Le partite del giorno 12 gennaio 2017: in evidenza Milan-Torino e Siviglia-Real Madrid

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Le partite di oggi 12 gennaio 2017: il programma e i risultati

MILANO – Terza ed ultima giornata di coppe in programma oggi con programma più scarno rispetto ai precedenti due giorni. In Italia spicca il quarto ottavo di finale di coppa Nazionale tra Milan e Torino che si affronteranno anche lunedì in campionato.

Si gioca anche in Spagna dove sono in programma gli ultimi tre match di ritorno di Coppa Del Re con Celta-Valencia Eibar-Osasuna e Siviglia-Real Madrid ma tutti e tre i match non dovrebbero essere in discussione visti i risultati dell’andata.

Spiccano inoltre tante amichevoli internazionali all’interno delle partite di oggi, giovedì 12 gennaio 2017, mentre in Inghilterra si torna a giocare in campionato con la Championship che offre l’anticipo tra Reading e QPR.

Le partite di oggi 12 gennaio 2017: il programma e i risultati

[FIFA] FIFA > Amichevoli 2017 > Gennaio
16:45 Svezia – Slovacchia 6:0

[FIFA] FIFA > U18 Amichevoli 2017 > Gennaio
10:00 Tajikistan – Estonia 1:1
12:15 Grecia – Bulgaria 4:0
14:30 Lettonia – India 4:1
17:00 Bielorussia – Russia 1:3

[Australia] Australia > A-League 2016/2017
09:50 Adelaide United – Melbourne City FC 2:1

[Grecia] Grecia > Kypello Elladas 2016/2017 > Ottavi di finale
16:15 Lamia – Atromitos Posticipata
18:30 Panathinaikos – Kissamikos 3:0

[Inghilterra] Inghilterra > Championship 2016/2017
21:00 Reading FC – Queens Park Rangers 0:1

[Iran] Iran > Persian Gulf Pro League 2016/2017
12:30 Paykan FC – Gostaresh Foulad FC 1:1
13:00 Esteghlal Khuzestan – Tractor Sazi 0:1
12:00 Naft Tehran FC – Esteghlal 0:1
14:30 Al Minaa-Al Najaf 2-1

[Iraq] Iraq > Super League 2016/2017
12:00 Naft Al Wasat – Al Shorta 0-1

[Israele] Israele > Ligat ha’Al 2016/2017
19:00 Ironi Kiryat Shmona – Hapoel Tel Aviv 2:1

[Italia] Italia > Coppa Italia 2016/2017 > Ottavi di finale Italia >
21:00 Milan – Torino 2-1 LIVE

[Messico] Messico > Liga de Ascenso 2016/2017 Clausura
02:00 Lobos BUAP – Tampico Madero 1:1
02:00 Potros UAEM – Murciélagos FC 2:0
03:00 FC Juárez – Cafetaleros de Tapachula 2:0
04:30 Deportivo Tepic – Leones Negros 1:0

[Portogallo] Portogallo > Segunda Liga 2016/2017
21:30 Académica de Coimbra – SC Olhanense 2-0

[Spagna] Spagna > Copa del Rey 2016/2017 > Ottavi di finale
19:00 Celta Vigo – Valencia CF 2:1
19:00 SD Eibar – CA Osasuna 0:0
21:15 Sevilla FC – Real Madrid 3:3

Milan-Torino 2-1, il tabellino: i rossoneri affronteranno la Juve ai quarti

Milan-Torino risultato, tabellino e cronaca della partita

RISULTATO FINALE: MILAN-TORINO 2-1 (primo tempo 0-1)

TABELLINO

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate (dal 33′ st Calabria), Paletta, Gomez, De Sciglio; Kucka (dal 34′ st Pasalic), Sosa (dal 43′ st Locatelli), Bertolacci; Suso, Lapadula, Bonaventura. A disposizione: Storari, Plizzari, Ely, Honda, Poli, Zapata, Vangioni, Cutrone, Bacca. Allenatore: Montella.

TORINO (4-3-3): Hart; De Silvestri, Rossettini, Moretti, Barreca; Benassi, Valdifiori (dal 36′ st Obi), Baselli (dal 26′ st Maxi Lopez); Iturbe (dal 20′ st Boyé), Belotti, Ljajic. A disposizione: Cucchietti, Padelli, Ajeti, Carlao, Zappacosta, Gustafson, Lukic, Martinez. Allenatore: Mihajlovic.

Arbitro: Russo

Guardalinee: Marzaloni, Carbone

Quarto Uomo: Irrati

Reti: al 28′ pt Belotti, al 16′ st Kucka, al 19′ st Bonavantura

Ammonizioni: Lapadula, Barreca, Abate

Espulso al 42′ st Barreca

Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 7 minuti di recupero

Stadio: San Siro di Milano


Milan-Torino la presentazione della partita

Milan-Torino
Milan-Torino risultato, tabellino e cronaca della partita

MILANO – Domani sera alle ore 21 scenderanno in campo Milan e Torino, match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia. La squadra di Montella arriva a questa sfida dopo la vittoria ottenuta in extremis col Cagliari grazie a Bacca mentre la squadra granata è reduce dal pareggio senza reti in quel di Sassuolo.

Le due compagini si sono già affrontate in campionato con la vittoria per 3-2 del Milan e, lunedi, torneranno a sfidarsi a Torino per la prima di ritorno che andrà a chiudere questo particolare ciclo. Arbiterà Russo di Nola.

QUI MILAN

Leggero turnover per Montella che potrebbe rilanciare Calabria sulla destra anche alla luce dell’infortunio di Abate. Squalificato Niang, Montella potrebbe anche tentare la strada del 4-4-2 con Bacca e Lapadula in avanti. Al momento, resta favorita la pista 4-3-3 con i soliti Bonaventura e Suso.

QUI TORINO

Anche Mihajlovic potrebbe optare per un turnover abbastanza ampio: Padelli dovrebbe difendere i pali al posto di Joe Hart, indiscusso titolare in campionato. In difesa probabile chance per De Silvestri sulla destra, mentre da verificare le condizioni di Castan. Difficile capire chi possa affiancare Rossettini, visto che anche Moretti ha accusato un problema fisico nel finale della gara con il Sassuolo. Probabile a centrocampo l’impiego di Baselli mentre Valdifiori e Benassi sembrano confermatissimi. Infinite le alternative offensive: Martinez e Maxi Lopez potrebbero far rifiatare Belotti, che resta favorito. Probabile esordio dal 1′ per Iturbe, pronto a scalzare Ljalic.

Tim Cup 2016-2017 gli arbitri degli ottavi di finale: Milan-Torino a Russo

Coppa Italia Tim Cup 2016-2017
Arbitri designati per gli ottavi di finale della Tim Cup 2016-2017

ROMA – Sono stati designati gli arbitri che dirigeranno le squadre negli ottavi di finale della Tim Cup 2016-2017 in programma da domani, martedì 10 gennaio. Il programma sarà aperto da Napoli-Spezia alle ore 21 (segui la diretta LIVE dell’incontro), gara diretta da Pairetto di Nichelino.

Mercoledì sarà invece si gioca Fiorentina-Chievo alle ore 17.30 (direzione a Domenico Celi di Bari) e Juventus-Atalanta alle ore 20.45 (Piero Giacomelli della sezione di Trieste). Giovedì sera la sfida Milan-Torino sarà diretta da Carmine Russo di Nola. Di seguito il riepilogo delle designazioni arbitrali.

Arbitri designati per gli ottavi di finale della Tim Cup 2016-2017

Napoli – Spezia (10/01, ore 21) arbitro: Pairetto di Nichelino (Longo-Mondin)

Fiorentina – Chievo (11/01, ore 17.30) arbitro: Celi di Bari (Posado-Valeriani)

Juventus – Atalanta (11/01, ore 20.45) arbitro: Giacomelli di Trieste (Fiorito-Alassio)

Milan – Torino (12/01, ore 21) arbitro: Russo di Nola (Marzaloni-Carbone)

Serie A, Milan-Torino 3-2 tabellino del match

Serie A, Milan-Torino 3-2 tabellino del match

RISULTATO FINALE: MILAN-TORINO 3-2 (primo tempo 1-0)

Serie A ultime notizie in tempo realeMilan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, Antonelli; Kucka, Montolivo, Bonaventura (73′ Bertolacci SV – 78′ Poli SV); Niang, Bacca (87′ Luiz Adriano), Suso. A disposizione: Gabriel, Lopez, Ely, Gomez, Calabria, Vangioni, De Sciglio, Bertolacci, Locatelli, Honda, Poli, Adriano. Allenatore: Vincenzo Montella.

Torino (4-3-3): Padelli; De Silvestri, Rossettini, Moretti, Molinaro; Acquah, Vives (58′ Maxi Lopez), Obi; Martinez, Belotti, Ljajic (28′ pt Boyè). A disposizione: Gomis, Ichazo, Zappacosta, Barreca, Castan, Bovo, Aramu, Baselli, Benassi, Tachtsidis, Maxi Lopez. Allenatore: Sinisa Mihailovic.

Arbitro: Antonio Damato

Assistenti: Passeri e Raghetti

IV° Ufficiale: Preti

Addizionali: Celi e Calvarese

Reti: 38′ e 50′, 72′ Bacca (M), 48′ Belotti (T), 91′ Baselli (T) 

Ammonito: Paletta, Rossettini, Martinez

Espulso: Paletta

Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 4′ nel secondo temo.

Nota: Donnarumma para rigore a Belotti

Pagelle Milan-Torino 3-0

PAGELLE MILAN-TORINO 3-0, 37° GIORNATA:

Milan (4-3-3): Abbiati 6,5; Zaccardo 5, Alex 6  (46′ Mexes 6), Paletta 6, Bocchetti 6; Poli 6,5 (75′ Mastalli s.v.), De Jong 6,5, Van Ginkel 7; Honda 6, Pazzini 6,5, El Shaarawy 7,5 (68′ Zapata 6). A disp.: D. Lopez, Donnarumma, Felicioli, Piccinocchi, Destro, Cerci, Mastour, Di Molfetta. All.: Inzaghi
Torino (3-5-2): Padelli 6; Darmian 5,5, Glik 5,5, Moretti 5,5; Bruno Peres 5,5, Gazzi 5,5 (67′ Basha 6), Vives 5 (55′ Benassi 5,5), El Kaddouri 6, Molinaro 5; Martinez 5 (72′ Rosso 5,5), Amauri 5,5. A disp.: Ichazo, Zaccagno, Jansson, Gaston Silva, A. Gonzalez, Morra. All.: Ventura

Top Players: El Shaarawy, Padelli

Milan-Torino 1-1: le pagelle

logo-milanTABELLINO:

MILAN-TORINO 1-1

Milan (4-2-3-1): Abbiati 6; De Sciglio 6, Bonera 5, Rami 7, Emanuelson 6; Montolivo 6, Muntari 6 (63′ De Jong 6); Honda 5 (88′ Petagna s.v.), Kakà 6, Robinho 5 (75′ Saponara s.v.); Pazzini 6. A disp.: Amelia, Gabriel, Abate, Constant, Mexes, Zaccardo, Petagna, Essien, Cristante. All.: Seedorf.

Torino (3-5-2): Padelli 6,5; Maksimovic 6, Glik 6,5, Moretti 6; Darmian 6, Basha 5,5 (69′ Kurtic 6), Vives 6, Farnerud 5 (53′ El Kaddouri 6), S. Masiello 6; Cerci 6 (93′ Meggiorini s.v.), Immobile 7. A disp.: L. Gomis, Berni, Bovo, Rodriguez, Tachtsidis, Pasquale, Barreto, Meggiorini. All.: Ventura.

Arbitro: Damato

Reti: 17′ Immobile (T), 49′ Rami (M)

Ammoniti: Vives, Maksimovic (T); Pazzini, Bonera (M)

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa

Top Players: Rami, Immobile.

Milan-Torino 1-1: l’analisi tattica del match

logo-milanIl Milan ottiene solo un pareggio contro il Torino in una gara che ha però evidenziato qualche leggero miglioramento da parte della squadra nell’interpretazione del modulo e delle consegne tattiche di mister Seedorf.

La formazione iniziale prevede, a sorpresa, Muntari al posto di De Jong accanto a Montolivo, per sfruttare l’abilità del ghanese nel tiro dalla distanza, particolarmente utile contro squadre che si difendono basse come i granata. In attacco, alla luce della squalifica di Balotelli, scende in campo dall’inizio Giampaolo Pazzini, supportato dal consueto tris di trequartisti composto da Honda, Kakà e Robinho.

Il Torino punta tutto sul contropiede e si schiera con un 3-5-2 che però si trasforma, in fase di non possesso, in un 5-3-2, visto che gli esterni si abbassano sulla linea dei difensori per chiudere gli spazi agli esterni offensivi rossoneri. Il Milan trova così spazi per le avanzate dei terzini, soprattutto sulla fascia sinistra dove Emanuelson è particolarmente ispirato, grazie a cambi di gioco sulla trequarti avversaria.

Il Milan inizia in modo aggressivo e con la linea difensiva molto alta, schiacciando il Torino nella sua area, appoggiandosi spesso su Pazzini, molto bravo a difendere i palloni che gli vengono serviti. Ben presto però i rossoneri iniziano ad allungarsi e la squadra si spezza in due blocchi, lasciando troppo spazio da coprire a Montolivo e Muntari. La situazione è rischiosa e, infatti, arriva il gol del Torino: i granata servono dalle retrovie un pallone in profondità, la difesa rossonera è quasi sulla linea di metà campo ma non è perfettamente allineata, Rami non riesce nell’anticipo, Bonera recupera ma si trova uno contro uno con Immobile che lo salta facilmente e segna la rete del vantaggio.

In attacco il Milan non riesce ad allargare il gioco, Robinho e Honda fanno fatica a interpretare adeguatamente il ruolo di esterni e si limitano a venire incontro ai centrocampisti per ricevere palla e poi ad accentrarsi palla al piede (peraltro finendo spesso per perderla). La manovra è così prevedibile e finisce per infrangersi centralmente contro la difesa granata.

Nel secondo tempo il Milan inizia con una maggiore intensità e le cose sembrano migliorare, si torna così a fare possesso palla e a costringere il Torino nella propria area di rigore. Arriva così il gol del pareggio, con Rami che si inserisce palla al piede e va a concludere dal limite dopo una triangolazione con Muntari. Con il passare dei minuti il Milan comincia a mostrare qualche segno di stanchezza, soprattutto in alcuni interpreti, e concede qualche ripartenza al Torino, senza però correre particolari pericoli.

La partita con il Torino ha dimostrato che per sostenere il modulo e la mentalità richiesti da Seedorf è necessario innanzitutto giocare con la massima intensità per novanta minuti. Inoltre, per interpretare il 4-2-3-1 in modo davvero efficace, è fondamentale che gli esterni offensivi saltino l’uomo in velocità e allarghino il gioco, evitando di accentrarsi continuamente (come invece capita a Robinho e Honda). L’acquisto di Taarabt (e la trattativa, poi sfumata, per Biabany) dimostrano che Seedorf ne è consapevole e che sta lavorando su questo aspetto. Diamogli tempo.

[Federico Giuffè – Fonte: www.ilveromilanista.it]

Milan-Torino 1-1: Rami risponde a Immobile

logo-torinoNon è stata una serata di calcio spettacolare quella di ieri fra Milan e Torino che si sono dati il cambio sul piano del rendimento nel corso della gara, con i granata che sono stati migliori nel primo tempo e i rossoneri nel secondo. Anche i gol, che hanno determinato il pareggio che ha rispecchiato quello che si è visto in campo, sono arrivati al 17’ con Immobile e al 50’ con Rami. Immobile ha sfruttato un lancio di Moretti riuscendo a non farsi trovare in fuorigioco grazie anche alla posizione di Emanuelson e poi alla sua bravura nel saltare Bonera ed entrare in area e di piatto destro freddare Abbiati. Rami è stato bravo a sfruttare l’opportunità quando ha passato la palla a Muntari che gliela ha restituita mettendolo nella condizione di andare con il destro al tiro e complice una deviazione involontaria di Glik, che ha spiazzato Padelli, il francese di origini marocchine ha permesso al Milan di conquistare un punto che non cambia molto la situazione dei rossoneri, ma che comunque un po’ smuove la classifica in attesa dei risultati delle gare di domani.

La partita si è svolta come era prevedibile con il Torino schierato con il 3-5-2 (anche quando nella ripresa è entrato El Kaddouri che si è posizionato più da interno di centrocampo prendendo il posto di Farnerud che da trequartista) e ben attento a chiudere tutti gli spazi, ma prontissimo a sfruttare il contropiede ogni volta che ne aveva l’occasione: 16’ cross di Cerci per Darmian con la difesa rossonera che devia la palla sul fondo; 19’ Immobile servito in area da Masiello con Bonera che gli chiude lo spazio per calciare in porta; 33’ tiro di Cerci intercettato da Abbiati; 39’ tiro dalla distanza di Farnerud che finisce alto sopra la traversa; 43’ Immobile supera Bonera e poi Rami gli chiude lo spazio; 67’ traversone di Cerci con palla che finisce fra le mani di Abbiati; 86’ El Kadduri lancia Cerci, ma Abbiati in uscita lo anticipa; 87’ azione che porta alla punizione calciata da Cerci fuori dello specchio della porta. Il Torino ha avuto una grandissima occasione per segnare il secondo gol quando al 31’ Immobile ha innescato Cerci che ha crossato per Farnerud appostato vicino al secondo palo, ma lo svedese non ha impattato di testa perfettamente con la palla che è finita oltre la traversa.

Il Milan si è affidato al 4-2-3-1 e sin dall’inizio ha pressato senza però creare veri pericoli un po’ per l’imprecisione (6’ Pazzini; 11’ Rami; 26’, 44’, 54’ e 91’ Kakà; 32’ De Sciglio) o la troppa centralità di qualche conclusione (29’ Pazzini; 37’ e 49’ Muntari, 64’ De Jong) e un po’ per l’attenzione di Padelli che per evitare rischi in cinque occasioni ha mandato la palla sul fondo (5’ e 22’ Pazzini; 30’ e 45’ Honda; 78’ Montolivo). Da segnalare che al 60’ Kakà ha servito in area Robinho che però era in fuorigioco e la sua posizione è stata subito sbandierata dal guardialinee. Al 69’ Ventura ha fatto esordire Kurtic mandandolo in campo al posto di Basha, lo sloveno non ha avuto molte occasioni per mettersi in mostra ed è anche comprensibile perché è stato in campo poco più di venti minuti e non è ancora addentro alle trame di gioco poiché ha avuto il tempo di svolgere solo due allenamenti con i nuovi compagni.

Nella ripresa i rossoneri sono stati per lunghi tratti nella metà campo del Torino, ma non sono riusciti a segnare il secondo gol perché sia Robinho sia Honda non erano in serata, Pazzini non ha quasi mai ricevuto in area palle giocabili, Kakà è stato il solo che si è prodigato nel creare gioco, però non ha avuto adeguato supporto dai compagni e l’assenza per squalifica di Balotelli si è sentita. Il Torino non ha sfruttato l’occasione nel primo tempo di segnare il secondo gol e dopo aver subito la rete del Milan ha accusato il colpo, commettendo anche qualche errore di troppo nei passaggi e solo nel finale di gara, quando le squadre si sono allungate, è riuscito in qualche occasione a liberarsi della pressione dei rossoneri senza però creare veri pericoli dalle parti di Abbiati, ma ha tenuto bene in fase difensiva usufruendo anche delle lacune rossonere.

Il Torino ha dimostrato che può continuare serenamente il percorso intrapreso e cullare il sogno di agguantare un posto in Europa League e se alla fine non ci riuscirà avrà comunque posto le basi per provarci la prossima stagione partendo dall’esperienza di questa; il Milan invece deve lavorare molto per non correre il rischio di terminare il campionato in una posizione di classifica lontana dagli obiettivi di inizio stagione.

[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]