Cagliari, nove reti al Castiadas

Si è conclusa ieri con una goleada l’amichevole odierna tra Cagliari e Castiadas nel centro sportivo “Ercole Cellino” ad Assemini. Il risultato finale è infatti di 9-1 in favore dei rossoblù che durante la prima frazione di gioco vedono Acquafresca mettere a segno una doppietta intervallata dalla zuccata vincente di Laner. A fine primo tempo l’autogol di Brandi.

Continue reading “Cagliari, nove reti al Castiadas”

Inter e Roma ancora in vacanza. Ibra il miglior violinista. La Juve ha cambiato tutto ma poi? La rivelazione viene da Napoli

Nella vita, e dunque, nel calcio si sbaglia. In Italia più che altrove. Prendiamo il campionato e le squadre di maggior grido. Partendo, ovviamente, dalla primatista. L’osservazione più banale: è la stessa dell’anno scorso. Osservazione banale bis: vincerà tutto di nuovo. Il calcio non è così. I giocatori sono gli stessi esteriormente, ma nella testa? Nella testa sono altri, l’opposto, qualche volta, di ciò che sono stati. Possono non averne più voglia. Possono sentirsi stanchi e appesantiti dalle medaglie. Situazioni psicologiche che si ripercuotono nel fisico: si fanno male più facilmente gli atleti scontenti e quelli che non fanno una bella vita.

Fateci caso: Maicon, Sneijder e Milito sono ancora in vacanza o hanno la testa a Madrid. Lucio e Samuel frequentano assiduamente la sala d’aspetto. Se non ci fossero Stankovic e quel fenomeno di Eto’o (che gioca per far dispetto a Mourinho), l’Inter se la passerebbe male. E non abbiamo parlato di Benitez, che è notoriamente l’opposto del predecessore. Qualche giocatore ha accolto il suo arrivo con la stessa felicità che contraddistingue gli alunni nel momento in cui in aula entra il supplente: festa!

Continue reading “Inter e Roma ancora in vacanza. Ibra il miglior violinista. La Juve ha cambiato tutto ma poi? La rivelazione viene da Napoli”

Lo psicologo Reja per non cadere nella trappola dell’entusiasmo: “Servono altre verifiche, aspettiamo almeno la fine dell’andata”

FORMELLO – La capolista torna in campo. Quattro giorni di lavoro per non “cadere nella trappola dell’entusiasmo”, per non perdere intensità sotto i colpi della pioggia di elogi che in questi giorni sta bagnando il momento degli uomini di Reja. “Questa sosta per le nazionali non ci voleva, adesso eravamo in condizioni ottimali”. Emotive soprattutto. Più che una constatazione, è stato un monito al gruppo quello lanciato nei giorni scorsi dal goriziano, che fino a sabato (quando si romperanno nuovamente le righe) lavorerà come spesso ha fatto in passato da fine psicologo per allontanare rischi di rilassamento o eccessiva esaltazione: L’aquila deve volare in alto, mentre noi dobbiamo restare appena sopra la terra – è tornato a ripete oggi poco prima dell’allenamento – . Dobbiamo sempre mantenere questa umiltà, pacatezza e questa responsabilità. Poi vedremo cosa accadrà, siamo ancora alla sesta giornata. Non si possono dare dei giudizi, dobbiamo aspettare almeno il termine del girone di andata. Servono altre verifiche”.

Continue reading “Lo psicologo Reja per non cadere nella trappola dell’entusiasmo: “Servono altre verifiche, aspettiamo almeno la fine dell’andata””

Cronache Etnee: Voglia di Vincere

Non era certo il risultato che tutti ci aspettavamo ma ora più che mai bisogna rimettersi in carreggiata e ricominciare a vincere. Nelle ultime due gare abbiamo ottenuto soltanto un punto, pur giocando discretamente bene e creando numerosissime palle goal. Ecco, ricominciamo da qui: dopo gli errori contro Bologna e Lecce adesso è vietato sbagliare. D’ora in poi bisognerà concretizzare le occasioni sotto porta e sbloccare il risultato il prima possibile. Son sicuro che qualora Maxi Lopez non avesse sbagliato quel goal in avvio di match oggi staremmo a commentare una sonora e roboante vittoria contro un Lecce che ha concretizzato al massimo l’unica occasione avuta.

Continue reading “Cronache Etnee: Voglia di Vincere”

Andrea Coda: “Apporto di tutti e spirito di sacrificio”

E’ il faro di una difesa che non subisce gol da 180 minuti. Andrea Coda analizza questo inizio di stagione dei bianconeri ancora relegati in fondo alla classifica, ma con un nuovo spirito ed energie fresche dopo il “golden gol” messo a segno da Benatia nell’anticipo contro il Cesena di sabato scorso.

Che sapore e che importanza ha una vittoria conquistata all’ultimo minuto?
“Quello di sabato è stato un successo importantissimo. Venivamo da tre partite negative sul piano del risultato e dal pareggio di Marassi: avevamo bisogno dei tre punti. In realtà abbiamo sempre espresso un bel gioco toppando soltanto nell’incontro casalingo con la Juventus. Il debutto con il Genoa si può definire una gara di studio decisa da un colpo di prestigio di Mesto, mentre nelle trasferte di Milano, Bologna e Genova abbiamo sempre cercato di fare la partita. Ci mancano ancora punti, ma dobbiamo ripartire da quanto abbiamo fatto vedere nelle ultime tre gare. La vittoria con il Cesena ci ha dato grande morale e poi avevamo bisogno di vincere davanti al nostro pubblico dopo due sconfitte consecutive al ‘Friuli’”.

Continue reading “Andrea Coda: “Apporto di tutti e spirito di sacrificio””

Hernanes da palati fini, i suoi assist sono già valsi 7 punti: “Questo è il mio mestiere!”

A volte non brillano, ma sono sempre decisivi. E’ la peculiarità dei fuoriclasse che, anche quando non riescono ad assicurare una continuità di rendimento elevata, riescono ad incidere sulla gara sfruttando le proprie qualità. Ben oltre la media quelle di Hernanes, che contro il Brescia ha fornito la sua peggiore prestazione da quando è sbarcato in Italia. Un’ora di gioco svolta a ritmi ridotti, alla ricerca di una posizione che non ha mai trovato.

L’aggressività da parte della zona mediana delle “rondinelle” l’ha costretto ad abbassare il baricentro del gioco fino ad arrivare nella zona di competenza di Ledesma: “E questo non va bene – ha ammonito poi in conferenza stampa Reja – . Questo atteggiamento non ci ha permesso di avere soluzioni in avanti, non c’era mai la penetrazione centrale”.

Continue reading “Hernanes da palati fini, i suoi assist sono già valsi 7 punti: “Questo è il mio mestiere!””

Tullio Solenghi: «E’ un Genoa da Europa League. La garanzia si chiama Gian Piero Gasperini»

Nel corso della propria carriera ha ricoperto ruoli diversi ma è sempre riuscito ad incantare il pubblico. Tullio Solenghi è accostato molto spesso al famoso trio, che fondò assieme a Massimo Lopez e ad Anna Marchesini, ma il successo non si è certo esaurito con quella fortunata esperienza. Conduttore di un’edizione di Domenica In e di Striscia la Notizia, ed ospite fisso a Convescion e a Quelli che il calcio in veste di imitatore, ha affollato molti teatri con spettacoli di ottimo livello come “Le nozze di Figaro”, “La bisbetica domata”, “Insalata di riso”, “La strana coppia”, “Frankenstainmusical” e “L’ultima radio”.

A partire dalla metà di novembre, l’attore riproporrà con Maurizio Micheli “Italiani si nasce e noi lo nacquimo”, spettacolo sui centocinquant’anni dell’unità d’Italia. Solenghi ha stregato anche il mondo del cinema e della fiction interpretando personaggi molto amati. Artista ma anche grande tifoso del Grifone. In esclusiva per Pianetagenoa1893.net, Tullio Solenghi racconta il proprio amore per il Genoa.

Continue reading “Tullio Solenghi: «E’ un Genoa da Europa League. La garanzia si chiama Gian Piero Gasperini»”

Bravo Delneri a ordinare la Juve, ma la sfortuna ‘smaschera’ Benitez

La nota più positiva della serata di Inter-Juventus è il rispetto con cui entrambe le squadre si sono affrontate, evitando di eccedere in comportamenti indotti da un eccesso di nervosismo. Chiaro, l’agonismo in campo non è mancato, ma è stata la naturale evoluzione di un match con tanti campioni in campo, che tradizionalmente vale più dei tre punti. Lavoro dunque più agevole per l’arbitro Banti, più aiutato dai 22 in campo rispetto ai fischietti che l’hanno preceduto nei recenti ‘derby d’Italia’. In campo la partita ha offerto tante emozioni, ma nessun gol. Non che i portieri abbiano riposato tutta la serata, anzi. Julio Cesar e Storari si sono guadagnati onestamente la pagnotta con interventi a dir poco decisivi, soprattutto nella ripresa (stoppati Quagliarella e Maicon a pochi passi dalla rete).

Continue reading “Bravo Delneri a ordinare la Juve, ma la sfortuna ‘smaschera’ Benitez”