Catania 2012: Va bene tutto, non il 4-4-2?

237

Alla luce della rosa attuale e di possibili arrivi, proviamo ad immaginare con quali moduli potrebbe scendere in campo la formazione rossazzurra nel campionato prossimo venturo.

Iniziamo la serie con il classico 4-4-2, una combinazione numerica che per i recenti trascorsi genera solo pruriti sia tra i tifosi che nell’ambiente squadra. Interpretato sempre in chiave strettamente difensivista, a partire da Baldini per terminare con Giampaolo, rappresenta ormai tabù il solo pensare di rievocarlo, figuriamoci riproporlo per un organico che l’ha già rifiutato e che quest’anno, per affermazione dello stesso Montella, sarà costruito a partire dall’attacco, dalle tre punte.

Per quanto scottanti siano i precedenti, e scottati i reduci dalle passate gestioni marca 4-4-2, va ricordato come non tanto i numeri, quanto l’interpretazione spesso rinunciataria, troppo schematica, abbiano distrutto la reputazione di un modulo che aveva fatto le fortune del Catania di Colantuono, capace con una squadra costruita l’ultimo giorno di mercato, di sfiorare i play-off per l’accesso in serie A, stazionando nelle prime posizioni del torneo ad inizio campionato dopo aver rischiato, l’anno precedente, la ridiscesa in C1 (caso Catania etc..)

Molto essenziale, il 4-4-2 è il modulo base, quello che si insegna alla prima lezione del corso da allenatori, facile da apprendere, da insegnare, da metter in pratica. Volendo stilare una classifica basata sul rapporto tempo di apprendimento diviso efficacia, è il primo della lista. Di contro, lascia davvero poco spazio alla creatività, ogni movimento segue binari precisi senza necessità alcuna di inventare qualcosa che si discosti dall’essenzialità di movimenti canonici e rigidi schemi.

Massimizza il rendimento di giocatori ordinari ed ordinati, mortificando l’estro che per i sudamericani è un marchio di fabbrica. Inutile proporre in uno schema simile Barrientos, o qualsiasi giocatore ricco di fantasia.

In porta confermiamo Andujar che, nella rosa attuale, assicura maggiore sicurezza di Campagnolo e del giovane Kosicky. E’ pur vero che dei tre, potrebbe non rimanerne alcuno a Catania, ma in tutta franchezza non è in base al modulo che si sceglie il portiere.

Sulla fascia destra invece, zona difensiva, Potenza sarebbe più adeguato di un Alvarez che poco potrebbe metter in mostra delle sue caratteristiche di cursore esterno, ed a cui meglio s’addirebbe un posto a centrocampo. Al centro della difesa non è possibile prescindere da Spolli che, nel caso di una probabile partenza di Silvestre, potrebbe essere affiancato dal centrale Galeano (tra le tante ipotesi formulate) possibile nuovo acquisto degli etnei. Sulla fascia sinistra al momento è titolare Capuano con Marchese di rincalzo ma in questa zona del campo potrebbero arrivare novità di mercato.

A centrocampo proponiamo Ledesma nel ruolo di “play-maker” affiancato da Biagianti, ormai completamente recuperato e pronto alla stagione del riscatto. Le alternative ai due sono rappresentate da Lodi e Moretti, due giocatori più di costruzione che rottura, come guastatore si attende l’arrivo di un Tissone, tanto per dar l’idea del prototipo necessario. Improponibile Barrientos, come Ricchiuti, giocatori di fantasia difficili da inquadrare e far esprimere in un contesto simile, mentre per il ruolo di esterno sarebbe bagarre: Llama, Izco, Gomez, Catellani, se arriverà anche Mouche.

Proprio sugli esterni andrebbe concentrata la massima attenzione, loro più che i centrali fungono da raccordo con l’attacco, e sul loro valore si fonda l’efficacia del modulo. Per quanto riguarda i due attaccanti al momento la rosa a disposizione ci induce a scegliere Lopez e Morimoto come titolari anche se, soprattutto nel secondo caso, la permanenza a Catania nella prossima stagione è piuttosto dubbia, come dubbio è il possibile ritorno di Bergessio.

Catania 2011-2012 (4-4-2): Andujar, Alvarez(Potenza), Silvestre (Galeano?, Spolli, Capuano; Gomez, Biagianti, Ledesma (Lodi), Llama; Morimoto, Lopez.

[Angelo G. GiuffridaFonte: www.mondocatania.com]