Inter – Milan 3-0: una doppietta di Lautaro lancia in nerazzurri in finale

2748

Inter Milan cronaca diretta live risultato in tempo reale

La partita Inter – Milan del 19 aprile 2022 in diretta: due reti nel primo tempo mettono le basi per il successo della squadra di Inzaghi che dopo lo spavento della rete annullata a Bennacer trovano anche il tris con Gosens

MILANO –  Martedì 19 aprile, alle ore 21, allo Stadio “Giuseppe Meazza” di Milano andrà in scena Inter – Milan, semifinale di ritorno della Coppa Italia 2021/2022. Una sfida importantissima che pone di fronte le due squadre che si stanno contendendo anche lo Scudetto. All’andata finì senza gol né emozioni. Quindi tutto é ancora da decidere: in caso di parità dopo i 90′ si procederà con i tempi supplementari ed eventualmente coi rigori. La vincitrice si contenderà , poi, il titolo con chi avrà avuto la meglio nell’altra semifinale che vede impegnate Juventus e Fiorentina.

Cronaca con commento in tempo reale

RISULTATO IN DIRETTA: INTER-MILAN 3-0

SECONDO TEMPO

45' 6' Il derby di ritorno si chiude con la vittoria dell'Inter per 3-0. I nerazzurri sono i primi finalisti, in attesa della gara tra Juventus e Fiorentina. Grazie per averci seguito, alla prossima! 

45' Ci saranno sei minuti di recupero. Inter lanciatissima verso la finale.

44' Ammonito Tomori.

41' Esce Leao, entra Lazetic.

40' Mancano cinque minuti al termine della gara, escluso recupero.

37' L'Inter fa tris!!!! Segna il neo entrato Gosens, servito al bacio da Brozovic! 

33' Entrano D'Ambrosio e Gosens, escono Bastoni e Perisic

30' Messias incoccia ma è del tutto impreciso.

29' Esce Calhanoglu, entra Vidal.

28' Escono Calabria e Bennacer, entrano Gabbia e Krunic.

25' Escono Lautaro e Correa, entrano Dzeko e Sanchez.

21' Il Var annulla il goal: c'è il fuorigioco di Kalulu.

20' Bennacer!!!! Esterno sinistro che mette la palla all'angolino, lasciando Handanovic immobile! Il Milan accorcia le distanze!

15' Ci provano Brahim, Giroud e Kessié ma la retroguardia nerazzurra si oppone, cercando di salvaguardare il punteggio.

10' Primi dieci minuti della ripresa ancora senza goal. Siamo sempre sul 2-0 maturato in favore dell'Inter al termine della prima frazione.

8' Theo Hernandez non calcia bene, schiacciando il pallone, e manda fuori.

5' Ammonito Skriniar.

1' Si riparte. Entrano Messias e Brahim Diaz, escono Saelemaekers e Tonali.

PRIMO TEMPO

45' 1' Il primo tempo si chiude qui, a più tardi per la cronaca della ripresa.

45' Ci sarà un minuto di recupero.

43' Stiamo per arrivare alla fine del primo tempo con un passivo già pesante per i rossoneri, ora feriti psicologicamente.

40' La seconda marcatura è arrivata nel momento migliore del Milan, che aveva avuto diverse palle goal senza, tuttavia, riuscire a concretizzare. Come si suol dire, goal non fatto, goal subito. E così è stato anche stavolta.

39' Cucchiaio di Lautarooooooooooooooo! Doppietta del nerazzurro! San Siro sta esplodendo! Rete d'autore del Toro, in diagonale! Pazzesco!

38' Grande azione del Milan e grande salvataggio di Perisic su goal praticamente fatto di Theo Hernandez! Pareggio sfiorato dai rossoneri!

36' Punizione per l'Inter: Calhanoglu la mette in mezzo, Calabria la va a prendere, poi arriva Barella e manda alto sopra la traversa.

35' Ammonito Theo Hernandez per un fallo su Correa. Azione da rivedere.

32' Tonali serve Leao, il tiro il centrocampista prende sulla schiena Giroud e carambola fuori.

28' Leao entra in area e "spara", ma Handanovic di ginocchio riesce a salvare. Nulla di fatto dal successivo corner.

25' Mancano venti minuti alla fine del primo tempo, è sempre l'Inter a condurre per 1-0.

23' Handanovic esce dalla sua area per scongiurare un'azione pericolosa di Leao e riesce ad allontanare.

21' Lautaro Martinez si procura un calcio di punizione.

20' Il clima in campo non è serenissimo, d'altronde la posta in gioco è molto alta.

18' Calcio di punizione battuto da Tonali, finta, poi calcia Bennacer. Il risultato è un nulla di fatto.

15' Il quarto d'ora vede il vantaggio dell'Inter per 1-0.

14' Tiro dal limite di Calhanoglu, Calabria manda in corner.

11' Tentativo di Kessié, la sfera termina sull'esterno della rete.

8' Il fischio dell'arbitro non si sente praticamente mai perché c'è un autentico pandemonio: i 75.000 di San Siro si fanno sentire, eccome.

7' Cross dalla destra per Giroud, la palla finisce in angolo. Nulla di fatto dai successivi sviluppi.

6' Nota di merito anche per le coreografie sugli spalti, di quelle adatte alle grandi occasioni. E il derby di stasera lo è.

5' Dopo appena quattro minuti l'incontro si è già stappato. Subito fuochi d'artificio in campo, ci attende uno spettacolo con i fiocchi!

4' Goal di Lautaroooooooooooooooo! Sblocca la partita con un super destro al volo! Splendida realizzazione del Toro, fucilata incredibile alla sinistra di Maignan! 

3' Questa sera tra il pubblico, ad assistere al match, c'è anche Adriano, ex nerazzurro.

2' In caso di pareggio niente tempi supplementari ma andrebbe in finale il Milan. Tutto "merito" delle regole che per la Coppa Italia non sono state modificate, a differenza di quanto avvenuto per le altre competizioni.

1' Inizia la gara. Si riparte dallo 0-0 dall'andata.

Buonasera dallo stadio San Siro dove tra poco si terrà il derby di Coppa Italia tra Inter e Milan. Martedì 19 aprile dalle ore 20 le formazioni ufficiali, dalle ore 21 la cronaca con commento in diretta della partita.

TABELLINO

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (33' st D'Ambrosio); Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu (29' st Vidal), Perisic (33' st Gosens); Lautaro (25' st Dzeko), Correa (25' st Sanchez). All. Inzaghi.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (28' st Gabbia), Tomori, Kalulu, Theo Hernandez; Bennacer (28' st Krunic), Tonali (1' st Brahim Diaz); Saelemaekers (1' st Messias), Kessié, Leao (41' st Lazetic); Giroud. All. Pioli.

Arbitro: Mariani

Reti: 4' e 39' pt Lautaro, 37' st Gosens 

Recupero: 1' pt, 6' st

Ammoniti: Theo Hernandez, Skriniar, Tomori

Le dichiarazioni di Inzaghi alla vigilia

“La squadra arriva carica e motivata, sappiamo l’importanza della sfida e quello che rappresenta per società e tifosi. Veniamo da tre vittorie consecutive e stiamo preparando molto bene la partita. Per quanto riguarda le scelte, un allenatore ha sempre tanti dubbi e tante scelte da fare quotidianamente. Per la partita di domani mancano 2 allenamenti e cercherò di scegliere il meglio per una sfida che è importantissima. Poi ci sarà il campionato, siamo in corsa per entrambi gli obiettivi e stiamo facendo un ottimo percorso considerando che a gennaio è già stata vinta la Supercoppa. Abbiamo giocato fino adesso 3 derby, 2 di campionato e quello di Coppa Italia, domani sappiamo che dobbiamo e vogliamo vincere per andare in finale. Sappiamo che potevamo ottenere di più in quelli passati, dovevamo essere bravi a indirizzare gli episodi che sono determinanti ma domani c’è una partita importantissima perché vale una finale. Anche sapendo dell’importanza del gol in trasferta bisognerà avere una concentrazione massima in ogni momento della partita sapendo che stiamo affrontando un avversario di valore, bisognerà tenere altissima la concentrazione per tutti i 95 minuti e nel caso per il proseguo della partita. Bisognerà avere una concentrazione ancora più alta, non avendo segnato all’andata la nostra attenzione deve essere massimale perché ogni momento della partita può rivelarsi decisivo. Domani giochiamo nel nostro stadio con un pubblico incredibile che ci ha sempre trascinati. Nell’ultima partita contro il Verona lo stadio ci ha aiutato tantissimo e domani avremo consapevolezza di questo sapendo che è una partita importantissima con una posta in palio molto alta. Senza dubbio, sono stati 3 derby diversi, i primi 2 li abbiamo li giocati molto bene, nell’ultimo le squadre si sono equivalse sapendo che c’era il ritorno e il peso del gol casa e in trasferta ed è stato più bloccato. La squadra lo sa e sa che quella di domani è una grandissima occasione da sfruttare nel migliore dei modi. Penso che questo derby abbia una grande importanza e che vale una finale, poi dobbiamo essere bravi a scindere le competizioni. Domani ci sarà priorità alla partita di Coppa Italia, poi ci concentreremo sulla Roma perché avremo 3 giorni e mezzo per preparare una gara che sarà molto importante per il nostro campionato, però da venerdì già dopo Spezia il nostro pensiero e le nostre motivazioni sono per la partita di domani sera. Sappiano l’importanza di Brozovic nella nostra squadra, quest’anno è mancato per un periodo che è coinciso con il nostro periodo meno brillante, ci sono state partite in cui hanno giocato Barella, Vecino, Calhanoglu, Vidal all’occorrenza. Sappiamo che è un ruolo dove abbiamo tutte mezze ali che sono specialisti in quel ruolo non in quello di play ma che hanno dato il massimo sapendo che erano giocatori per la partita che andavamo ad affrontare. Con la società se ne è parlato e probabilmente faremo qualcosa ma adesso non mi interessa perché abbiamo questi ultimi 40 giorni da fare nel migliore dei modi. Sappiamo che non abbiamo alternative perché con lo 0-0 si va ai supplementari ma con un altro pareggio non si va in finale, quindi la squadra sa che deve fare partita per vincere sapendo che la partita è lunga e bisognerà approcciare nel migliore dei modi. Ci sono già passato un anno con la Lazio e so che a livello mentale e fisico sarà una partita dove si spenderanno tante energie. Ho 5 attaccanti che in questo momento sono in buona condizione e meriterebbero di giocare poi bisogna fare delle scelte però penso che possano giocare tutti e bene tra di loro, poi toccherà a me decidere con chi iniziare e chi far subentrare ma fa parte del mestiere. La scelta degli attaccanti dipende dalle patite che affrontiamo. Dzeko e Correa nell’ultima hanno fatto un buon lavoro inizialmente, i due subentrati hanno fatto altrettanto bene, hanno segnato entrambi, poi ci sono patite in cui si può scegliere diversamente, è anche l’andamento delle gare che fa fare determinate scelte”.

Le dichiarazioni di Pioli

Per Calabria e Romagnoli vedremo oggi, Davide dovrebbe allenarsi, Alessio ancora non si è ancora unito alla squadra ma sarà decisivo anche per lui l’allenamento di oggi. Gabbia è uscito affaticato ma sta bene e domani ci sarà. Da qui alla fine dobbiamo cercare di vincerle tutte, la squadra è molto concentrata e motivata, questa energia positiva dovrà accompagnarci. Sappiamo benissimo quale deve essere il nostro cammino in campionato e non credo che il Derby di domani sia decisivo in questo senso. Dobbiamo cercare di vincerle tutte a prescindere da ciò che accadrà in Coppa Italia. Tutte le esperienze passate ci hanno permesso di diventare una squadra più consapevole, quelle con l’Inter in stagione sono state tutte partite difficili, saranno i particolari a fare la differenza domani. Rebic sta bene e ha le qualità per essere decisivo, ma ogni giocatore deve scendere in campo con la mentalità che ogni pallone può essere quello più importante. Domani dovremo leggere bene la partita e i dettagli saranno decisivi. All’interno della partita troveremo momenti in cui accelerare e altri in cui rallentare. L’Inter, in campo aperto, può essere pericolosa e noi dovremo essere bravi a gestire al meglio il pallone. Non prendere gol è un fattore, mi sorprende un po’ perché ci prendiamo sempre qualche rischio difendendo a campo aperto, ma la crescita di tutta la squadra è stata importante. Domani sera l’applicazione, l’intensità e la concentrazione dovranno essere di alto livello. Il nostro atteggiamento contro l’Inter è sempre stato molto simile, ciò non toglie che sia difficile non lasciar loro situazioni pericolose. Hanno delle posizioni che ci costringeranno a correre tanto, ma abbiamo una strategia che cercheremo di portare dentro il campo nel miglior modo possibile. Credo che per la nostra fase difensiva, e per le qualità dell’Inter, coprire la zona di Brozović sia importante. Quindi è più probabile che giochi lì uno tra Kessie e Krunić anziché Díaz. Per un allenatore è una fortuna avere giocatori intelligenti come Rade, ma non solo lui. Se sei attento nelle sedute di allenamento sai benissimo cosa fare in ciascun ruolo, lui può giocare in qualsiasi posizione e ci sarà utile domani sera. Hernadez ha grandi qualità ma deve stare più attento a perdere meno palloni quando porta palla dentro al campo. Saelemaekers come terzino non è al momento una soluzione dall’inizio ma può esserla a partita in corso”.

L’arbitro

Sarà Maurizio Mariani, della Sezione di Aprilia, l’arbitro della semifinale di ritorno di Coppa Italia Frecciarossa tra Inter e Milan, in programma martedì 19 marzo alle 21:00 a San Siro. Mariani avrà come assistenti Costanzo e Passeri, mentre il Quarto Uomo sarà Abisso. Mazzoleni sarà il VAR dell’incontro, con Tolfo Assistente VAR.

La presentazione del match

Vediamo come la squadra di Simone Inzaghi e quella di Pioli si presentano a questo importante appuntamento. I nerazzurri sono reduci dal successo esterno per 1-3 contro lo Spezia e sono secondi, con due  lunghezze in meno dal Milan ma con una partita ancora da recuperare, con 69 punti, frutto di venti vittorie, nove pareggi e tre sconfitte; sessantotto gol fatti (miglior attacco di Serie A) e venticinque subiti. Il bilancio delle ultime cinque sfide parla di tre vittorie e due pareggi con otto reti siglate e tre subite. I rossoneri , dopo due pareggi a reti bianche di fila, sono tornati al successo contro il Genoa grazie alle reti di Rebic e Leao e sono primi con 71 punti, con un cammino di ventun partite vinte, otto pareggiate e quattro sconfitte e con cinquantotto reti realizzate e ventinove incassate. Nelle ultime cinque sfide hanno vinto tre volte e pareggiato due, siglando tre reti e incassandone una.  In Coppa Italia il Milan ha eliminato il Genoa col risultato di 3-1 e la Lazio col risultato di 4-0 mentre l’Inter ha avuto la meglio sull’Empoli col risultato di 3-2 dopo i tempi supplementari e sulla Roma vincendo 2-0 con reti di Dzeko e Sanchez. Sarà il ventisettesimo confronto tra le due squadre nella competizione, con il bilancio che vede avanti il Milan con dieci vittorie contro gli otto successi nerazzurri e otto pareggi a chiudere il conteggio. Nella passata stagione, ai quarti di finale l’Inter si impose per 2-1: decisiva la rete di Eriksen dopo quelle di Ibrahimovic e Lukaku.

QUI INTER – Inzaghi dovrebbe affidarsi al consueto modulo 3-5-2 con Handanovic tra i pali e pacchetto difensivo composto da Skriniar, deVrij e Bastoni. In cabina di regia Brozovic con Calhanoglu e Barella mezze ali; sulle corsie esterne Dumfries e Perisic. In attacco Dzeko e Lautaro.

QUI MILAN – Pioli dovrà rinunciare al lungodegente Kjaer, a Ibrahimovic e Florenzi. Confermato il tradizionale modulo 4-2-3-1 con Maignan in porta e difesa composta dalla coppia centrale Tomori-Kalulu e ai lati da Theo Hernandez e Calabria. In mediana Tonali e il recuperato Bennacer. Sulla trequarti Messias, Kessie e Leao di supporto all’unica punta Giroud.

Le probabili formazioni di Inter – Milan

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko. Allenatore: Inzaghi.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Kalulu, T. Hernandez; Bennacer, Tonali; Messias, Kessié, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.

Dove vederla in TV ed in streaming

L’incontro sarà trasmesso, in diretta e in esclusiva, su Canale 5 e in streaming su Mediaset Infinity e Sportmediaset.it.in quanto Mediaset detiene i diritti della competizione.