Tirreno-Adriatico 2024, il percorso tappa Volterra-Gualdo Tadino

volterra gualdo tadino itinerario

Tappa molto lunga e abbastanza ondulata nella prima parte che percorre le colline del senese attraversando anche Siena. Da segnalare nel primo tratto quattro passaggi a livello consecutivi sulla medesima linea (secondaria). Dopo Torrita di Siena le asperità si addolciscono e lungo la piana del Trasimeno che porta a Perugia si percorrono strade prevalentemente rettilinee a volte con carreggiata ristretta. Si affronta in seguito la salita lunga e pedalabile di Casacastalda la cui discesa porta direttamente all’arrivo. Strada molto articolata e impegnativa specie in discesa.

Ultimi km

Ultimi chilometri ondulati e prevalentemente a scendere fino all’ultimo chilometro dove si segnala una svolta piuttosto accentuata verso sinistra punto di inizio del finale. La strada presenta dapprima ampie curve per poi finire in rettilineo. La retta finale è in leggera salita con pendenze attorno al 4%. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto larga 8 m.

Copertura tv

L’edizione 2024 della Tirreno Adriatico Crédit Agricole potrà contare su una diffusione televisiva globale. In Italia, la gara sarà seguita da Rai, con un primo collegamento su Rai Sport HD e con la diretta delle fasi salienti di gara su Rai 2.

Copertura capillare sulle piattaforme Warner Bros, sia su quelle lineari – Eurosport – sia su quelle on-demand – Discovery +.

Al di là dei confini europei, trasmissione live JSports in Giappone. In America Latina si potrà seguire la Corsa dei Due Mari su DirecTV mentre in Nord America verrà trasmessa da FloSports e MAX USA.

Tirreno-Adriatica 2024, il percorso della seconda tappa

itinerario camaiore follonica

Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte. Partenza da Camaiore e attraverso Montemagno si raggiunge prima Pisa e poi il Livornese per abbandonare la parte completamente pianeggiante e salire a Castellina Marittima dove proseguendo verso sud si attraversano Riparbella e Canneto. Una volta terminato il lungo tratto che segue, prevalentemente in discesa, si entra nel circuito finale di circa 20 km da ripetere una volta.

Ultimi km

Circuito finale quasi interamente cittadino con alcune svolte. Ultimi km prevalentemente rettilinei, su asfalto, carreggiata di 8 m.

COPERTURA TV

L’edizione 2024 della Tirreno Adriatico Crédit Agricole potrà contare su una diffusione televisiva globale. In Italia, la gara sarà seguita da Rai, con un primo collegamento su Rai Sport HD e con la diretta delle fasi salienti di gara su Rai 2.

Copertura capillare sulle piattaforme Warner Bros, sia su quelle lineari – Eurosport – sia su quelle on-demand – Discovery +.

Al di là dei confini europei, trasmissione live JSports in Giappone. In America Latina si potrà seguire la Corsa dei Due Mari su DirecTV mentre in Nord America verrà trasmessa da FloSports e MAX USA.

Giro d’Italia, variazione percorso 15^ tappa, Manerba del Garda-Livigno

itinerario manerba livigno

Mantenere in sicurezza i Passi Alpini, come la Forcola di Livigno, comporterebbe un onere spropositato. Per questo motivo il Dipartimento Infrastrutture, Energia e Mobilità dei Grigioni (Svizzera) non ha accolto la proposta di passaggio della corsa

Pertanto, la 15^ tappa del Giro d’Italia, Manerba del Garda – Livigno, viene variata come segue: dopo aver risalito la Val Camonica, la corsa, superata Edolo, anziché salire verso l’Aprica svolta verso il Mortirolo che si scala dal versante di Monno (pendenze massime solo negli ultimi chilometri a San Giacomo attorno al 16%). La discesa sarà su Grosio e la risalita della Valtellina fino a Bormio lungo la vecchia strada che passa da Cepina. Scalata delle Motte fino a Isolaccia seguita dalla salita al passo di Foscagno (14.6 km al 6.5%). Dopo la breve discesa dal Ponte del Rez (poco prima di Trepalle) si sale al passo di Eira dove si ritrova il percorso originale che risale la strada asfaltata lungo la pista del Mottolino.

Nuovo percorso

Tappa di alta montagna con un passaggio e l’arrivo sopra i 2000 m. Si superano 5 salite con il solo intervallo della Val Camonica la cui risalita rappresenta l’unico momento di “respiro”. Si scalano la salita di Lodrino seguita dall’inedito Colle San Zeno la cui discesa è molto lunga e impegnativa. Si risale la Val Camonica da Pisogne fino a Edolo per scalare il Mortirolo dal versante di Monno e scendere in Valtellina. Lunga risalita fino alle porte di Bormio con la breve scalata delle Motte e dopo Isolaccia Valdidentro salita al Passo di Foscagno. Segue una breve discesa, e la salita finale composta dal Passo di Eira in cima al quale si segue una strada (asfaltata) che risale la pista del Mottolino.

Ultimi km

Ultimi km in salita. La pendenza cambia drasticamente a 2 km dall’arrivo dopo il Passo di Eira dove la pendenza media resta superiore al 10% benché la strada presenti rampe ripide intervallate da brevi tratti meno pendenti. Nell’ultimo km la rampa finale presenta pendenze fino al 19% seguite da un breve allentamento della pendenza e da un ulteriore “scalino” che porta alla retta finale di 50 m su asfalto larghezza 6 m.

Il percorso della 105^ Milano-Torino presented by Crédit Agricole

rho-salassa

Partenza da Rho e arrivo a Salassa per la corsa più antica del mondo. Percorso prevalentemente pianeggiante nella prima parte e più ondulato nella seconda metà

TORINO – Annunciato il percorso della 105^ Milano-Torino presented by Crédit Agricole che, come nel 2023, prenderà il via il 13 marzo da Rho per concludersi a Salassa al termine di 177 km senza difficoltà altimetriche nella prima parte e decisamente più ondulati nella seconda. Tornata da due anni in quella che era la sua collocazione originale, la corsa più antica del mondo rappresenterà l’ultimo test in vista della Milano-Sanremo. Svelata anche la lista dei 18 team, 9 UCI WorldTeams e 9 UCI ProTeams, che vedremo al via.

IL PERCORSO DELLA MILANO-TORINO PRESENTED BY CRÉDIT AGRICOLE

Il percorso è sostanzialmente pianeggiante nella prima metà, ondulato con alcune asperità degne di nota nella seconda. Partenza da Rho per attraversare su strade pianeggianti l’alta pianura padana nella zona delle risaie toccando Magenta, Novara e Vercelli per portarsi quindi nel Canavese percorrendo le prime salitelle a Cossano Canavese e San Martino Canavese. Dopo Rivarolo Canavese, primo passaggio a Salassa per iniziare un circuito di circa 44 km con due salite di circa 4 km ciascuna. La salita da Rivara a Prascorsano con pendenze attorno al 9% nella prima parte per poi addolcirsi e, dopo Cuorgnè, la salita di Colleretto Castelnuovo un po’ più pedalabile. Dall’ultimo scollinamento all’arrivo mancheranno circa 18 km. Si incontrano, negli abitati attraversati, i consueti ostacoli cittadini come rotatorie, spartitraffico e passaggi rialzati. Ultimi 10 km praticamente pianeggianti e fino all’arrivo di Salassa.

Ultimi km

Ultimi 5 km pianeggianti e quasi rettilinei su strade molto ampie con la presenza di alcune rotatorie. Rettilineo finale di 800 m, ampio (largh. 8 m) su asfalto.

DICHIARAZIONI

Fabrizio Ricca, Assessore allo Sport della Regione Piemonte: “Il grande ciclismo è di casa in Piemonte e questa competizione che attraverserà nuovamente le sue strade è la dimostrazione di quanto il nostro territorio creda in questa disciplina agonistica. La Milano-Torino è una gara che si è ritagliata affetto e ammirazione da parte degli appassionati di ciclismo e siamo certi che anche quest’anno ci regalerà grandi emozioni”.

Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport: “La Milano-Torino è un’indiscussa classica del ciclismo mondiale, una corsa che dal 1876 ha portato alla ribalta non solo i campioni che l’hanno vinta, con esempi eccellenti che troviamo nell’albo d’oro, ma anche i territori che vengono toccati. L’evento ha infatti una portata sempre più vasta grazie ad una copertura tv capillare che permette la trasmissione in tutto il mondo. Da qualche anno siamo tornati alle origini, a pochi giorni dalla Milano-Sanremo, con un percorso che esalta le caratteristiche di uomini veloci che dovranno saper lottare sulle colline del Canavese per poter arrivare a disputare la volata”.

Andrea Orlandi, Sindaco di Rho: “Non vediamo l’ora che arrivi questa nuova partenza della Milano-Torino da Rho. Lo scorso anno tantissime persone sono scese nelle strade: ricordo in particolare bambini e anziani, ugualmente emozionati. Rho vanta una notevole tradizione sportiva e un grande amore per il ciclismo, vanta campioni e giovani promesse. Stiamo cercando di coinvolgere l’intera città, partendo dalle scuole. Il ciclismo è uno sport che richiede tenacia e insegna i valori della fatica e dell’allenamento in vista dei risultati. Siamo felici di collaborare con RCS Sport e di far risuonare sempre più il nome di Rho nel magico mondo delle due ruote”.

Roberta Bianchetta, Sindaco di Salassa: “La Milano-Torino rappresenta una grandissima opportunità per tutto il territorio del Canavese. Abbiamo lavorato in sinergia per far modo che tutta la comunità, e i paesi toccati dalla corsa, possano godere pienamente dell’evento. Siamo elettrizzati in vista del 13 marzo, giorno in cui realizzeremo tante iniziative collaterali che coinvolgeranno persone di tutte le fasce d’età”.

La vittoria di Arvid De Kleijn nel 2023

LE SQUADRE DELLA 105^ MILANO-TORINO PRESENTED BY CRÉDIT AGRICOLE

9 UCI WorldTeams

ARKEA-B&B HOTELS
ASTANA QAZAQSTAN TEAM
BORA – HANSGROHE
COFIDIS
EF EDUCATION – EASYPOST
INTERMARCHÉ – WANTY
MOVISTAR TEAM
TEAM DSM-FIRMENICH POSTNL
UAE TEAM EMIRATES

9 UCI ProTeams

BINGOAL WB
CORRATEC – VINI FANTINI
ISRAEL – PREMIER TECH
Q36.5 PRO CYCLING TEAM
TEAM POLTI KOMETA
TOTALENERGIES
TUDOR PRO CYCLING TEAM
UNO-X MOBILITY
VF GROUP-BARDIANI CSF- FAIZANE’

“Il ruolo di latte e derivati nella dieta degli sportivi”, corso a Roma e online

formaggi cooperativi

Il corso, accreditato dall’ODG, si svolgerà il 13 marzo dalle 16:00 alle 18:00, in presenza a Roma e online. La partecipazione è gratuita e dà diritto a 2 crediti formativi

ROMA – “Latte e derivati nella dieta degli sportivi: falsi miti, consumi, benefici ed opportunità” è il corso di formazione per giornalisti promosso dalla filiera lattiero casearia dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari che, nell’ambito del progetto triennale “Think Milk, Taste Europe, Be Smart”, intende fornire una serie di approfondimenti, spunti di riflessione e case sui benefici di latte e derivati nell’ambito della dieta di uno sportivo o di chi, in generale, è alla ricerca del benessere in tavola.

Il corso, accreditato dall’Ordine, si rivolge a giornalisti professionisti e pubblicisti che, nella loro attività professionale, si interessano di nutrizione, salute e stili alimentari in relazione alla pratica sportiva. La partecipazione è gratuita e le iscrizioni si effettuano registrandosi sul sito www.formazionegiornalisti.it. L’iniziativa, organizzata e promossa da ICN – Italia Consulting Network e Confcooperative, si svolgerà il 13 marzo, dalle 16:00 alle 18:00, in presenza presso Hotel de la Ville a Roma e online. Il corso prevede il rilascio di 2 crediti formativi.

“Questo momento di approfondimento, rivolto ai professionisti dell’informazione, corona un percorso articolato fatto di aggiornamenti e lotta alle fake news, tracciato dal progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart” realizzato da Confcooperative e cofinanziato dalla Commissione Europea”, spiega Giovanni Guarneri del Settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, nonché relatore del corso. Crediamo che fare formazione, in primo luogo a chi detiene il potere e la responsabilità di trasmettere informazioni corrette e adeguate, sia una tappa importante della nostra campagna, in modo da fornire quegli strumenti conoscitivi fondamentali per comprendere l’interezza e la complessità di una filiera che rappresenta, ad oggi, uno dei principali capisaldi nella nostra economia”.

Il corso prevede la partecipazione della giornalista Elisabetta Esposito che si focalizzerà sulla comunicazione delle notizie legate al latte e derivati e sul fenomeno fake news che spopolano in rete soprattutto in tema di diete e piani alimentari. Ad avvalorare, attraverso studi ed evidenze scientifiche, l’effettivo ruolo dei prodotti lattiero caseari all’interno di un’alimentazione bilanciata e orientata alla pratica sportiva sarà la dottoressa Elisabetta Bernardi che approfondirà, in particolare, i benefici delle proteine del latte e dei derivati nella dieta post allenamento di uno sportivo. Spazio poi alla testimonianza diretta di chi pratica sport a livello professionale e inserisce i latticini nel suo piano alimentare con l’intervento di Giuliano Razzoli, sciatore alpino italiano, specialista dello slalom speciale e Medaglia d’oro ai XXI Giochi olimpici invernali. Giovanni Guarneri fornirà una panoramica sul reale impatto della filiera lattiero casearia in termini ambientali, economici e sociali, con un focus dedicato alla specificità del sistema cooperativo, un’importante realtà, profondamente radicata nei territori di riferimento, con oltre 600 cooperative, oltre 13.000 addetti e 17.000 stalle associate.

Maggiori informazioni sulla campagna e i suoi obiettivi sono disponibili nel sito di progetto www.thinkmilkbesmart.eu e canali social: INSTAGRAM @thinkmilk_tasteeu; FACEBOOK Think Milk, Taste Europe, Be Smart e YOUTUBE Think Milk, Taste Europe, Be Smart. La campagna si concentra su alcuni valori fondamentali del latte e dei latticini prodotti nell’Unione Europea: sicurezza, tracciabilità, qualità, proprietà nutrizionali, sostenibilità.

Strade Bianche Women Elite 2024: squadre e percorso

itinerario strade bianche women elite 2024

Sabato 2 marzo lo spettacolo del grande ciclismo approda a Siena. Al via 14 UCI Women’s WorldTeams e 10 UCI Women’s Continental Teams. Previsti 12 settori di sterrato per un totale di 137 km

SIENA – RCS Sport ufficializza la lista delle 24 squadre (14 UCI Women’s WorldTeams e 10 UCI Women’s Continental Teams) che si daranno battaglia il prossimo sabato 2 marzo nella decima edizione de La Classica del Nord più a Sud d’Europa. Venerdì pomeriggio dalle ore 16, presso la Fortezza Medicea, la presentazione delle squadre.

14 UCI Women’s WorldTeams

AG INSURANCE – SOUDAL TEAM
CANYON//SRAM RACING
CERATIZIT – WNT PRO CYCLING TEAM
FDJ-SUEZ
FENIX-DECEUNINCK
HUMAN POWERED HEALTH
LIDL – TREK
LIV- ALULA-JAYCO
MOVISTAR TEAM
TEAM DSM-FIRMENICH POSTNL
TEAM SD WORX
TEAM VISMA | LEASE A BIKE
UAE TEAM ADQ
UNO-X MOBILITY

Qualificate in base al ranking 2023

COFIDIS WOMEN TEAM
TASHKENT CITY WOMEN PROFESSIONAL CYCLING TEAM

Wild Card

AROMITALIA 3T VAIANO
BEPINK – BONGIOANNI
BTC CITY LJUBLJANA ZHIRAF AMBEDO
EF EDUCATION – CANNONDALE
ISOLMANT – PREMAC – VITTORIA
LABORAL KUTXA – FUNDACION EUSKADI
TEAM MENDELSPECK GE-MAN
TOP GIRLS FASSA BORTOLO

Il percorso

Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti poco più di 40 km di strade sterrate divise in 12 settori (tutti in comune con la corsa dei professionisti). Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi chilometri ondulati su asfalto fino a raggiungere il 1° settore sterrato (2.1 km) perfettamente rettilineo costantemente in lieve discesa. Pochi chilometri separano dal 2° settore (5.8 km), prima vera asperità della corsa che presenta un lungo tratto in salita con pendenze anche oltre il 10%. Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4.4 km) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (6.4 km) altimetricamente meno impegnativo che porta a Ponte d’Arbia da dove, percorrendo la Cassia, si raggiunge Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 5° settore sterrato (San Martino in Grania, 9.5 km) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a tornanti che immette nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche difficoltà fino alla immissione, a Monteaperti, nel percorso classico maschile con il medesimo impegnativo finale. Subito dopo Monteaperti c’è il 6° settore di soli 600 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia dove si entra nel circuito di 30 km.

Ultimi km

Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 m in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.

Ciclismo, Milano-Sanremo: il percorso dell’edizione 2024

Presentata la 115esima edizione della Classicissima di Primavera, la prima delle cinque Classiche Monumento in programma il 16 marzo

percorso milano-sanremo 2024PAVIA – È stata presenta oggi l’edizione 115 della Classicissima di Primavera, la prima delle cinque Classiche Monumento, in programma sabato 16 marzo. La novità di quest’anno è la partenza da Pavia (Piazza della Vittoria) dove nel pomeriggio della vigilia, venerdì, si terrà anche la presentazione delle squadre.

Percorso

La Milano-Sanremo 2024 parte da Pavia e dopo aver percorso circa 44 km di strade pianeggianti a cavallo del Ticino rientra nel percorso classico a Casteggio. Da lì si ripercorre ancora una volta la strada che per più di 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente toccando Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova a Voltri. Si procede quindi verso ovest accanto al mare lungo la statale Aurelia attraverso Varazze, Savona, Albenga (non si percorre la salita delle Manie inserita dal 2008 al 2013) fino a raggiungere Imperia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto tecnica che riporta sulla ss.1 Aurelia.

Ultimi km

A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto impegnativa su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei su vie cittadine. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.

Statistiche

  • L’atleta plurivittorioso è Eddy Merckx, con 7 vittorie, seguito da Costante Girardengo a 6.
  • 16 vincitori diversi nelle ultime 16 edizioni (dal 2008 in avanti). Non era mai successo in precedenza.
  • 1960: prima edizione con il Poggio
  • 1982: prima edizione con la Cipressa

Dichiarazioni

Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo di RCS Sport: “Siamo pronti ad affrontare una nuova esaltante stagione che avrà come apoteosi la Milano-Sanremo, prima Classica Monumento dell’anno. Abbiamo una grande novità come la partenza da Pavia, che ospiterà il venerdì la presentazione delle squadre. La Classicissima non è solo evento un evento sportivo ma è anche volano di promozione del territorio visto che la corsa anche quest’anno sarà trasmessa in diretta integrale e sarà visibile in ogni paese del mondo. Da oggi scatta il conto alla rovescia verso il 16 marzo e siamo certi che vivremo nuovamente una giornata gloriosa come quella dell’anno scorso che ha visto quattro campionissimi, tutti con caratteristiche differenti, giocarsi il successo, a dimostrazione che la Milano-Sanremo rimane ancora una delle corse più ambite e incerte”.

Mario Fabrizio Fracassi, Sindaco di Pavia: La Milano-Sanremo 2024, che si correrà sabato 16 marzo partendo da Pavia, aprirà l’attesissima stagione delle grandi Classiche e sarà, come da tradizione, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di ciclismo. Pavia, città di millenaria tradizione storica e culturale, per un giorno diventerà così la capitale italiana ed internazionale del grande ciclismo e potrà offrire agli ospiti italiani e stranieri presenti, ed a tutti gli appassionati che seguiranno la corsa in diretta televisiva, la ricchezza del proprio patrimonio storico, artistico e monumentale. La ricchezza di Pavia si misura sia dai suoi monumenti più famosi, come il castello Visconteo, il Duomo o il Ponte Coperto, sia da un’immensità di tesori nascosti che rappresentano una vera sorpresa per il turista: i quartieri medievali, il fiume Ticino e il suo borgo, le tante chiese romaniche, la sua Università, e il suo teatro di tradizione. Sono sicuro che la Milano Sanremo 2024 regalerà a tutti noi il solito grande spettacolo e per Pavia sarà una “vetrina” eccezionale per far conoscere i propri tesori”.

Pietro Trivi, Assessore allo Sport del Comune di Pavia: L’edizione 2024 della Milano-Sanremo vedrà la nostra Città come nuovo punto di partenza: Pavia, da sempre parte integrante del percorso classico della corsa, sarà così al centro dell’attenzione degli appassionati di ciclismo italiani e stranieri. La nostra Città si riconferma sempre più amante degli sport: dopo aver ospitato la prestigiosa 1000 Miglia ed il Campionato di Enduro, ora tocca alla classicissima Milano-Sanremo, che quest’anno vedrà il “salotto” di Piazza della Vittoria come cornice della partenza. La storia della Classicissima è costellata da memorabili imprese e da un albo d’oro in cui spiccano straordinari campioni, una corsa affascinante e sempre imprevedibile, che non ha mai ha tradito le attese. Come Assessore allo Sport, sono felice che la nostra Città ospiti ancora un evento di primissimo piano, che appassiona i tantissimi amanti del ciclismo su strada e che pone sotto i riflettori la nostra Pavia”.

Giovanni Merlino, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia: “La Camera di Commercio di Pavia si impegnerà moltissimo a collaborare insieme al Comune per la miglior riuscita dell’evento. La Milano-Sanremo è una delle gare più importanti al mondo e garantisce una visibilità con pochi eguali a livello internazionale. Questo avrà un’influenza positiva per quanto riguarda la promozione dei territori, penso ai 54 km che si svolgeranno nella nostra Provincia e ai Comuni che verranno toccati dal passaggio del gruppo come Belgioioso, San Zenone al Po, Stradella, Broni, Casteggio e Voghera”. 

Roberta Marcone, Assessore al Turismo, Commercio, Artigianato, Politiche economiche, Benessere e Tutela Animale del Comune di Pavia: Pavia è una vivace città universitaria, dalla storia molto antica, una meta interessante per chi vuole scoprire palazzi nobiliari, chiese romaniche, monumenti e prodotti enogastronomici d’eccellenza. Grazie alla Milano-Sanremo, che quest’anno partirà dalla nostra città, saprà svelare agli appassionati del ciclismo, e a chi seguirà la corsa in diretta televisiva, i suoi tantissimi tesori. A Pavia, infatti, non mancano i luoghi d’interesse artistico e culturale: dalla Basilica di San Michele Maggiore, capolavoro del romanico lombardo, al Duomo, con davanti la statua equestre del Regisole, fino alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, eretta su ordine del re longobardo Liutprando per ospitare le spoglie di Sant’Agostino d’Ippona, nella cui cripta riposa il filosofo Severino Boezio. Tra i bei monumenti civili spiccano il Ponte Coperto sul Ticino, divenuto simbolo della città, le torri medievali che sorgono nel centro storico ed il Castello Visconteo, in cui si trovano i Musei Civici. E come non far cenno all’Università, l’Ateneo più antico della Lombardia e fra i più antichi del mondo, che ebbe tra i suoi docenti personaggi illustri come Alessandro Volta, Ugo Foscolo e Carlo Rubbia.  Mi auguro quindi che questa “classicissima” delle 2 ruote possa far scoprire la nostra città anche a chi ancora non la conosce, perché Pavia vi aspetta a braccia aperte”.

FISCT, Corso Istruttori Under: 50 iscritti hanno ottenuto l’abilitazione

istruttori subbuteo

Hanno superato con profitto il corso di formazione federale e ora potranno operare, fin da subito, nelle scuole e nei centri sportivi giovanili del proprio territorio

Sono stati ben 50 gli iscritti al primo Corso Istruttori Under, promosso dalla Federazione Italiana Sportiva Calcio da Tavolo (FISCT) e dal Settore Nazionale Subbuteo dell’Organizzazione Per l’Educazione allo Sport (OPES, ente di promozione sportiva riconosciuta dal CONI), che hanno concluso positivamente il percorso di formazione e hanno ottenuto l’abilitazione e l’iscrizione nel Registro degli Istruttori Federali Under.

Cinquanta nuovi istruttori (ai quali si aggiungeranno presto gli ulteriori 18 allievi che in queste settimane stanno frequentando la nuova edizione del medesimo corso), provenienti da tutta Italia, che potranno operare, fin da subito, nelle scuole e nei centri sportivi giovanili del proprio territorio, per promuovere e diffondere il Calcio da Tavolo ed il Subbuteo tra le nuove generazioni.

Alcuni di questi, presenti a Reggio Emilia nello scorso weekend (13 e 14 gennaio 2024) per la fase finale del Trofeo delle Regioni 2023, sono stati presentati ufficialmente dal Vicepresidente e responsabile del Dipartimento Giovani della FISCT, Alfredo Palmieri, e, contestualmente, hanno ricevuto il materiale tecnico fornito dalla stessa Federazione (grazie anche ai partners Paradise Valley by Dancan SRL e Otis Moda e Sport, distributore ufficiale Joma) al fine di poter lavorare nel migliore dei modi sul territorio.