Romagna amara per il Cagliari: decide Jimenez, al Cesena i tre punti

Terreno gelato al Manuzzi dove, dopo aver riposato la settimana scorsa per via dell’impegno del diretto avversario Inter nel mondiale per club, il Cesena riassapora il gusto della A sfidando un Cagliari in ripresa. Donadoni, come anticipato alla vigilia, affida le chiavi dell’attacco ad Acquafresca in assenza del protagonista di domenica scorsa Nené e rispolvera Pisano in difesa. I romagnoli di Ficcadenti rispondono con il tridente Jimenez-Bogdani-Giaccherini.

Dopo dieci minuti di gara ancora nessuna occasione realmente pericolosa ma Cagliari autore di una buona partenza in termini di personalità e possesso di palla. La prima occasione è tuttavia del Cesena, con Parolo che calcia al volo spedendo la sfera alta sopra la traversa; è di fatto il prologo al gol che arriva al minuto 17. Jimenez parte palla al piede dalla trequarti di campo, scambia con Giaccherini e si presenta da solo davanti ad Agazzi fulminandolo con un preciso diagonale. 1-0 per i padroni di casa che sino a al momento del gol non avevano mostrato particolare pericolosità.
Continue reading “Romagna amara per il Cagliari: decide Jimenez, al Cesena i tre punti”

Napoli-Steaua 1-0: E’ ancora zona Napoli. Azzurri avanti

La corsa in Europa del Napoli continua. Ancora lui, decisivo, ancora nella zona Napoli. Uno splendido Cavani trova il guizzo vincente allo scadere contro uno Steaua blindato. In un San Paolo gelido arriva la fiammata finale a riscaldare i 50 mila cuori azzurri dopo una gara a senso unico, giocata soltanto dal Napoli. Gli azzurri soffrono contro un avversario che chiude tutti gli spazi per un catenaccio tutto italiano. Serviva lo spunto di una delle punte ed è arrivato puntuale dal solito Cavani, sempre più europeo, sempre più decisivo, sempre più idolo dei tifosi. E pensare che l’uruguaiano poteva sbloccarla subito, appena al 10’, a due passi dal portiere avversario, ma il controllo era da dimenticare.

Un pò tutto il Napoli è impreciso, soprattutto nei passaggi degli ultimi sedici metri. Pazienza e Yebda ci mettono grinta, ma sbagliano tanto. Vitale parte bene sulla sinistra, ma si spenge con il passare dei minuti. Sulla corsia opposta, Maggio si fa vedere in corsia, ma anche lui pecca in precisione. Hamsik è più vivace del solito, si avvicina ai portatori, è il regista avanzato del Napoli. però, la sua vena iniziale non basta. Si arriva, così, alla ripresa, con la girandola di sostituzioni e gli azzurri che premono sull’acceleratore. Entrano Dossena e Dumitru per alzare il tasso tecnico e servire qualche assist giusto a Cavani. Intanto gli ospiti si concedono qualche contropiede, ma Cannavaro fa buona guardia.

Continue reading “Napoli-Steaua 1-0: E’ ancora zona Napoli. Azzurri avanti”

Tanto cuore ma poche idee, la Sampdoria cade a Brescia (1-0)

Battuta d’arresto per la Sampdoria che, dopo aver conquistato sette punti nelle ultime tre partite, cade contro il Brescia e viene scavalcata in classifica da Palermo e Roma. Tre punti d’oro invece per le rondinelle che tornano alla vittoria dopo ben undici giornate e si rilanciano in classifica con il nuovo tecnico Beretta. Brutta prova per i blucerchiati, che confermano le difficoltà in fase offensiva e capitolano anche a causa di un’ingenuità di Curci.

Assenze importanti da entrambe le parti. Difesa rimaneggiata per la Sampdoria che deve fare a meno di Gastaldello e Zauri, al loro posto Di Carlo schiera i giovani Volta e Cacciatore. A centrocampo l’ex Mannini è preferito a Koman, a sinistra va Guberti, mentre è confermato Tissone al fianco di capitan Palombo. In avanti spazio alla coppia MarilungoPazzini, con Pozzi scalpitante in panchina. Assenza pesantissima anche per i padroni di casa: il neo-tecnico Beretta, subentrato in panchina a Iachini, deve fare a meno del punto di riferimento Caracciolo, al suo posto Possanzini, altro ex della partita. Nei tre di centrocampo spazio a Vass, preferito a Baiocco. Pronti-via e subito la Samp si rende pericolosa con Marilungo, che sfrutta un fuorigioco fatto male dalla difesa del Brescia e cerca Pazzini al centro dell’area, ma il pallone finisce tra le braccia di Sereni. La partita è bella e veloce e, al 2’, è ancora Marilungo a colpire di testa su un cross di Ziegler, ma la conclusione è lenta e prevedibile.

Continue reading “Tanto cuore ma poche idee, la Sampdoria cade a Brescia (1-0)”

Genoa-Napoli 0-1: Al Ferraris canta Napoli. Hamsik agguanta il secondo posto

Al Ferraris canta Napoli stavolta. Gli azzurri portano a casa una vittoria sofferta e sfatano il tabù Genoa. La squadra di Mazzarri gioca un discreto primo tempo subendo, nella ripresa, il ritorno della squadra di Ballardini che non trova, però, la porta di De Sanctis. Toni non basta ai grifoni per bucare la porta azzurra, il Napoli vince anche quando non convince. L’undici partenopeo parte subito forte a far capire le sue intenzioni. Il ritmo di gara è alto ma sono gli azzurri a condurre il gioco con il Genoa pronto a ripartire.

Ballardini non vuole lasciare spazi ai velocisti di Mazzarri nonostante l’assenza di Lavezzi. Il gioco del Genoa si aggrappa alle spalle larghe e ai centimetri di Toni, intorno al quale si muove la seconda punta Palladino. Proprio su una torre di testa dell’attaccante arriva la prima e unica conclusione dei padroni di casa, ma a Rossi non riesce il pallonetto. Gli azzurri conducono il gioco e passano al 24′: Hamsik gira di testa un calcio piazzato battuto da Gargano con la difesa rossoblu ferma a guardare. Nella ripresa Ballardini cambia il Genoa e cambia anche la gara del Napoli.

Continue reading “Genoa-Napoli 0-1: Al Ferraris canta Napoli. Hamsik agguanta il secondo posto”

Napoli-Palermo 1-0: Con Maggio torna la zona Napoli. La corsa continua

L’emozione chiamata Napoli è infinita. Gli azzurri legittimano un predominio territoriale e trovano il gol nei minuti di recupero. E’ Maggio l’eroe della serata e il Napoli vola al terzo posto. Non è bastata la difesa a tre e una gara difensiva agli uomini di Delio Rossi. Il terzetto arretrato annulla il trio rosanero. Buono l’approccio del Palermo nonostante tutto, ma la spinta è effimera. Il Napoli prende subito in mano le redini del gioco e va in forcing sugli esterni. Dossena e soprattutto Maggio, costringono Cassani a Balzaretti a tenersi bassi. L’esterno destro azzurro ci prova con un destro deviato sopra la traversa.

Due minuti più tardi, è Lavezzi con uno spunto dei suoi a farsi pericoloso dalla destra, ma sul cross basso nessuno interviene. Cavani è meno incisivo mentre Hamsik si muove poco senza palla. Ne viene fuori un forcing senza conclusioni. Nel finale il Palermo prova ad uscire dal guscio e colpire con un destro dal limite di Cassani che sfiora il palo. Nella ripresa il Napoli prosegue il forcing ma il Palermo appare più incisivo. Sale, così, in cattedra Cavani che trascina i suoi nel momento in cui gli ospiti sembravano poter alzare il baricentro. L’uruguaiano corre, lotta, recupera e tira da tutte le posizioni, spronando la squadra ad insistere.

Continue reading “Napoli-Palermo 1-0: Con Maggio torna la zona Napoli. La corsa continua”

Samp: con un gioiello di Guberti piegato un Bari in piena emergenza

3 goal, 3 punti d’oro che allungano il periodo positivo della Sampdoria in campionato, dopo l’exploit di Lecce e il buon punto contro il Milan, ma non devono esaltare eccessivamente, viste alcune decisioni arbitrali e soprattutto la forza di un avversario, sempre più fanalino di coda e in piena emergenza. Salvatore Masiello, Parisi, Kutuzov, Barreto, Castillo, Ghezzal, ai quali si è poi aggiunto Raggi, con Almiron e Alvarez, subentrati a gara compromessa, formano la lunghissima lista di indisponibili in casa barese. Ognuno può fare le conseguenti analisi.

Di Carlo conferma l’11 che sta facendo punti in campionato, con Marilungo al fianco di Pazzini, Guberti e Koman sugli esterni, Tissone confermato con Palombo nel cuore del centrocampo, spazio a Volta e Cacciatore nelle retrovie. Sull’altro fronte Ventura si affida agli sguscianti D’Alessandro, Rivas e Rana in avanti, mentre spetta ai vari Donati, Pulzetti e Gazzi il compito di impostare e spezzare il gioco avversario. Gli ospiti si chiudono bene dietro e si affidano a veloci ripartenze, è la Samp a dover fare la partita, a far girare palla e a mantenere la giusta dose di pazienza in attesa di sbloccare il risultato. Dopo alcune imprecise conclusioni da fuori operate da Palombo e Tissone, passiamo in vantaggio al 17’ con un rigore realizzato da Pazzini e concesso per un fallo di mano dell’ex Rossi su traversone di Cacciatore dalla destra, insistenti le proteste ospiti.

Continue reading “Samp: con un gioiello di Guberti piegato un Bari in piena emergenza”

Il Cagliari perde ma non si arrende Al Franchi decide un gol di Mutu

Perde per la prima volta il Cagliari di Donadoni, che cede in casa della Fiorentina, facendo soffrire da morire i padroni di casa che si impongono per 1-0. Donadoni e Mihajlovic sono costretti ad affrontare un’emergenza a testa. Nel Cagliari mancano Perico e Pisano, così Laner si deve improvvisare terzino destro. Nella Fiorentina, al centro della difesa, gioca Camporese, per le contemporanee assenze di Kroldrup, Natali e Felipe.

Il primo tempo è povero di emozioni. La Fiorentina cerca il fraseggio, il Cagliari si rende pericoloso con le ripartenze e i calci d’angolo. Nei primi 20 minuti Agazzi è comunque più impegnato di Boruc. Prima è bravo e pronto a uscire su un cross pericolosissimo di Santana, poi chiude in due tempi su un sinistro dalla distanza di Vargas e ancora in uscita su Mutu lanciato a rete. Quella della Fiorentina è una fiammata che dura un paio di minuti, prima che i ritmi si riabbassino e le emozioni tornino a latitare. Mutu segna al quarantaquattresimo, ma parte in fuorigioco e la rete viene giustamente annullata da Peruzzo.
Continue reading “Il Cagliari perde ma non si arrende Al Franchi decide un gol di Mutu”

Tornano i fantasmi, basta una Lazio normale per zittire una brutta Inter

Una grossa illusione. Ecco cosa resta della doppia vittoria, ottenuta contro Twente e Parma, che aveva illuso che l’Inter fosse uscita dal momento difficile e avesse rimboccato la strada giusta per recuperare posizioni in classifica, come aveva auspicato Benitez. Invece il trionfo, anche piuttosto largo e convincente, ottenuto contro il Parma ha lasciato spazio a un’Inter ancora una volta alla ricerca della sua vera identità, mai realmente pericolosa, imballata, che si è dovuta arrendere al cospetto di una Lazio che a tratti ha fatto vedere un gioco migliore, è stata più concreta sottoporta, ha mostrato compattezza e sagacia tattica. I complimenti a Reja per come ha preparato questa gara, e a un Hernanes straordinario, ma ora le preoccupazioni tornano. E’ vero che l’Inter ha ancora undici calciatori fuori, dodici se si include in forfait del primo tempo di Stankovic, e che soprattutto in attacco l’unica punta di ruolo era Pandev, ma anche contro il Parma l’emergenza c’era e Benitez aveva trovato la chiave di volta negli inserimenti dei centrocampisti, ma quest’oggi non si sono visti né questi inserimenti (da dimenticare il rientro di Muntari), né i pericoli creati degli attaccanti, né una grande difesa, con sviste evitabili.

Continue reading “Tornano i fantasmi, basta una Lazio normale per zittire una brutta Inter”