Petkovic: “Supercoppa? Le finali non sono fatte per giocare bene ma per vincere”

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logo-lazioHa festeggiato quest’oggi 50 anni, eppure per entrare nella storia della Lazio ha impiegato solo 365 giorni. “La vita inizia a 40 anni, i grandi successi a 50!”, questa il messaggio che la dirigenza, lo staff tecnico e i giocatori hanno rivolto a mister Vladimir Petkovic. “Spero che domenica si avveri quello che mi hanno scritto”, ha affermato il tecnico di Sarajevo ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7. Mister che ieri sera era presente allo stadio Olimpico per scrutare da vicino i suoi nazionali. Marchetti, Candreva e Biglia: “Hanno fatto tutti bene, è stata una bella partita. Si vedeva che i giocatori non erano ancora al 100%, ma comunque è stata una gara giocata su buoni ritmi e sono molto contento di come si sono presentati i nostri”. Un curioso aneddoto ha caratterizzato il pre partita di Italia-Argentina. Due tifosi della Roma hanno chiesta una foto all’allenatore biancoceleste: “Succede così tante volte ultimamente che non mi sorprendo più, mi fa piacere, rispondo volentieri a queste richieste”.

SUPERCOPPA – Inevitabile parlare della sfida di domenica 18 agosto alle ore 21. L’appuntamento è dietro l’angolo: “Le prime partite sono sempre un’incognita, soprattutto quando si gioca per un trofeo. Si arriva con tanti dubbi ma anche alcune certezze, come il fatto che faremo di tutto per vincere. Le finali non sono fatte per giocare bene ma per vincere”. Vlado avrà a disposizione la squadra al completo solo nella giornata di domani: “Siamo abituati a fare diverse partite nell’arco di pochi giorni. Due giorni saranno abbastanza per preparare la squadra, convincerci che possiamo giocare al massimo e dimostrare che a Roma siamo imbattibili”. I bookmakers puntano tutto sulla Juventus, la regina incontrastata da due anni a questa parte del campionato italiano: “Anche quest’anno la Juve sarà la favorita assoluta in campionato, hanno più qualità e giocatori importanti. Ma in partite secche non abbiamo paura di nessuno, possiamo giocarcela con tutti. Abbiamo fatto progressi, abbiamo lavorato in questo senso. La rosa è stata completata, possiamo fare una bella figura”.

Partita che Petko ha preparato nei minimi dettagli, senza lasciare nulla al caso: “Sul piano mentale la motivazione c’è già, anzi a volte si deve frenare. L’unica incognita sono queste prime partite ufficiale dove non si sa ancora a che livello siamo. È così anche per la Juve, vedendo le partite che hanno fatto. Rimango ottimista”. L’attesa per questa finale non ha nulla a che vedere con quel 26 maggio, si percepisce nell’aria di Roma: “Questa contro la Juve è l’attesa normale di un grande evento. Prima della sfida contro la Roma era tutto particolare, un’attesa vissuta per mesi, anche oggi dopo diverse settimane si vivono tante emozioni”. L’Olimpico si va riempiendo sempre di più, saranno oltre 50mila i tifosi presenti sugli spalti: “Fa piacere ad ogni sportivo uno stadio pieno, lavoriamo per questo, per dare gioia alla gente. Dobbiamo essere pronti per contribuire a questa festa. Un desiderio per i miei 50 anni? Non ci sono desideri particolari, l’importante è che ci sia la salute e che la mia famiglia sia serena, poi si lascia il tempo al lavoro e a questa passione”. Un saluto finale a tutti i tifosi biancocelesti: “Grazie mille a tutti tifosi e a tutti quelli che mi hanno pensato in questa giornata. Ci vediamo domenica per festeggiare un’altra vittoria. Buon Ferragosto a tutti!”.

[Andrea Centrogambe – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]