Spagna, Llorente a grande richiesta. Fuori Torres?

I tifosi spagnoli vogliono un solo Fernando in campo la prossima partita contro il Paraguay, ma non Torres, bensì Llorente.

Difatti in una sola partita, si è dimostrato molto più in forma del “Ninho” e la sua grande prova contro il Portogallo, nel match in cui è entrato proprio al posto di Torres, Llorente ha convinto tutti e anche sul sito spagnolo Marca, i tifosi hanno palesato la propria volontà a favore della punta dell’Athletic di Bilbao.

Continue reading “Spagna, Llorente a grande richiesta. Fuori Torres?”

ALLA SPAGNA IL DERBY IBERICO: CRISTIANO RONALDO & COMPANY GIA’ A CASA

L’ultimo Ottavo di Finale ha sancito la superiorità dei Campioni d’Europa che, dopo un avvio stentato (ricoderete l’incredibile k.o. con la Svizzera), si candidano a fluttuare fra la gloria.

La Spagna di Del Bosque ha palesato una volta di più contro il Portogallo la propria supremazia tecnico-tattica, sia a livello di collettivo (è un team dai meccanismi ben sincronizzati) sia a livello dei singoli (vedasi Villa), forgiando una forza che annichilisce ogni avversario.

Le Furie Rosse, grazie ad una ennesima prodezza di Villa (al 4° gol in questo Mondiale), sono riuscite ad estromettere un avversario tosto come il Portogallo di Cristiano Ronaldo, un fenomeno del football che però in Nazionale, chissà perché, non mantiene mai le promesse.

Lusitani che pagano inoltre l’assenza di un vero bomber, come ormai accade dai tempi della pantera Eusebio. La Spagna a questo punto della kermesse, dopo Brasile e Argentina, è la maggiore aspirante al Titolo, precedendo di poco la parsimoniosa Olanda, molto concreta ma poco brillante. Ecco allora il quadro completo dei Quarti di

Finale che prenderanno il via dopodomani: Uruguay-Ghana (favoriti i sudamericani); Germania-Argentina (aperta ad ogni risultato); Olanda-Brasile (da leccarsi i baffi) e Paraguay-Spagna.

SPAGNA-PORTOGALLO 1-0 (Primo tempo 0-0)

SPAGNA (4-1-4-1) Casillas; Sergio Ramos, Piqué, Puyol, Capdevila; Busquets; Iniesta, Xavi, Xabi Alonso (dal 48’ s.t. Marchena), Villa (dal 43’ s.t. Pedro); Torres (dal 13’ Llorente). (Reina, Valdes, Albiol, Arbeloa, Jesus Navas, Silva, Fabregas, Javi Martinez, J. Mata) All. Del Bosque .

PORTOGALLO (4-3-3) Eduardo; Ricardo Costa, Ricardo Carvalho, Bruno Alves, Coentrao; Tiago, Pepe (dal 27’ Pedro Nendes), Raul Meireiles; Simao (dal 27’ s.t. Liedson), Hugo Almeida (dal 13’ Danny), C. Ronaldo. (Beto, Daniel Fernandes, Paulo Ferreira, Rolando, Duda, Miguel, Deco, Miguel Veloso) All. Queiroz .

Arbitro: Baldassi (Arg).

Rete: Villa (S) al 18’ s.t.

NOTE: espulso Ricardo Costa (rosso diretto) al 43’ .t. per gioco scorretto. Ammoniti Xabi Alonso (S), Tiago (P) per gioco scorretto. Spettatori 62.955. Angoli 6-3. Recuperi: 1’ p.t., 3’ s.t.

Merlo a VN: ”Miha, attenzione a dare il ruolo giusto a Montolivo”

Nell’Italia uscita in modo clamoroso (e vergognoso) al primo turno del Mondiale, una delle note più positive – almeno per i 2/3 dell’avventura azzurra – è rappresentata da Riccardo Montolivo che – con qualità e quantità – non ha sfigurato nelle gare contro Paraguay e Nuova Zelanda. Violanews.com ha chiesto un parere di tutto questo all’ex centrocampista viola Claudio Merlo.

Iniziamo dall’ultima prestazione di Montolivo, quella più deludente contro la Slovacchia.

“Beh, però è stata tutta la squadra ad aver giocato male. Diciamo che si è adeguato, l’Italia non ha giocato una partita di calcio ed è incredibile. Merita l’eliminazione e questo non è certo colpa di Montolivo”.

Continue reading “Merlo a VN: ”Miha, attenzione a dare il ruolo giusto a Montolivo””

Torino, Loviso: “Vorrei restare ma anche giocare”

Un inizio di stagione difficile al Torino e poi il passaggio al Lecce, dove è arrivata la vittoria del campionato. Per Massimo Loviso l’ultima stagione è stata contrassegnata da alti e bassi, mentre il futuro inizia a delinearsi in maniera più chiara. Riscattato dai granata (era in comproprietà con il Livorno ndr), il centrocampista potrebbe rimanere, ma è lui stesso a raccontarci le aspettative per la prossima stagione.

La tua comproprietà è stata risolta a favore del Torino, cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
“Faccio parte di una società di serie B, sono contento di essere tutto del Torino e quindi di un unico proprietario. Ora faremo due chiacchiere con direttore e mister dove si deciderà il da farsi”.
Continue reading “Torino, Loviso: “Vorrei restare ma anche giocare””

Mondiali Girone E: sorprendente Giappone, Camerun leoni … domabili

Un sorprendente e spettacolare Giappone approda agli ottavi di finale del mondiale sudafricano dove ad attenderlo troverà un Paraguay tutt’altro che imbattibile. Dopo le reti bellissime (entrambe direttamente su calcio di punizione) di uno straripante Honda e di Endo, la Danimarca era riuscita nella ripresa a riaprire il match con Tomasson abile a ribadire in rete la respinta del portiere giapponese sul calcio di rigore (molto generoso) da lui stesso calciato.

Continue reading “Mondiali Girone E: sorprendente Giappone, Camerun leoni … domabili”

Milan ed Inter, il vostro terzino sinistro è in Sudafrica. Napoli, guarda Barrios: Juve, impara il messicano

E’ un giorno particolare per parlare di Mondiali in Italia, probabilmente non esattamente il migliore: i lettori di Tuttomercatoweb si aspettavano, puntuale come ogni venerdì, il direttore Moggi… Per questa settimana, eccezionalmente, è arrivato uno scambio, dunque appuntamento rimandato di 24 ore con l’ex dg bianconero.

Per quanto mi riguarda, sarebbe superfluo aggiungere un’altra voce al De Profundis azzurro in atto su giornali e tv: più proficuo forse guardare la Coppa del Mondo da un altro punto di vista, quello del mercato. Di “sorprese” vere e proprie, intese come positive, non ce ne sono state: tutto secondo pronostico o quasi, con il Sudamerica a farla da padrone a dispetto di un Europa che stenta con le sue big e si propone con realtà emergenti come Slovacchia e Svizzera.

Continue reading “Milan ed Inter, il vostro terzino sinistro è in Sudafrica. Napoli, guarda Barrios: Juve, impara il messicano”

Italia-Slovacchia 2-3: le voci degli azzurri

LIPPI – Queste le prime parole rilasciate da Marcello Lippi in conferenza stampa subito dopo la disfatta dell’Italia contro la Slovacchia: “Mi prendo tutte le responsabilità di questa disfatta. Se una squadra si presenta a un appuntamento così importante come quello di oggi col terrore vuol dire che il ct non l’ha preparata nel modo giusto, soprattutto dal punto di vista psicologico. Mi dispiace molto per tutti, ma è evidente che io pensavo potessi fare con questa squadra determinate cose che non sono accadute: non l’ho preparata a dovere. Tutto mi sarei aspettato, fuorché quello che abbiamo fatto nel primo tempo. Mi dispiace chiudere la mia esperienza con la federazione in questa maniera. Non pensavo di rivincere il mondiale, ma sicuramente credevo di poter fare qualcosa di diverso. In bocca al lupo al mio successore”.
Continue reading “Italia-Slovacchia 2-3: le voci degli azzurri”

Italia-Nuova Zelanda 1-1: Azzurri ancora sterili, ora dobbiamo battere la Slovacchia

L’Italia non va oltre l’1-1 contro la Nuova Zelanda, pareggiando su rigore di Iaquinta (procurato da De Rossi) la rete iniziale di Smeltz (viziata da fuorigioco e da un fallo neozelandese) che ci aveva fatto vedere gli spettri. Azzurri che al momento sono secondi nel Girone con 2 punti, gli stessi della stessa Nuova Zelanda, a -2 dal Paraguay che nel pomeriggio aveva fatto fuori la Slovacchia 2-0 (Vera e Riveros).

Pur avendola dominata dal principio alla fine, l’Italia (un palo con Montolivo sull’1-1) non è riuscita a scollinare il muro eretto dagli oceanici (che l’hanno messa sin troppo sul piano fisico), costringendoci a girare alla larga dall’area di rigore, facendo sì che ci esprimessimo in azioni sterili che non hanno prodotto altro che sudore e fatiche inutili, se si eccettua il rigore procurato dal romanista.

Anche da calci piazzati, sempre battuti in maniera approssimativa, i nostri si sono mostrati inadeguati, sprecando le poche possibilità di violare la loro retroguardia ermetica (difendevano sempre in 11). Un’Italia mostratasi prettamente operaia, e che continua a fallire nel 2010 l’appuntamento con la vittoria, per un’astinenza che è un tutto dire della competitività dei Campioni del Mondo in carica, che così giocando non potranno rispolverare i fasti che furono. Italia che paga l’assenza di un vero numero 10 (Di Natale palesa disorientamento lontano dallo “Stivale” italico), o comunque di un fantasista, tanto più di un fuoriclasse come sarebbe potuto essere un Del Piero o un Cassano, lasciati inspiegabilmente (se non per motivi personali) a casa…

Continue reading “Italia-Nuova Zelanda 1-1: Azzurri ancora sterili, ora dobbiamo battere la Slovacchia”