La supergiornata del Napoli, Sanchez due offerte dal Barca ma il borsino dell’Inter sale. Juve e Lazio primi affari…

Una giornata normale non è stata. Sanchez sullo sfondo, nei pensieri di tutti, Riccardo Bigon, direttore sportivo del Napoli, il più richiesto all’hotel Hilton. E poi la Juve che in silenzio lavora per il futuro.

Per il Nino Maravilla l’offerta che filtra dalla Spagna e di due tipi: 25 milioni più forti bonus (legati al rendimento del giocatore e del Barca) oppure “solo” 25 e un giocatore. Che l’Udinese ha già individuato: Bojan Krkic. E basta. Anzi da Udine trapela che i soldi del Barcellona sono anche di più. Ma sono capovolte le sensazioni: in Spagna sono ottimisti, Pozzo frena e tuona: “può anche rimanere con noi”. Minaccia, che può concretizzarsi. Serve a far capire che con l’Udinese non si scherza.

L’Inter alla finestra è fiduciosa. La sua offerta (20 mln più contropartite) è migliorabile. Anche perché da Madrid sono cominciati ad arrivare segnali sempre più insistenti per Maicon: Mourinho lo vuole eccome. E così rimane lì, con la sua offerta, incurante delle intemperie e delle notizie che arrivano da tutta Europa. Da Manchester (sponda City) e da Londra (sponda Chelsea), dall’altra parte della Spagna (Real, che addirittura ha incontrato il procuratore) e dalla sponda juventina. Ora è il più ricercato. Molti sanno che si può anche aspettare, ma ogni esitazione potrebbe essere decisiva: ora basta che il Barca affondi. Ecco perché è in pole.

La Juve intanto continua a lavorare. Intanto ha praticamente preso Lichtsteiner (10 mln alla Lazio) e incontrerà di nuovo i procuratori di Inler (a proposito a Udine hanno già preso il suo sostituto Tapé Moussé Doubai, dello Young Boys). E non molla Lass Diarra, che in Inghilterra non ha trovato la squadra giusta e ora ri-pensa al bianconero. Poi ci si concentrerà sulla punta: che sarà un grande nome.

Intanto la punta della Lazio già c’è: Miroslav Klose, due anni di contratto alle 22.04 firmato a villa San Sebastiano. E poi è già preso il sostituto di Lichtsteiner: Konko, dal Genoa.

E poi il Napoli: una giornata pazzesca. Intanto preso Criscito: 6 milioni per la metà. Accordo con il Genoa, ora si devono incontrare i procuratori per il contratto. Non una formalità. Poi praticamente preso Donadel: 5 anni di contratto, sbaragliata la concorrenza di Genoa e Palermo. E poi ancora, visto che con Inler ancora non si chiude, si tengono aperte le piste per Dzemaili (colloquio intenso con Leonardi), Mariga (visita alla sede dell’Inter) e Palacios (continui contatti con il Tottenham). Bigon non vuole rimanere senza centrocampista. Poi come se non bastasse due chiacchiere con Caliendo per Trezeguet e altre due con il procuratore di Maggio per parlare del contratto.

Il Milan invece continua a seguire Ganso: anche Galliani sarà in Brasile a seguire il trequartista insieme a Braida. E lancia l’assalto a El Shaarawy: è partito il derby con l’Inter.

E poi ancora il nuovo ds del Palermo Sogliano ha già incontrato il procuratore di Mantovani, ha scelto il nuovo allenatore della Primavera (sarà Mangia, insieme a lui alla primavera del Varese), il Bologna non ha trovato l’accordo per Viviano (rischio buste), Di Carlo firmerà un annuale con opzione per il secondo anno, Montella sarà presentato venerdì.

Insomma non proprio una giornata normale!

[Luca Marchetti – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]

Palermo, raggiunto l’accordo di rinnovo per i due sloveni

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di TuttoSport, e come anche dalle notizie pubblicate da noi di TuttoPalermo.net, è stato raggiunto, nella giornata di ieri, l’accordo tra l’agente degli sloveni Armin Bacinovic (21) e Josip Ilicic (23). Ai due giocatori è stato prolungato il contratto, così come si era detto nei giorni scorsi, sino al 2016, aumentato l’ingaggio che è stato portato a circa 700mila euro più bonus vari e prima della firma, che dovrebbe arrivare alla fine di questa settimana, sarà inserita la “famosa” clausola rescissoria.

[Maria Concetta Casales – Fonte: www.tuttopalermo.net]

Hamsik parla del presente e pensa al futuro nel Napoli

“Sapevamo che il pubblico sarebbe esploso dopo l’accesso all’Europa che conta ed infatti è stato proprio così. Non riesco ad immaginare cosa potrebbe accadere a Napoli se dovessimo vincere qualcosa. Il regalo più bello di De Laurentiis per la qualificazione? Un soggiorno di sei giorni con le nostre compagne sull’isola di Capri”. Questo il pensiero inequivocabile di Marek Hamsik in una intervista riportata dall’odierna edizione del Corriere dello Sport. Parole che non lasciano intravedere alcuna possibilità che Marek abbia intenzione di abbandonare il Napoli.

Tutto è possibile nel calcio ed, all’improvviso, potremmo anche leggere di un Hamsik intenzionato a lasciare la città partenopea per sbarcare verso altri lidi. Certamente, sembrano esagerate ed infondate le voci, sempre più ricorrenti, che riferiscono della volontà dello slovacco di contattare la società al fine di poter ottenere il passaporto per destinazioni di cui sono a conoscenza solo coloro che insistono su tale tema.

“Sinceramente qualche anno fa non avrei mai pensato che il Napoli sarebbe tornato grande ma con il passare del tempo siamo migliorati e fortunatamente tutto è andato bene. Di certo il campionato italiano è davvero molto duro” -Prosegue il centrocampista convinto della dimensione raggiunta dal club, una solida realtà nel panorama calcistico nazionale non riconosciuta da tutti ed è questa mancata acquisizione di un dato di fatto incontrovertibile la responsabile di ipotesi variopinte ed irreali che vorrebbero far credere in un qualcosa che, forse, non corrisponde alla realtà .

Da più parti si è ipotizzato che Hamsik vorrebbe trovare altri stimoli oltre a retribuzioni più confacenti al suo valore. E’doveroso sottolineare, ancora una volta, che gli adeguamenti contrattuali elargiti da De Laurentiis prevedono vari bonus ed aumenti progressivi delle cifre pattuite in modo che i giocatori non abbiano nulla da invidiare ai loro loro illustri colleghi. Questa considerazione viene, sistematicamente, ignorata da coloro che, volontariamente o involontariamente, stanno continuamente producendo una destabilizzazione dell’ambiente napoletano.

Non sono i venticinque o trenta milioni di euro che potranno convincere Aurelio De Laurentiis a lasciar partire il suo gioiello perché ce ne vorrebbero altrettanti per acquistare un centrocampista di pari valore che, successivamente, dovrebbe acquisire ambientamento e affiatamento con i compagni di squadra.

Milan, Juventus, Inter o altri club per trovare stimoli e gloria? Ascoltando Hamsik sembra che il centrocampista abbia trovato la soluzione ad un problema posto da altri:

“Non riesco ad immaginare cosa possa succedere in città se dovessimo vincere” Forse, in un prossimo futuro Hamsik, se resterà a Napoli, potrà passare dall’immaginazione ad una realtà sconvolgente per alcuni ma gratificante, al massimo, per il popolo napoletano.

[Vincenzo Vitiello – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]

La verità su Inler, è in stand by: si aspetta la risposta di due top player

Si iniziano a definire, seppur non ancora nitidamente, i contorni della telenovela Inler. L’accordo tra Udinese e Napoli è ormai cosa fatta, mentre il procuratore del giocatore, Lamberti, ha più volte dichiarato nella giornata di giovedì che nessuno ancora dell’entourage partenopeo si è fatto vivo con lui per discutere del contratto. E ciò corrisponde esattamente alla verità: secondo indiscrezioni molto attendibili raccolte dalla redazione di Tuttonapoli.net, il centrocampista svizzero sarebbe stato messo in stand by dal Napoli. Il motivo è molto semplice: la dirigenza azzurra ha due assi nella manica, giocatori considerati dai tecnici di mezzo mondo due top player ma dai parametri economici diversi: Moussa Sissoko e Fernando Gago.

QUI FRANCIA – Il Tolosa chiede poco più di quindici milioni di euro per il centrocampista francese di origini maliane, da molti additato a giusta ragione come l’erede di Patrick Viera. Un calciatore completo, dalla struttura fisica imponente (187 cm per 83 kg) e dalla tecnica raffinata ed elegante. Prototipo del mediano moderno che deve avere nelle corde sia la capacità di difendere che quella di costruire gioco. In una parola, l’ideale per ciò che cerca Mazzarri. Sissoko ha alle spalle già 150 partite giocate nel campionato francesce, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili della nazionale d’oltralpe, di cui ora è in pianta stabile in quella maggiore. Il Napoli avrebbe offerto al calciatore una cifra che oscilla intorno al milione e mezzo di euro a stagione, più i bonus da maturare per eventuali obiettivi raggiunti. Si tratterebbe di un crack, senza nulla togliere ad Inler.

QUI SPAGNA – Fernando Gago è l’altra scelta. Il centrocampista argentino del Real Madrid, con passaporto italiano e quindi comunitario, non è mai entrato nelle grazie di Josè Mourinho. Per lui quest’anno solo qualche apparizione: la volontà di cambiare aria, data anche la conferma del portoghese sulla panchina merengue, inizia a crescere. Trattare con il Real non è facile, anche se il cartellino del giocatore ha subito di certo una svalutazione. Si potrebbe pensare in questo caso ad un cambio di strategia per il Napoli: prendere il giocatore in prestito, vista anche l’impiego limitato dell’ultimo anno, e magari pagare qualcosa in più di ingaggio (ridistribuendo anche quanto risparmiato di ingaggi con le imminenti partenze di Blasi e Pazienza). Anche Gago ha le caratteristiche che Mazzarri chiede per il centrocampista: fisicità e tecnica, qualità che convivono benissimo nel giocatore argentino.

Insomma, due giocatori molto importanti, che in questo momento tengono “bloccata” la trattativa per Inler. La volontà di entrambi potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella vicenda. Il Napoli aspetta, e non a caso De Laurentiis ha invitato il procuratore di Inler a fare altettanto.

[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]

Juve, Delneri ha già una proposta per il prossimo anno. 60 milioni di buoni motivi per dire addio a Marotta. Palermo, il problema è Zamparini

Iniziano a sorgerci seri dubbi che stiamo parlando della Juventus. La rimonta di Cesena è l’ultimo segnale allarmante di una stagione finita, in Europa a dicembre ed in Italia a gennaio. Vorremmo sapere perché Ferrara ha pagato con l’esonero i pessimi risultati, dopo aver seguito il filone Ranieri, mentre i santi in Paradiso di Delneri sono così numerosi. Il suo futuro è segnato, almeno come quello della Juve. Continue reading “Juve, Delneri ha già una proposta per il prossimo anno. 60 milioni di buoni motivi per dire addio a Marotta. Palermo, il problema è Zamparini”

Del Piero e la Juve, i giorni del rinnovo. L’Inter fa shopping in Bundesliga

Sono stato al San Paolo domenica, il Napoli non finisce mai di stupire. Come Cavani: i suoi gol non fanno più notizia ormai, quello di Sosa su assist di Mascara invece sì. E’ il successo di un mercato condotto con astuzia, pensando al bilancio ma anche alle esigenze di Mazzarri, senza alterare gli equilibri e con più di un occhio al futuro. Yebda preso gratis ormai è una certezza (per riscattarlo serviranno meno di tre milioni), Sosa si sta finalmente inserendo e Mascara è un perfetto vice Lavezzi.

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Catania, Pro&Contro: E’ Tempo di Risultati

Pro – Non ce ne riesce una bene!! Sembra questo il motto dell’era Simeone sulla panchina del Catania, una squadra che fatica ad uscire dal pantano in cui è sprofondata. Trovare un PRO è ancora impresa assai difficile. L’unico PRO possibile è ancora la speranza: ma è davvero troppo poco per riempire di gioia questa sezione dell’articolo! Andiamo in bianco.

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