Genoa, Preziosi su blocco promozioni e retrocessioni

Genoa

Il presidente del Genoa dice che blocco delle promozioni e limitazione delle retrocessioni sono soltanto proposte perché dovranno decidere, rispettivamente, FIGC e Federcalcio

GENOVA – Enrico Preziosi, presidente del Genoa, è intervenuto a Domenica sport su Radio Rai per parlare del Consiglio Federale in programma domani per definire in via ufficiale gli ultimi dettagli sulla ripresa dei campionati professionistici.

Preziosi crede che la  richiesta di un blocco delle retrocessioni in caso di nuova interruzione del campionato non venga presa in considerazione. Si é trattato soltanto di un’indicazione m ala FIGC ha l’autonomia sufficiente per decidere e qualsiasi decisione va rispettata. Stesso discorso vale per la limitazione delle retrocessioni, in merito alla quale dovrà decidere la Federcalcio.

Non si é detto preoccupato per la situazione in classifica di Genoa e Sampdoria perchè é vero che i numeri indicano un rischio di retrocessione le rose di entrambe le squadre sono valide ed é convinto che raggiungeranno la salvezza. “Nel calcio succede di tutto e di più, ma siamo convinti di poter portare a casa una tranquilla salvezza”.

Benevento, per Vigorito inaccettabile il blocco di promozioni e retrocessioni

Per il Presidente sarebbe una ingiustizia tenere il Benevento in Serie B con 69 punti e il Brescia in Serie A a quota 16

BENEVENTO  Il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, intervistato dal Corriere dello Sport, ha dichiarato che il  blocco di promozioni e retrocessioni sarebbe un’ingiustizia, visto che la sua squadra ha ben 22 punti di vantaggio sulla seconda in Serie B. Si é detto disposto ad accettare qualsiasi decisione, a condizione che sia nell’interesse del calcio ma che se a prevalere sarà una lobby, la stessa che in questo periodo sta mettendo in difficoltà la ripartenza, prevede spiacevoli conseguenze:  il Benevento uscirebbe dal calcio e lui stesso se ne andrebbe perché é già stato vittima di scandali calcistici ma a tutto c’è un limite.

Per Vigorito esiste un unico criterio, che é il merito sportivo dimostrato sul campo, evidente per il Benevento, con i suoi 69 punti conseguiti, e ritiene inaccettabile che possa restare in Serie A il Brescia, che di punti in classifica ne ha 16. Il presidente ha minacciato che se i presidenti di altre società pensano di poter cancellare con un colpo di spugna gli errori commessi in sede di mercato o di gestione della stagione si sbagliano di grosso: non si devono mai superare i limiti del merito e del buon senso.

La rivoluzione del calcio italiano: Serie B a 40 squadre e 6 retrocessioni

La rivoluzione del calcio italiano: Serie B a 40 squadre e 6 retrocessioni

Secondo quanto riportato da Sportitalia la Federcalcio starebbe pensando a un campionato cadetto diviso in due gironi e con sei retrocessioni.

MILANO – La giornata di oggi, con tutta probabilità, sarà decisiva per capire se il calcio italiano potrà riprendere visto l’incontro, in programma alle ore 15.30, tra FIGC e CTS. Nel frattempo, tra le altre cose, la Federcalcio sta studiando una vera e propria rivoluzione dei campionati del nostro Paese: secondo quanto riportato da Sportitalia, infatti, i vertici del calcio italiano starebbero pensando ad una Serie B con 40 squadre suddivise in due gironi con le partecipanti della attuale campionato cadetto e altrettante scelte dalla Serie C.

Nel nuovo format spazio anche ad una terza serie, non professionistica, composta da 40 compagini dell’attuale Serie C più 20 provenienti dalla Serie D, fra le quali ci saranno le vincitrici dei vari gironi della stagione 2019/2020. Non sono ancora stati resi noti i criteri con cui verranno scelte le squadre della quarta serie Nazionale. In questo modo le squadre professionistiche saranno solo 60, contro le 100 dell’attuale sistema.

Per quanto concerne il capitolo promozioni e retrocessioni non ci saranno variazioni per la Serie A mentre in Serie B, visto lo stravolgimento totale del format, ci saranno tre squadre promosse (le vincitrici dei gironi + la vincente dei play-off) e ben 6 retrocessioni con il medesimo numero di promozioni che riguarderanno le vincenti dei tre gironi di Serie C, più le vincenti dei play-off di ogni singolo girone.

Serie A, l’ultima idea di Gravina: due retrocessioni e niente Scudetto

Se il campionato di Serie A non dovesse ripartire potrebbero esserci due sole e retrocessioni e lo Scudetto non verrebbe assegnato.

ROMA – Settimana cruciale per il calcio italiano, questa volta per davvero. Una settimana in cui verranno prese decisioni ufficiali circa il prossimo futuro dei vari campionati, a cominciare dalla Serie A. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nella giornata di ieri, la Federcalcio avrebbe abbozzato un programma nel caso in cui il campionato non ripartisse. Tutto dipenderà dal Governo, adesso, visto che i club hanno manifestato più volte la loro voglia di ripartire, andando anche oltre il 2 agosto. Secondo il quotidiano, dunque, l’ultima idea di Gravina sarebbe questa:

Promozioni e retrocessioni – Il numero della Federcalcio vuole confermare promozioni e retrocessioni ma passando da 3 a 2 e lasciando il numero delle squadre in Serie A a 20. Difficile evitare ricorsi se si deciderà di percorrere questa strada ma il presidente della FIGC vuole comunque procedere in questo senso. Se il campionato non dovesse riprendere Brescia e SPAL sarebbero retrocesse in Serie B mentre Benevento e Crotone verrebbero promosse in Serie A.

Scudetto – Il titolo, con ogni probabilità, non verrebbe assegnato. La Juventus, secondo il quotidiano, ha fatto capire di non essere interessata a un tricolore a tavolino e il messaggio è stato recapitato in FIGC. Da capire se le scelte degli altri campionati possano influenzare la decisione: in Francia il PSG è stato proclamato vincitore mentre in Olanda non è stato assegnato alcun titolo, con buona pace dell’Ajax.

Eredivisie verso la sospensione: bloccate promozioni e retrocessioni

Eredivisie

Secondo quanto riportato dai media olandesi l’Eredivisie sarebbe stata sospesa definitivamente, il titolo non verrà assegnato.

AMSTERDAM – L’Eredivisie 2019/2020 verso la sospensione definitiva. Secondo quanto riportato dai media olandesi, infatti, il campionato sarebbe stato sospeso definitivamente al termine della riunione tra la Federazione e i club. Il titolo, secondo i media nazionali, non verrà assegnato, così come è stato deciso di bloccare sia le retrocessioni che le promozioni, nonostante il parere contrario di molti club.

Ajax e AZ hanno attualmente gli stessi punti in classifica (56 in 25 gare) ma in virtù di una migliore differenza reti il club di Amsterdam è direttamente qualificato alla fase a gironi della Champions 2020/2021, mentre l’AZ partirà dal turno play-off, una piccola grande soddisfazione per il club di Amsterdam visto che il titolo non verrà assegnato. In Europa League, Feyenoord, PSV e Willem II. Manca solo il comunicato ufficiale, ma tutto ormai sembra tutto deciso: è la prima volta che in Olanda non si assegna il titolo dalla stagione 1944/45.

Serie C, ipotesi stop definitivo: promozioni e retrocessioni

 

Serie C, ipotesi stop definitivo: promozioni e retrocessioni

La Serie C 2019/2020 verso la sospensione definitiva: Vicenza, Monza e Reggina le squadre promosse, rebus play-off.

MILANO – La Serie C 2019/2020 potrebbe non ripartire. Secondo quanto riportato da TuttoC.com nella prossima assemblea di Lega, in programma il 4 maggio, verrà proposta la sospensione definitiva del campionato di Lega Pro. Dal consiglio è inoltre emersa la volontà di bloccare le retrocessioni in Serie D e i ripescaggi dai dilettanti. Per quanto riguarda, invece, le promozioni il desiderio è quello di avanzare in Serie B le prime dei rispettivi gironi, ovvero Monza,Vicenza e Reggina. Una quarta squadra potrebbe essere promossa attraverso un sorteggio, ma ci sono da capire ancora le eventuali modalità dell’estrazione.

Serie A con blocco retrocessioni? Ecco cosa ha detto Gravina

Gravina

Sulla questione dell’ipotesi di vedere una Serie A 2020-2021 a 22 squadre si è espresso Gabriele Gravina. Il presidente federale ai microfoni di Sportitalia ha fatto capire le sue intenzioni sulla possibilità di bloccare retrocessioni e in parte le promozioni dalla Serie B: “È un’idea a cui in questo momento dico categoricamente no, andremmo a inviare un’altra stagione di tensioni di cui il calcio non ha bisogno. Non mi va di penalizzare soggetti che hanno affrontato tanti sacrifici soltanto perché non vogliamo rispettare con decisionismo il rispetto del format dei campionati”.

Mercato Lecce, acquisti e cessioni Settembre 2019

Mercato Lecce, acquisti e cessioni Settembre 2019

In primo piano il ritorno di Tachtsidis e gli arrivi di Farias, Babacar, Gabriel, Lapadula, Rossettini e Shachov. Ecco come cambia l’undici tipo titolare alla luce del mercato

LECCE – É stato un mercato che ha visto il neopromosso Lecce molto attivo in entrata quello della sessione estiva del 2019. Tanti arrivi ma con una spesa inferiore a quanto si potrebbe ipotizzare perchè la società giallorossa è riuscita ad operare sfruttando prestiti,  fine prestiti svincolati. É il caso di Tachtsidis, rientato dal Nottingham Forest, sfruttando la clausola che prevedeva un ritorno in caso di promozione del club salentino; di Farias e Babacar, in prestito, rispettivamente, da Cagliari e Sassuolo; di Meccariello, riscattato dal Brescia. Agli ordini del confermato Liverani sono stati messi a disposizione anche Vera, proveniente dal Leones, Imbula dallo Stock City, Lapadula e Rossettini dal Genoa, Gabriel dal Perugia e Shakhov dal PAOK Salonicco. Nessun incasso dal mercato in uscita in quanto, in tutti i casi, si è trattato di fine prestiti o vincolati. Ma come cambierà la formazione tipo di  alla luce degli ultimi innesti? Proviamo di seguito a vedere quali saranno le scelte preferite da parte dell’allenatore e un riepilogo con gli acquisti e le cessioni di questo inizio stagione.

FORMAZIONE TIPO

LECCE (4-3-1-2): GABRIEL; RISPOLI, Lucioni, ROSSETTINI, DELL’ORCO; Tachtsidis, Petriccione, SHAKHOV; Mancosu; FARIAS, BABACAR. All: Liverani (confermato).

ACQUISTI:

  • Babacar (a, Sassuolo)
  • Imbula (a, Stoke City)
  • Rispoli (d, svinc)
  • Lapadula (a, Genoa)
  • Dell’Orco (d, Sassuolo)
  • Farias (a, Cagliari)
  • Gabriel (p, Perugia)
  • Rossettini (d, Genoa)
  • Shakhov (c, PAOK Salonicco)
  • Benzar (d, Steaua)
  • Vera (d, Leones Fc)
  • Meccariello (d, Brescia)

CESSIONI:

  • Palombi (a, Lazio fp)
  • Venuti (d, Fiorentina fp)
  • Scavone (c, Parma fp)
  • Marino (d, Venezia da svinc)