Scarpa da tennis Gel-Resolution™ 9 disegnata per Matteo Berettini

Matteo Berrettini Asics

KOBE – Asics è entusiasta di annunciare la limited edition della scarpa da tennis Gel-Resolution™ 9 per la prima volta creata in collaborazione con BOSS. Questa versione speciale disegnata per Matteo Berrettini combina la tecnologia avanzata di ASICS con un design innovativo, ispirato al famoso marchio di moda.

Progettata appositamente per chi gioca da fondo campo, il modello Gel-Resolution™ 9 è dotato delle tecnologie Asics è per garantire elevate prestazioni. Prima tra tutte, il sistema Dynawall™, che offre un sostegno laterale extra, e la tecnologia Dynawrap™ che migliora la calzata, garantendo maggiore stabilità e comfort.

Questa release esclusiva si distingue per il design innovativo, che fonde il mondo dello sport a quello dell’alta moda: la capsule presenta infatti un’estetica elegante e moderna, che incorpora il design senza tempo di Boss. La collaborazione tra le due realtà cattura l’essenza dello stile sofisticato e dinamico di Matteo Berrettini, riflettendo la sua passione per il tennis e la moda.

“La Gel-Resolution™ 9 per me è una scarpa da tennis eccellente, che unisce la stabilità e il comfort di cui ho bisogno”, afferma Matteo Berrettini. “Sono entusiasta della collaborazione tra ASICS e BOSS da cui è nata questa scarpa con un nuovo interessante design che spero mi porti successo in campo”.

Per ulteriori informazioni sulla limited edition di Gel-Resolution™ 9 e su altri prodotti Asics è, visitate il sito web asics.it.

56° Torneo Avvenire: torna la competizione per under 16 di tennis

presentazione avvenire 2023

La 56ª edizione dello storico torneo è in programma dal prossimo 10 giugno sui campi in terra rossa del Club Ambrosiano

MILANO – Il legame che una città con una chiara vocazione cosmopolita come Milano ha con il tennis – sport che è sinonimo di internazionalità – è da sempre molto stretto. Soprattutto quando si parla di giovani. In questa primavera il capoluogo lombardo ritrova, grazie alla collaborazione tra Club Ambrosiano e Sportwatchers – con media partner Tennistalker -, una delle competizioni che hanno scritto la storia del nostro sport a livello Under: il Torneo Avvenire.

A ospitarlo, dal 10 al 18 giugno, e non poteva essere diversamente, è sempre lo storico Club Ambrosiano, uno dei migliori club di Milano dedicato allo sport, al benessere e allo svago delle famiglie, e tempio del tennis per eccellenza grazie alla sua lunga tradizione e storia.

Nato nel 1965 su iniziativa di alcuni soci, desiderosi di lanciare una gara giovanile avendo come parola ispiratrice proprio “avvenire” (a sottolineare l’implicita ricerca di futuri talenti), il torneo Avvenire è cresciuto fino a diventare un appuntamento che attrae le migliori racchette Under 16 del mondo. Non a caso, da questa edizione, l’Avvenire assume la nuova denominazione di “Super Category”, la più prestigiosa tra quelle introdotte nel calendario di Tennis Europe.

Dopo quattro anni di attesa, dunque, lunedì 12 giugno (ma le qualificazioni partiranno già sabato 10) prenderà il via, sui campi in terra battuta del circolo, l’edizione numero 56.

Attratti da un albo d’oro che recita nomi leggendari dello sport della racchetta, da Bjorn Borg a Ivan Lendl, da Martina Hingis a Maria Sharapova, sono tanti i giovani che sognano di iscrivere il loro nome sul trofeo meneghino. Ci saranno quasi tutti i migliori giocatori classe 2007 e 2008, provenienti da tutto il pianeta. Un’entry list che pare un viaggio intorno al mondo, tanto che solo fra i giocatori sicuri di un posto (fra tabelloni principali e qualificazioni) sono rappresentati la bellezza di oltre 30 Paesi, di tutti i continenti.

Nel maschile, a guidare il gruppo c’è il 16enne ungherese Kolos Kincses, mentre tra le ragazze il ruolo di favorita va alla 16enne lettone Adelina Lachinova. Ma la buona notizia è che sono tante le speranze tricolori attese nel capoluogo lombardo, che hanno conquistato l’accesso al tabellone per diritto di classifica o che passeranno per le qualificazioni. Segno della bontà di un movimento, quello italiano, in continua crescita.

Partendo dai classe 2008 Mattia Cappellari, Pietro Vernò, Vito Antonio Darderi e Lorenzo Balducci, passando per i classe 2007 Michele Mercarelli e Cristian Caetano Nunes. Senza dimenticare le ragazze, dove la più attesa non può che essere la lombarda Carla Giambelli, tra le prime 10 teste di serie al via, classe 2008 e finalista ai Campionati italiani Under 14. Così come ci sarà l’occasione di vedere in campo la marchigiana Ilary Pistola, che quel titolo Under 14 lo scorso anno lo ha vinto. E poi ancora Viola Bedini, Arianna Silvi e Carolina Gasparini. Insomma, il team azzurro vede al via tanti nomi interessanti e molti altri ancora da scoprire, per un torneo che si preannuncia pieno di talento.

Senza dimenticare una novità importante: la competizione non sarà solo riservata agli Under 16 ma, per la prima volta nella sua storia, ci sarà un evento dedicato agli Under 14, che avrà un tabellone maschile e femminile da 32 giocatori (16 invece le coppie nel doppio) sia per le qualificazioni che per il main draw. Confermata la collaborazione con il prestigioso Aspria Harbour Club Milano, che ospiterà proprio le qualificazioni e i match di primo turno del torneo Under 14 femminile. Le finali dei tabelloni Under 14 sono in programma sabato 17 giugno, mentre i match decisivi dell’Under 16 sono previsti per domenica 18 giugno.

LE DICHIARAZIONI DEI RELATORI INTERVENUTI ALLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

Thomas Escher, Presidente del Club Ambrosiano

“Siamo lieti di ospitare questo torneo che ha una grande storia e che torna dopo una lunga interruzione a causa della crisi pandemica. Finalmente possiamo ripartire perché l’Avvenire, in questi 55 anni di vita, ha visto gli esordi di protagonisti leggendari come Panatta, Lendl, Borg, Federer e Djokovic. L’augurio è quello di vedere all’opera, durante la prossima settimana, talenti che tra qualche anno ritroveremo sui grandi palcoscenici del tennis mondiale. Vorrei ringraziare la Federazione Italiana Tennis e Padel con cui c’è grande intesa, l’agenzia Sport Watchers, con cui collaboriamo per la buona riuscita del torneo, il gruppo Aspria e, ovviamente, Tennis Europe. Un ultimo grazie va a tutti i partner e gli sponsor: senza il loro contributo non si potrebbe mettere in piedi un evento così impegnativo e importante. Vedere così tante persone qui oggi, a questa conferenza stampa, è la prova dell’interesse che c’è per questo torneo e sono convinto che sarà un’edizione bellissima e che ricorderemo negli anni a venire”.

Claudio Pedrazzini, Vice-Presidente Vicario del Coni Lombardia

“In tanti anni che frequento questo club ho visto molti atleti crescere e diventare campioni. Come potete immaginare, al Coni stiamo lavorando incessantemente per far sì che tutto sia perfetto per le Olimpiadi di Milano Cortina 2006. Nella prossima settimana vedremo qui impegnati tanti ragazzini e devo dire che sono molto contento che si sia voluto aggiungere anche un torneo Under 14 perché significa far praticare sport ad alto livello anche a ragazzi più giovani. Al Torneo Avvenire, i valori olimpici legati al rispetto, all’amicizia e all’eccellenza sono di casa e posso solo augurarmi che la splendida atmosfera che si respira in questo Club continui a ispirare lo sport lombardo e non solo”.

Roberto Recalcati, Consigliere del Comitato regionale lombardo FITP

“È con grande piacere che ritorno al Club Ambrosiano dopo qualche anno di assenza per parlare di un torneo giovanile così importante che è arrivato alla 56ª edizione e che, nella categoria che rappresenta, non ha eguali a livello internazionale. Noi, come Comitato regionale lombardo, siamo assolutamente contenti di poter continuare ad ospitare a Milano delle eccellenze del tennis giovanile. Tutte le categorie giovanili sono rappresentate nella nostra città: dall’under 18 con il Trofeo Bonfiglio, all’under 16 (e da quest’anno anche under 14) con il Torneo Avvenire, fino alle finali della Coppa Lambertenghi per gli under 12. La Regione Lombardia è trainante per la FITP sia a livello di tesserati che a livello di organizzazione. Abbiamo oltre 500 club affiliati, oltre mille tornei sono stati organizzati nel 2022 e quest’anno abbiamo più di 1500 squadre iscritte alle varie competizioni. Sono numeri sensazionali che danno la misura di quanto il tennis sia presente in questa regione”.

Massimo Morelli, Direttore del torneo

“Ci tengo innanzitutto a sottolineare che il torneo Under 16 è un Super Category ed il Torneo Avvenire è l’unico evento Under 16 in Europa in questa categoria. Ciò comporta maggiori sforzi per chi lo organizza e per questo voglio ringraziare il gruppo Aspria e il team di Sport Watchers. A questo è stato aggiunto un torneo Under 14 di Categoria 2 ma esiste già un progetto per avere in futuro un upgrade anche di questo evento. Per gestire la novità di questo doppio impegno, abbiamo deciso di ridurre i tabelloni del torneo Under 16, da 64 partecipanti a 48. Il main draw si giocherà quindi da lunedì 12 giugno con le teste di serie che entreranno in gioco da martedì 13. Un’altra novità è che quest’anno il torneo non si concluderà come tradizione di sabato: infatti domenica 18 giugno avremo le finali Under 16 mentre il 17 giugno avremo l’ultimo atto del torneo Under 14. Per il main draw, la FITP ha deciso di assegnare le wild card maschili under 16 a Salvatore Tartaglione, Federico Gargano, Matteo Sciahbasi e Pietro Ricci mentre gli organizzatori hanno premiato Samuel Estevez e Dominik Dujca. Per quanto riguarda le ragazze, la FITP ha nominato Arianna Silvi, Ilary Pistola, Nicole Molaro e Agnese Gentili. Gli organizzatori hanno scelto Manuela Filardi e Lucie Slamenikova”.

LA DICHIARAZIONE DI SPORTWATCHERS

“Per noi di Sportwatchers è un grande onore poter contribuire al rilancio di un torneo storico come l’Avvenire. Basta sfogliare rapidamente l’albo d’oro per accorgersi della verità racchiusa nelle poche parole del grande giornalista Rino Tommasi che lo ha definito “il torneo che non sbaglia mai un pronostico”. Un organizzazione complessa, ma che siamo certi troverà un degno coronamento nella qualità del gioco e nella cornice di pubblico che sicuramente accompagnerà per giorni questi piccoli campioni. Non può mancare un ringraziamento speciale agli sponsor che sosterranno il torneo e al nostro media partner Tennistalker che ha risposto anche stavolta presente ad un importante evento del panorama tennistico internazionale”.

Profilo Club Ambrosiano

Il Club Ambrosiano, sede del celebre Torneo Avvenire, è uno dei migliori club di Milano dedicato allo sport, al benessere e allo svago delle famiglie. Situato vicino alla fermata Udine della metropolitana e con un’ampia possibilità di parcheggio, gli oltre 30.000 mq offrono alcuni dei migliori impianti sportivi nella zona est di Milano. La mission del Club è promuovere l’idea di “sport per tutti”, attraverso un’entusiasmante varietà di proposte sportive a prezzi convenienti per il divertimento di tutta la famiglia.

Tennis, Matteo Berrettini riparte dai Challenger

tennis

L’ultima delusione maturata ad Indian Wells, il primo Master 1000 della stagione, certifica la crisi dell’azzurro Matteo Berrettini. Il tennista italiano ci aveva abituati in maniera diversa. Questa eliminazione solleva molti dubbi sul suo attuale stato di forma. Basti pensare che l’anno scorso in questo periodo aveva raggiunto il suo best ranking, occupando la posizione n.6. Attualmente, dopo un inizio di stagione complicato è sceso al n.23. Non è tanto la classifica a preoccupare, ma appunto la condizione fisica.

Berrettini: inizio di stagione

Ad inizio anno, la United Cup, torneo internazionale di tennis misto che si disputa tra squadre di giocatori della stessa nazionalità sembrava il preludio della continuità della carriera di Berrettini. Le sue vittorie convincenti contro Ruud, Hurkacz, Tsitsipas portavano l’Italia alla finale, poi persa, contro gli Stati Uniti. Sconfitta con Fritz decisa da due tie break lottati e combattuti. Al primo grande appuntamento, gli Australian Open, è arrivata la prima delusione. L’eliminazione al primo turno contro Andy Murray suonava come un campanello d’allarme. Avversario di primissimo livello, ma non certo quel tennista ammirato in passato, capace di arrivare in vetta alla classifica. In cinque lottatissimi set, dopo una rimonta pazzesca, si concludeva l’avventura australiana.

Berrettini: primo turno ad Indian Wells

Il tennista romano, in preparazione al primo Master 1000 della stagione si è iscritto all’ Atp di Acapulco, in Messico. Un torneo caratterizzato dal ritiro ai quarti di finale contro il danese Rune che confermava la non brillante condizione fisica. Dopo un parziale di 6-0, ha deciso di ritirarsi. Un dolore al polpaccio destro lo ha limitato sin dall’inizio. Per non rischiare, la decisione di abbandonare per non compromettere il torneo successivo. Il sorteggio del tabellone di Indian Wells gli proponeva il giapponese Daniel, n.103. Un primo turno, sulla carta agevole, non rispettato sul campo. Infatti con un parziale di 6-7,6-0, 3-6 veniva incredibilmente eliminato. Un partita in cui i suoi colpi migliori, servizio e risposta, lo hanno condannato. Troppo falloso ed impreciso.

Berrettini: ritorno al passato: tornei challenger

L’eliminazione inaspettata l’ho ha portato ad un cambio di programma repentino. Dopo anni infatti ha deciso umilmente di ritornare a giocare tornei minori. Grazie ad una wild card, sarà testa di serie n.1 a Phoenix, un torneo Challenger già vinto ad inizio carriera nel 2019. Non ha avuto mai nessun problema, nessuna sconfitta. La curiosità è tanta. Non ci resta che seguirlo in attesa di ritrovarlo in una condizione migliore, dopo tutto è sempre stato finalista a Wimbledon, e non sono passati decenni, ma solo 2 anni fa. Esordirà contro il bielorusso Ivashka, n.85 del ranking, anche lui eliminato ad Indian Wells al terzo turno da Medvedev. I precedenti dicono che in passato non ha avuto mai nessun problema, nessuna sconfitta. La curiosità è tanta. Non ci resta che seguirlo in attesa di ritrovarlo in una condizione migliore, dopo tutto è sempre stato finalista a Wimbledon, e non sono passati decenni, ma solo 2 anni fa.

Tennis, ATP Dubai 2023: trionfo di Medvedev

atp dubai tennis logoDUBAI – Il russo Danil Medvedev si è aggiudicato il torneo Atp 500 di Dubai sul cemento. In finale ha sconfitto piuttosto agevolmente il suo connazionale Andrey Rublev per 6-2, 6-2. Per l’ex numero 1 del ranking si tratta del 14° incontro vinto di fila. Una vittoria che conferma lo stato di grazia: dopo la sconfitta al terzo turno dell’Australian, ha vinto tre tornei a fila, Rotterdam, Doha e appunto Dubai.

La finale

Subito partenza sprint per Medvedev: il 27enne strappa subito il servizio a Rublev nel corso del primo game, per poi ripetersi nel corso del settimo gioco. Ne consegue un 6-2 in soli 37 minuti, in assoluto controllo. Il secondo set inizia un maniera più equilibrata. Rublev riesce a tenere il ritmo fino al 2-2: a questo punto l’attuale n.7 del ranking ATP, brekka nuovamente il suo connazionale e si ripete due game dopo, chiudendo così set e match ancora per 6-2. Un’ora e nove minuti la durata di un incontro mai in discussione. Con questa vittoria la 18ª, sale al numero 6, superando proprio Rublev

Il percorso nel torneo

Daniil Medvedev corona nel migliore dei modi la sua settimana perfetta a Dubai, senza perdere nemmeno un set. Al primo turno aveva sconfitto il nostro azzurro Arnaldi per 6-4, 6-2. Successivamente sempre in due set aveva battuto Bublik e Coric. Il vero capolavaro lo ha compiuto in semifinale battedo il n.1 del ranking Djokovic, che non perdeva da 20, di cui 15 da inizio anno. Una prestazione maiuscola considerando che non lo batteva dalla finale dell’Us Open del 2021. In finale ha trovato l’amico connazionale Rublev, campione in carica del torneo. In questa settimana ha sconfitto nell’ordine Krajinovic, Davidovich Fokina e Van De Zandschulp. In semifinale l’impresa con il tedesco Zverev, che non aveva mai battuto, in due set tiratissimi.

Le dichiarazioni finali

Al termine dell’incontro, il vincitore Danil Medevev ha speso parole a favore dell’amico-rivale Rublev che era stato punzecchiato da Tsitisipas dopo la sconfitta nell’ATP Finals di Torino lo scorso novembre: “Non molto tempo fa, ricordo di aver letto che un giocatore ha detto che Andrey (Rublev) non ha molte armi a disposizione: spero che tu batta questo ragazzo molte altre volte”.

Tennis, ATP Rotterdam: Sinner in semifinale, 2-0 allo svizzero Wawrinka

logo abn amro open

“Oggi ho giocato un bel tennis ed è andato tutto bene. Devo dire che è stato un torneo molto importante ed intenso per me”

ROTTERDAM – Nel torneo ATP 500 di Rotterdam continua il momento magico di Sinner. Altoatesino dopo la vittoria di Montpellier ha ritrovato la forma, la sicurezza dei tempi migliori. La conferma è avvenuta con la vittoria contro il greco Tsitsipas negli ottavi regolato con 6-4, 6-3, che gli permesso di vendicarsi dell’eliminazione patita all’Australian Open, ma soprattutto di superare quella sindrome che lo vedeva quasi sempre soccombere con i primi cinque giocatori al mondo.

In questi quarti di finale l’avversario era il nobile decaduto Stan Wawrinka, attualmente n.130. Un incontro risolto facilmente in due set. Nel primo set ha strappato subito la battuta allo svizzero che è stato incapace di reagire al suo ritmo insostenibile ed un rovescio preciso e potente. Con un eloquente 6-1 si concludeva il set in poco meno di mezzora. Nel secondo set la partita è stata più equilibrata. Dopo il break del quarto gioco, la partita sembrava conclusa, una semplice formalità. Invece c’è stata la reazione del veterano 37enne che immediatamente riusciva a strappare il servizio all’azzurro. Una volta raggiunta la parità, Sinner ritrovava la fiducia e la forza di spingere per concludere senza dare nessuna possibilità all’avversario con un 6-3 che gli permette di accedere alle semifinali dove incontrerà l’olandese idolo di casa Griekspoor, n.61 del mondo che ha vinto il derby con Brouwer per 6-4, 6-4. Per Sinner si tratta della sesta vittoria consecutiva, e da ottobre 2021 che non ritornava in una semifinale 500.

Una sfida che vede nettamente favorito il nostro azzurro, ma il sostegno del pubblico può sicuramente galvanizzare l’olandese capace di battere negli ottavi il tedesco Zverev.

A fine partita Sinner ha sintetizzato questo momento d’oro “sono molto contento di essere arrivato in semifinale, conosco molto bene Wawrinka, ci siamo allenati spesso insieme è un grande campione oltre che essere una brava persona. Oggi ho giocato un bel tennis ed è andato tutto bene. Devo dire che è stato un torneo molto importante ed intenso per me. Non conosco gli avvessari, ma sarà un match molto complicato anche per motivi ambientali”.

L’altra semifinale vedrà impegnanti il russo Medvedev con il bulgaro Dimitrov.

Tennis, consigli per migliorare le prestazioni e benefici psico-fisici

aspria harbour club milano tennis

Per grandi e piccini, il tennis è uno degli sport più popolari in tutto il mondo, da festeggiare seguendo i 5 consigli dei maestri del Club

MILANO – Il 4 marzo si celebra in tutto il mondo il World Tennis Day, la ricorrenza mondiale che vuole promuovere e diffondere questa disciplina e i suoi valori soprattutto tra le nuove generazioni. Grazie agli innumerevoli benefici che è in grado di apportare e al suo svolgimento outdoor e indoor, la pratica del tennis è adatta sia agli adulti sia ai più piccoli e ideale in ogni momento dell’anno, tanto da registrarsi quarta nella graduatoria degli sport più praticati in Italia [1].

Lo sa bene l’Aspria Harbour Club, tempio del tennis da 30 anni, che a Milano, in zona San Siro, offre 18 campi su quattro diverse superfici (più 4 da padel) a disposizione di tutti gli amanti della racchetta per fruire dei numerosi vantaggi che la disciplina offre.

“Nel gioco e nell’allenamento del tennis sono stimolate e sviluppate tutte le capacità condizionali e coordinative. La concentrazione abbinata alla dinamicità del gesto, ma anche il controllo della situazione esterna, propria e dell’avversario senza escludere la componente emotiva, fanno del tennis uno sport di situazione per eccellenza” spiega Salvatore Praino, ex tennista professionista, oggi maestro di tennis in forza al Club.

Salvatore Praino evidenzia i principali benefici psico-fisici di questa disciplina:

  • Migliora vista e coordinazione: i differenti movimenti da compiere in velocità durante i numerosi game aiutano lo sviluppo di coordinazione ed equilibrio, oltre a mantenere allenata la vista.
  • Aiuta il metabolismo e favorisce la tonicità: L’alternanza di movimenti aerobici e anaerobici favorisce il consumo di calorie e il conseguente miglioramento del metabolismo. Ma non solo, questo movimento unito alla posizione delle gambe in costante flessione, aiuta a rafforzare i muscoli inferiori (gambe, cosce e glutei) così come i muscoli quelli superiori (braccia, addome e spalle) che acquistano tonicità.
  • Stimola una sana competizione: la sfida one to one stimola in maniera sana il miglioramento di tecnica e strategia, consentendo apprendere ad ogni match e aumentare la propria autostima.

Ottimo per corpo ma anche perfetto esercizio per la mente, il tennis necessita di concentrazione, autocontrollo e allenamento. Ecco quindi i quattro consigli di Salvatore Praino per raggiungere e mantenere prestazioni sempre più elevate:

1. Prima di una partita mai sottovalutare il riscaldamento: almeno 10 minuti di riscaldamento per evitare infortuni.

2. Allenarsi contro diverse tipologie di avversario: confrontarsi con diversi stili permetterà di allenarsi nell’anticipare e prevedere la mossa dell’avversario e migliorare sempre di più.

3. Dare il giusto valore alla fase di riposo: oggi il tennis è uno sport che si gioca 365 giorni l’anno e questo può comportare dedicare meno tempo a momenti di riposo. È invece importante ascoltare il proprio corpo e lasciare riposare i muscoli.

4. Il miglior allenamento è la partita: attraverso la partita il giocatore sperimenterà tutte le possibili situazioni, prendendo consapevolezza del suo corpo e delle sue capacità, potrà padroneggiare l’emotività e superare i suoi limiti fisici e psicologici.

Il gioco della racchetta coinvolge adulti e bambini, professionisti e amatori, che all’Aspria Harbour Club troveranno tutti i corsi, tenuti da maestri altamente qualificati, più adatti per migliorare le proprie prestazioni e divertirsi nella pratica di questo sport.

Per i più piccoli ad esempio, la Tennis Academy – Top School riconosciuta dalla Federazione Italiana Tennis – che attraverso la collaborazione con la prestigiosa Vavassori Tennis Academy, accompagnerà i giovani giocatori in un percorso tennistico dai primi passi fino all’agonismo ad altissimi livelli.

Per affinare la tecnica dei professionisti invece, lo Schiavone Team Lab, il progetto ad elevato valore professionale di Francesca Schiavone, stella del tennis italiano e vincitrice del Roland Garros 2010, per preparare nuovi talenti partendo proprio dal Club.

Durante l’anno, poi, il Club organizza numerosi tornei di tennis e padel come l’Aspria Tennis Cup, appuntamento internazionale all’interno del rinomato ATP Challenger Tour; il torneo Gesti Bianchi dal sapore vintage disputato con racchette di legno; la sfida tra Professionisti e Amatori che vede ogni anno gareggiare professionisti e amatori a sostegno di cause benefiche o la Exclusive Padel Cup di Intesa San Paolo, creando prestigiose opportunità di partecipazione per tutti i giocatori.

[1] Secondo i dati dell’Osservatorio sullo Sport System di Banca Ifis nell’edizione di marzo 2022

Incordatrice per racchetta da tennis, Wilson official stringer a Milano e Torino

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Il marchio Wilson presente a Milano al Next Generation ATP Finals e dei fuoriclasse a Torino alle ATP Finals di Torino

Indipendentemente che si parli di una o di un tennista tra i top 8 al mondo under 21 o che si tratti di Campioni già affermati del tennis internazionale “Wilson” è al loro sostegno, più precisamente parliamo dei ragazzi che nei giorni scorsi si sono messi in luce a Milano al Next Generation ATP Finals e dei fuoriclasse che sono in campo (dal 14 al 21 novembre) a Torino alle ATP Finals di Torino.

Il marchio Wilson, infatti, si è impegnata in entrambi i Tornei non solo con i suoi atleti più rappresentativi ma con l’importante e prestigioso ruolo quale Official Stringer. Quando una giocatrice o un giocatore estrae una nuova racchetta dalla propria sacca, per cercare di vincere una partita, magari con il servizio, la tensione delle corde può valere il successo o la sconfitta, indipendentemente che il gesto tecnico sia svolto al meglio. Questo aspetto sfugge (e ci mancherebbe) alla super visione dell’atleta, ma tutti devono essere sempre certi e sicuri della performance della propria racchetta, senza preoccuparsene.

Le corde, va da sé, sono l’anima di una racchetta, come un abito sartoriale confezionato su misura, possono definire il carattere e la personalità di una giocata e la potenza di un colpo. Wilson pertanto non poteva che prestare tutta la cura e la sua ormai consolidata esperienza anche in questo aspetto nei Tornei di Milano e Torino, fornendo il servizio ufficiale come incordatrice.

Una “mission” straordinariamente importante che non ammette errori ed egregiamente svolta dai tecnici specializzati Wilson Italiani, Marco Rossani, Paolo Aramini, Paolo Facci, Giancarlo Sparla, Andrea Candusso, Alberto Librè, che operano sulle innovative macchine “Baiardo”.

Le soluzioni Baiardo di ultima generazione presenti e utilizzare nel Torneo di Milano appena concluso sono state messe “al lavoro” per oltre 90 ore. Andrea Peruzzo, Marketing Executive Wilson Racket sports IT: “È una grande soddisfazione per noi essere per il secondo anno di fila incordatori ufficiali di due dei più prestigiosi tornei giocati in Italia come ATP Finals e NextGen ATP Finals. Inoltre, in Italia siamo presenti all’ATP Master 1000 di Roma e all’ATP 250 di Firenze, mentre nel mondo siamo il servizio corde ufficiale sia al Roland Garros sia agli US Open. Affianchiamo al brand solo i migliori specialisti del nostro Paese per erogare un servizio professionale e di altissima qualità su tutto il Tour”.

ABOUT BAIARDO

Progettata con grande attenzione all’ergonomia per rispondere alle necessità degli incordatori professionisti, la macchina per incordatura Baiardo di Wilson unisce il look elegante ed essenziale a diverse caratteristiche che rivoluzionano il comfort e la praticità durante il processo di incordatura. La tecnologia Biomechanically Efficient Stringing presenta tre motori separati per creare angolature ottimali per le diverse fasi del processo di incordatura, riducendo così il bisogno di piegare e girare le corde. L’inclinazione e l’altezza sono determinate tramite formule basate sull’altezza dell’utente, ma possono essere personalizzate e memorizzate per un massimo di sei utenti tramite un display touchscreen multilingua. Inoltre, la macchina è dotata di un sistema di montaggio a sei punti con rotazione a 360 gradi e testa tensionatrice autoguidata che richiede solo un movimento per bloccare la stringa e aumentare la tensione con un colpo di dita.

Calze da tennis tecniche, la collezione TRS per gli amanti della racchetta

trs tennis

Cotone lavorato a 200 aghi e una struttura morbida e tecnica. Si presenta così la collezione di calze da tennis firmata TRS

L’equipaggiamento sportivo dei tennisti, si sa, è tra i più iconici ed eleganti. Sarà per questo, e per molti altri motivi, che il tennis continua ad affascinare nuovi amanti di questa intramontabile disciplina. Oltre alla bellezza, tuttavia, un abbigliamento tecnico di massima qualità può fare una vera differenza sul campo da gioco, regalando a chi lo indossa un’esperienza di massimo comfort. Per scattare sul campo da tennis alla velocità della luce, TRS ha ideato due modelli di calze tecniche che rispondano alle necessità dei tennisti, avvolgendo e sostenendo gli scatti di gioco e, naturalmente, mantenendo il piede sempre asciutto.

Ecologico, leggero e morbidissimo, è sicuramente il cotone il tessuto protagonista dei prodotti TRS dedicati al tennis. Tra i vantaggi di questo materiale, spicca l’estrema capacità di assorbimento, fondamentale per garantire traspirabilità e una piacevole sensazione di freschezza anche durante i set di gioco più lunghi e faticosi. Il cotone delle calze TRS viene sottoposto a una fine lavorazione a 200 aghi, trattamento che rende il tessuto più leggero e morbido che mai, garantendo una vestibilità senza paragoni.

TENNIS

Il modello Tennis di TRS si caratterizza per una struttura tecnica, dotata di un rinforzo in corrispondenza della caviglia, che rende il prodotto particolarmente adatto a proteggere i piedi da fastidiosi sfregamenti con la scarpa anche negli scatti più rapidi. In corrispondenza del malleolo, la calza è dotata di una zona elastica in grado di sorreggere e proteggere oltre al piede, anche la caviglia.

La calza Tennis è realizzata in tre varianti colore ed è disponibile al pubblico a un prezzo consigliato di 9,90 Euro.

TENNIS TECH

Per i tennisti esperti, TRS ha ideato un modello di calza dalla struttura più tecnica e rinforzata. Realizzata in morbida spugna lavorata a 200 aghi, la calza è arricchita da ulteriori rinforzi nelle zone di maggior attrito, come avampiede e tallone e caviglia. Indossando Tennis Tech, il tennista non dovrà temere fastidiosi sfregamenti e il piede rimarrà saldo, avvolto e sostenuto all’interno della scarpa per tutta la durata del match.

Tennis Tech è realizzata in tre varianti colore ed è disponibile al pubblico a un prezzo consigliato di 10,90 Euro.