Tim Cup, Catania-Cittadella: presentazione partita e probabili formazioni

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Qui Cittadella: da applausi in B con i “matusalemme”

Qualcuno a Catania ha fatto i conti senza l’oste: la partita di coppa Italia che i rossoazzurri si apprestano ad affrontare non sarò assolutamente una amichevole infrasettimanale. Infatti, il Cittadella è una squadra molte bene attrezzata che ha racimolato in B fin qui ben 22 punti, solo quattro in meno rispetto al Varese, al Padova e al Brescia che occupano la quarta posizione in classifica. Nell’ultima di campionato ha strappato un buon pari in casa contro l’ambizioso Juve Stabia (1 a 1, per i campani a segno Caserta) e comunque viene da otto partite in cui ha perso solamente una volta (il derby con il Padova), battendo fior fior di squadroni come Sassuolo, Novara e Spezia. Se la rosa è composta da nomi ai più sconosciuti (ma attenzione! Sono per la maggior parte giovani promesse e da Cittadella sono passati nomi come Ardemagni, Meggiorini, Gabbiadini, Sgrigna e Sestu) il vero big è l’allenatore Claudio Foscarini, un Ferguson “nostrano” grazie alle sue ben otto stagioni alla guida della squadra padovana, una rarità nel nostro calcio (che ne direbbe Zamparini?!). Foscarini ha letteralmente costruito il giocattolo Cittadella affidandosi ad un gruppo con monumenti come Pierobon (43 primavere; da otto stagioni difende i pali del Cittadella) e giovani e giovanissimi interessanti da lanciare di volta in volta.

Le curiosità

Dette già di alcune, ne elenchiamo altre: l’ex di lusso della gara sarà Rolando Maran, che deve al Cittadella tutta la sua fortuna. Infatti Maran è stato alla guida prima della primavera del Cittadella e poi della prima squadra dal 2002 al 2005 (quando venne sostituito dal già citato Foscarini, precedentemente anche lui allenatore delle giovanili del Cittadella). L’ingaggio di Maran fu una vera scommessa dell’allora presidente Angelo Gabrielli, storico numero 1 alla guida del Cittadella fin dal 1967 (anche qui un matusalemme!). Oggi la società è retta dal figlio Andrea in seguito alla morte dello storico presidente-padre nel 2009. Il Cittadella non ha mai centrato la promozione in serie A, ma la sfiorò nel 2010 quando perse la semifinale play-off contro il Brescia. L’ultimo incontro tra Maran e il Cittadella risale al 28 aprile del 2012 quando il Varese vinse in trasferta 1 a 0 con gol di De Luca. Maran commentò così quella vittoria: “Sono tre punti d’oro, il clima con 30 gradi ha condizionato la gara”. Foscarini invece recriminò: “Se non fosse stato per l’errore di Gorini sul gol di De Luca la partita sarebbe finita pari”. Nel sondaggio della home-page del sito della società i tifosi credono nell’impresa promozione rispondendo “ai play-off” alla domanda: “Dove può arrivare la nostra squadra?”

Attenzione a… (+ sguardo a media-voto)

Pellizzer: Ai più è un totale sconosciuto, ma i cultori della B sanno che è uno dei migliori giovani difensori della serie. Ostico da affrontare, difficilmente Foscarini si priverà di lui contro il Catania.

Schiavon: Centrocampista esperto che ha perso per poco il treno della serie A, ma non è detto lo recuperi. E’ un vero tutto fare in grado di tenere il campo come pochi. Centrocampista rognoso.

Maah: Gira mondo questo attaccante francese di origine camerunense. Non è un gran goleador ma è un giocatore che in aria si fa sentire. Speriamo che il suo cognome non diventi l’esclamazione finale di qualche tifoso catanese…

I goleador di squadra: 1) Di Roberto 6. 2) Giannetti 5. 3) Di Carmine 4.

Qui Catania: turn-over di massa

Detto già della particolare sfida che attende Maran, non ci rimane che analizzare il possibile 11 da lui schierato. Ovviamente ci sarà molto turn over. I sicuri del posto dovrebbero essere Frison, Barrientos (squalificato in campionato), Bellusci, Salifu e Morimoto. Per il resto sarà un rebus: ci potrebbe esser spazio per i poco utilizzati Paglialunga e Augustyn e forse, causa defezioni, per qualche big come Lodi, Gomez e Alvarez. Tirando le somme sarà un Catania col pensiero fisso del campionato, ma quanto sarebbe importante far bene in coppa, anche solo per rialzare il morale!

Le probabili formazioni di questa sfida:

Catania 4-3-3: Frison; Alvarez, Bellusci, Rolin, Augustyn; Paglialunga, Salifu, Lodi; Barrientos, Morimoto, Gomez.

Cittadella (4-3-3): Pierobon; Ciancio, Martinelli, Pellizzer, Sosa; Vitofrancesco, Baselli, Schiavon; Giannetti, Maah, Di Roberto.

[Diego Vitale – Fonte: www.mondocatania.com]