA si tratterà di un sogno di mezza estate per tut­ti”.

[Redazione Viola News – Fonte: www.violanews.com]