Polemiche, tira e molla, prese di posizione, ma a mio avviso mercoledì le 20 squadre di A scenderanno regolarmente in campo. “The show must go on” cantavano i Queen; ebbene sì, lo spettacolo deve andare avanti e le più importanti emittenti televisive pregano affinchè si possa trovare una rapida quanto efficace soluzione, con buona pace di tutti. Già, perchè qualora non si giocasse veramente, a trarre maggior svantaggio sarebbero proprio le emittenti televisive. Un colpo dritto al cuore (o al portafogli) per queste grosse società che stanno distruggendo il mondo del calcio e che stanno allontanando i tifosi dagli stadi italiani. Ed è proprio per tutti questi fattori che a mio avviso si giocherà regolarmente.
La Quarta giornata di A dunque andrà in “onda” mercoledì: troppo presto, nemmeno il tempo di gustarci l’ottimo pareggio maturato contro il Milan a San Siro (o San Ciro che dir si voglia). Si ritorna allo Stadio dopo 9 giorni e ci apprestiamo ad affrontare la capolista. No, niente Inter, Milan, Juventus o Roma, si tratta del Cesena, quella squadra romagnola che nel 2005/2006 battemmo al Massimino per 1-0 con rete di De Zerbi. La capolista dista dai rossazzurri appena tre punti, non ha subito alcun goal ed alcuna sconfitta in campionato: ad attenderla c’è un gruppo argentino, capeggiato da un tale Maxi Lopez, ancora a secco in campionato. Per la legge dei grandi numeri….