Zeman: “La nostra squadra deve ancora imparare tanto, il rigore non c’era”

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Queste le parole del tecnico Boemo al termine della gara contro l’Udinese raccolte in conferenza stampa:

Come mai la Roma ha questi momenti, questi cali improvvisi? Ci si deve preoccupare?

Penso che la squadra debba ancora imparare tanto. Dopo mezz’ora potevamo stare 4-0, non ci siamo stati e sul gol dell’Udinese pensavamo di gestire. Io la squadra che gestisce non la alleno, noi proviamo le nostre cose e giocando un calcio diverso sicuramente abbiamo dei problemi.

La Roma in casa finora ha vinto solo una volta. L’Olimpico viene visto quasi come terra di conquista e lo stesso Guidolin era convinto di venire a fare la gara qui…

Tutti sono convinti, anche io ero convinto di fare 5-0. Non basta la convinzione, poi bisogna fare. Sapevamo che l’Udinese faceva il contropiede e contro il contropiede dobbiamo usare altri mezzi. Se ci comportiamo così prendiamo gol e subiamo pericoli sicuramente.

Uno che viene da Marte vede prima Genoa-Roma e poi Roma-Udinese… Cosa gli vogliamo dire?

Sono le partite, abbiamo perso due partite in casa per cose strane. Con Bologna per scontro all’ultimo minuto, ora per un rigore che secondo me non è rigore, ma sicuramente la squadra deve trovare la continuità. Ha dimostrato che sa giocare, all’inizio oggi e alla fine a Genova. Dobbiamo trovare la continuità nei 90 minuti.

Quello che si è perso in quantità con Florenzi non si è guadagnato in qualità con Pjanic…

All’inizio ha fatto una buona partita, sicuramente nelle ripartenze dell’avversario non sempre era al posto giusto o al momento giusto. Ma è un giocatore di costruzione. Se la squadra ha giocato bene all’inizio è anche merito suo. Poi Florenzi è stato pericooso con i suoi inserimenti, anche se purtroppo non abbiamo fatto gol sulle sue incursioni.

Come si fa a gestire di più la gara? Un commento sul rigore…

Quando cominciamo a gestire diventiamo pericolosi per noi stessi, dobbiamo giocare su certi ritmi e movimenti. Quando mancano subiamo. Il rigore non c’era.

Tachtsidis è sempre la scelta migliore dopo la partita di oggi?

Per me è stato il migliore in campo, oggi. Oltre l’esulsione, anche se lui ha reagito e se c’era un altro arbitro non l’avrebbe espulso.

Dopo nove giornate a che punto è la comprensione, da parte dei giocatori, dei dettami tattici?

La squadra ha giocato una mezz’ora che mi è piaciuta. Il problema è trovare la continuità, concentrazione per 90 minuti. Non si deve solo correre, ma correre meglio… Per le prestazioni che ha fatto mancano sempre sette punti e vuol dire che dobbiamo recuperarli nelle prossime gare.