Samp-Viola: la voce dei protagonisti

240

Sinisa Mihajlovic: “La nostra squadra si allena bene, magari ha perso un po’ di fiducia ma anche oggi abbiamo giocato una buona gara. State sereni che ce la faremo, ai miei ragazzi non posso dire niente. Dopo poco è uscito Vargas, abbiamo emergenza ma la ruota cambia. Nello spogliatoio c’era davvero chi piangeva? Sì, è vero, è da giustificare perché i ragazzi sentono molto questa maglia. Quando si perde una partita del genere c’è rammarico e dispiacere, stasera penseremo alla gara, da domani dimenticheremo tutto e andremo avanti come abbiamo sempre fatto. Cercheremo di prendere più punti possibili.

Ho la coscienza pulita, sono sereno anche se i risultati non stanno arrivando; è più facile cambiare l’allenatore ma io non mollo, vado avanti per la mia strada. Sono contento dei miei giocatori ma abbiamo le spalle larghe. Cassano? Gli ho chiesto di non segnare, ma non mi ha ascoltato…In squadra abbiamo molto giocatori di esperienza, ci sono poi giocatori giovani che voglio far giocare perchè sono il nostro futuro. Questi giocatori sono importanti, stanno dando il massimo. Sono molto bravi tecnicamente e si allenano bene. Siamo consapevoli del fatto che la Fiorentina è ultima, siamo andati da soli in questa posizione, usciremo da soli da questa crisi. Ripeto, oggi abbiamo fatto una buona partita, aver preso il gol di Ziegler ci ha tagliato le gambe ma non posso dire niente ai miei ragazzi”.

“Abbiamo fatto un’ottima gara, nel secondo tempo siamo calati ed era comprensibile. Il gol su punizione ci ha tagliato le gambe. Gli episodi ci hanno penalizzato. Siamo ultimi in classifica, dobbiamo scordarci la sconfitta e continuare a lavorare come stiamo facendo per provare ad uscire il prima possibile da questa situazione. Sono sereno, non sono uno che molla. Devo essere concentrato sul mio lavoro, alla fine si vedrà quello che succede. Le prossime gare sono facili sulla carta? Ogni partita ha una storia a sé, noi dobbiamo pensare così e cercare di prendere più punti possibili. Ci sono certi giocatori che non sono abituati a questa situazione ma non penso che la Fiorentina starà sempre in questa posizione, il posto della Fiorentina è tra le prime 5-6 squadre, lotteremo per altri obiettivi. Quando dico prime 5-6, vuol dire che possiamo arrivare anche quarti. È una sconfitta che brucia, non abbiamo meritato di perdere. Se non facevano gol su punizione, la gara sarebbe andata in un altro modo. Dobbiamo guardare avanti. Abbiamo un problema psicologico ma anche fisico perché abbiamo perso Vargas subito e le cose sono cambiate, eravamo in emergenza come sapevamo anche ieri. Posso recriminare sul secondo gol ma non sul primo. Come stanno gli infortunati? Mutu dovrebbe tornare tra poco, su Jovetic e D’Agostino sapete tutto, Montolivo tornerà domenica in campo. Vargas? Si è fatto male di nuovo, vedremo l’entità dell’infortunio.

Abbiamo fatto un’ottima gara fino al gol di Ziegler, ci mancano tanti giocatori ma non dobbiamo usare questo come scusa. I miei ragazzi hanno dato il massimo, tutti hanno fatto bene, mi dispiace perché non meritavamo di perdere. Se temo l’esonero? Io non temo niente. Se c’è qualche responsabile sono io… Non dobbiamo perdere la fiducia”.

Marco Donadel: “Eravamo sicuri di aver capito come uscire da questa crisi prima della partita, siamo partiti molto bene, eravamo molto tranquilli, abbiamo fatto gol e non c’erano problemi. Poi un episodio ha cambiato la gara, il gol di Ziegler. Per trenta secondi abbiamo perso la testa e abbiamo preso il gol del 2-1. È una botta incredibile questa sconfitta, ma abbiamo esperienza e siamo sicuri che i nostri tifosi ci staranno vicino per un po’ in questo momento, senza di loro sarebbe ancora più difficile. Per il bene della Fiorentina. Altro non c’è da dire, nel primo abbiamo fatto bene, nel secondo tempo abbiamo sofferto ma senza subire un tiro in porta fino al gol. Non è un periodo felice ma non abbiamo paura. Dopo il pareggio, ci vuole sempre 30 secondi per guardarsi in faccia e capire cosa fare, al terzo passaggio abbiamo perso palla e abbiamo preso gol. È una ingenuità che può capitare”.

Cesare Natali: “La gara è finita al 90’, il duello con Pazzini è stato forte ma è tutto finito. quando uno vede la classifica, si delinea l’obiettivo, prima di tutto dobbiamo uscire da questa situazione. Le responsabilità sono nostre, dobbiamo avere le forze per uscire prima possibile da questo momento. Come fa la Fiorentina ad essere ultima dopo un ottimo primo tempo? La squadra non ha smarrito le qualità, il primo tempo è stato giocato bene, nel momento in cui non siamo riusciti a chiudere la gara, nella ripresa abbiamo subito la pressione della Samp. Non abbiamo avuto la forza di ripartire, una pressione costante può metterti in difficoltà. Siamo professionisti, quando siamo in difficoltà non possiamo pensare di essere primi! Usciremo con la nostra forza. Ripartiamo con una maggiore determinazione. Cosa ha detto Mihajlovic? Quando una squadra si sacrifica così, non si può rimproverare niente, poi è ovvio che qualche episodio non ci ha avvantaggiati. Nel secondo tempo abbiamo pensato più a contenere, a livello offensivo abbiamo fatto poco”.

Mimmo Di Carlo: “La Fiorentina ha dimostrato di non essere una squadra che è ultima in classifica, la differenza nella Samp l’ha fatta tutta la squadra, siamo stati più determinati rispetto alla Fiorentina. Questi tre punti sono merito del lavoro di tutto lo staff e dei tifosi, che sono stati straordinari: questo risultato deve dare forza e autostima al gruppo. La differenza la fa anche chi subentra, le sostituzioni hanno cambiato la partita. In questo campionato c’è anche la Sampdoria. Frey è stato straordinario su Pazzini, è stato il migliore in campo il portiere francese, questo vuol dire che la Samp ha vinto e convinto”.

Reto Ziegler: “Personalmente sono contento, sul gol della Fiorentina è colpa mia perché mi sono fatto anticipare. Nel secondo tempo abbiamo giocato con fiducia e abbiamo meritato la vittoria. Il mio futuro? Questo gol mi avvicina alla Sampdoria, lo spero. La Samp può arrivare lontano, le qualità le abbiamo per fare un grande campionato come l’anno scorso”.

Vladimir Koman: “Ringrazio tutti per i complimenti: io ho fatto del mio meglio, ma l’importante era vincere. Sono contentissimo che ci siamo riusciti. Quando sono entrato in campo, sapevo che avremmo potuto ribaltare il risultato, me lo sentivo. Nonostante lo svantaggio, abbiamo quasi sempre dettato noi il gioco e non siamo riusciti a pareggiare prima solo perché sfortunati davanti a Frey, che è stato bravissimo”.

Fernando Tissone: “Non siamo partiti bene, ma alla fine abbiamo finito in crescendo disputando una grande gara. Nel primo tempo è mancata un po’ di continuità, che invece abbiamo trovato nella ripresa quando siamo riusciti ad imporre il nostro gioco, venendo premiati nel finale. Non siamo stati sorpresi dalla Fiorentina, sapevamo benissimo che non sarebbe stata una partita facile perché, nonostante le difficoltà che sta incontrando, la formazione di Mihajlovic è una grande squadra. Loro dovevano partire forte perché sono ultimi in classifica e hanno provato a spingere fin dalle prime battute: noi però siamo stati bravi a rimanere compatti dopo lo svantaggio iniziale e a continuare a credere nella possibilità di centrare la vittoria. Credo che l’uscita di Vargas, che è un grande giocatore, ci abbia in qualche modo agevolato, ma se Frey è stato il migliore in campo della Fiorentina un motivo ci sarà”.

Il diesse Sergio Gasparin: “Nel seconto tempo è stato un monologo della Samp, abbiamo sempre giocato nella metà campo viola e siamo riusciti a vincere la gara. Al fischio finale l’entusiasmo che c’era in campo e tra il pubblico è il testimone di quanto tutti volevamo questa vittoria, sapevamo che era molto dura come gara, poi la Fiorentina era andata in vantaggio e quindi erano nella condizione psicologica migliore. Il migliore in campo della squadra è stato Freyi, oggi abbiamo giocato bene. Ziegler è un ragazzo molto sincero, noi abbiamo la consapevolezza di aver fatto il massimo per lui, mi auguro che il gol lo avvicini ancora di più alla Sampdoria. L’offerta che gli abbiamo fatto è di contenuti importanti. Il gol di Cassano? È l’esultanza rabbiosa di ogni tifoso sugli spalti, ognuno si sarebbe voluto togliere la maglietta, quel gol ha regalato una vittoria importante alla squadra, è una dimostrazione di gioia che tutta la squadra aveva. Come ho detto, tenevamo molto a questa gara. Perché la Fiorentina è crollata nel secondo tempo? Quello che si ottiene sul piano del gioco, è il risultato di ciò che si fa in settimana, noi abbiamo lavorato molto bene e con grande qualità”.

[Redazione Viola News – Fonte: www.violanews.com]