Formula 1 2024, accordo con Piquadro e Visa Cash RB

formula 1 piquadro

Mentre i motori iniziano a scaldarsi in vista dell’imminente partenza del Campionato Mondiale di Formula 1 2024, Piquadro e Visa Cash App RB Formula One Team annunciano un nuovo accordo di partnership che vedrà Piquadro Official Luggage Partner della squadra. Forte della sua lunga esperienza nel travel equipment, fondata sulla ricerca costante verso materiali innovativi e soluzioni funzionali, Piquadro supporta il nuovo team, nato dalla Scuderia Alpha Tauri, fornendo attrezzatura altamente performante e consulenza.

La gamma di articoli creati da Piquadro per Visa Cash App RB Formula One Team è accuratamente studiata e progettata per venire incontro alle diverse esigenze dei piloti e dei membri del team, con specifiche tipologie di zaini e trolley, tutti realizzati con materiali e tecnologie altamente performanti.

“Siamo onorati di essere partner del Visa Cash App RB Formula One Team perché sentiamo una forte affinità di valori con la squadra e condividiamo l’impegno incessante nella ricerca per il raggiungimento di standard sempre più alti di tecnologia e prestazioni” dichiara Marco Palmieri, fondatore e Presidente di Piquadro. “Realizzare prodotti che siano all’altezza del compito di accompagnare Daniel Ricciardo, Yuki Tsunoda e il resto del team nei loro viaggi ci appassiona. Nello stesso tempo ci mette di fronte ad una sfida che di proposito affrontiamo per dare un’idea ben precisa di qualità e affidabilità a chi acquista i nostri prodotti”.

“Con un calendario di 24 gare che ci porta in quattro continenti, la Formula 1 è uno sport in costante movimento che mette sempre tutti e tutto sotto una grande pressione” commenta Peter Bayer, CEO di Visa Cash App RB Formula One Team. “Ogni membro del team effettua tra i 50 e i 70 voli all’anno e sapere di poter contare su Piquadro per bagagli resistenti, funzionali e costruiti per durare è una preoccupazione in meno quando guardi fuori dal finestrino dell’aereo e vedi la tua borsa sulla pista al caldo bollente o sotto la pioggia, in attesa di essere imbarcata. Nessuno vorrebbe trovarsi nella situazione di dover raccogliere la sua biancheria sul nastro di un aeroporto a causa di una borsa che non è all’altezza delle sue esigenze di viaggio! La funzionalità è estremamente importante, ma altrettanto importante è il design e l’artigianalità che sta dietro al bagaglio. Come sicuramente capirete, lo stile italiano è qualcosa che ci sta molto a cuore”.

Con questa partnership Piquadro conferma il suo legame con il mondo dello sport che lo vede da dieci anni al fianco della Federazione Italiana Sport Invernali.

Collezione cappellini New Era con la scuderia di F1 Oracle RB Racing

perez e verstappen

In vista dell’arrivo della primavera New Era, marchio leader mondiale di headwear sportivo e lifestyle, presenta la sua collezione di cappellini di debutto realizzata in collaborazione con la scuderia di Formula 1 Oracle Red Bull Racing. La nuova collezione comprende cappellini per la stagione 2023 per il team cinque volte vincitore del campionato costruttori e per i piloti Sergio Perez e Max Verstappen, due volte campione del mondo. La collezione offre diversi modelli classici di cappellini, tra cui l’iconico 59FIFTY su misura, il 9FORTY e il 9FIFTY con chiusura a scatto sul retro, trucker, berretti in maglia e cappelli da pescatore, nelle misure per adulto e bambino.

Lo collezione di debutto sarà disponibile nei classici colori della livrea di Oracle Red Bull Racing, blu, rosso e giallo, inoltre comprenderà altri articoli realizzati in una gamma di colori stagionali per il consumatore lifestyle. Sul frontino è applicato il logo ufficiale di Oracle Red Bull Racing e a sinistra il logo a bandiera di New Era. Tutti i modelli sono realizzati in poliestere leggero e resistente.

Sarà inoltre disponibile una collezione ufficiale per il team e i piloti composta da 9FORTY, berretti in maglia e 9FIFTY con ricami relativi agli sponsor della squadra, oltre a cappellini con i loghi degli sponsor di Sergio Perez e Max Verstappen, le bandiere nazionali ricamate sul lato sinistro posteriore e i rispettivi numeri di gara. Il team e i piloti indosseranno in pista i cappellini della collezione per tutta la stagione.

La nuova collezione sarà disponibile sui negozi online di New Era e Oracle Red Bull Racing e nei punti vendita a partire dal 10 febbraio, inoltre è previsto il lancio di altri modelli all’inizio della stagione 2023 di Formula 1.

Formula 1: super Max, l’uomo da battere

formula 1 logo ufficiale

Il 5 marzo riparte il Gran Premio di F1 con il campione del mondo Max Verstappen pronto a riprendersi: il punto sulle varie scuderie

Pronti via, semaforo verde domenica 5 marzo con il GP del Bahrain la prima del 23 gare totali. Entra per la prima volta in calendario Las Vegas che prende il posto del GP della Cina. Per gli appassionati italiani c’è la doppia tappa Imola e Monza. Il Mondiale si concluderà il 26 novembre con il GP di Abu Dhabi

Red Bull e Max Verstappen

La Red Bull forte del doppietta costruttori-piloti dell’anno scorso partirà sicuramente come favorita. Max è l’uomo da battere, il secondo pilota è sempre il messicano Sergio Perez un fidato compagno. La novità riguarda la terza guida affidata a Daniel Ricciardo. Per lui si tratta di un gradito ritorno, dove nel periodo 2024-2018 riuscì a conquistare 7 vittorie e 31 podi. Un bagno di umiltà dopo il ritiro avvenuto nel 2022 quando guidava la Mclaren. Anche le dichiarazioni del capo piloti Christian Horner nel giorno della presentazione stanno ad indicare un profilo basso della scuderia. Solo il Campione del Mondo è sicuro di se stesso , ma non poteva essere diversamente. E’ stato il più giovane pilota a disputare un GP a solo 17 anni, ed ora all’età di 25 anni sembra un veterano. L’anno scorso ha stabilito il record di 15 vittorie in una stagione, e viene da un biennio stratosferico dove ha conquistato 25 vittorie, 17 pole e 35 podi.

Ferrari

La più accreditata avversaria dovrebbe essere la Ferrari. Ha cambiato il team manager, il francese Frederic Vasseur ha preso il posto di Mattia Binotto. Quest’ultimo paga i troppi errori commessi al muretto, strategie, scelte sbagliate che hanno condizionato le ottime prove derivanti dalle numerose pole position. La scuderia di Maranello ha confermato sia Charles Leclerc che Carlos Sainz. Il vice campione del Mondo si presenta al via con il chiaro obiettivo di vincere il campionato. Il contratto scade nel 2024, ancora presto per parlarne, che non deve rappresentare un problema. Il pilota monegasco ha sicuramente il talento, rispettoso della Scuderia che lo ha fatto crescere ma pretende una monoposto competitiva. L’anno scorso è stato l’unico ad impensierire le Red Bull, con 3 vittorie e 9 pole, poche per puntare al titolo. La Ferrari sarà presentata il 14 febbraio, giorno di San Valentino degli innamorati, come lo sono del resto gli italiani per la rossa.

Mercedes e Lewis Hamilton

Le Mercedes l’anno scorso hanno fatto fatica a tenere il passo delle Red Bull e delle Ferrari. I notevoli cambiamenti apportati al regolamento, questo “effetto suolo” hanno impedito alle stelle d’argento di essere competitive. Un solo GP vinto nel finale in Brasile sono un bottino misero per una scuderia abituata solo a vincere. La faccia delusa di Toto Wolf al muretto ci ha accompagnato per tutta la stagione. Il sette campione del Mondo Hamilton punterà al record assoluto, che in questo momento detiene a pari merito con Michael Schumacher. Alla seconda guida ci sarà sempre il promettente George Russell. Una sfida ardua, ma la casa tedesca è abituata a sorprenderci e ritornare ai fasti passati recenti, 8 vittorie e 9 con i piloti nel mondiale, sono il biglietto da visita.

Alfa Romeo-Sauber e Alpha Tauri

Per l’Alfa Romeo, motore Ferrari, si tratta dell’ultimo anno insieme alla Sauber. Una collaborazione voluta dal rimpianto Sergio Marchionne. I piloti saranno il finlandese Bottas e il cinese Zhou che vorranno confermare il buon sesto posto della passata stagione. Sauber invece aspetterà l’ingresso della Audi previsto per il 2026. La scuderia di Faenza, Alpha Tauri si presenterà con il giapponese Tzunoda e la novità olandese De Vries che ha preso il posto di Gasly e avranno il compito di migliorare il deludente campionato passato.

Le gloriose Mclaren e Williams

Due scuderie gloriose che hanno fatto la storia della F1 si presentano al via con aspettative diverse. La Mclaren era tornata alla vittoria nel 2021, con la doppietta Ricciardo-Norris dopo ben nove anni di astinenza. Sembrava un ritorno al passato, con le sfide epiche tra Prost-Senna, senza dimenticare Niki Lauda. Invece quel salto di qualità non c’è mai stato. In questa edizione la nuova coppia formata da Lando Norris e Oscar Piastri liberato da Alpine, proveranno a salire sul podio, cosa che difficilmente potrà succedere alla Williams con il thailandese Albon e l’americano Sargeant con gli Stati Uniti che ritrovano un sedile di F1 dopo 16 anni. Obiettivo è arrivare a punti e migliorarsi in qualifica, lottare almeno per il Q2 , fatto raro negli ultimi anni

Le altre scuderie, Alpine, Aston Martin e Haas

L’ambiziosa scuderia francese Alpine al suo debutto avvenuto nel 2022 aveva prefissato come obiettivo quello di vincere il Mondiale in 100 gare. Ancora ne mancano 80 e con il confermato Esteban Ocon e il nuovo pilota Pierre Gasly cercheranno di migliorare il quarto posto costruttori della passata edizione.

L’Aston Martin invece ha fatto il colpo di mercato ingaggiando il due volte campione del Mondo Fernando Alonso, in sostituzione di Sebastian Vettel e confermando il figlio del proprietario Lance Stroll. La scuderia inglese affidandosi al 41enne spagnolo cercherà di dare un senso ai tanti investimenti. Per Alonso si tratta della 20esima partecipazione ad un Mondiale. Già detiene il record di Gran premi disputatati con 355, numero destinato a salire, altamente improbabile quello di vittorie, 32.

Conclude la griglia di partecipanti la statunitense Haas che è stata la prima a presentare la vettura. L’anno scorso ha ottenuto la prima pole position con il confermato Kevin Magnussen. Per l’anno 2023 ha sostituito Mick Schumacher con Nico Hulkenberg. La speranza americana è arrivare a punti ma in un circus dove la competizione è altissima è dura per tutti.

Formula 1, il calendario 2023

5 marzo: Gp Bahrain

19 marzo: Gp Arabia Saudita

2 aprile: Gp Australia

30 aprile: Gp Azerbaijan

7 maggio: Gp Miami

21 maggio: Gp Emilia Romagna

28 maggio: Gp Monaco

4 giugno: Gp Spagna

18 giugno: Gp Canada

2 luglio: Gp Austria

9 luglio: Gp Gran Bretagna

23 luglio: Gp Ungheria

30 luglio: Gp Belgio

27 agosto: Gp Olanda

3 settembre: Gp Italia

17 settembre: Gp Singapore

24 settembre: Gp Giappone

8 ottobre: Gp Qatar

22 ottobre: Gp USA

29 ottobre: Gp Messico

5 novembre: Gp Brasile

18 novembre: Gp Las Vegas

26 novembre: Gp Abu Dhabi

A cura di Marco Foianesi

Max Verstappen è il Men of the Year 2022 secondo GQ Italia

Il pilota della Red Bull e campione del Mondo di F1 è il protagonista della prima copertina, sportivo dell’anno

max verstappen gq italiaGQ ha svelato oggi la prima copertina del numero speciale dedicato ai Men of the Year, ovvero le personalità provenienti dallo sport, dallo spettacolo, dalla cultura e dallo stile maschile che maggiormente hanno influenzato il 2022. Il protagonista di questa prima copertina è Max Verstappen, scelto da GQ a livello globale come sportivo dell’anno. Il pilota di Formula 1 Red Bull ha incontrato Daniel Riley, dando vita a una conversazione sul ruolo che ha avuto il padre nella sua carriera di pilota, sul ritorno di Drive to Survive su Netflix e molto altro ancora.

Il padre, l’ex pilota di F1 Jos Verstappen, è stato il suo allenatore:

“Giocavo ancora e mi divertivo molto, ma avevo anche bisogno di capire la serietà di quello che stavamo facendo, perché lavoravamo insieme per raggiungere un obiettivo. Naturalmente, dai 7 agli 11 anni la collaborazione si è intensificata molto e lui voleva che fossi presente anche per vedere cosa stava facendo. Noti per caso una rottura da qualche parte? C’è un problema con il go-kart? Lo osservavo smontare e rimontare il tutto, in modo da capire la meccanica dell’autoveicolo. Cercava di spiegarmi ogni dettaglio tecnico perché voleva farmi comprendere che non era uno scherzo e non eravamo lì solo per divertirci. Eravamo impegnati nell’impresa di arrivare al top”.

Questo atteggiamento ha fatto la differenza, dice Verstappen, tra lui e i suoi avversari.

“Ero molto più attento, in termini di professionalità”, continua. “È una mentalità che deriva senza dubbio da mio padre, perché se non fosse stato per lui, me ne sarei anche andato in giro qua e là a giocare e divertirmi. Avevo bisogno di quel genere di spinta”.

Tuttavia Jos ha lasciato dietro di sé una scia di guai. Oltre alle segnalazioni di presunte aggressioni o violenze dentro e fuori la pista, Jos ha mantenuto una serietà di intenti che ha pervaso il suo rapporto con Verstappen ai tempi del karting. Per l’ultima gara della stagione 2012, Verstappen aveva la macchina migliore ed era destinato a vincere. Tuttavia, ha avuto una partenza lenta, ha superato il leader troppo presto e in modo troppo aggressivo ed è caduto. Durante il viaggio di ritorno dalla gara, Verstappen non smetteva di parlare del suo errore e Jos era così arrabbiato da lasciarlo in una vicina stazione di servizio. Alla fine Jos è tornato a prendere Verstappen, ma non gli ha parlato per una settimana intera.

“Voglio dire, sembra orribile”, spiega Verstappen. “Sì, sembra proprio eccessivo. È assai probabile che altri al posto mio non sarebbero riusciti a sopportare un comportamento del genere, ma io ne avevo bisogno», racconta di suo padre. «Visto dall’esterno poteva sembrare un po’ troppo severo. Al contrario, io sono molto felice di aver ricevuto questo tipo di educazione”.

Sulla docuserie di Netflix Formula 1: Drive to Survive:

L’astro nascente della F1, tuttavia, è stato assente dal più importante strumento di marketing di questo sport: la docuserie di Netflix Formula 1: Drive to Survive. Verstappen ha scelto di non partecipare alle ultime due stagioni e ha criticato apertamente la serie, sostenendo che si prende troppe libertà nel costruire il dramma. Quest’estate, però, Verstappen e Netflix sembravano aver raggiunto una distensione.

“Mi sembra giusto riuscire a capire cosa vogliamo entrambi l’uno dall’altro, dico bene?» ha dichiarato Verstappen a GQ. «Credo che l’intervista fatta sia stata buona, per cui… Volevo solo che rimanesse reale. Sai, niente roba finta. Niente cose troppo clamorosamente promozionali. Perché io non sono così. Voglio semplicemente che sia in tema, rispecchi il mio vero parere e punto di vista sulle cose. Naturalmente, dobbiamo ancora vedere il prodotto finale, ma le premesse sono confortanti”.

L’intervista completa di Daniel Riley: https://www.gqitalia.it/sport/article/max-verstappen-pilota-formula-1-intervista

Per tutto il mese di novembre, GQ continuerà a svelare sui suoi canali digitali chi sono le personalità del mondo dello spettacolo e dello sport scelte per rappresentare al meglio i Men of The Year in Italia del 2022, attraverso una serie di copertine uniche e un palinsesto di contenuti esclusivi. Il tutto culminerà con l’uscita di un numero speciale del magazine il 29 novembre e con un red carpet party il 1° dicembre, dove saranno presenti i personaggi scelti e molti dei talent che GQ ha raccontato durante l’anno.

L’evento GQ Men of The Year in Italia è reso possibile grazie al contributo di Persol e Champagne Armand de Brignac.

Formula 1, calendario provvisorio 2020: 19 Gran Premi in 5 mesi!

formula 1

Pubblicato un documento, non ancora ufficiale, promulgato dalla FIA che definisce la ripresa della stagione di Formula 1.

MONZA – Un calendario non ufficiale, ma certamente attendibile, quello che emerge dal documento diffuso dalla FIA poche ore fa. Al momento risulterebbe confermata, quindi, la disposizione che prevede il regolare svolgimento del GP d’Austria e di altre 18 gare.

Sarà poi la volta del GP di Monza, che si terrà rigorosamente a porte chiuse: la chiusura della stagione è prevista infine per dicembre 2020, dopo lo svolgimento dei GP di Inghilterra, Catalogna, e Italia.

Ultimo Gran Premio previsto sarebbe quello di Yas Marina, GP degli Emirati Arabi Uniti. Va tuttavia chiarito che si tratta di ipotesi ancora in fase di discussione: eventuali modifiche o cancellazioni rimangono una possibilità concreta. Anche considerando l’ipotesi dell’avvio di cui sopra, rimarrebbero comunque escluse le gare di Olanda, Australia, Canada e Singapore.

Calendario provvisorio Formula 1

  • 5 luglio: Austria
  • 19 luglio: Austria
  • 26 luglio: Gran Bretagna
  • 2 agosto: Gran Bretagna
  • 9 agosto: Ungheria
  • 23 agosto: Spagna
  • 30 agosto: Belgio
  • 6 settembre: Italia
  • 20 settembre: Azerbaijan
  • 27 settembre: Russia
  • 4 ottobre: Cina
  • 11 ottobre: Giappone
  • 25 ottobre: Usa
  • 1 novembre: Messico
  • 8 novembre: Brasile
  • 22 novembre: Vietnam
  • 29 novembre: Bahrain
  • 6 dicembre: Bahrain
  • 13 dicembre: Abu Dhabi

Foto tratta del profilo Twitter F1