Europa League, Inter-Neftchi: la presentazione della partita

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I convocati ancora non sono stati comunicati da Andrea Stramaccioni, che stilerà la lista definitiva solo dopo l’allenamento di stamattina. Intanto tutto il mondo sa che Wesley Sneijder non figurerà nell’elenco, dopo che il suo cinguettio ha nuovamente riversato l’attenzione su di sé e non sulla squadra. Contro il Neftchi Baku, in campo tantissimi giovani: spazio alla linea verdissima per Strama, che non intende rischiare nulla prima del match col Napoli.

LA TATTICA – Match inutile ai fini della classifica: Inter già qualificata e impossibilitata a raggiungere il primo posto (Rubin a +3 e avanti negli scontri diretti); Neftchi ormai fuori dai giochi. E così ecco che il match in notturna del Meazza sarà un banco di prova per i tanti ragazzi portati in prima squadra. Stramaccioni avrà con sé, oltre agli ormai noti Livaja, Benassi e Romanò, anche Bandini (difensore, classe ’94), Donkor (difensore, ’95), Ferrara (difensore, ’94), Pasa (centrocampista, ’94), Belloni (attaccante, ’94), Garritano (attaccante, ’94) e Terrani (attaccante, ’94). Si va verso un 4-3-1-2, con Coutinho alle spalle di Livaja e, forse, Cassano. Il barese torna in campo dopo i fatti del 2-2 interno col Cagliari e farà le prove generali in vista del posticipo di domenica sera. Squalificato Silvestre, probabile che la difesa sia comandata da Samuel (squalificato in campionato). Titolari anche Jonathan e Alvaro Pereira, mentre un altro turno di risposo potrebbe essere concesso a Cambiasso.

GLI AVVERSARI – Senza ormai stimoli, la squadra azera arriva a Milano con l’obiettivo di ben figurare e approfittare dell’ampissimo turn-over nerazzurro per congedarsi dall’Europa magari con un risultato di prestigio. La possibilità c’è, anche perché gli uomini di Hajiyev non hanno mai sfigurato nelle tre sconfitte subite finora e l’1-3 patito con l’Inter è stato il parziale più ampio con cui hanno perduto.

I PERICOLI – Probabile la conferma del 4-2-3-1, con la punta cilena Canales riferimento avanzato. Attenzione soprattutto a Flavinho: il brasiliano agirà dietro Canales ed è sicuramente il giocatore con maggior talento. A dirigere le operazioni in mezzo al campo il capitano Sadygov, tipico uomo d’ordine. Sulle palle inattive occhio a Imamverdiyev, che con i suoi 185 centimetri è il più alto della squadra (portiere a parte).

DOVE COLPIRE – Come dimostrato nel match d’andata, il comparto difensivo è piuttosto fragile, con la coppia Mitreski-Yunuszade tutt’altro che imperforabile. I due terzini, Shukurov e Bertucci, sono più propensi all’offesa che alla difesa, per cui è prevedibile una serata di difficoltà per i bianconeri di Baku. Sempre che l’Inter voglia premere sull’acceleratore.

OCCHI PUNTATI SU… – Coutinho. Dopo le recenti prestazioni sottotono, il piccolo Philippe deve puntare quantomeno a un’ottima prova contro il Neftchi, più che altro per il morale visto che in ballo c’è zero. Che davanti a lui ci sarà da servire Cassano, Garritano o Livaja poco importa: l’importante sarà rivedere il Cou di inizio anno, quello con la Fiorentina, di Baku o con il Partizan, quando poi si fece male. Con Sneijder accantonato, ritrovarsi in casa un Coutinho ad alti livelli potrebbe rivelarsi quantomai importante.

Probabili formazioni:

INTER (4-3-1-2): Belec; Jonathan, Donkor, Samuel, Alvaro Pereira; Romanò, Benassi, Pasa; Coutinho; Cassano, Livaja.

NEFTCHI (4-2-3-1): Stamenkovic; Shukurov, Yunuszade, Mitreski, Bertucci; Sadygov, Ramos; Wobay, Flavinho, Imamverdiyev; Canales.

ARBITRO: Aleckovic (Bosnia-Erzegovina).

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]