Palermo, si riparte da Cosmi

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Una goccia, anzi 7, che hanno fatto traboccare il vaso Palermo. Sul rapporto già da tempo deteriorato tra Maurizio Zamparini e Delio Rossi la goleada subita al Barbera con l’Udinese ha avuto l’effetto più scontato: il patron rosanero arricchisce di una unità il suo record mondiale di tecnici esonerati, che approda a quota 29.

Una storia già vista troppe volte, con Zamparini nel ruolo di presidente eterno insoddisfatto, ma che stavolta assume contorni diversi. Perchè le parole del patron delle scorse settimane, le ripetute critiche all’organizzazione difensiva di Rossi suonano quasi come profetiche alla luce del tracollo del Barbera: con i 7 gol subiti dall’Udinese il Palermo ha riscritto nel modo meno onorevole il libro dei record, ma soprattutto ha confermato i limiti di una retroguardia che già due giornate fa aveva concesso 4 gol alla Fiorentina e che ora con 43 gol subiti è la seconda peggiore del campionato.

Una parte di responsabilità non può che essere di Rossi; ma è altrettanto vero che la rosa del Palermo, soprattutto nelle seconde linee, non è così ben fornita da permettere voli pindarici, soprattutto alla luce dell’insufficiente mercato in entrata a gennaio. Zamparini però aveva già in mente di non rinnovare il contratto di Rossi, in scadenza a giugno, e accarezzava l’idea dell’esonero fin dallo scorso dicembre. Allora però cacciare il mister, con il Palermo sesto in classifica, sarebbe apparsa come una follia; ora, dopo le polemiche delle ultime settimane, dare il benservito a Rossi è una soluzione che sembra inevitabile, nonostante la decisa presa di posizione di Miccoli a difesa del tecnico.

Il Palermo riparte da Serse Cosmi, lui che nella sua ultima esperienza su una panchina, l’anno scorso a Livorno, aveva dovuto fare i conti con un altro patron dall’esonero facile ed era stato protagonista di una querelle che lo aveva portato alle dimissioni: per Zamparini Cosmi sarà un traghettatore, con licenza di far cambiare idea al presidente in caso di successo in Coppa Italia o qualificazione alla Champions.

[Antonio Vitiello – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]