“Saremo qui fra cinque giorni e ci dovremo essere con la stessa cattiveria per riportare a casa qualcosa che all’Italia manca da 50 anni”

LONDRA – Leonardo Bonucci, intervenuto ai microfoni della Rai al termine di Italia – Spagna, conclusasi con la vittoria degli Azzurri ai rigori, ha parlato della partita più difficile mai giocata. La Spagna era messa bene in campo. ma ancora una volta l’Italia ha mostrato i valori e la capacità di soffrire e la resilienza che ci contraddistingue come popolo. “Ora c’è da recuperare perché manca quel centimetro”. Parlando della finale, che domenica prossima li vedrà contrapposti alla vincente tra Inghilterra e Danimarca ha dichiarato che é veramente qualcosa di incredibile quello che la squadra facendo. “Saremo qui fra cinque giorni e ci dovremo essere con la stessa cattiveria per riportare a casa qualcosa che all’Italia manca da 50 anni”.

“Se siamo l’Italia che siamo stati in queste trenta partite, domani sera contro la Spagna ci toglieremo una grande soddisfazione”

LONDRA – Alla vigilia di Italia-Spagna, semifinale di Euro 2020,  Leonardo Bonucci é intervenuto in conferenza stampa al fianco del CT Roberto Mancini. Il centrale ha subito parlato di Morata, suo compagno di squadra alla Juventus e domani avversario in campo: si é detto vicino a lui per le critiche ricevute in questi giorni, non meritate perché é “una persona squisita, un bravo ragazzo, un grande giocatore, un bravo padre e un amico. E’ un attaccante totale, ha inserimento, copertura, è uno dei migliori centravanti del mondo“.

Passando a parlare della vigilia, Bonucci ha detto che non la sente ancora emotivamente. Sicuramente occorrerà fare una grande prestazione, di vivere questa gara con trasporto e umiltà, per portare a casa il risultato. La Spagna é una squadra in crescita: “Dovremo fare attenzione ai loro movimenti senza palla, servirà una grande fase di non possesso da parte di tutti”.

Bonucci ha detto di avere un ricordo amaro della finale di Kiev, dove erano arrivati con le pile scariche,  corto di fiato e di idee e il risultato fu giusto. Domani sarà una gara aperta perché entrambe le squadre vorranno mettere in campo la propria idea di gioco. “Dovremo stare attenti alle loro riconquiste e ai giocatori di qualità che hanno davanti”. Luis Enrique ha dato alla Spagna idee precise. In questo Europeo la Spagna è stata criticata, lui ha fatto scudo alla squadra unendo ancora di più il gruppo. “Quando incontri una Nazionale così forte a livello mentale, la gara nasconde insidie. Se siamo l’Italia che siamo stati in queste trenta partite, domani sera ci toglieremo una grande soddisfazione”.

Vuoi per l’infortunio di Chiellini vuoi per la pandemia e un po’ per qualche mio acciacco, con il compagno di squadra ha giocato poco insieme però ha sottolineat che si conoscono a memoria e quindi viene tutto più naturale. “Insieme ci dividiamo i compiti, anche come leadership: così diamo il massimo in ogni partita”.

Su Immobile in terra e che poi si è rialzato Bonucci ha detto che il gruppo lo ha un po’ deriso ma probabilmente a gioia di un gol fa passare qualsiasi dolore. ”

Infine Bonucci ha detto che l’Italia intrapreso un’idea di gioco preciso: vuole condurre la partita, sapendo sempre  reagire e mettendo in difficoltà gli avversari. “Vogliamo dare tutto per rendere orgogliosi gli italiani della Nazionale e vogliamo dedicare la finale a Leonardo Spinazzola: perderlo è stato un colpo duro ma anche stamattina ci ha dato forza. Glielo dobbiamo”.

Il difensore ha detto che ora bisogna pensare alla Spagna, una Nazionale che gioca come il Belgio. “Sarà una grandissima partita“

MONACO DI BAVIERA – Leonardo Bonucci é intervenuto ai microfoni della Rai immediatamente dopo il fischio finale di Belgio – Italia, conclusasi per 1-2 in favore degli Azzurri. Il difensore azzurro ha parlato di una partita difficilissima. Le qualità del Belgio, soprattutto degli attaccanti, erano note e si sapeva che avrebbero potuto creare in ripartenza. L’Italia ha dominato il primo tempo, poi il rigore siglato allo scadere li ha rimessi in gioco. Bonucci ha continuato dicendo che nella ripresa l’Italia ha dimostrato come il cuore di questo gruppo sia grande. “Ora continuiamo a sognare ma con i piedi per terra”. Bonucci h detto che si é iniziato l’Europeo con un sogno nel cassetto. Ora bisogna pensare alla Spagna, una nazionale che gioca come il Belgio che non sembrava arrivasse in fondo ma si è rialzata. “Sarà una grandissima partita“. Due parole su Spinazzola: “Leonardo ha fatto un grandissimo Europeo. Ora chi lo sostituirà farà altrettanto”.

Il difensore della Juventus é intervenuto in conferenza stampa al fianco del CT Mancini. “L’Italia é pronta a fare il suo calcio”

ROMA – Mancano poco più si ventiquattro ore all’inizio di Italia – Austria, gara valida per gli ottavi di finale di Euro 2020. Il centrale della Juventus, Leonardo Bonucci, è intervenuto in conferenza stampa al fianco del Commissario Tecnico Roberto Mancini per illustrare la partita.

Il difensore, che dovrebbe partire capitano in assenza di Giorgio Chiellini, ha dichiarato che sull’inginocchiarsi come segno di solidarieta per i BlacK Live Matters la squadra deciserà al ritorno in albergo, così come é stato prima di  Italia-Galles. Della viglia ha detto che é una vigilia come le altre, è una gara importante, contro una squadra difficile da affrontare. Però c’è un bel clima, che fa ben sperare. l’Austria, a suo parere, é una squadra dotata di giocatori che
hanno capacità e freschezza per fare una grande partita ma l’Italia é pronta per fare il suo calcio; “Saremo brutti, sporchi e cativi”. Bonucci ha detto che gli Azzurri sono consapevoli di cio che si stanno giocando e vogliono fare felici gli italiani e tutti coloro che li seguono.

Ho visto facce consapevoli di ciò che ci stiamo giocando, vogliamo far felici noi stessi, gli italiani e tutti quelli che ci seguono”
Foto archivio

Nel pomeriggio la Nazionale partirà per Londra, alle ore 20.15 conferenza stampa del CT Mancine di Bonucci.

LONDRA – L’Italia prepara la sfida con l’Austria, valida per gli ottavi di finale di Euro 2020. La Nazionale pranzerà nel Centro Tecnico Federale per poi partire, poco dopo le 16, in direzione Londra (atterrerà all’aeroporto di Luton). Da lì si sposterà nell’hotel sede del ritiro, alle 20.15 spazio alle conferenze stampa della vigilia: del Commissario Tecnico Roberto Mancini e di Leonardo Bonucci.

Il difensore della Juventus é intervenuto in conferenza stampa al fianco del CT Mancini. “L’Italia é la squadra più squadra; quando negli anni tanti giocatori entrano a farne parte e non ci sono problemi significa che il gruppo é coeso”

ROMA – Mancano poco più si ventiquattro ore all’inizio di Italia – Svizzera, gara valida per la seconda giornata del Gruppo A di Euro 2020. Il centrale della Juventus, Leonardo Bonucci, è intervenuto in conferenza stampa al fianco del Commissario Tecnico Roberto Mancini per illustrare la partita.

Il difensore, che dovrebbe partire titolare, ha dichiarato che  l’adrenalina alimenta il suo lavoro e non vede l’ora di scendere in campo. Bonucci pensa che l’ Italia sia la squadra più squadra, nel corso di questi anni ci sono stati tanti giocatori che ne hanno fatto parte e non c’è mai stato un momento in cui si sia verificato qualcosa di storto. Quando ci sono dei nuovi che entrano in un gruppo così, significa che è compatto. E non a caso arrivano i risultati”.

Della Svizzera ha detto che ha  giocatori importanti, soprattutto davanti. É una squadra che sta insieme da tempo e merita rispetto. La formazione che fino a oggi lo ha impressionato di più é stata l’Inghilterra, per l’attitudine e la voglia di portare a casa il risultato”.

Tornando alla gara di domani Bonucci ha sottolineato che occorrerà essere umili e tenere i piedi per fare una prestazione come quella contro la Turchia di venerdì scorso. In tutti é tornata voglia di tornare in Nazionale: è merito del mister; si veniva da un periodo buio e  il fatto di esser diventati gruppo è conseguenza naturale di star bene insieme.

Un particolare curioso. Il difensore ha svelato che l’inginocchiarsi prima delle partite  sta a significare di essere contro razzismo e discriminazioni. A oggi non c’è una richiesta della UEFA di intraprendere un’iniziativa, è una libera scelta delle Federazioni, da parte di tutti c’è una posizione contro il razzismo.

Foto di repertorio

Le parole del difensore centrale della Nazionale di Mancini nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport.

COVERCIANO – Leonardo Bonucci, difensore dell’Italia, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport in vista del match contro la Svizzera. Queste le sue parole: “Tutti fanno parte di un gruppo, ognuno è responsabile di se stesso e della squadra. Il fuoriclasse di questa Nazionale è il gruppo. È stato bello il risultato, vincere all’esordio dà grande entusiasmo. È stato bello rivedere così tante persone allo stadio. Non capitava da tempo ed è stato emozionante, però ora c’è da voltare pagina, da mettere la testa nel carro armato e andare avanti. È importante che anche i giocatori che non hanno avuto modo negli ultimi anni di fare competizioni europee abbiano risposto positivamente all’esordio. C’è stata un po’ di emozione nei primi minuti da parte di tutti, poi abbiamo cambiato marcia nel secondo. Tutti i giovani che sono qui ci sono perché il mister li ha ritenuti pronti”.

Sulla Svizzera ha dichiarato: “Col Galles avrebbero meritato i tre punti, è una squadra che merita rispetto perché negli ultimi anni ha fatto bene. Ha giocatori internazionali, un tecnico che lavora con loro da tempo, meccanismi rodati: serve pazienza e impegno da tutti, poi il nostro obiettivo è guardare partita dopo partita. Abbiamo affrontato la Turchia e abbiamo vinto, ora pensiamo a battere la Svizzera, poi a quel che sarà”.

Sul Lino Banfi: “È stato molto bello ricevere un messaggio così, la mossa migliore penso l’abbia fatta il mister facendoci vedere il video per scaricare la tensione”.

Le parole del difensore della Juventus e della Nazionale di Mancini in conferenza stampa, tanti i temi toccati.

ROMA – Leonardo Bonucci è intervenuto in conferenza stampa in vista del match dell’Italia contro la Turchia. Queste le parole del difensore della Nazionale: “L’abbiamo attesa un anno, finalmente è arrivata. Il comportamento di questa squadra è sempre stato esemplare, è il bello di questo gruppo, l’unione e il rispetto che ci sono. Il mercato ci sarà sempre: ho visto i diretti interessati concentrati sulla Nazionale e l’Europeo. Ovvio che piacerebbe a tutti con le cose sistemate ma potrebbe non succedere. Però siamo professionisti, anche i giovani, che sono cresciuti moltissimo. La cosa non mi preoccupa”.

Sugli obiettivi: “Abbiamo intrapreso una strada con Mancini, lo si è visto anche nell’ultima amichevole, di impostare il gioco dal basso. Davanti ci sono Nazionali che hanno vinto tutto ma ci siamo: vogliamo lottare, il modo di giocare è ben impresso nei ragazzi. Serviranno tranquillità e spensieratezza. Per chi ha meno esperienza non è facile ma vogliamo aiutarli. E giocare a Roma col pubblico, finalmente, è importante. Ringraziamo chi ha spinto per far sì che Roma fosse presente, che gli italiani potessero esserci. Ce la metteremo tutta: mi rassicura l’entusiasmo, quando c’è stato in Nazionale abbiamo ottenuto risultati importanti”.

Sulla forza del gruppo: “Il fuoriclasse è il gruppo. Non abbiamo singoli come Cristiano Ronaldo, Lukaku, giocatori che hanno segnato tanto e ti svoltano la gara in una partita. Però il gruppo qui ha sempre fatto la differenza, è questo che deve risaltare. Dobbiamo crescere come squadra, combattere per l’Italia e per gli italiani. Dopo una parentesi così nera come il Mondiale 2018, vogliamo riportare l’Italia dove merita. Non abbiamo avuto modo di confrontarci con Nazionali di alto livello ma abbiamo sfidato Nazionali con un’idea di gioco precisa. E lì abbiamo imposto noi il nostro gioco. E’ un bel biglietto da visita per l’Europeo, il progetto sta prendendo sempre più forma. Ci sono gare dove dovremo soffrire ma sappiamo farlo. In un Europeo, in una competizione così corta, ci sono anche altri valori che inficiano sul risultato finale. Il gruppo è sano, c’è entusiasmo, di talenti, giovani, esperienza. C’è il giusto mix, mister e Presidente hanno fatto un grande lavoro. Quando sono entrato qui lunedì ho respirato un’aria positiva e dobbiamo portarcela avanti fino all’ultimo giorno dell’Europeo, speriamo”.

Sull’entusiasmo: “Ci sono stati tanti elogi in questi due anni, non ultimi quelli contro la Repubblica Ceca. Per fortuna le polemiche, per la prima volta da cui sono in Nazionale, non ci sono. E questo permette di lavorare più facilmente. Però la forza del gruppo è l’unione e quando ci sono questi valori in un gruppo, fare un percorso preciso è più facile”.