Sempre all’ultimo respiro, ma stavolta vince il Napoli. Folle contropiede, Lavezzi-shock al 94′

235

Cade il tabù del Sant’Elia per il Napoli, che vince al novantesimo vendicandosi di una squadra che proprio negli ultimi secondi gli aveva spesso sfilato punti importanti e già in tasca. Finisce così, con un gol al novantaquattresimo, altrimenti che Cagliari-Napoli sarebbe?

Bisoli stupisce tutti lasciando in panchina Nainggolan, sempre titolare finora in tutte le partite. Al suo posto sceglie Laner, e conferma il resto della squadra che ha pareggiato a Udine. Nel Napoli turno di riposo per Cavani, che parte dalla panchina. Cominciano bene gli ospiti, che senza timori reverenziali pressa alta e non lascia spazio ai sardi per costruire la manovra e danno la sveglia ad Agazzi con un destro potente di Lavezzi che Agazzi respinge coi pugni.

In realtà le due squadre sembrano avere paura e la partita stenta a decollare. È Nené che rialza il livello delle emozioni con un calcio di punizione di esterno destro che gira pericolosamente e mette in difficoltà De Sanctis. Sulla respinta del portiere c’è il colpo di testa di Canini, che manda alto a porta vuota. Ma a dominare nel primo tempo è l’imprecisione, con tanti stop e passaggi sbagliati soprattutto dai rossoblu. La stessa imprecisione che c’è nel colpo di testa in tuffo di Lavezzi, che incrocia ma sfiora soltanto il secondo palo. Mazzarri e Bisoli non aspettano il secondo tempo per effettuare la prima sostituzione. Il primo manda in campo Zuniga al posto di Dossena, mentre il secondo inserisce Nainggolan per Laner a tre minuti dall’intervallo.

La ripresa si apre con un intervento dubbio di Santacroce su Nené in area di rigore. Per Rocchi non c’è fallo, ma il Cagliari prende coraggio e comincia a spingere con maggior convinzione. Mazzarri capisce che la partita sta cambiando e manda in campo Cavani per Sosa. Bisoli risponde sostituendo un deludentissimo Cossu con Pinardi e un buon Nené con Acquafresca. Protesta ancora il Cagliari alla mezzora del secondo tempo per un tocco di mano in area di Aronica in anticipo su Biondini. Poco dopo è Matri a sfiorare il gol trovando la deviazione sulla linea di Hamsik, ma a gioco fermo per un fallo in attacco. Il Cagliari cerca lo scatto finale e viene beffato all’ultimo secondo utile da Lavezzi. Il gol partita del Napoli arriva quando è impossibile rimediare e nasce da un calcio di punizione in attacco per i rossoblu, la difesa ospite ribatte e Cavani lancia Lavezzi in contropiede. È l’1-0 che regala al Napoli la prima vittoria al Sant’Elia dopo 16 anni. Per il Cagliari, che esce tra gli applausi della Nord, è una botta durissima.

[Gabriele Lippi – Fonte: www.tuttocagliari.net]