Champions, Va all’ Atletico il primo round: 1-0 al “Calderon”

Champions League

Un meraviglioso gol di Saul Niguez regala la vittoria all’Atletico Madrid nella semifinale di andata contro il Bayern Monaco

MADRID – Simeone batte Guardiola, per ora. Nell’andata della seconda semifinale di Champions i “colchoneros” battono il Bayern per 1-0 grazie alla meravigliosa rete di Saul al 11′. Nella ripresa il Bayern prova a reagire con la traversa di Alaba da 35 metri ma, rischia di capitolare con il palo di Fernando Torres. Tutto rimandato all’ Allianz Arena martedi prossimo.

La gara

4-4-2 per l’Atletico di Simeone, con Griezmann a sostegno di Torres in attacco. In difesa c’è l’ex Fiorentina Savic a sostituire l’infortunato Godin. Grandi sorprese, invece, nelle fila del Bayern: Muller e Ribery vanno in panchina, con Alcatara e Coman in campo dal 1′ nel 4-1-4-1 scelto da Guardiola.

Subito pericoloso l’Atletico, al 4′  ci prova Saul con una conclusione da oltre venticinque metri: blocca, senza particolari problemi, Neuer. Sono solo le prova generali per il gol perchè all’ 11′ lo stesso Saul parte dalla distanza, si beve tre avversari, entra in area, si accentra e trova il secondo palo con un tiro a giro morbido ed imprendibile, 1-0. Il Bayern risponde, al 13′ cross dalla sinistra, ottimo per l’inserimento di Vidal, il cui colpo di testa viene murato sulla linea da Gimenez. Al 25′ ci prova direttamente da fermo Douglas Costa, nonostante la posizione fosse decisamente defilata. La sfera sfiora il palo alla sinistra di Oblak e colpisce l’esterno della rete. Al 29′ Atletico vicino al 2-0: altro pallone in profondità, con Griezmann che brucia in velocità Javi Martinez e tenta il tiro sul primo palo: Neuer, in spaccata e con un piede, neutralizza la conclusione dell’attaccante dei ‘colchoneros’. Al 43′ ancora Atletico: ennesimo numero della giornata di Saul, che porta a spasso Lahm e pesca in area Koke: provvidenziale la deviazione di Javi Martinez.

Nella ripresa parte meglio il Bayern che al 53′ sfiora il pari con un  tiro potentissimo di sinistro di Alaba da oltre trenta metri: la sua sassata, però, si scaglia contro l’incrocio dei pali della porta difesa da Oblak. Al 56′ ancora Bayern: calcio d’angolo battuto benissimo da Xabi Alonso, che trova in area di rigore Martinez: stacco perfetto e colpo di testa neutralizzato sulla linea da Oblak. L’Atletico non riesce ad uscire, al 64′ gran movimento in area di rigore di Lewandowski, che cerca la conclusione sul secondo palo da posizione defilata. La sfera, però, termina direttamente sul fondo. Al 65′ fuori Coman e dentro Ribery nel Bayern. Al 70′ seconda sostituzione per il Bayern Monaco: fuori Thiago Alcantara, dentro Muller. Al 74′ contropiede rapido del Bayern Monaco, concluso dall’ex centrocampista della Juventus: il suo tiro indirizzato verso l’angolino alla destra di Oblak viene deviato dall’estremo difensore dei “colchoneros”. Al 75′ ripartenza fulminante dell’Atletico, con Griezmann che fa tutto da solo e scarica sulla destra per Torres: questo entra in area e, con l’esterno, indirizza il pallone sul secondo palo. A Neuer battuto, è però il legno a negare la gioia personale a ‘El Nino’. Il pallone, poi, arriva sui piedi di Coke, libero di pensare e calciare: Neuer, però, capisce tutto e blocca. Al 77′ terzo cambio nel Bayern: fuori Bernat per Benatia. All’ 85′  primo cambio nell’Atletico: fuori Saul per Thomas. Al 94′ Bayern ad un passo dal pari: sponda di Lewandowski e botta di Vidal: il suo, però, è un tiro centrale e che non crea pericoli ad Oblak. È l’ultima emozione di un match con un alto tasso adrenalinico. L’Atletico, grazie al gol di Saul, vince la battaglia ma non la guerra. Tutto si deciderà all’Allianz Arena martedi prossimo.

Champions League: Atletico Madrid e Bayern Monaco in semifinale

Si completa il quadro delle semifinali con Atletico Madrid che batte il Barcellona 2-0  e Bayern Monaco (2-2 con il Benfica)

ATLETICO MADRID-BARCELLONA 2-0

MADRID – Apoteosi totale al “Calderon”. Nel ritorno dei quarti di Champions gli uomini di Simeone stendono un Barcellona irriconoscibile per 2-0 grazie alla doppietta di Griezmann e volano in semifinale. Per quanto riguarda il match il Barcellona prova a fare la partita ma il possesso è sterile; alla prima occasione l’Atletico passa al 36′ con una zuccata di Griezmann su crosso di Saul. Nella ripresa il Barca prova a chiudere l’Atletico in area sfiorando il gol in due occasioni ma, all 88′ in contropiede Iniesta ferma Felipe Luis con un braccio. Dal dischetto Griezmann fa 2-0. Nei minuti di recupero negato un rigore al Barcellona con Rizzoli che giudica fuori area un tocco di mano di Gabi che invece era all’interno. L’Atletico resiste agli assalti e al triplice fischio è festa al “Calderon”.

BENFICA-BAYERN MONACO 2-2 

LISBONA – Il Bayern Monaco centra il suo obiettivo e si qualifica alle semifinali di Champions League eliminando il Benfica. Al “Da Luz” finisce 2-2, dopo l’1-0 dell’andata: il risultato premia i bavaresi, per il quinto anno consecutivo fra le prime quattro d’Europa. Tuttavia i lusitani escono a testa alta, spaventando Guardiola col vantaggio di Jimenez su errore di Neuer. Il vantaggio dura poco perchè poco dopo discesa di Lahm e palla al centro, Ederson respinge col pugno, Vidal inventa una saetta mancina che sconquassa il Benfica per l’1-1. A inizio ripresa Muller chiude i conti mentre Talisca al 73′ su punizione permette al Benfica di non uscire sconfitto in casa e di essere eliminato con onore.

Champions League: Manchester City ed Atletico Madrid ai quarti

atletico madridMANCHESTER – Il Manchester City vola ai quarti di finale di Champions per la prima volta nella sua storia. Nel ritorno degli ottavi di finale infatti, i “Citizens” pareggiano 0-0 contro la Dinamo Kiev, un match che non ha regalato grandi emozioni visto il risultato dell’andata. Per quanto riguarda il match il più propositivo dei padroni di casa è stato Aguero autore di due spunti offensivi mentre sono da valutare Kompany e Otamendi usciti dopo soli 23′ minuti di gioco. La Dinamo esce a testa altissima e con il ramarico della chance sprecata al 93′ da Gonzalez.

TABELLINO:

MANCHESTER CITY: Hart; Zabaleta, Kompany (7′ Mangala), Otamendi (24′ Demichelis), Clichy; Fernando, Fernandinho; Navas, Yaya Touré, David Silva (79′ Sterling); Sergio Aguero. All. Pellegrini.

DINAMO KIEV: Shovkovskiy; Antunes, Dragovic, Vida, Khacheridi; Veloso, Garmash (64′ Sydorchuk), Gusev (62′ Iakovenko), Buyalskiy; Yarmolenko, Teodorczyk (46′ Derlis Gonzalez). All. Rebrov.

Arbitro: Hatemeg

Ammoniti: Otamendi, Antunes, Garmash.

Recupero: 3 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa

ATLETICO MADRID- PSV 0-0 ( 8-7 D.C.R.)

MADRID – Dopo tanta sofferenza e paura l’Atletico vola ai quarti. Nonostante l’incredibile parità tra il match di andata e quello di ritorno a decidere la sfida sono stati i calci di rigore dopo una sfida molto tattica e avara di occasioni da rete. Dal dischetto decisivo l’errore di Narsigh. Simeone può sorridere.

TABELLINO:

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Filipe Luis, Gimenez, Godin (89′ Lucas Hernandez), Juanfran; Saul, Augusto Fernandez (56′ Fernando Torres), Gabi, Koke; Griezmann, Ferreira Carrasco (75′ Kranevitter). All. Simeone.

PSV EINDHOVEN (5-3-2): Zoet; Arias, Bruma, Isimat-Mirin, Hector Moreno, Willems (75′ Brenet); Propper, Guardado, Van Ginkel; De Jong (118′ Narsingh), Locadia (87′ Lestienne). All. Cocu.

Arbitro: Clattenburg

Ammoniti: Locadia, de Jong, van Ginkel.

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa

Sequenza Rigori: van Ginkel gol, Griezmann gol, Guardado gol, Gabi gol, Propper gol, Koke gol, Bruma gol, Saul gol, Hector Moreno gol, Fernando Torres gol, Lestienne gol, Gimenez gol, Arias gol, Filipe Luis gol, Narsingh traversa, Juanfran gol.

Champion’s League, Juventus-Atletico Madrid 0-0: il tabellino

watch-uefa-champions-league-live-streamTABELLINO:

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Vidal, Pirlo, Pogba; Pereyra; Llorente, Tevez. A disp.: Storari, Ogbonna, Padoin, Mattiello, Pepe, Morata, Giovinco. All.: Allegri

Atl. Madrid (4-4-2): Moya; Juanfran, Gimenez, Godin, Siqueira; Arda Turan, Gabi, Suarez, Koke; Mandzukic, Raul Garcia. A disp.: Oblak, Jesus Gamez, Tiago, Saul, Griezmann, Rodriguez, Cerci. All.: Simeone.

Arbitro: Collum (Scozia)

Ammoniti: Vidal (J); Suarez, Siqueira (A)

Recupero: nessuno nel primo tempo, 1 minuto nella ripresa.

Atletico Madrid-Lazio: difficoltà per entrambe le squadre, il futuro di Reja?

Non solo a Formello, dunque. La moria di giocatori, spesso nel medesimo ruolo, l’emorragia che ha caratterizzato fino ad ora la stagione biancoceleste ha temporaneamente traslocato a Madrid, sponda Simeone, per intenderci. Come riporta Marca.com, il Cholo non disporrebbe di 18 giocatori della prima squadra per completare la lista delle convocazioni. Sarà costretto a ricorrere, giocoforza, a pescare dalla cantera. Impressioni di Formello, non so se vi ricorda qualcosa, pescare dalla Primavera per sostituire i giocatori della prima squadra.

Tutto il mondo è paese, direbbero anziani tifosi seduti su altrettanto anziane panchine. Di Diego si è già parlato, del suo rammarico e del suo lungo infortunio, ma anche il talentino turco Arda Turan e Antonio Lopez risultano tra gli infortunati. Mario Suarez, come se non bastasse, con il giallo rimediato all’andata, sarà costre tto a saltare l’incontro con la Lazio, e Fran Merida non può proprio giocare in Europa League, avendo già disputato un incontro in questa stagione con la sua precedente squadra, lo Sporting Braga.

Tenendo conto che la prima squadra madrilena è formata da 22 giocatori, il quadro è servito. Anche il mercato ha privato Simeone di Reyes, Joel e Pulido, col solo innesto del già citato Fran Merida. Vi ricorda qualcosa? A questo punto il Cholo dovrà ricorrere alla cantera. Tra i giocatori che figurano in lista B, ve ne sono parecchi che non possono essere utilizzati, alcune stelle dell’Atletico B allenato da Milinko Pantic, come Iago, Regalòn o Noguera, per limiti di età non potranno essere del match. A questo punto i candidati a fronteggiare, o ad assistere dalla panchina, alla furia vendicatrice dei ragazzi di Reja (perchè qualcosa di simile si spera di vedere in campo, domani) non sono molti, specialmente sulla mediana e in avanti, reparti più in apnea: Sergio Marcos, Saul Niguez o Cidoncha per il centrocampo, Pedro Martìn come punta.

Stamattina l’Atletico ha svolto sessione di allenamento al Calderòn, come da obbligo UEFA prima delle partite europee. In seguito studierà le precauzioni da usare contro la squadra di Reja, che arriverà a Madrid nel primo pomeriggio, allenandosi sulle rive del Manzanarre alle 21.00 di questa sera.

LE ULTIME SU REJA – Il confronto di ieri sembrava aver portato a una conclusione, una fiducia a tempo al tecnico Edy Reja che avrebbe dovuto portare avanti l’incarico fino al termine della stagione. Una svolta e un deterioramento del rapporto tra il goriziano e la società incredibile visto che fino a poco tempo fa tutto era molto diverso e si parlava addirittura di un ruolo di Direttore Generale per l’immediato futuro come viene descritto su Datasport.it in un articolo a firma di Alfredo Pedullà. Il noto esperto di mercato ha poi spiegato come ieri l’allenatore di Lucinico abbia presentato, per la seconda volta nel giro di pochi mesi, le sue dimissioni dall’incarico che sono state respinte in blocco dalla squadra, tutta schierata dalla sua parte.

La decisione finale non è stata ancora presa da Reja, rimasto scottato dal recente mercato e da un rapporto non idililliaco con il direttore sportivo Tare, e nelle prossime ore se ne dovrebbe sapere di più. Nel caso in cui l’allenatore dovesse proseguire su questa linea e decidesse di abbandonare, al suo posto potrebbe subentrare Luigi De Canio, o in alternativa si potrebbe optare per la soluzione interna rappresentata da Simone Inzaghi che però al momento non ha il patentino.

[Luca Capriotti e Marco Ercole – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Mondiali Sud Africa: terne arbitrali del primo turno

Si sono avuti i sorteggi per le prime 16 partite in programma dall’11 giugno prossimo al 16. Agli Azzurri è toccata la direzione del messicano Archundia coadiuvato da Vergara-Torrentera/Aguilar.

Gruppo A
Sudafrica-Messico (11/6 a Johannesburg) – Irmatov (Uzb) (Ilyasov-Kochkarov/Mohd Salleh)
Uruguay-Francia (11/6 a Città del Capo) – Nishimura (Gia) (Sagara-Jeong Hae/Aguilar)

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