Juventus: non si compra se non si vende

Dzeko o Krasic, più u terzio sinisto, magariun centrale difensivo e forse pure uno di centocampo. Alla Juve hanno in mente tante operazioni, ma finché non partirà nessuno degli “indesiderati” non verrà chiuso nessun atro acquisto. In lista di partenza Grosso, Camoranei, Tiago, Giovinco, Zebin, Poulsen.

Ostaggio di un prezzo che l’ha messo fuori mercato, 35 milioni di euro, in soli quattrini, Edin Dzeko manda un segnale, forse l’ultimo, sperando che qualcuno lo levi dal Wolfsburg dove non vuole più stare: «Spero che tutto si risolva nei prossimi dieci giorni», diceva ieri sera a Napoli, prima dell’amichevole contro la squadra di Mazzarri. L’indirizzo è sempre quello: «Se verrò alla Juve? Vediamo, vediamo». Ma resta difficile, nonostante la volontà del giocatore: con il contratto ancora lungo, comanda la società, e i bianconeri l’hanno capito.

Beppe Marotta non ha fretta, ma per riaprire la strada che porta al bosniaco ci vorrebbe una decisa sterzata del club tedesco: cioè diminuire il prezzo e accettare anche il baratto con altri giocatori. Altrimenti, non se ne fa nulla. Che Dzeko voglia andare via a tutti i costi, l’ha ripetuto qualche giorno fa ai procuratori che ne stanno curando la mediazione con i bianconeri, e pure agli amici. Come ha raccontato ieri Miralem Pjanic, centrocampista del Lione e compagno di nazionale nella Bosnia: «Edin è molto determinato ad andarsene, anche in Inghilterra, è un giocatore di classe superiore».
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Roma: ecco perchè Baptista blocca altri colpi in entrata

Ha rifiutato la Grecia e la Turchia, rispettivamente Olympiakos e Galatasaray. Stiamo parlando di Julio Baptista (28). L’attaccante della Roma di rientro dal viaggio di nozze, sembra non essere più nei piani di mister Ranieri, che già la passata stagione lo ha accantonato in più di un occasione. La “Bestia” in questo modo funge da pedina importante per il mercato in entrata della società giallorossa.

Il prezzo del cartellino si aggira intorno ai 6/6,5 milioni di euro. Il calciatore vorrebbe tornare in Premier o nella Liga dove ha già indossato le maglie di Arsenal, Siviglia e Real Madrid, infatti preferisce giocare ancora in campionati di alto livello e non accontentarsi di un ottimo guadagno in tornei di nazioni minori. I soldi ricavati dalla cessione dell’attaccante brasiliano verrebbero immediatamente girati al West Ham, nell’operazione Behrami (25), visto che il club inglese sembra non gradire lo scambio con il portiere giallorosso Doni. Con la maglia della Roma, Baptista ha collezionato 67 presenze condite da 15 gol.

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Cesena sulla scia di Guana

Roberto Guana potrebbe ritrovare il bianconero di provincia. Dopo essersi fatto conoscere in serie A con la maglia dell’Ascoli nella stagione 2005-06, il centrocampista potrebbe vestire la maglia del Cesena, secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia. Il centrocampista a Palermo non trova spazio, chiuso da Nocerino, Migliaccio e Liverani. A Cesena ritroverebbe il posto da titolare e avrebbe un ruolo da protagonista.

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Samp, Garrone: “In questo momento non è giusto fare voli pindarici”

Salito in quel di Moena il presidente blucerchiato ha salutato la squadra per poi intrattenersi con i giornalisti, rilasciando alcune dichiarazioni soprattutto in chiave mercato, come riportato dal sito ufficiale blucerchiato:

“Attorno a questa Sampdoria, che lo scorso anno ha centrato il traguardo più alto degli ultimi anni, s’è creata grande attesa: tuttavia, anche se la Sampdoria proverà sempre ad ottenere il massimo in ogni competizione a cui parteciperà, sono cambiati i tempi e in questo momento non è giusto fare voli pindarici: proviamo ad entrare in Champions visto che al momento siamo sulla porta di questa prestigiosa competizione.

Non capisco come si possa essere delusi da questa squadra e da questa società. In questi anni gli azionisti della Holding che detiene le azioni di maggioranza della Sampdoria hanno fatto enormi sacrifici per ottenere i risultati che abbiamo conquistato sul campo: non tutte le operazioni fatte sono andate come ci aspettavamo, ma abbiamo sempre cercato di mantenere la squadra ad alti livelli e i conti in ordine, in un mondo dove i fallimenti sono dietro l’angolo. Le critiche che vengono fatte al sottoscritto e le contestazioni fatte dai tifosi, che io ho sempre stimato e continuo a stimare, in merito alla Tessera del Tifoso non mi lasciano indifferente, ma vado avanti sempre con maggior voglia, sempre nel rispetto dei ruoli.

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Genoa: se parte Sculli è urgente trovare un centravanti di scorta

Cari amici genoani vicini e lontani, probabilmente Beppe Sculli andrà all’Inter. Umanamente ci dispiace molto, così come per la partenza di Alberto Zapater di pochi giorni fa: erano (e restano) due nostri amici con cui abbiamo diviso anche momenti conviviali molto piacevoli. Ma il calciomercato va avanti e bisogna guardare alle conseguenza dei giocatori in entrata e uscita. Con l’arrivo di Rafinha il presidente Preziosi si è confermato il re del mercato: campagna acquisti di lusso con Veloso, Zuculini, Eduardo, Chico.

Il Genoa ha un centrocampo di peso, aperto anche ad alcune ulteriori soluzioni per Gasperini. La squadra ha però un tallone d’Achille che già avevo sottolineato in precedenza: la mancanza di una punta centrale che possa sostituire all’occorrenza Toni. La questione si è aperta in modo ancor più evidente con l’eventuale partenza di Beppe-gol e l’ormai prossimo addio di Acquafresca: oggi a Valenza l’attaccante ha dato l’ennesima prova di non assimilare gli schemi rossoblù. Non credo che il Grifo voglia arrivare ai nastri di partenza con due giocatori di sicuro avvenire e di buon livello, Destro e Rudolf, ma ancora giovani e inesperti per il nostro campionato.

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Palermo, Sabatini: “Trattiamo Pezzini, Toloi interessa, per i partenti invece la situazione è questa…”

Delio Rossi chiama e Walter Sabatini risponde. Nella giornata in cui il tecnico rosanero ha richiesto due rinforzi a centrocampo, il ds rosanero ha affrontato il problema del mercato rosanero ai microfoni di Mediagol: “Parliamo sempre con il Liverpool per Lucas Leiva Pezzini. E’ un giocatore che interessa anche se attualmente abbiamo un dialogo marginale con loro.

Il giocatore è valutato circa 10 milioni di euro, anche se intorno ai 6-7 milioni di euro l’affare potrebbe chiudersi, sempre che ci sia una società pronta ad investire una cifra del genere. Toloi? C’è sempre un interesse verso di lui. Certamente non c’è un’accellerazione nelle trattative a causa dell’infortunio rimediato da Goian. La situazione per lui è ancora incerta. Il passaporto da comunitario non arriva, ci sono di mezzo questioni burocratiche.

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Cesena su Terlizzi

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello sport, il Cesena vorrebbe rinforzare il reparto arretrato per la prossima stagione, tenendo anche conto che Massimo Volta è tornato alla base dopo la splendida stagione in serie B. Uno degli obiettivi pare essere Christian Terlizzi del Catania.

Sul giocatore, specialmente a giugno, si era mosso anche il Bari, ma i galletti hanno poi deciso di puntare, a livello difensivo, sui prestiti di Andrea Raggi e Marco Rossi. Il Catania, alcune settimane fa, aveva fatto sapere che se fosse arrivata l’offerta giusta, l’ex centrale di Palermo e Samp sarebbe potuto partire.

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Atletica Barcellona 2010: l’apparenza inganna

Mai gli azzurri avevano concluso il medagliere degli Europei di Atletica al 17° posto. Questa volta è successo, anche se occorre far presente, per rilanciare in positivo le opinioni in chiave italica, che ci è mancato solo l’Oro, per far sì che questa manifestazione diventasse fra le migliori, cambiando quindi completamente epilogo. È un po’ la sintesi della vita, dove spesso basta un nulla per mutare il destino di qualcosa o di qualcuno.

Gli azzurri non hanno avuto quel pizzico di fortuna che avrebbe indirizzato la kermesse in un alveo sicuramente migliore. Alla fine racimoliamo ben 6 allori, per un bottino che ci inorgoglisce in maniera tutt’altro che secondaria, e che potrebbe rappresentare la chiave di volta per rivedere il nostro tricolore in auge dopo un decennio di oblio (basti pensare che non ci aggiudichiamo un titolo iridato dal 2003).

Ma ecco il bilancio visto con ottimismo realistico dal presidente della FIDAL Arese: “L’avevamo detto che il 2010 – aggiunge Arese – per noi significava l’anno del recupero di certi campioni, la crescita dei giovani e del livello medio dei nostri atleti. Torniamo da questi Europei con 6 medaglie, 4 argenti e 2 bronzi, 24 finalisti, e 4 quarti posti che lasciano comprensibilmente un po’ di amaro in bocca. Senza dimenticare l’argento e il bronzo ottenuto dalle nostre squadre di maratona in Coppa Europa.

Ma è stato anche l’Europeo delle belle sorprese. Penso a Meucci con quell’incredibile volata al fotofinish sui 10000, a Vizzoni che si merita questo risultato per la sua capacità di reagire e mantenersi sempre ad alto livello, alla La Mantia d’argento nel triplo”. Il medagliere se lo aggiudica come da copione la Russia con 10 Ori all’attivo, seguita dalla spumeggiante Francia -trascinata dal protagonista di questi Europei Lemaitre, tris di Ori fra 100, 200 e staffetta 4×100- con 8 e dal Regno Unito con 6.