Rocchi esulta: “La Lazio c’è, possiamo dire la nostra”

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Ha deciso il match di questa sera tra Lazio e Novara con una doppietta che ora lo proietta a quota 102 gol in maglia biancoceleste: Tommaso Rocchi è il ritratto della felicità. “Dò il massimo, gioco bene e sono contento di questi gol e del risultato finale – ha detto il capitano laziale ai microfoni di Sky -. Ci voleva davvero questa vittoria!”. L’analisi del capitano è chiara: “Ultimamente erano mancati i risultati, le prestazioni ci sono state. Nelle occasioni che avevamo avuto per far gol ci si è messa contro un po’ di sfortuna ed imprecisione. Oggi invece volevamo a tutti i costi vincere” Cisse in panchina, Rocchi in campo: una scelta impopolare che Reja ha portato avanti senza indugi: “Stare fuori non fa mai piacere, ma bisogna avere la forza per reagire, per allenarsi al massimo, per dare tutto sè stessi quando si è chiamati in causa – l’ammissione di Rocchi -. La bravura sta in quello. Djib, subentrato al capitano nell’ultimo quarto d’ora di gara, ha colpito un palo: la porta per lui sembra esser stregata. “Lui deve cercare di dar sempre il massimo, come sta già facendo. E’ un periodo che ha un po’ di difficoltà, però stasera è entrato bene, ha preso il palo ed è stato sfortunato. Ma si sta cercando sempre un motivo per parlarne, la Lazio ha dei giocatori importanti in tutti i reparti che danno sempre il massimo. Djibril riuscirà ad uscirne fuori senza farne una cosa troppo importante”. Ora punto Giordano, fermo a 108 gol. Obiettivi? La Lazio c’è, purtroppo nelle ultime partite siamo stati sfortunati, non meritavamo sconfitte o pareggi. Ma possiamo dire la nostra”.

[Riccardo Mancini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]