Serie B, 10° giornata: Virtus Lanciano resta in vetta

logo_lega_serie_bLanciano vola nuovamente in testa alla classifica con il successo esterno a Crotone (1-2). I frentani sono seguiti a ruota dall’Empoli che ha superato il Varese tra le proprie mura e il Cesena vittorioso ieri sera al Manuzzi sul Bari. E proprio in virtù del successo in coda della Ternana, a valanga su un Novara sempre più in crisi, i galletti si ritrovano adesso relegati al terzultimo posto, in piena zona retrocessione, assieme al Pescara di Marino (a rischio esonero, ndr) sconfitto in casa dal Latina. Risorge il Padova che supera in extremis all’Euganeo la Juve Stabia, adesso fanalino di coda con 5 punti.

In testa importanti successi casalinghi per Avellino e Modena. Vince anche il Brescia che si sblocca al Rigamonti e liquida 4-1 il Cittadella. Il Trapaniprossimo avversario del Bari, viene bloccato sul pari casalingo dallo Spezia. Siena e Palermo concluderanno il quadro della decima giornata di campionato nel posticipo serale di lunedì.

Ecco i risultati:

Cesena-Bari 2-1  29’ Defrel, 38’ Succi, 64’ Fedato (giocata ieri)

Avellino-Carpi 4-1  1’ e 35’ Galabinov (A), 5’ D’Angelo (A), 78’ Porcari (C), 88’ Soncin (A)

Brescia-Cittadella 4-1  24’ Zambelli (B), 37’ Benali (B), 52’ Caracciolo (B), 65’ Dumitru (C), 80’ Juan Antonio (B)

Crotone-Lanciano 1-2  46’ Falcinelli (L), 88’ Casarini (L), 92’ Pettinari (C)Empoli-Varese 2-0  29’ Croce, 61’ Tavano

Modena-Reggina 3-0  12’ Bianchi, 86’ rig. e 92’ Babacar

Padova-Juve Stabia 2-1  23’ Melchiorri (P), 65’ Di Carmine (J), 88’ Pasquato (P)

Pescara-Latina 0-1  71’ Jonathas

Ternana-Novara 5-0  25’ e 41’ Antenucci, 70’ Nolè, 82’ Ceravolo, 88’ Farkas

Trapani-Spezia 1-1  20’ Mancosu (T), 54’ Ebagua rig. (S)

Siena-Palermo (Lunedì ore 20.30)

CLASSIFICA: Lanciano 22; Empoli 20, Cesena 20; Avellino 18; Crotone 16; Varese 15, Modena 15; Spezia 14, Palermo 14*, Cittadella 13; Brescia 12, Latina 12; Trapani 11, Siena* (-5) 11; Carpi* 10, Novara 10, Ternana 10; Reggina 9; Pescara 8; Bari (-3) 8; Padova* 7; Juve Stabia 5.

* Una partita in meno. Carpi e Padova dovranno recuperare la seconda gara di campionato sospesa per black out dopo 27’ di gioco

[Fabio Mangini – Fonte: www.tuttobari.com]

Palermo-Cesena 2-1: Hernandez porta in vetta i rosanero

logo-palermoÉ finita con il risultato di 2-1 in favore dei padroni di casa la quarta gara della Serie B Eurobet tra Palermo e Cesena. Nel primo tempo i rosa sono stati padroni del possesso palla, con gli ospiti chiusi in difesa pronti a ripartire. La squadra di Gattuso però non è riuscita a gestire bene il gioco e si è resa realmente pericolosa soltanto in un paio di occasioni con due tiri di Dybala, il Cesena ha provato a rendersi pericoloso con un paio di ripartenze ma Sorrentino non è mai stato realmente in pericolo. Nella ripresa si mette subito in salita per il Palermo, all’8′ arriva infatti in contropiede il goal del Cesena, dopo un’azione corale il pallone arriva a De Feudis che, da solo davanti all’estremo difensore rosanero, non sbaglia il diagonale portando avanti i  suoi. La reazione arriva subito con un tiro dalla distanza di Di Gennaro che impegna l’estremo difensore avversario.  Al 15′ arriva il goal del pareggio rosanero con una punizione magistrale di Kyle Lafferty che mette la palla all’incrocio dei pali lasciando immobile Campagnolo che può solo guardare il pallone andare in rete. Al 67′ durante un duello in area con Lafferty, il difensore bianconero Volta tocca la palla con un braccio ed è quindi calcio di rigore, rigore che Abel Hernandez trasforma spiazzando il portiere avversario, portando il Palermo in vantaggio e siglando la sua quarta rete in campionato.

Il Cesena prova subito a reagire con un colpo di testa dell’ex rosanero Succi che però termina alto sopra la traversa. Il Palermo gestisce bene il vantaggio chiudendo gli spazi e non permettendo agli avversari di impensierire Sorrentino. Brivido all’82’ quando su un tiro dal limite dell’area i giocatori del Cesena chiedono il rigore per un tocco di mano di Daprelà, rigore che però non c’era perchè il difensore rosanero aveva le braccia attaccate al corpo. Il Palermo prova a siglare il terzo goal con Lores, entrato in campo al posto di Dybala, che all’87’ prova un tiro dai venticinque metri che però esce alla sinistra di Campagnolo. Ci prova ancora la squadra rosanero al 92′, contropiede che porta Bolzoni libero al limite dell’area ma il suo tiro finisce alle stelle. La gara è molto tesa sul finale, al 93′ Gennaro Gattuso è espulso dall’arbitro per proteste, ma non c’è più tempo: arriva il fischio finale e la partita si è conclude così con il risultato di 2-1, seconda vittoria consecutiva per il Palermo targato Gattuso, fondamentale l’ingresso di Lafferty che ha cambiato la gara.

TABELLINO:

PALERMO-CESENA 2-1

PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino;Pisano (61’ Daprelà), Terzi, Munoz, Morganella; Stevanovic, Barreto, Bolzoni; Di Gennaro (55’ Lafferty); Hernandez, Dybala. A disp. Ujkani, Struna, Andjelkovic, Lores, Sanseverino, N’goyi. All. Gattuso

CESENA (3-5-2): Campagnolo; Volta, Capelli,Krajnc; Consolini (80’ D’Alessandro), De Feudis (55’ Cascione), Alhassan (70’ Granoche), Coppola, Renzetti; Defrel, Succi. A disp. Coser, Camporese, Nadarevic, Arrigoni, Rodriguez, Garritano. All. Bisoli

Arbitro: Cervellera di Taranto

Reti: De Feudis 8′st – Lafferty 15′st – Hernandez (rig) 22′st

Espulso: Gattuso 48′st

Ammoniti: Alhassan – Cascione – Volta – Bolzoni – Hernandez.

[Marcello Scuderi – Fonte: www.tuttopalermo.net]

Serie B: il quadro di presentazione della 38ma giornata

logo_lega_serie_bLa 38a giornata, 17a di ritorno, di Serie bwin si presenta con gli stessi interrogativi di sempre: è la fuga decisiva per il Sassuolo? A chi il secondo posto? E i play off? E il sesto posto? E il play out? Ancora speranze per le redivive Pro Vercelli e Vicenza? Nessun anticipo al venerdì, ma due posticipi di lunedì. Il big match della giornata si gioca al Bentegodi, un Verona-Brescia che chiuderà anche la giornata. Al sabato un importante Vicenza-Pro Vercelli.

Cesena-Virtus Lanciano sabato 20 aprile ore 15. Il Cesena è alla caccia del primo successo di aprile, così come gli abruzzesi: rispettivamente uno e due punti conquistati in tre gare. Sono infortunati Defrel, Rodriguez, Consolini, Dallamano Favalli e Gessa nel Cesena, Casadei,  Zeytulaev e Marceta per la Virtus Lanciano. Squalificati Aridità e D’Aversa nella Virtus Lanciano e Ceccarelli nel Cesena.

Cittadella-Juve Stabia sabato 20 aprile ore 15. La Juve Stabia vuole riscattare l’umiliazione del Castellani, mentre il Cittadella, che dei due è quello che ha più bisogno di punti, è uscito indenne dal tris di derby veneti giocati ad aprile. Unico out per infortunio Dumitru in casa granata.

Crotone-Reggina sabato 20 aprile ore 15. Derby nel fortino Enzo Scida, 36 punti ottenuti su 48 dai calabresi. La Reggina con Pillon non ha mai pareggiato dopo i 13 segni X ottenuti da Dionigi. Pesanti assenze in attacco per gli amaranto, sono infatti squalificati Di Michele e Comi.

Grosseto-Livorno sabato 20 aprile ore 15. Il Grosseto è ormai in Lega Pro matematicamente. Salteranno la partita gli infortunati Lupoli e Iorio, Siligardi out per i toscani. Il Livorno è scivolato in casa, un ko dopo otto gare positive. Unico squalificato, fra gli amaranto, è Dionisi.

Novara-Modena sabato 20 aprile ore 15. Con Novellino il Modena ha ottenuto 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Sono infortunati Dalla Bona e Signori fra i canarini. Il Novara ha collezionato 7 vittorie consecutive e 13 risultati utili, ritmo impressionante. Assenti gli squalificati Ardemagni, Moretti e Osuji, tutti nelle fila dei giallobù.

Sassuolo-Bari sabato 20 aprile ore 15. Mini crisi casalinga per il Sassuolo, 3 pareggi consecutivi al Braglia. Il Bari è in netta ripresa con una sola sconfitta nelle ultime nove gare. Out gli infortunati Masucci e Valeri fra i neroverdi.

Spezia-Empoli sabato 20 aprile ore 15. L’Empoli reduce da 4 risultati utili e 5 vittorie consecutive fuori casa. Lo Spezia al secondo turno casalingo dopo la vittoria di martedì: al Picco ha ottenuto 26 punti grazie a 8 vittorie, 2 pareggi ma anche a causa di 8 sconfitte.

Ternana-Varese sabato 20 aprile ore 15. La Ternana viene da 8 risultati utili al Liberati: 3 vittorie e 5 pareggi. E’ alla prima sulla panchina del Varese Agostinelli, un ex: ha infatti guidato la Ternana nelle stagioni 2000-2001 e 2001-2002. Sono infortunati per la partita in questione Dianda, Fazio e Lauro fra gli umbri, Fiamozzi, Juan Antonio, Milan, Carrozzieri e Damonte per i lombardi.

Vicenza-Pro Vercelli sabato 20 aprile ore 15. Il Vicenza è reduce dal primo successo interno della gestione Dal Canto, risultato che mancava dal 17 novembre. Sono infortunati Brighenti nel Vicenza, Modolo, Grossi, De Paula, Fabiano, Murante e Vinci nella Pro, che ha anche squalificato Borghese.

Ascoli-Padova lunedì 22 aprile ore 19. Aprile nero per i bianconeri, sconfitti in tutte e 3 le partite giocate. Il Padova è tornato martedì al successo dopo 7 gare in cui non riusciva a centrare i 3 punti. Sono infortunati Di Donato e Montalto nell’Ascoli, Legati e Piccioni per i veneti.

Hellas Verona-Brescia lunedì 22 aprile ore 21: derby lombardo-veneto tra Brescia, 7 punti in 3 partite e zona play off riconquistata, e Hellas Verona, otto turni utili consecutivi e secondo posto a portata di mano. Sono infortunati Saba, Sodinha, Bouy e Daprelà nel Brescia, Rivas, Moras, Agostini, Cacciatore e Ceccarelli nell’Hellas Verona.

[Davide Giangaspero – Fonte: www.tuttobari.com]

Tim Cup, Atalanta-Cesena 3-1: Parra-Di Luca i neroazzurri passano il turno

L’Atalanta ci stava quasi riuscendo a confezionare un’altra figuraccia in Coppa Italia, facendo un turn over di 11 undicesimi della squadra dei “titolarissimi”. É passata in svantaggio sul finire del primo tempo e stava rischiando pure di subirne un secondo, ma proprio al tramonto del primo tempo, un invenzione di Parra, insacca il pareggio di tacco.

Nel secondo tempo, su un’azione molto discutibile per fair play, l’Atalanta, raddoppia con De Luca. Poi è il Cesena ad agguantare il pareggio ma il gol viene annullato per un fuorigioco millimetrico proprio come quello di Denis a Genova con la Samp, ma qui è giusto senza “se” e senza “ma”, a Genova è stato un eccesso di zelo del guardalinee. All’80’ arriva il sigillo sul passaggio del turno con il terzo gol nerazzurro e secondo personale di Parra che ha dimostrato di avere qualità importanti per sostituire l’altalenante Denis.

FACUNDO – Oggetto misterioso fino a qualche settimana fa, è entrato contro l’Inter nel finale di partita e a momenti non metteva a segno un gol. Contro il Genoa domenica scorsa, il suo ingresso ha creato scompiglio in mezzo all’area genoana, mentre se pur con un avversario modesto come il Cesena, Parra ha dimostrato di poter dire la sua e non essere più una semplice alternativa a Denis, ma una certezza.

TURNOVER – Sinceramente non capisco questo massiccio turnover per una partita di mercoledi dove c’è tutto il tempo per recuperare le forze per domenica contro il Bologna. Se si vuole andare in Europa, ci si abitui a giocare tre partite in una settimana, non è mai morto nessuno per questo…

TABELLINO:

ATALANTA: (3-4-1-2): Polito; Ferri, Matheu, Lucchini; Troisi, Cigarini, Radovanovic (22’st Cazzola), Brivio; Scozzarella; Marilungo (44’pt De Luca), Parra. A disp.: Frezzolini, Stendardo, Manfredini, Bellini, Maxi, Peluso, Carmona, Denis. All. Colantuono

CESENA: (3-5-2): Ravaglia; Morero (20’st Iori), Tonucci, Comotto (28’st Caldirola), Ceccarelli, Tabanelli, Djokovic, Meza Colli, Favalli, Rodriguez (1’st Lapadula), Succi. A disp.: Belardi, Turchetta, Defrel, Ballardini, Rossi, Sensi. All.: Bisoli

Arbitro: Massa di Imperia

Reti: Tonucci 30’pt, Parra (A) 41’pt, 37’st, De Luca (A) 17’st

Ammoniti Meza Colli, Favalli (C)

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]

Cesena: diversi argomenti di calcio mercato con il Parma

Defrel, Lapadula, Djuric, Marco Rossi e non solo. Di certo non mancano gli argomenti di discussione tra gli uomini mercato del Parma e quelli del Cesena. Alle tante trattative già raccontate nei giorni scorsi se ne aggiunge un’altra rivelata da Gianluca Di Marzio. I bianconeri avrebbero infatti chiesto ai ducali anche il prestito, o la comproprietà, di Mario Rui, terzino portoghese di 21 anni appena tornato in Emilia dopo un’esperienza al Gubbio, dove si è fatto notare per il buon rendimento.

[Redazione Tutto Cesena – Fonte: www.tuttocesena.it]