Juventus-Lazio 2-0, il tabellino: i bianconeri conquistano la Coppa Italia

Juventus-Lazio 2-0: risultato, tabellino e cronaca della partita

Juventus-Lazio, finale di Coppa Italia 2016-2017: precedenti, probabili formazioni, cronaca in diretta, risultato e tabellino in tempo reale

Successo per i bianconeri che mettono in cantiere la partita nel primo tempo. Decidono le reti dei difensori bianconeri: prima Dani Alves, quindi Bonucci. La squadra di Inzaghi dopo un promettente avvio con un palo colto da Keita, paga a caro prezzo due disattenzioni difensive. Se a questo andiamo ad aggiungere l’uscita anticipata dal campo di Parolo, in precarie condizioni, possiamo capire le difficoltà dei biancocelesti che solo nel finale hanno creato qualche pericolo nell’area di rigore avversaria.

Nella ripresa cambia l’inerzia del match con l’ingresso di Felipe Anderson che ha rivitalizzato il fronte offensivo, poco attivo nella prima parte di gioco. Ma l’attenta retroguardia bianconera e alcuni interventi di Neto non ha permesso agli avversari di rientrare in partita. Così la squadra di Allegri può festeggiare per la conquista della Coppa Italia e mettere il primo tassello al triplete in attesa di chiudere prima il campionato quindi la finale di Champions League.

RISULTATO FINALE: JUVENTUS-LAZIO 2-0 (primo tempo 2-0)

TABELLINO:

Juventus (3-4-2-1): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Alex Sandro, Marchisio, Rincon, Dani Alves; Dybala (dal 33′ st Lemina); Mandzukic; Higuain. A disposizione: Buffon, Audero, Lichtsteiner, Benatia, Mattiello, Asamoah, Sturaro, Cuadrado, Leris, Kean. Allenatore: Allegri.

Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos (dall’8′ st Felipe Anderson),  De Vrij (dal 24′ st Luis Alberto), Wallace; Basta, Parolo (dal 21′ pt Radu), Biglia, Milinkovic-Savic, Lulic; Immobile, Keita. A disposizione:  Vargic, Adamonis, Patric, Hoedt, Murgia, Crecco, Lombardi, Djordjevic, Tounkara. Allenatore: S.Inzaghi.

Reti: al 12′ pt Dani Alves, al 25′ pt Bonucci

Ammonizioni: Dani Alves

Espulsioni: –

Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa

Juventus-Lazio 2-0: risultato, tabellino e cronaca della partita


ROMA – Mercoledi 17 Maggio alle ore 21 scenderanno in campo Juventus e Lazio, match valevole per la finale della Coppa Italia 2016-2017. I bianconeri si sono qualificati grazie alla vittoria, nel doppio confronto, con il Napoli mentre i biancocelesti hanno eliminato la Roma vincendo all’andata e perdendo al ritorno. La Juventus è reduce dalla sconfitta in campionato con la Roma e non vince da tre turni mentre la compagine di Inzaghi ha perso 3-2 in quel di Firenze ma ha il quarto posto, praticamente, in tasca. Sarà un’intensa finale, ci sarà da divertirsi all’Olimpico

Juventus-Lazio, i precedenti

In campionato i precedenti sono nettamente in favore dei bianconeri che negli ultimi 20 anni hanno raccolto 23 vittorie e 11 pareggi contro i biancocelesti. In Coppa Italia, però, è tutta un’altra storia visto che nei 12 precedenti, la Lazio ha ottenuto sei vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. Dopodomani sarà la terza volta in finale per le due formazioni, con una vittoria a testa (due anni fa trionfarono i bianconeri con Matri nei supplementari, nel 2004 vinse la Lazio nella doppia sfida, 2-0 a Roma e 2-2 a Torino) finora. Nelle tre semifinali con andata e ritorno, ha sempre vinto la formazione biancoceleste (1998, 2009 e 2013), mentre nei due quarti fin qui giocati, un passaggio del turno a testa (nel 2000 vinse la Lazio, l’anno scorso la Juve con gol di Lichtsteiner).

Juventus-Lazio, le probabili formazioni

Allegri sembra orientato a riproporre il 3-4-2-1 con Buffon in porta, difesa composta dalla solita BBC con Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo Dani Alves e Alex Sandro sulle fasce mentre al centro uno tra Lemina e Rincon dovrebbe sostituire lo squalificato Pjanic e l’infortunato Khedira ed affiancare Marchisio. Davanti dovrebbe farcela Manduzkic che, insieme a Dybala, supporterà Higuain.

Solito 3-5-2 per Inzaghi con Strakosha tra i pali, in difesa Hoedt, De Vrij e Wallace. A centrocampo Lulic e Basta sulle fasce con Milinkovic, Biglia e Parolo che dovrebbe farcela nel mezzo mentre in attacco Immobile insieme a uno tra Keita e Felipe Anderson.

LE PROBABILI FORMAZIONI 

Juventus (3-4-2-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Marchisio, Lemina, Alex Sandro; Dybala; Higuain, Mandzukic. Allenatore: Allegri.

Lazio (3-5-2): Strakosha; Hoedt, De Vrij, Wallace; Basta, Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile. Allenatore: S.Inzaghi.

Arbitro: Tagliavento

Guardalinee: Costanzo e Cariolato

Quarto uomo: Massa

Addizionale 1: Rocchi

Addizionale 2: Damato

Stadio: Olimpico di Roma

Road to Juventus-Lazio-Allegri in conferenza: “Bisogna portare a casa il primo trofeo”

Reduce dalla sconfitta in campionato contro la Roma, la Juventus è pronta per affrontare la gara di Coppa Italia contro la Lazio. I bianconeri possono portare a casa il primo trofeo stagionale. Massimiliano Allegri in conferenza ha parlato di alcuni dubbi di formazione e del ‘periodo no’ della squadra.

ROMA – Manca pochissimo alla sfida che questa sera decreterà la vincitrice della Coppa Italia. All’Olimpico di Roma, la Juventus affronterà i padroni di casa della Lazio. Non sarà una partita facile per i bianconeri che dovranno risollevarsi dalle ceneri lasciate delle ultime giornate di campionato.

La conferenza di Allegri

“Domani non c’è rivincita, non c’è più tempo da perdere. Rincon è un giocatore affidabile e se domani giocherà farà una bella partita – ha iniziato a dire parlando della possibile formazione – devo valutare sia Mandzukic che Dybala ma gli undici che scenderanno in campo faranno la partita giusta. Rifarei tutte le scelte che ho fatto, anche perché fino a ora hanno sempre premiato. Ho cambiato spesso ma ho sempre ricevuto risposte; contro la Roma i dettagli hanno fatto la differenza, vincere o perdere è questione di piccole cose e alcune cose accadute domenica dimostrano che potevamo fare meglio. Quando viene meno l’attenzione può succedere di tutto”.

É chiaro il messaggio del mister, che poi corrisponde ad uno dei motti della società torinese: vincere è l’unica cosa che conta. Per raggiungere il primo obbiettivo però bisogna restare concentrati.

“La Lazio ha molti giovani di qualità. Per quanto riguarda Simone Inzaghi è un ragazzo molto sveglio, non si perde nelle chiacchiere e sono certo che farà tanta strada”.

E ancora, sulla formazione: “Su Barzagli devo decidere dopo l’allenamento di oggi, ho ancora parecchie cose da vedere. Dybala è in un periodo di flessione dopo che è uscito affaticato con il Monaco; devo essere sicuro che non accada niente. Sono giorni in cui non c’è da pensare, bisogna solamente fare e faremo una partita molto attenta, questo è poco ma sicuro”.

“Domani inizia una mini-stagione, non bisogna pensare troppo avanti: dobbiamo vincere domani e poi battere domenica il Crotone. Domenica abbiamo perso perché in certi momenti non abbiamo giocato da Juventus in certi frangenti. Ora è il momento in cui bisogna raccogliere. Vincere il campionato non è semplice, ci sono squadre altamente competitive”.

Alla domanda se Gonzalo Higuain assomigli al Milito del 2010 dell’Inter risponde così: “Chiedo a Gonzalo di fare quello che ha fatto finora e a tutti chiedo concentrazione, ma ho ragazzi seri e responsabili che domani saranno concentrati. Nell’arco di una stagione ci sono momenti in cui l’attenzione cala e vedendo il calendario difficilissimo avrei messo la firma per arrivare adesso con questo distacco dalla Roma. Siamo andati oltre le più rosee aspettative. Da giovedì penseremo al Crotone, oggi e domani pensiamo alla Coppa. Sono ottimista per quel che ha dimostrato la squadra, bisogna solo ricaricare energie mentali”.

Juventus-Lazio: dove vederla in tv e in streaming

La giornata calcistica di oggi, mercoledì 17 maggio 2017, propone la finale di Coppa Italia, quella della Coppa di Ucraina, una gara di Copa Libertadores e tre recuperi in altrettanti Campionati Nazionali esteri

calcio diretta tv e streaming (mercoledì)Andiamo a scoprire nel dettaglio gli incontri in programma e come poterli seguire in diretta tv o streaming. Nell’elenco saranno indicati con la parola LIVE anche tutti quelli che si potranno visualizzare con le nostre dirette testuali da desktop, tablet e mobile.

Le Coppe

Evento clou della giornata é la finale di Tim Cup, in programma allo Stadio Olimpico di Roma tra Lazio e Juventus, con calcio di inizio alle ore 21. I biancocelesti inseguono la loro settima Coppa, i bianconeri la terza di fila. In campionato la squadra di Inzaghi é quarta e già qualificata in Europa League. Quella di Allegri é prima, a un punto dalla conquista del suo sesto scudetto consecutivo. Sulla carta, si preannuncia una partita di alta qualità.

Per la Copa Libertadores i colombiani dell’Independiente Medellin sfidano gli ecuadoregni dell’Emelec. Per la Coppa di Ucraina lo Shakhtar Donetsk ospita la Dinamo Kiev. I padroni di casa hanno già vinto il campionato mentre gli ospiti sono già certi di partecipare alla prossima edizione di Champions League.

I Campionati Nazionali esteri

Southampton-Manchester United é il recupero della 28ma giornata di Premier League. Entrambe le squadre hanno situazioni di classifica consolidate. I padroni di casa sono noni. La squadra di Mourinho ha già conquistato l’accesso alla prossima Europa Legue ed é in finale in quella corrente.

Celta Vigo-Real Madrid é il recupero della 21ma giornata di Liga. I blancos sono primi in classifica con 87 punti, a pari merito con il Barcellona. In caso di vittoria si portebbero a +3 dalla squadra di Luis Enrique, quando manca una sola giornata al termine del campionato.

Monaco-St. Etienne é un match valido come recupero della 31ma giornata di Ligue 1. I padroni di casa sono primi in classifica con 89 punti, a +3 dal PSG. Basta un punto per la conquista del titolo.

Il programma completo

in tv

04.15 Independiente Medellin-Emelec (Copa Libertadores) – FOX SPORTS

19.30 Shakhtar Donetsk-Dinamo Kiev (Coppa d’Ucraina) – SKY CALCIO 1

20.45 Juventus-Lazio (Coppa Italia) – RAI 1 LIVE

20.45 Southampton-Manchester United (Premier League) – SKY SPORT 3

21.00 Celta Vigo-Real Madrid (Liga) – FOX SPORTS

21.00 Monaco-St. Etienne (Ligue 1) – PREMIUM SPORT

in streaming:

Gli abbonati di SkySport e di Sky Calcio potranno visualizzare le partite anche in live streaming su SkyGo. Quelli di Mediaset Premium su PremiumPlay. Soltanto gli abbonati a Eurosport Player potranno, invece, vedere in streaming i programmi di Eurosport.

I nostri live

Juventus-Lazio si potrà seguire con la web cronaca di Calciomagazine. Un’ora prima del calcio di inizio si entrerà nel pre-partita con la comunicazione delle formazioni ufficiali. Quindi spazio al commento dell’incontro minuto per minuto con il tabellino aggiornato in tempo reale.

Juventus-Lazio, il tabellino: finisce 2-0, in gol Dybala e Higuain

Juventus-Lazio risultato, tabellino e cronaca della partita

RISULTATO FINALE: JUVENTUS-LAZIO 2-0 (primo tempo 2-0)

TABELLINO:

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon, Lichtsteiner (Barzagli 28′ s.t); Bonucci, Chiellini; Asamoah; Khedira; Pjanic; Dybala (Rincon36′ s.t.); Cuadrado; Mandzukic; Higuain (Pjaca 41′ s.t.). A disposizione: Neto, Audero; Dani Alves; Barzagli; Rugani; Rincon; Pjaca; Hernanes Allenatore: Massimiliano Allegri

LAZIO (4-4-1-1): Marchetti; Patric; de Vrij; Wallace; Radu (Lukaku 14′ s.t); Parolo; Biglia (Djordjevic 14′ s.t.); Milinkovic-Savic; Lombardi (Murgia 20′ s.t.); Immobile; Felipe Anderson. A disposizione: Strakosha; Vargic; Bastos; Hoedt; Lukaku; Murgia; Leitner; Luis Alberto; Djordjevic; Vinicius. Allenatore: Simone Inzaghi

Arbitro: Massa

Guardalinee: Passeri, Marzaloni

Addizionale 1: Tagliavento, Celi

Addizionale 2: Celi

Quarto uomo: Barbirati

Reti: Dybala 5′ p.t, Higuain 17’p.t.

Ammonizioni:  Radu 19 p.t, Immobile 24 p.t., Parolo 37′ s.t.

Espulsioni: –

Recupero: 2 minuti primo tempo+ 3 minuti secondo tempo

Stadio: Juventus Stadium di Torino


Juventus-Lazio la presentazione della partita

Juventus-Lazio
Juventus-Lazio risultato, tabellino e cronaca della partita

TORINO – Domenica alle ore 12.30, allo Stadium, scenderanno in campo Juventus e Lazio per il match valido per la ventunesima giornata del campionato di Serie A. Le due squadre arrivano a questo appuntamento con umori nettamente contrapposti: la Juventus è reduce dalla sconfitta di Firenze con annesse polemiche di Allegri e contro Allegri mentre la Lazio viene dalla vittoria casalinga contro l’Atalanta e quella in Coppa Italia contro il Genoa. Ci sarà da divertirsi allo Stadium.

QUI JUVENTUS

Allegri vuole far rialzare la testa alla sua Juventus, reduce dalla pesante sconfitta contro la Fiorentina che ha improvvisamente riaperto i giochi scudetto. Il tecnico toscano deve però fare a meno di Alex Sandro e Sturaro, squalificati, e del solito Dani Alves infortunato. Confermata la coppia Higuain-Dybala, mentre Mandzukic sarà ancora costretto alla panchina.

QUI LAZIO

Biancocelesti che hanno letteralmente preso il volo grazie alle due belle vittorie contro Crotone e Atalanta: ora la formazione di Inzaghi puà puntare all’Europa che conta, ma per farlo prova ad uscire con dei punti dallo Juventus Stadium. Il tecnico non può schierare Lulic, squalificato, e Keita, impegnato in Coppa d’Africa: saranno perciò Immobile e Felipe Anderson i protagonisti dell’attacco laziale, affiancati da uno tra Kishna e Luis Alberto.

Tim Cup, Juventus-Lazio: le probabili formazioni

logo Tim CupQUI JUVENTUS – Il sogno triplete passa dalla finale di Coppa Italia. L’avversario non è certo dei più semplici. Nonostante il doppio successo in campionato contro la Lazio, Allegri sa benissimo che l’unica squadra in grado di insidiare lo strapotere bianconero è proprio quella di Pioli. Il miglior calcio d’Italia contro quello più pragmatico: estetica contro pratica. Si può riassumere così l’ultimo atto della coppa nazionale, secondo obiettivo della stagione zebrata. Il tecnico juventino l’ha ribadito più volte, schiererà la formazione migliore. Contro i biancocelesti si potrebbe puntare sul 3-5-2 e non sul 4-3-1-2. Un cambio tattico probabilmente dovuto all’assenza di Marchisio. A protezione dei pali ci sarà il portiere di coppa Storari, davanti a lui difesa a tre con Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo Pirlo sarà in cabina di regia, ai suoi lati agiranno Pogba e Vidal, con Lichtsteiner e Evra sulle fasce. Mentre Pereyra potrebbe andare in panchina. In attacco, invece ci saranno Tevez e Llorente, mancherà Morata squalificato.

QUI LAZIO – Più si avvicina il fischio d’inizio, più in casa Lazio prende corpo l’ipotesi della difesa a tre. Un assetto che Pioli ha utilizzato nel finale di match contro la Samp, ma che ieri in conferenza aveva quasi accantonato come soluzione per la Juve. Le ultime indicazioni da Formello vanno proprio nella direzione di uno schieramento speculare a quello bianconero. Davanti a Berisha, la retroguardia sarebbe quindi formata da de Vrij, Gentiletti e Radu. Basta e Lulic sarebbero gli esterni alti, con Parolo e Lulic interni di centrocampo. Biglia non ce la farà a scendere in campo: l’argentino ha svolto lavoro differenziato, più probabile il recupero per il derby di lunedì. Al suo posto, Cataldi è in pole su Ledesma per il ruolo di regista. Candreva e Felipe Anderson agirebbero a supporto di Klose, in quello che avrebbe la forma di un 3-4-2-1. Mauri dovrebbe invece partire dalla panchina. Da non scartare ovviamente la conferma del canonico 4-3-3. Ma le quotazioni della difesa a tre salgono ogni minuto di più.

Probabili formazioni:

JUVENTUS (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Vidal, Evra; Tevez, Llorente. All. Allegri. A disp. Buffon, Rubinho, De Ceglie, Marrone, Ogbonna, Asamoah, Sturaro, Padoin, Pepe, Coman, Matri, Pereyra.

Squalificati: Marchisio, Morata.
Indisponibili: Caceres

LAZIO (3-4-2-1): Berisha; De Vrij, Gentiletti, Radu; Basta, Parolo, Cataldi, Lulic; Candreva, Felipe Anderson; Klose. All. Pioli. A disp. Marchetti, Strakosha, Braafheid, Cavanda, Ciani, Cana, Konko, Mauricio, Novaretti, Pereirinha, Ledesma, Ederson, Onazi, Mauri, Keita, Djordjevic, Perea.

Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno

ARBITRO: Orsato (sez. Schio)
ASSISTENTI: Stefani e Faverani
IV UOMO: Tagliavento
ADDIZIONALI: Mazzoleni e Banti

[Roscito/Rocca – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Tim Cup, Juventus-Lazio: curiosità e statistiche della finale

logo Tim CupUna settimana per cuori forti quella che aspetta la Lazio e i suoi tifosi. Mercoledì la finale contro la Juventus, lunedì il derby con la Roma che deciderà il secondo posto. Una partita alla volta per la squadra di Pioli che sfida i bianconeri per conquistare la Coppa Italia. Un match che si ripeterà in Supercoppa e che entrambe vogliono vincere. I piemontesi, dopo lo scudetto, sognano il triplete anche in vista della finalissima di Champions contro il Barcellona del prossimo 6 giugno. Klose e compagni sognano di rivivere le emozioni provate due anni fa e soprattutto di concludere una splendida stagione con un trofeo che sarebbe la ciliegina sulla torta.

I PRECEDENTI Sarà la ventiduesima sfida di Coppa Italia tra le due compagini, il bilancio è in perfetta parità: 7 vittorie per parte e altrettanti pareggi. Lazio che ha migliorato le proprie statistiche nel XXI secolo con ben quattro passaggi del turno in altrettante doppie sfide. Nel 2000, infatti, l’allora squadra di Eriksson perse 3-2 al Delle Alpi, ma all’Olimpico si impose per 2-1 volando in finale. Nel 2004, invece, Lazio-Juventus è la finale della competizione che all’epoca vedeva ancora l’ultimo atto disputarsi con gare di andata e ritorno. La compagine di Mancini si assicurò il trofeo vincendo 2-0 in casa (doppietta di Fiore) e pareggiando 2-2 al ritorno, di Corradi e Fiore i gol capitolini. Nel 2009 e nel 2013 le due compagini si affrontarono in semifinale e in entrambi i casi furono le aquile a staccare il pass. Doppio 2-1 romano nel 2009, mentre nel 2013 la rete di Floccari nel recupero evitò i supplementari e permise alla squadra di Petkovic di giocare (e poi vincere) la storica finale contro la Roma.

PIOLI VS ALLEGRI – Non sono incoraggianti i precedenti per il mister di Parma, visto che in nove confronti diretti non ha mai battuto l’allenatore bianconero. Pioli ha totalizzato in tutto appena tre pareggi e ben 6 ko alla guida di Lazio, Chievo e Bologna. Non vanno meglio le cose contro la Juventus, anzi: le statistiche sono identiche. In nove sfide, compresa una di Coppa Italia, nessuna affermazione, ma appena tre pari e sei sconfitte. Non è finita qui perché l’ex Milan è il peggior avversario, almeno per quello che riguarda i numeri, per il tecnico emiliano. Meglio è andata ad Allegri, che ha un bilancio in attivo contro i capitolini. In quattordici precedenti contro le aquile, il livornese ha messo insieme sei successi, quattro pari e altrettante sconfitte.

DETTAGLI GOLStefano Mauri ha siglato ben quattro reti contro la Juve, l’ultima delle quali nella semifinale di andata di Coppa Italia di due stagioni fa. Antonio Candreva, che ha giocato 16 partite di campionato in bianconero nel 2010, da avversario ha trasformato un rigore nell’1-1 del gennaio 2014. Negativi i numeri di Miro Klose, che ha affrontato dodici volte in carriera i bianconeri, con le maglie di Werder, Bayern e Lazio, segnando appena un gol: quello della bandiera nel 4-1 della passata stagione. Un gol a testa anche per Ledesma e Parolo in due pareggi, l’1-1 del 2009 e il 2-2 in rimonta di Cesena-Juventus del 2011. In casa bianconera, invece, i capitolini sono uno dei bersagli preferiti della rosa di mister Allegri. Arturo Vidal ha già realizzato cinque gol ai capitolini (4 in campionato e 1 in Coppa Italia). A quota quattro ci sono Matri, Tevez e Chiellini, per lui un gol nella finale di Supercoppa dell’agosto 2013. Tornerà da avversario anche Simone Pepe che ha punito la Biancoceleste per tre volte consecutivamente a cavallo tra il 2011 e il 2012. Fermi a tre reti realizzate anche Paul Pogba, 2 in Serie A e 1 in Supercoppa. Due le marcature di Romulo a Mauri e compagni, entrambe firmate ai tempi del Verona. A uno, invece, troviamo Bonucci, Caceres, Lichtsteiner, Llorente, Padoin, Pereyra e Pirlo. Abbastanza per far capire che la difesa capitolina dovrà fare la massima attenzione.

[Antoniomaria Pietoso – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Pagelle Juventus-Lazio 2-0

logo-juventusPAGELLE JUVENTUS-LAZIO 2-0, 31° GIORNATA:

Juventus (3-5-2): Buffon 6,5; Barzagli 6,5, Bonucci 7,5, Chiellini 6; Padoin 6,5, Marchisio 6,5, Pirlo 6 (72′ Pereyra 6), Vidal 7 (84′ Sturaro s.v.), Evra 6,5; Tevez 7,5, Matri 6 (72′ Morata 6,5). A disp. Storari, Rubinho, De Ceglie, Lichtsteiner, Marrone, Pereyra, Pepe, Llorente, Coman. All. Allegri

Lazio (4-3-3): Marchetti 6; Basta 6, Cana 5, Mauricio 5, Braafheid 6 (46′ Candreva 6,5); Cataldi 5, Biglia 5,5, Lulic 6; Mauri 5 (66′ Keita 5,5), Klose  5,5 (92′ Ledesma s.v.), Felipe Anderson 5,5. A disp. Berisha, Strakosha, Ciani, Pereirinha, Onazi, Ederson, Perea. All. Pioli

Top Players: Bonucci, Candreva

LEGGI: Juventus-Lazio 2-0: il tabellino


Juventus-Lazio 2-0: l’analisi del match

logo-juventusUbi maior. Dal big match di Torino, un responso senz’appello: l’impegno di Champions non distrae la Juve, i bianconeri legittimano il primo posto in classifica. La più forte contro la più bella? Vince la prima: allo Stadium non c’è storia, Tevez e Bonucci piegano la Lazio. Niente Eriksson per Pioli: la nona vittoria consecutiva rimarrà un sogno infranto, la corsa si ferma a otto. La Roma proverà ad approfittare della caduta dei cugini, per operare il controsorpasso. Per lo scudetto, no, non c’è più storia (se mai ce ne fosse stata): bianconeri a +15, i giochi sono ormai chiusi.

FORMAZIONI – Candreva, il grande sacrificato. Si può riassumere così la scelta più importante di Pioli. Il tecnico emiliano torna al 4-3-3, Lulic è il sostituto eletto di Parolo. Nel tridente d’attacco, Felipe Anderson e Mauri sono i partner di Klose. Il numero 87 parte dalla panchina. Allegri risponde con il 3-5-2 e riduce al minimo il turnover. Difesa tipo con Barzagli, Bonucci e Chiellini; Pirlo, Vidal e Marchisio al centro del campo. Padoin largo a destra e Matri compagno di Tevez, le uniche scelte del mister toscano in ottica Monaco.

PRIMO TEMPO – Diciassette minuti di pieno equilibrio. Poi, nella città dell’esoterismo, ecco materializzarsi il fantasma di de Vrij. In tutta la sua assenza. Il primo quarto d’ora illude, i biancocelesti se la giocano alla pari. Squadra compatta, pressing alto: i capitolini ci credono, tenere testa alla Juve è possibile. A patto che non si commettano errori in difesa. Appunto. Minuto 17: Barzagli stacca di testa su un rinvio biancoceleste, Vidal prolunga a sua volta per Tevez. La difesa biancoceleste sale, non lo fa Mauricio: l’Apache è in posizione regolare, involarsi in area e battere Marchetti è un gioco da ragazzi. Allo Stadium è 1-0 per i padroni di casa. La Lazio prova a scuotersi, vuole rimediare al danno. Ci va vicino con Klose, ma Bonucci è provvidenziale a deviare in angolo. La chiusura miracolosa deve aver galvanizzato il centrale della Nazionale: è proprio lui, al 28′, a siglare il raddoppio. Pirlo lo lancia sulla trequarti, la retroguardia biancoceleste si apre come le acque del Mar Nero: conclusione di destro, 2-0. Il tabellino alla mezz’ora parla chiaro: la capolista è padrona del match. Gli uomini di Allegri lasciano che la Lazio prenda campo, Biglia e compagni girano palla ma senza efficacia. Felipe Anderson è impalpabile, gli unici e vani tentativi arrivano dai piedi di Cataldi. Nel recupero, c’è tempo per un tuffo di testa pericoloso di Evra e per due gialli: uno per Mauricio, l’altro per Lulic.

SECONDO TEMPO – Al rientro dagli spogliatoi, Pioli sconfessa le scelte iniziali. Dentro Candreva per Braafheid, Lulic arretrato in difesa e passaggio al 4-2-3-1. La Juve lascia il possesso del pallone alla Lazio, gli spazi invece li chiude tutti. Con undici avversari dietro la linea del pallone, creare occasioni da gol per i capitolini è impresa disperata. Anzi, sono i campioni d’Italia a rendersi ancora pericolosi: al 51′ Matri – che poi lascerà il campo a Morata – fugge verso la porta, Mauricio si riscatta e gli sradica la sfera dai piedi. Dieci minuti dopo, anche Candreva – il numero 87 protesta per una rimessa laterale – finisce sul taccuino degli ammoniti. E’ sempre lui, al 65′, a mettere paura alla porta bianconera: bomba su punizione dal limite, Tevez devia di testa sulla traversa. Pioli ricorre al secondo cambio, Keita prende il posto di Mauri. Più passa il tempo, più la Lazio perde le speranze: non basta a riaccenderle il tiro di Biglia respinto in due tempi da Buffon. Poco prima, anche Cana aveva conquistato il giallo. L’incontro scivola via tra la pioggia battente e la Juve che controlla il copione del finale. All’89 termina in anticipo la partita di Cataldi: fallo da dietro su Tevez, rosso diretto. Nel recupero, Pioli richiama Klose e concede uno scampolo di match a Ledesma. Poi Felipe Anderson sfiora il gol, su erroraccio di Chiellini: Buffon fa quel che può e neutralizza. A Torino finisce 2-0. Addio utopici sogni di gloria, volare troppo vicino al sole scioglie le ali. Lo scudetto è proprietà assoluta della Juventus, ora a +15 sui biancocelesti. Che interrompono sul più bello la serie di vittorie consecutive. Il secondo posto invece no, è obiettivo vivo e vegeto. La missione “Champions diretta” non passava di certo dallo Juventus Stadium.

[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]