Napoli: Britos meglio di Criscito per Mazzarri. Ora Inler

Miguel Angel Britos è un giocatore del Napoli. L’operazione dovrebbe concludersi per circa 7mln ma il Napoli con ogni probabilità inserirà nell’affare una o più contropartite (Aronica il nome più accreditato, ma non è escluso che possa essere Rinaudo o Bogliacino), per risparmiare l’ingaggio più che per abbassare il prezzo del difensore. L’uruguayano era il primo nome richiesto da Walter Mazzarri su cui poi la società ha ripuntato fortemente dopo aver perso Criscito (che peraltro non offriva certezze sul ruolo di terzo di difesa, ed è solo di un anno più giovane di Britos che è un ’85).

Sistemata la difesa si attenderà fino a sabato per Gokhan Inler. L’Udinese sta “giocando” a favore del Napoli perchè non vuole rinunciare all’accordo trovato con il club azzurro. Quasi quotidianamente il presidente Pozzo ribadisce che se lo svizzero non trova l’accordo con De Laurentiis resterà in Friuli. Un modo per spingerlo ad accettare e a dimenticare offerte più vantaggiose sull’ingaggio che poi non hanno accontentato la società di Pozzo. La differenza è minima, il giocatore accetterà una proposta che comunque è tre volte superiore a quanto percepisce a Udine. Riccardo Bigon per ora non pensa ad alternative, certo di arrivare al giocatore dopo un corteggiamento di oltre una stagione.

I movimenti in attacco dipendono dall’intrigo Lavezzi. Se il club, come rivelato dall’agente di Mancini, da mesi tratta la cessione dell’argentino è perchè ha intenzione di cedere il giocatore. Così come non si fanno offerte per Pastore e Sanchez se non si ha intenzione di intervenire in quel preciso ruolo con giocatori di questo calibro. Per Sanchez l’operazione è difficile perchè il cileno ha rifiutato oltre 5mln di ingaggio dal City pur di accettare i 4mln del Barcellona che però non soddisfa le pretese di Pozzo. Sul giocatore non è da escludere un ritorno dell’Inter se dovesse cedere Sneijder per le cifre da capogiro che circolano. Più facile arrivare a Pastore: Zamparini non si sposta dalla richiesta di 50mln, ma potrebbe accettare comunque un pagamento dilazionato negli anni come fatto per Cavani. Per Hamsik, invece, tutto lascia pensare che resterà a Napoli. Per Walter Mazzarri è un giocatore fondamentale e una delle condizioni per la sua permanenza pare sia stata proprio la conferma dello slovacco che sarebbe difficile da sostituire per caratteristiche. De Laurentiis l’ha ribadito e il Milan non sembra intenzionato a spendere più di 25mln per accontentare Allegri.

In uscita c’è Josè Sosa su cui insiste l’Estudiantes che è pronto a rilanciare dopo che la prima offerta è stata rifiutata dal Napoli. Per circa 3-4mln Bigon lo cederà. In questa ottica si può spiegare l’avvicinamento a Mario Santana. L’ormai ex viola firmerà senza aspettare la cessione di Sosa: un modo per “spingere” l’ex Bayern Monaco ad accettare la cessione considerando che ormai è chiuso anche come alternativa ai titolari. Parallelamente ci sono da piazzare anche i tanti giocatori che rientrano ogni anno dai prestiti e, soprattutto, i tanti giovani “sfornati” dalla Primavera. Donnarumma avrà spazio alla Nocerina e potrebbe seguirlo anche Ammendola, Maiello al Crotone, nelle prossime ore ci sarà la fumata bianca anche per Insigne che da tempo ha l’accordo con il Pescara di Zeman e Ciano al Foggia anche se il giocatore vorrebbe la vetrina della B. Da piazzare invece Bucchi che è in trattativa con il Ravenna, l’ostacolo come ogni anno è quello dell’ingaggio: il club partenopeo dovrà “partecipare” al pagamento. Vitale piace al Cesena ma il Napoli cerca prima un sostituto, il discorso è rinviato a fine mercato.

[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]

Inler-Napoli, accordo entro sabato. Lavezzi può rivoluzionare il mercato

Prosegue senza soluzione la trattativa Inler. Il presidente Pozzo insiste nel dichiarare pubblicamente che il giocatore resterà a Udine in modo da convincerlo ad accettare la soluzione partenopea dimenticando offerte più vantaggiose arrivate da altri club. Oggi potrebbe arrivare la risposta definitiva della svizzero dopo l’ultimo sforzo del Napoli che ha ritoccato nuovamente verso alto l’ingaggio proposto al giocatore. Da non trascurare che all’Udinese percepisce circa la terza parte di quanto ha proposto De Laurentiis (circa 1,7-1,8mln). Il termine ultimo per l’accordo è sabato, ma una riposta definitiva potrebbe arrivare anche entro venerdì. Centrocampo che quindi va disegnandosi con Dzemaili-Inler-Donadel-Gargano. Resta sempre in piedi il nome di Wilson Palacios, così come quello di Arturo Vidal che ha dichiarato che il suo amico di nazionale Sanchez gli ha consigliato Napoli per la magìa del San Paolo e il progetto del club. Ieri un altro contatto tra Bigon e il suo agente.

In difesa torna di moda Britos. Il difensore  è cercato anche dal Lione che sembra poter offrire i 10mln richiesti dal Bologna mentre il Napoli si ferma poco distante ma sembra avere la volontà del giocatore al trasferimento. Nella trattativa potrebbe rientrare anche Mariano Bogliacino. Da non trascurare anche la pista che riporta ad Angelo Ogbonna: la richiesta di Cairo è sempre alta, ma potrebbe accettare contropartite come Mannini e Rinaudo. Come terzo portiere è ormai fatta per Roberto Colombo.

Tutto fermo in attacco, forse anche dovuto al clima di incertezza intorno di Ezequiel Lavezzi, mentre per Marek Hamsik il caso sembra essere rientrato. Un quadro più chiaro lo avremo quando i due saranno in ritiro. Per l’argentino la clausola è di 31mln, il club azzurro potrebbe accettare anche qualcosa in meno a differenza di Hamsik che è ritenuto pressochè incedibile per volere di Mazzarri. Nell’eventualità, al momento remota, di una partenza del pocho (il City al momento è la principale pretendente) allora si potrebbe delinare un interessamento per Javier Pastore che ad oggi è esclusivamente mediatico. Stesso discorso per Mirko Vucinic e Giuseppe Rossi mentre a sorpresa Pozzo ha rivelato che l’offerta per Sanchez è importantisima ma il giocatore ha ormai la testa al Barcellona che offre circa 4mln di ingaggio. Erik Lamela sfuma definitivamente, nelle prossime ore dovrebbe firmare per la Roma.

David Trezeguet è in testa come vice-Cavani, un ruolo di secondo piano ma che Mazzarri ritiene importante: una punta d’area di rigore da mandare nella mischia nei finali (individuato l’anno scorso in Lucarelli). Per Santana quella di oggi potrebbe essere la giornata della firma: il Napoli vuole prenderlo nonostante sia ancora in rosa Josè Sosa. L’argentino vuole restare ma l’arrivo dell’ex Fiorentina potrebbe essere un modo per “convincerlo” ad accettare l’Estudiantes.

Non bisogna sottovalutare il mercato in uscita che sarà l’ennesimo banco di prova per Riccardo Bigon. Maiello piazzato al Crotone in prestito con diritto di riscatto. A breve saranno ceduti per giocare con continuità anche Insigne, Ciano e Donnarumma che hanno tante richieste in B, ma ci sono anche ritorni “pesanti” come quelli di Bogliacino, Bucchi (contratto fino al 2013) e Rinaudo in ruoli dove il Napoli aveva peralto già degli esuberi. Per il momento le partenze di Blasi (in prestito al Parma, ma ha un solo anno di contratto e quindi è un addio) e di Hoffer all’Eintracht (per 1,5mln) sono un buon inizio, per l’ingaggio di 800mila euro risparmiato per entrambi più che per l’incasso dal cartellino.

[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]

Inler verso il sì. Intrigo Hamsik, ma per il Milan è dura

Siamo alla stretta finale per Gokhan Inler. Non c’è stato l’incontro tanto atteso che potrebbe esserci tra oggi e domani. L’accordo tra le parti però c’è. Bisogna limare la cifra dell’ingaggio considerando la cessione dei diritti d’immagine del giocatore. A dare la spinta alla trattativa le parole di Giampaolo Pozzo, stufo del continuo tentennare del giocatore, che ha chiuso le porte a qualsiasi altro club che non sia il Napoli (con cui tratta da gennaio e da un mese ha già l’accordo) tanto da preventivare anche una permanenza del giocatore a Udine.

Possibilità che, per quanto il club giocherà anche il preliminare di Champions, ha creato incertezza nel giocatore che attualmente percepisce una cifra non supriore ai 550mila euro. In bilico il riscatto di Hassan Yebda. Il Napoli si prende tutto il tempo necessario per decidere dopo essersi assicurato già un giocatore affidabile come Donadel che virtualmente sostituisce Pazienza. Con l’arrivo praticamente ufficiale di Dzemaili gli spazi si sono già ridotti drasticamente e Inler potrebbe chiuderli definitivamente considerando anche la permanenza di Gargano che è più difficile da piazzare (il Napoli lo valuta comunque non meno di 10mln).

Per il ruolo di vice-De Sanctis, De Laurentiis ha annunciato l’arrivo di Antonio Rosati del Lecce: la trattativa non è ancora definita, mancano i dettagli sia con il club pugliese che con l’entourage del giocatore ma non dovrebbero esserci problemi. Tutto fermo in attacco, forse anche dovuto al clima di incertezza intorno al nome di Marek Hamsik. Galliani ha liquidato le domande sullo slovacco dicendo che ci sono “zero possibilità”. Dichiarazioni inspiegabili se si considero che poco dopo ha aperto le porte a Danilo del Santos, proprio quando se davvero ci fosse una strategia per lo slovacco avrebbe potuto lasciare un margine di dubbio alimentando le voci di mercato e tenendo alto il pressing sul Napoli e l’ambiente partenopeo che si divide sulle dichiarazioni del giocatore. Gli aggiornamenti non mancheranno per una vicenda che ci accompagnerà ancora per qualche settimana, magari fino a quando Hamsik si presenterà in ritiro e si potrà avere un quadro più nitido.

Tutto fermo per Erik Lamela che sarebbe nient’altro che una alternativa ad Hamsik e Lavezzi mentre garantisce altre garanzie Arturo Vidal che può agire anche da trequartista, ma la trattativa è complessa: c’è l’interesse della Juventus, il giocatore vuole il Bayern Monaco mentre il Bayer Leverkusen attende la Coppa America per alzare la quotazione. A De Laurentiis piace, a Mazzarri pure e il Napoli proverà il colpo fino alla fine. David Trezeguet è in testa come vice-Cavani, un ruolo di secondo piano ma che Mazzarri ritiene importante: una punta d’area di rigore da mandare nella mischia nei finali (individuato l’anno scorso in Lucarelli). Per Santana si attende la cessione di Josè Sosa che però vorrebbe restare. Piace all’Estudiantes che però non pare voglia offrire oltre 2mln di euro (la richiesta iniziale del Napoli era di 5).

Non bisogna sottovalutare il mercato in uscita che sarà l’ennesimo banco di prova per Riccardo Bigon. Non sarà facile piazzare in prestito i tanti gioiellini della Primavera come Insigne, Ciano, Maiello e Donnarumma che hanno tante richieste in B dove potranno giocare da titolari, ma ci sono anche ritorni “pesanti” come quelli di Bogliacino, Bucchi (contratto fino al 2013) e Rinaudo in ruoli dove il Napoli aveva peralto già degli esuberi. Per il momento le partenze di Blasi (in prestito al Parma, ma ha un solo anno di contratto e quindi è un addio) e di Hoffer all’Eintracht (per 1,5mln) sono un buon inizio, per l’ingaggio di 800mila euro risparmiato per entrambi più che per l’incasso dal cartellino. Il mercato è lungo.

[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]

Catania, mercato: prima di “sparare”, pensa

Pronti a partire col mercato? Peccato che il mercato non sia ancora aperto e, per quanto i media facciano credere brulichi nascosto per tutta la stagione, non partirà ancora per un bel po’ di tempo, almeno fino a Giugno, almeno finché il 30 Giugno non scadranno molti contratti professionistici, e finché a Luglio non si aprano ufficialmente le contrattazioni.

Frey, Gillet, Tissone, Bianchi, Eder, Diamanti, Almiron, Pozzi, Gastaldello, Ghezzal, Guberti, Foggia, Vantaggiato, Caraglio, Menegazzo e chi più ne ricorda, o ne ha, più ne metta.

Parlare di nomi e notizie riscaldate? Inutile, com’è inutile inseguire scoop fuori stagione: o avariati o immaturi. Finito il campionato, prima di pensar ai nomi da inseguire, qualunque società di calcio, società seria, valuta anzitutto i nomi che ha in rosa. Pone un obiettivo, fa la conta del materiale umano, ne pesa l’adeguatezza alle mire stagionali, quindi stende un progetto che prevede tanti innesti quanti rimozioni quindi, solo se necessario, ulteriori sacrifici per impreziosire l’organico al fine di minimizzare il margine di “rischio” d’insuccesso.

Proviamo a far proprio quello che, in questi giorni, è di attualità in casa Catania: tirar le somme su stagione e protagonisti, trarne le debite conclusioni in funzione dei progetti futuri.

Andranno certamente via: Carboni, Terlizzi, Schelotto, Silvestre, Lopez, Andujar.

I primi due per scelta societaria, avendo raggiunto un limite d’età (entrambi ’79) per cui è stato ritenuto più opportuno puntare su giovani da far crescere piuttosto che affidarsi all’esperienza di veterani come loro. E’ stato così per Brevi, Lucenti, Sottil, Silvestri, Tedesco, Baiocco, e non meraviglia più. Schelotto è di proprietà dell’Atalanta, ed all’Atalanta ritornerà e resterà a meno che non sopraggiungano nuove talmente sconvolgenti da stravolgere le scelte degli orobici, che hanno sempre monitorato le prestazioni dell’italo-argentino, dal vivo, in casa ed in trasferta.

Silvestre e Lopez non è un mistero rappresentino il principale bacino economico da cui attingere per il mercato in entrata. Tante squadre s’accapigliano e s’accapiglieranno per ottenere il loro cartellino, un conguaglio complessivo che potrebbe essere stimato in oltre 20mln di euro, visto che la società non è comunque intenzionata a sottostimare Lopez nonostante gli appena 10 goal siglati in stagione tra campionato e coppa Italia.

Andjuar ha fatto il suo tempo a Catania; il giocatore coltiva l’ambizione di approdare in un club che possa garantirgli le coppe europee, o comunque maggior pubblicità per sostenerlo alla conquista della maglia da titolare in nazionale; i tifosi e l’ambiente in generale l’ha sempre sopportato senza però riuscir mai ad entusiasmarsi. Storia di un amore mai nato la cui fine non porterà lacrime.

Somme: Se il ritorno di Llama, augurandoci che la seconda operazione lo ristabilisca in forze e determinato come nell’annata di Mihajlovic, potrà sopperire all’addio di Schelotto, bisognerà necessariamente rinfoltire con innesti di valore la retroguardia, che conta ad oggi: Augustyn, Bellusci e Spolli, un titolare, una riserva, un’incognita. Ci si può augurare che la sfortuna che attanaglia Bellusci molli finalmente la presa, e permetta al ragazzo di trovar continuità, ma in serie A è bene cautelarsi, comunque. Quindi l’attaccante, almeno uno con caratteristiche simili a quelle di Lopez. Bianchi, Caraglio, Caracciolo? Nomi da prendere come esempi, prototipi, nulla di più attualmente, come Tissone per il centrocampo.

Potrebbero andar via: Campagnolo, Kosicky, Alvarez, Potenza, Izco, Morimoto.

Il finora secondo portiere ha chiesto chiaramente fiducia per il prossimo anno, sollecitando altrimenti la cessione. Il terzo portiere è parimenti in cerca di continuità che a Catania non potrà trovare. La conferma dei due è impossibile come la conferma anche d’uno solo è improbabile. Cessione per Campagnolo, prestito per Kosicky. Alvarez ha tante offerte, è a Catania da un bel po’ di tempo e si sa, l’addì Lo Monaco ritiene che dopo un determinato lasso di tempo giocatori perdono motivazioni, si assuefanno all’ambiente, ed è meglio perciò vengano ceduti, un concetto espresso testualmente anche nel corso di questa stagione e che tra gli altri coinvolge anche Izco e Potenza, tra i più longevi in maglia etnea. Morimoto ha bisogno di giocare, l’ha detto il presidente Pulvirenti, lo si pensava fin dallo scorso Gennaio, quando però si è deciso di non indebolire ulteriormente l’attacco causa anche il transfer ritardatario di Bergessio. Anche l’allenatore, il presente od il futuro, vorrà però dir la sua sul giapponese.

Resteranno certamente: Spolli, Capuano, Bellusci, Biagianti, Gomez, Lodi, Ledesma, Llama, Martinho, Ricchiuti.

Le ultime prestazioni di Ledesma sono state convincenti, e visto che il giocatore non è negli anni scorsi riuscito ad esprimersi al meglio, potrebbe essere il prossimo l’anno della consacrazione e presto anche del rinnovo.

Incerti: Pesce, Marchese, Bergessio, Sciacca, Augustyn.

I primi due vorrebbero rimanere a Catania, la società valuta. Il riscatto di Bergessio è valutato dal Saint Etienne 4mln di euro, la società contratta. Per il catanese d.o.c.g. Si è più volte parlato di un prestito, e di tante squadre interessate, si vaglieranno le possibilità di concerto col ragazzo che comunque non dovrebbe allontanarsi dall’orbita Catania. Discorso simile per Augustyn, nelle poche apparizioni concesse il polacco non è apparso saper padroneggiare il ruolo o la tensione della gara.

Rientreranno alla base dal prestito: Catellani (attaccante Sassuolo), Barrientos (attaccante Estudiantes), Donnarumma (attaccante Gubbio), Moretti (centrocampista Ascoli).

Si valuterà se far tornare dal prestito: Bortel (difensore, Spal), Nigro (attaccante Nocerina), Gazzola (centrocampista Ascoli), Antenucci (attaccante Torino).

Dunque, potrebbero andar rifondati attacco ed area di porta, con tutti e tre i facenti funzioni per settore a rischio addio. Si riparte dalle certezze: Capuano – Spolli in difesa; Biagianti – Ricchiuti – Lodi a centrocampo; Gomez – Catellani in avanti. In base alle valutazioni che il mercato prima, il ritiro poi suggerirà, bisognerà agire sul mercato per un numero da uno a tre terzini, da uno a tre centrali difensivi, da due a tre centrocampisti, da uno a due esterni offensivi, da due a tre attaccanti, stante un modulo simile al 4-3-3 per vocazione offensiva.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]

Criscitiello: “Marchetti titolare nel Milan del futuro”. E la Juve?

Per Michele Criscitiello, direttore di TuttoMercatoWeb e volto di Sportitalia, ormai l’affare è chiuso. Federico Marchetti, dopo mesi lontano dal campo – ritrovato nelle ultime settimane, difendendo i pali della Primavera allenata da Gianluca Festa – sarebbe il prossimo portiere del Milan di Allegri, suo tecnico per una stagione e mezzo in rossoblu.
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10 nomi caldi per il mercato estivo. Intrecci per Milan-Juve-Napoli

Il prossimo sarà il week-end di campionato più bello dell’anno. Sogniamo un finale al fotofinish, alla penultima con Napoli-Inter ed all’ultima con Udinese-Milan. Se da via Rosellini, sede della Lega Calcio, decideranno che il giocattolo potrà continuare a funzionare, allora ci sarà da divertirsi; delle vicende “scottanti” della Lega ce ne occuperemo tra qualche settimana, adesso pensiamo al campionato ed al mercato che verrà.
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Palermo, trovato il portiere che sostituirà Benussi

Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da TuttoPalermo.net, il Palermo avrebbe ormai trovato l’accordo per il trasferimento al Padova del portiere, Francesco Benussi (29), visto che vuole giocare con più continuità, dopo le buone prestazioni in Europa League con la maglia rosanero. Sembrerebbe che il tecnico rosanero Delio Rossi, abbia già individuato il possibile sostituto dell’estremo difensore che si trasferirà in maglia biancorossa, si tratta del portiere del Piacenza, ma di proprietà del Milan, Antonio Donnarumma (20). Il portiere sarebbe stato visionato proprio dal tecnico Rossi durante il match che il Palermo Primavera ha giocato ad aprile nella finale contro i pari età del Milan, per la finale della Coppa Italia di categoria. La società rossonera sembrerebbe molto entusiasta della possibilità di vedere il giovane giocatore con la maglia rosanero.

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