Siena-Catania: curiosità e statistiche

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Qui Siena: tutto dipende da che vento spira – Non tira aria buona a Siena nonostante i bianconeri abbiano giocato un girone d’andata non così disastroso.  Sannino, inoltre, non ha avuto un grosso aiuto dal mercato e non si prevedono grossi stravolgimenti nella formazione tipo proposta dal mister ex Varese. Questi ed altri saranno gli argomenti “caldi” che la squadra toscana opporrà al Catania di Montella in questa sorta di recupero a lungo termine.

I conti in tasca: Sannino – E’ gelo fra tifosi e mister Sannino: una situazione scomoda che potrebbe condizionare le scelte del tecnico bianconero. Da più parti arrivano sia (drastiche) richieste di dimissioni che consigli (velati, o minacce?) sulla formazione da schierare in campo: i tifosi vogliono gente di classe (D’Agostino, primo indiziato) ma anche gente che lotta (Bolzoni e Gazzi). Morale della favola: Sannino tira dritto nonostante le critiche e proporrà anche contro il Catania il suo classico 4-4-2, con Brienza e Angelo ali con spiccata propensione a diventare attaccanti aggiunti. La difesa sarà un mix di esperienza e voglia di riscatto (Vitiello e Rossettini), il centrocampo un frullato di giocatori dai piedi buoni e l’attacco un concentrato di voglia di stupire. Riuscirà a fare bene questo Siena “shakerato”?

Attenzione a…

Destro: l’ex Genoa è il classico giocatore del tutto o niente: passa da giornate in cui mette a segno doppiette e triplette a giornate anonime. Uno come lui è la fortuna (ma anche la rovina) dei giocatori del fantacalcio, eternamente indecisi se schierarlo o meno. Sarà, comunque, da tener d’occhio.

Brienza: Sta attraversando un periodo di alti e bassi ma l’ex Palermo è un giocatore da tenere sempre in considerazione. La sua classe ha colpito più volte il direttore Lo Monaco (che, però, non è mai riuscito a prenderlo). E se è piaciuto a Lo Monaco, un motivo valido per starci attenti ci sarà…

Pegolo: L’infortunio di Brkic (ottimo portiere) gli sta consentendo di mettersi in mostra per un futuro, magari, da titolare. Le sue prestazioni non sono passate inosservate dagli osservatori del Besiktas, e non passeranno inosservate neanche a noi tifosi del Catania in caso di ennesima partitona (ultima batosta col Lecce a parte).

Il podio degli dei, ovvero i migliori tre fantacalcisticamente parlando:

1) Pegolo: 6,30. 2) Calaiò: 6,23. 3) Brienza: 6,10.

Qui Catania: seguire l’esempio di Lecce-Catania – Altra trasferta, ma non altra figuraccia, per favore! Il Catania che si appresta a scendere in campo contro il Siena in questo recupero infrasettimanale dovrà essere diverso dalle ultime opache prestazioni fornite fuori dal Massimino. Un fattore ci fa ben sperare: l’allenatore avversario sulla graticola. Anche contro il Lecce abbiamo avuto una situazione simile, con mister Di Francesco dopo pochi giorni esonerato. Se ci mettiamo pure che quella partita era una trasferta…beh sperare è lecito!

Saranno da 7?:

Almiron: Una condizione decisamente imperiosa lo  hanno portato ad essere il giocatore più indispensabile di questo Catania. Nonostante ciò. i centrocampisti del Siena sono molto tecnici ed esperti negli inserimenti in aria avversaria e l’argentino dovrà fare una partita perfetta. Ha le qualità per stupirci.

Legrottaglie: Altro giocatore decisivo come Almiron, deve continuare a sciorinare prestazioni degne del suo nome. In un campo “caldo” come quello di Siena gli toccherà lavoro extra per fermare il bomber senese Calaiò.

Lodi: Si prevede un campo non in perfette condizioni e con ridotte possibilità di palleggio per i funamboli rossoazzurri, dunque, c’è motivo di sperare in qualche calcio da fermo del buon Lodi. La palla schizzerà via con parabole improbabili, occhio quindi a Ciccio.

Il podio degli dei, ovvero i migliori tre fantacalcisticamente parlando:

Media voto effettiva: 1) Barrientos 6,34. 2) Lodi 6,15. 3) Legrottaglie 6,12

Le probabili formazioni di questa sfida:

Catania 3-52: Kosicky; Bellusci, Spolli, Legrottaglie; Marchese, Almiron, Lodi, Izco,  Gomez; Catellani, Bergessio.

Siena 4-4-2: Pegolo; Vitiello, Rossettini, Terzi, Rossi; Bolzoni, D’Agostino, Gazzi, Brienza; Calaiò, Destro.

“Mister, posso entrare?”:

Catania: Se non la giocherà già da titolare, la prima carta che Montella probabilmente si giocherà è Catellani. L’ex Sassuolo è in netta crescita e potrebbe risultare utile per scardinare l’arcigna difesa toscana. In alternativa, a centrocampo: Seymour. Altra possibile carta potrebbe essere Ebagua: non è ancora stato apprezzato ed ha bisogno di minuti per convincere tutti gli scettici. Ci potrebbe essere spazio anche per uno tra Ricchiuti e Llama, giocatori veloci in grado di stravolgere le partite in positivo.

Siena: Sannino potrebbe giocarsi la carta Bogdani nel secondo tempo. Altro papabile all’ingresso in campo potrebbe essere Vergassola. Ultimo ingresso in campo che azzardiamo potrebbe essere quello di Contini, autentico jolly difensivo.

Assenti certi:
Capuano, Potenza, Campagnolo, Suazo, Barrientos per il Catania; Reginaldo, Brkic, Acosta per il Siena.

[Diego Vitale – Fonte: www.mondocatania.com]