Scambio Muslera-Cana, decisive le prossime ore

Le prossime ore saranno decisive per lo scambio Mulsera-Cana e soprattutto per capire il futuro dei due calciatori che con tutta probabilità per entrambi sarà lontano dalle attuali franchigie.

Cana vuole la Lazio, i tifosi della Lazio vogliono Cana – Nemmeno è arrivato ed è subito candidato a diventare uno degli idoli della Curva Nord. Lorik Cana è un vero mastino, uno di quelli che vince con il carattere e la grinta. Tare e Lotito ne hanno parlato a lungo e sono convinti del giocatore, portarlo a Roma significherebbe acquistare finalmente quello che nelle ultime stagioni è mancato a centrocampo, un calciatore che sappia infondere cattiveria agonistica e che sappia incutere timore agli avversari. “Voglio Cana nel derby” il tam tam sulle radio e nei blog biancocelesti, lo stesso pensiero della dirigenza laziale, che sta cercando di costruire una squadra dal grande carattere e dalla spina dorsale ben salda. Sul fronte mercato, però, la situazione è ancora in fase di stallo. Lotito sta aspettando di vedere come e se si risolverà la grana Muslera. L’intenzione della Lazio è quella di formulare un’offerta per Cana anche se il portiere uruguayano dovesse rinunciare alla Turchia.

L’ultima proposta di 5 milioni di euro è stata rimandata al mittente, sul piatto ce n’è già un’altra di 6,5. Il calciatore ha espresso più volte la volontà di venire a giocare a Roma, in un certo senso già conosce l’atmosfera che lo aspetta. Proprio l’esternazioni di questi suoi pensieri hanno creato qualche frizione con Terim, che nelle ultime ore si è espresso sul giocatore: “Cana in questi anni ha prestato un grande servizio al Galatasaray, ma la sua esperienza qui sembra volgere al termine”, L’albanese, infatti, non dovrebbe far parte del gruppo che partirà per il ritiro il prossimo 27 giugno, fa sapere attraverso un sito turco, Terim. Cana e la Lazio sono sempre più vicini, il mediano ex Marsiglia la preparazione per il prossimo anno, potrebbe svolgerla direttamente ad Auronzo di Cadore.

Muslera, entro poche ore la risposta al Galatasaray. Il Fulham in agguato – Mentre Nando prosegue la preparazione in Sudamerica per la prossima coppa continentale, a Roma, il suo procuratore Daniel Fonseca, decide il futuro del suo assistito. Il Galatasaray aspetta la risposta definitiva, l’offerta è stata formulata: 2,5 milioni di euro a stagione per cinque anni e alla Lazio Cana, più un piccolo conguaglio economico. I Turchi sono decisi a portare l’estremo difensore uruguagio ad Istanbul, ma chi si è messo di traverso è proprio Fonseca. L’ex attaccante della Roma, infatti, vanta ancora un parte di proprietà sul cartellino del calciatore e vorrebbe vedersi riconosciuta una fetta di torta.

I Turchi hanno perciò parlato con l’agente che si è preso qualche giorno per riflettere. Entro oggi dovrebbe esserci la risposta definitiva, altrimenti, come scrivono dal Bosforo, è già pronta l’alternativa Andujar del Catania. Ma ad allungare i tempi della trattativa arriva anche l’interessamento per Muslera del Fulham, che vorrebbe sostituire il 38ttenne Mark Schwarzer proprio con il numero 1 della Celeste.

[Alessio Alberti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Zauri parla del suo futuro: “Se Reja mi vuole resto al 100% alla Lazio”

“Il mio contratto scade nel 2013 e al momento non ho avuto modo di parlare con qualcuno della società, sicuramente ci sentiremo più avanti”. Luciano Zauri rientrerà alla base, in quel di Formello, dopo aver trascorso una stagione travagliata alla Sampdoria. L’ex capitano della Lazio dovrà lasciare forzatamente l’ambiente doriano, i blucerchiati, retrocessi quest’anno in Serie B, dovranno rinunciare a tutti quei giocatori che percepiscono uno stipendio non idonea alla realtà della serie cadetta: non solo Zauri dunque ma anche Reto Ziegler, il terzino sinistro che a gennaio era a meno di un passo dal vestirsi di biancoceleste: “Ziegler è stato vicinissimo alla Lazio nel mese di gennaio, si parlava di dettagli. – racconta Zauri in diretta con il nostro direttore Alessandro Zappulla sui 98.100 di Radio Sei – Evidentemente poi non c’è stato l’accordo ed è saltato tutto”. Tornerà nella Capitale, una città che ama, in una squadra che rappresenta per lui il massimo delle aspirazioni: “Per me Roma è la città ideale, vorrei restare ma alle giuste condizioni. Mi auguro che ci sia questa possibilità in modo da terminare il mio contratto alla Lazio”.

Cosa è successo lo scorso anno? Dopo aver partecipato al ritiro di Auronzo di Cadore, hai preparato le valigie per trasferirti a Genova.“Lo scorso anno è stato un problema puramente economico. Non ritenevo giusta l’offerta della Lazio anche perché la Sampdoria mi offriva quello che avevo chiesto, una cifra accessibile. Sinceramente, alla Lazio avevo chiesto meno di quanto avevo chiesto alla Samp”.

Tornando alle parole di Reja della scorsa estate, l’allenatore goriziano sembra aver molta fiducia nei tuoi confronti. “In quei pochi mesi in cui mi sono allenato con Reja lo scorso anno, ho avuto sempre un bellissimo rapporto, è una persona corretta e molto sincera. A lui faceva piacere la mia permanenza a Roma ma poi non c’è stato l’accordo col presidente e sono andato via”.

Quest’anno Lotito sta sorprendendo tutti, ha già concluso due trattative e ne sta chiudendo altre. Cosa pensi dell’operato della società anche in vista della prossima stagione dove la Lazio sarà impegnata anche in Europa. “La Lazio è una grande squadra. E’ chiaro che ogni anno cerca di migliorare l’organico e in questo mercato sta facendo molto bene anche perché per giocare in Europa devi avere una rosa competitiva, così da poter fare bene anche in campionato”.

Se dovesse chiamarti il Parma, prenderesti in considerazione la piazza emiliana? “Se non ci sono le possibilità di rimanere a Roma, ovviamente Parma è una piazza che prenderei in considerazione ma sinceramente ti dico che se Reja mi considera un giocatore importante resterò al 100% alla Lazio”.

[Valerio Spadoni – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Italiane, occhio: l’altro talento del Lille è sul mercato

Gervinho non andrà al Psg. A dirlo è direttamente il dg del Lille Frédéric Paquet, in un’intervista a “La voix du nord”. “Da Parigi ce l’hanno chiesto recentemente, ma – ha spiegato il direttore generale – gli abbiamo risposto che non lo cederemo in Francia”. Il diktat, secondo quanto affermato, sarebbe arrivato dal presidente del club. Il futuro dell’astro nascente del calcio europeo, alla sua seconda stagione con il club, è sempre più in bilico, vista anche l’intenzione di non rinnovare con il club campione di Francia. Juventus, Roma, Inter e Fiorentina in Italia e Liverpool, Manchester City e Arsenal in Premier sono alla finestra, attirati dai suoi 15 gol in 35 presenze in questa stagione.

[Gianluigi Longari – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]

Affare Sanchez: la trattativa Inler spiega perché l’Inter è avanti

Il fatto che Gokhan Inler sia ormai in procinto di trasferirsi al Napoli rappresenta un’indicazione a favore dell’Inter nella corsa ad Alexis Sanchez. Come? Si tratta di una questione di precedenza. Il club di De Laurentiis segue lo svizzero da mesi, da tempo ha ottenuto il sì dell’Udinese per averlo durante questa sessione di mercato e alla fine lo avrà Il tutto, nonostante il prepotente inserimento della Juventus, che offrendo all’agente un contratto più ricco ha cercato di superare in volata i partenopei. Ma il vantaggio accumulato dal Napoli grazie all’essersi mosso prima sul fronte Inler è a questo punto incolmabile e Pozzo, che è uomo di parola oltre che grande affarista, alla fine cederà il suo centrocampista a De Laurentiis, che comunque la sua offerta adeguata l’ha presentata.

CANALE PREFERENZIALE – Anche sul fronte Sanchez c’è una squadra che si è mossa da tempo e ha ottenuto un canale preferenziale: l’Inter. Oggi, soprattutto in Spagna, si sostiene che a breve il Barcellona chiuderà l’affare con i friulani, ma finora non è ancora accaduto nulla. Anche i presunti inserimenti di Real Madrid e Manchester City non sembrano particolarmente insidiosi. Mettendo in mezzo altri club dall’alta spendibilità, la dirigenza dell’Udinese cerca di affrettare le mosse nerazzurre, portando l’offerta di Moratti vicina ai livelli di quelle provenienti dall’estero. Pozzo è già da tempo d’accordo con l’Inter per la cessione del cileno, già a gennaio le parti erano state molto vicine ma alla fine l’obiettivo Champions ha convinto l’Udinese a trattenere i suoi talenti. Oggi però la situazione consente una cessione e l’Inter, forte di questa priorità, cerca di trovare la soluzione meno dispendiosa per arrivare al Nino Maravilla.

LA DISTANZA C’E’ E SI VEDE – Normale che in Friuli cerchino di alimentare le voci che vorrebbero altre grandi del calcio europeo fortemente interessate a Sanchez. È una tattica volta a ‘stanare’ i nerazzurri invitandoli a fare un’offerta accettabile dal punto di vista economico. Oltre alle contropartite tecniche, che non sarà difficile individuare, Pozzo vuole almeno 25 milioni di euro per cedere il fantasista di Tocopilla, mentre da Milano la volontà è non superare i 20 milioni, magari ricavandoli da qualche cessione non necessariamente illustre. Bisogna dunque trovare un punto d’incontro, per questo la situazione resta in stand-by e non arriva alcun annuncio dalla Spagna sponda blaugrana. Tra l’altro, le parole di Pozzo che sostiene di poter trattenere Sanchez ancora un’altra stagione non sono che una provocazione diretta verso Branca e co., al fine di ottenere una reazione positiva e rapida.

GUAI A TIRARE TROPPO LA CORDA – L’Inter ha già trovato l’accordo economico con il giocatore (sulla base di 4 milioni a stagione per 5 anni), però è ancora distante dalla richiesta dell’Udinese. La volontà del club nerazzurro è lasciar trascorrere ancora qualche giorno sperando che la fretta di cedere (per poi acquistare) dell’Udinese diventi un punto a proprio favore. Rimane il fatto, comunque, che ad oggi è la società nerazzurra quella in vantaggio per avere Sanchez, al di là delle voci e del blasone catalano. Ma tirare troppo la corda rischia di annullare questo vantaggio acquisito grazie alla repentinità degli uomini di mercato dell’Inter, perché Pozzo impiegherebbe pochissimo a trovare un acquirente per il suo fenomeno.

[Fabio Costantino – Fonte: www.fcinternews.it]

Mola: “Un Milan quasi definitivo per la Supercoppa”

Abbiamo intervistato in esclusiva Giulio Mola, caposervizio dello sport del quotidiano Il Giorno, e con lui esaminato come il Milan si sta muovendo in questo inizio di mercato per la programmazione della prossima stagione. Progetto di svecchiamento in corso. Se Cassano andrà via Balotelli sarà uno dei maggiori candidati a sostituirlo. L’interesse per la Supercoppa spingerà il club rossonero a dare ad Allegri una squadra competitiva per il sei agosto. Asamoah potrebbe essere il colpo di fine mercato. Su Ganso perplessità dal punto di vista caratteriale. Hamsik è sempre nel mirino del Milan, anche se la trattativa con il Napoli non è semplice.

Squadra che vince non si cambia. Intanto Pirlo è andato alla Juventus. Per il Milan solo qualche ritocco o cambiamenti importanti?
“Pirlo è andato alla Juve, alcuni giocatori sono andati via, perché non gli è stato rinnovato il contratto e sono già stati presi dei sostituti. Continua il progetto di svecchiamento e, secondo me, qualche campione arriverà, anche perché siamo solo al dodici giugno e non trascurerei il discorso di Balotelli perché non sono così certo che Cassano possa restare”.

Il Milan con l’arrivo di Mexes sembrava partito a razzo in fatto di calciomercato, ma ora pare attendere che le trattative decollino. I veri colpi arriveranno a ridosso del campionato o Allegri potrà contare su una rosa ben delineata per l’inizio del ritiro?
“Penso che la squadra sarà al novanta per cento fatta prima della Supercoppa del 6 agosto, perché lo scorso anno il Milan non aveva appuntamenti in estate e ha dovuto aspettare fino all’ultimo per allestire la formazione. Tenendo moltissimo a vincere la Supercoppa quest’anno, ho la sensazione che per fine luglio – anche se la squadra inizierà incompleta il ritiro perché i giocatori che attualmente sono impegnati con le nazionali, soprattutto i sudamericani, inizieranno le vacanze dopo e di conseguenza le termineranno più tardi degli altri – sarà allestita una squadra competitiva. Poi non è escluso che un grande colpo di mercato possa arrivare alla fine, ad esempio, un giocatore come Asamoah potrebbe disputare i preliminari di Champions con l’Udinese e poi essere liberato a fine agosto”.

Se non Galliani e Braida, sicuramente qualche emissario rossonero assisterà la prossima settimana alla finale della Copa Libertadores. Torneranno con un regalo per Allegri?
“Il discorso riguarda soprattutto Ganso e pare che i dubbi di natura fisica su di lui siano superati, ma rimane qualche perplessità dal punto di vista caratteriale; per prenderlo devono essere certi che il giocatore sappia inserirsi e che da subito faccia la differenza, anche per questo vogliono osservarlo direttamente. C’è il problema del secondo extracomunitario che in questo momento non può essere tesserato e, a tal riguardo, bisogna vedere cosa deciderà la Federazione però un viaggio di questo tipo, chiunque lo faccia, non lo fa mai a vuoto, quindi attenzione sia a Ganso, ma anche a Lamela, che piace moltissimo, e anche a qualche altro talento brasiliano il cui nome viene tenuto nascosto”.

Il grande obiettivo dei rossoneri per la prossima stagione è la Champions, per quel che riguarda il campionato basterà il piazzamento?
“Una squadra come il Milan non si può mai accontentare di piazzarsi, ritengo che il Milan sia ancora la squadra più forte d’Italia in questo momento e quindi deve puntare al campionato e fare passi avanti in Champions. Per questo la squadra verrà rinforzata, sicuramente con qualche calciatore che attualmente gioca all’estero, ma anche con qualche giocatore che già milita nel nostro campionato. Non dimentichiamoci che Hamsik resta uno dei giocatori preferiti di Allegri, anche se il suo ingaggio è complicato perché il Napoli non lascia andar via facilmente nessun giocatore e il Milan sta cercando in tutti i modi di fare un offerta che induca i partenopei a cederlo: si è parlato addirittura di inserire nella trattativa Lamela o di acquistare El Saarawy per girarlo al Napoli, quindi è una situazione da tenere sotto controllo, perché potrà svilupparsi nelle prossime settimane”.

[Elena Rossin – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]

Siena: Calaiò fino al 2014

Nella giornata di ieri è stato depositato il contratto di Emanuele Calaiò, che era in scadenza per il 2012. Il prolungamento dello stesso è stato fissato fino il 2014. Lo ha annunciato la società toscana direttamente dal proprio sito. L’attaccante bianconero classe ’82 si prepara così al ritorno nel campionato massimo di serie A dove ha aveva già partecipato con le maglie di Torino e Napoli oltre che con quella bianconera.

In Grecia sono sicuri, Cissè lascerà Atene, la Lazio la prossima metà?

Roma – Djibril è uno a cui le cose piace farle bene ed in grande stile, la notizia rimbalzata sui portali greci stamattina è della grande festa che Cissè starebbe organizzando ad Atene per dire addio alla sua squadra, ai suoi tifosi ed agli amici più stretti. La data è ancora da destinarsi ma è prevista per fine giugno proprio nella capitale greca. A partecipare ci dovrebbero essere molti cantanti rap sia francesi che provenienti dal Peloponneso amici di Djibril come Mat Pokora e Kyu. Su alcuni siti che trattano l’argomento in maniera dettagliata, fanno sapere che lo stesso Cissè canterà con il gruppo “The Underdogs” alcune canzoni scritte personalmente.

Le voci di Cissè e della Lazio pertanto sono confermate e trovano riscontro anche nella penisola del mar Egeo, dove l’offerta dei biancocelesti di 5-6 milioni di euro viene accolta con grande serietà ed una certa spasmodica attesa. Cissè al Panathinaikos è un idolo, la gente lo ama e rappresenta il simbolo della tifoseria greca. La sua grande cattiveria agonistica e la sua determinazione ne hanno fatto uno dei giocatori più amati.

Da qualche giorno a Roma si parla con insistenza del giocatore, le fonti greche svelano un innamoramento di Reja per il francese, che lo avrebbe chiesto a tutti i costi a Lotito. Con Klose nel reparto offensivo si è aggiunta classe e capacità realizzativa, con Cissè si otterrebbe anche grinta e carattere. La società bianco verde è in attesa di parlare con il club laziale per definire la trattativa. Dopo l’acquisto del bomber tedesco quella di Cissè sembrava una bolla di sapone, ma in realtà si sta rivelando una pista molto concreta. Le ultime indiscrezioni parlano anche di un interessamento della Juve, che tempo fa aveva contattato direttamente il calciatore, ma che sono giorni che non si fa più sentire. La Lazio è in pole position, non è escluso che ci possa essere un colpo di scena già nelle prossime ore.

[Alberto Alessi – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Criscito, immensa voglia di Napoli: “Aspetto solo una telefonata”

Sei milioni per la comproprietà, il Genoa ha accettato la proposta del Napoli. Che ora dovrà trovare accordo con il giocatore: ma per Mimmo Criscito non dovrebbero sorgere difficoltà come avvenuto con Inler. La sua napoletanità è un ottimo viatico: sarà un giocatore azzurro, anche se non può confermarlo direttamente. “Non so nulla, ho letto la notizia sui giornali e sul web, ma il mio agente non è stato ancora contattato, nè dal Napoli nè dal Genoa”, ha detto in un’intervista a Il Mattino. Si chiude in difesa Criscito, deformazione professionale forse. Ma quando si passa a parlare dei tifosi viene fuori tutta la genuinità del giocatore: “Sono entusiasti, li ringrazio tutti. Mi stanno chiamando tantissime persone, da Cercola da Volla, davvero non ho parole”.

NAPOLI – “Sarebbe bello giocare nella squadra della mia città, ne sarei entusiasta, e l’ho sempre detto. Però ci sono ancora tante cose da decidere, non mi sento di sbilanciarmi. Ed è vero che per un napoletano spesso non è semplice giocare nel Napoli, ma non credo sia il mio caso: gioco in Nazionale, e Genova è una piazza calda, non ho paura della pressione. E poi le sfide mi piacciono. In azzurro ci sono tanti giocatori importanti, la squadra ha conquistato la Champions e ha lottato per lo scudetto. Cavani, Lavezzi, Hamsik sono dei campioni, meglio averli come compagni di squadra che come avversari!”

TATTICA E MAZZARRI – Il Napoli ha scelto Criscito per la sua duttilità tattica, lui lo sa ed è pronto a mettersi a disposizione del tecnico: “E’ un grande allenatore: fa giocare bene le sue squadre. A me piace correre sulle fasce, con Gasperini ho giocato da esterno a centrocampo nel suo 3-4-3. Comunque non avrei problemi a tornare a giocare in difesa, anche se non lo faccio da quattro anni. Ora aspetto solo una telefonata, e spero anche io…”

[Vincenzo Balzano – Fonte: www.tuttonapoli.net]