CATANIA – Perdono tutte tranne il Bologna, prossimo avversario del Catania. I felsinei passano in casa contro il Genoa in una gara molto tesa. La decide Diamanti, che torna al gol su azione. Il fantasista rossoblu, ammonito, salterà la gara del Massimino il giorno della Befana. Intanto il Bologna mette al sicuro la panchina di Pioli e si tira fuori dalla zona retrocessione, segnando insieme al Chievo il margine salvezza al quale le restanti tre – Catania, Livorno e Sassuolo – guardano e guarderanno.
Proprio in virtù della sconfitta a Torino, il Chievo, battuto al Massimino, permette al Catania di veder allungarsi a cinque e non a sei i punti salvezza da colmare nel 2014. Primo appuntamento sarà proprio lo scontro diretto col Bologna. Una sfida che varrà, moralmente e matematicamente, molto più della sola posta in gioco da tre punti. I conti, come sempre in serie A, non si fanno al termine delle giornate dispari, ma di quelle pari, ovvero la prossima.
Il Chievo Verona giocherà contro il Cagliari, in casa. Il Sassuolo, battuto a Modena dalla Fiorentina, giocherà contro il Genoa, intenzionato a riscattare tra le mura amiche la sconfitta di Bologna. Il Livorno, battuto in casa dall’Udinese, andrà a giocare il derby di Toscana in casa della Fiorentina. Atalanta e Sampdoria, nonostante le sconfitte, sono troppo distanti per rientrare, adesso, nell’orizzonte d’interesse rossazzurro.
Con ventuno gare ancora da giocare, e l’immobilismo della zona bassa della classifica, i punti di ritardo del Catania restano tanti, ma il margine, a patto di cambiar marcia, non è matematicamente incolmabile. Non lo sarebbe neanche se le prossime due gare fosse le ultime della stagione. Crederci è il primo passo, ma la forza di crederci, il Catania, non può cercarla né trovarla nella classifica ma solo in sé stesso.
[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]
