Euro2016: Inghilterra favorita, ecco perché

La rassegna continentale francese potrebbe essere l’occasione giusta per riportare un titolo internazionale al di là della Manica

MONTPELLIER – Germania, Francia, Spagna o Belgio? La stampa accreditata e gli analisti del settore sono tutti d’accordo sul fatto che la vincitrice di Euro2016 potrebbe uscire da questo quartetto. Le motivazioni sono semplici: gli iberici sono i bi-detentori del titolo, i tedeschi i campioni del mondo in carica, i francesi i padroni di casa e i belgi la realtà emergente. Tutto giusto e tutto vero, ma la realtà è ben diversa e parla di quattro squadre in leggera crisi per diversi motivi.

La Francia viene considerata da molti come la favorita d’obbligo alla conquista del titolo continentale, ma bookmakers e giornalista non tengono conto di alcuni fattori chiave, il primo dei quali risiede nella faida interna che vivono i “Galletti”. L’esclusione di Benzema, per i noti motivi di cronaca rosa, ha innescato una spirale di polemiche da cui la squadra non è rimasta esente. Come se non bastasse, i padroni di casa hanno problemi evidenti in difesa, – già palesatisi durante l’esordio vittorioso al fotofinish contro la Romania -, e un attacco che stenta a decollare. A questo proposito pare inconcepibile la scelta di Deschamps di tenere fuori un campione del calibro di Gameiro per puntare su due cavalli perdenti come Giroud (disperazione dei tifosi dell’Arsenal) e Gignac (pre pensionatosi in Messico).

La Germania di Sebastian Loew ha perso Lahm (ritiratosi), ha un Schweinsteiger reduce da una stagione orrida, ma, soprattutto, ha seri problemi a livello di tenuta. La squadra sembra aver perso quell’equilibrio che l’aveva resa una perfetta armata. Come se non bastasse, in avanti, sono costretti ancora ad affidarsi a Super Mario Gomez. Vero che il tedesco è rimato in Turchia, segnando 26 reti in campionato, ma non sembra più l’arma letale pre Fiorentina.

La Spagna bicampione d’Europa ha perso per strada giocatori fondamentali per l’equilibrio di squadra e dello spogliatoio come Xavi e Puyol e ha molti senatori che non danno più la sicurezza di un tempo. Come se non bastasse c’è un problema in porta dove Casillas, a causa delle continue papere, rischia di perdere il posto da titolare a vantaggio di De Gea. Questa scelta, però, rischia di minare il già fragile equilibrio interno alla rosa degli iberici.

Tra le quattro favorite, il Belgio è quella che sta messo meglio a livello tecnico. Dal centrocampo in su, i fiamminghi hanno qualità da vendere, ma l’infortunio di Kompany ha aperto una voragine al centro della difesa, costringendo Wilmots a ripescare Vermaelen, finito nel retrobottega del Barcellona (appena 569 minuti, in Liga, negli ultimi due anni). Questo, unito al fatto che i belgi hanno il girone più difficile e sono la squadra con meno esperienza, potrebbe far deragliare il treno del Belgio.

Chi sarebbe allora la favorita dell’Europeo? Per la nostra redazione e per molti senatori del calcio europeo, che conoscono le dinamiche di questa complicata competizione, l’Inghilterra di Hodgson potrebbe essere la outsider vincente. Gli inglesi possono tornare a vincere qualcosa a 50 anni dall’unico alloro internazionale, perché, mai come quest’anno, possono contare su una squadra ricca di qualità in ogni reparto. I vari Stones, Barkley, Alli e Kane possono ribaltare ogni tipo di pronostico e portare i “Maestri” sul trono d’Europa. C’è poi un altro elemento che spinge la squadra della Regina Elisabetta verso il titolo: Vardy. L’ex “galeotto” quest’anno sta vivendo una favola. Al bomber del Leicester riesce di tutto e dopo aver trascinato le Foxies al titolo, portare l’Inghilterra in cima all’Europeo sarebbe il modo ideale per chiudere la sua straordinaria stagione.

Catania-Latina: la presentazione

logo-cataniaIniziamo a conoscere il prossimo avversario del Catania. Come consuetudine, questo è il primo degli articoli firmati MondoCatania che vi introduce ai giorni caldi in vista di Catania-Latina, gara di domenica prossima valida per la nuova giornata di serie B. Le due squadre vengono entrambe da 4 punti nelle ultime due gare, e saranno di certo intenzionate a non mollare la serie positiva. Conosciamo allora meglio i neroazzurri di Breda….

L’ultima gara del Latina
Con un secco 1 a 0, il Latina si è fatto beffe del Lanciano domenica scorsa. A segnare la rete decisiva è stato Dellafiore, difensore che con un colpo di testa ravvicinato ha trafitto il portiere avversario Nicolas. Nel complesso il Latina ha disputato una buona gara, con una percentuale di possesso palla davvero importante. Nessun infortunato durante la gara, Breda ha schierato il Latina con un 3-5-2.

La stella
Non è sceso in campo dal primo minuto contro il Lanciano, ma la stella della squadra è Ferdinando Sforzini. Sforzini, che in estate poteva finire anche al Catania, ha un passato da giramondo, avendo giocato, tra le altre, nel Verona, nel Modena, nel Vicenza, nel Ravenna, nell’Avellino e per i rumeni del Cluj. In quest’annata ha già messo a segno ben 4 reti, ma solo una di esse è stata decisiva, all’esordio contro il Crotone. Attaccante possente (1,93 di altezza), farà sentire sicuramente il suo peso anche al Massimino. Sempre che Breda non gli preferisca altri…

Gli altri
Come già detto, Breda predilige il 3-5-2. In porta, fiducia a Farelli, giocatore capace di scavalcare colui che doveva essere il titolare stagionale: Di Gennaro, scuola Inter. In difesa, il 3-5-2 esclude di fatto l’esperto Milani, capitano della squadra. Spazio, invece, per Dellafiore, l’eterno Cottafava (37 anni) e uno tra Brosco e Bruscagin. Centrocampo folto con Rossi e Almici ai lati, mediano arretrato Crimi, attorniato da Valiani e Sbaffo. In avanti, Paolucci, Sforzini, Pettinari e Petagna si giocano i due posti da titolare.

Le quote
Si ritorna al Massimino, e automaticamente il Catania ritorna favorito. Tutti i bookmakers sono concordi, con quote che sono sotto il 2.00. 1.87 quota Eurobet, mentre Intralot si “ferma” a 1.92; bassa anche la quota di Paddy Power con 1.95. Il pari è invece dato a 3.25 da Eurobet, 3.20 per Bwin e 3.15 da Intralot. La vittoria del Latina invece riceve una quota pari a 4.40 da Paddy Power, 4.50 da Eurobet e 4.20 da Bwin.

Hamsik: “Siamo ancora in corsa per lo scudetto”

logo-napoli“Siamo ancora in corsa per lo scudetto, ma non dobbiamo concedere più punti a Juve e Roma”. Marek Hamsik suona la carica, il Napoli è da scudetto. Non per i bookmakers, non per gli opinionisti, non per gli addetti ai lavori. Lo è per il capitano, l’anima, la bandiera di una squadra che ha smesso di nascondersi ed intende far sul serio. Le tre vittorie consecutive hanno riconsegnato entusiasmo alla piazza, alleggerendo pressioni e critiche. Nessun area pesante a Castel Volturno, nessuna sterile polemica sul nuovo viaggio inglese di Benitez o sul consueto discorso legato al contratto dell’allenatore spagnolo. Solo massima concentrazione per preparare la gara del 19 ottobre a San Siro. Mazzarri contro il suo Napoli, Benitez contro la sua Inter. Storie ed intrecci, tutto in 90’.

Vincere alimenterebbe ulteriori speranze. Anche perché il calendario, da qui alla sfida con la Roma (in programma il 1 novembre), offre al Napoli una ghiotta chance. Cinque gare in quattordici giorni. Sul cammino degli azzurri, oltre all’Inter, Hellas Verona ed Atalanta in campionato e Young Boys in Europa League. Lecito crederci, anche perché i giallorossi sono distanti solo 5 punti e prima della sfida del San Paolo saranno impegnati a Genova (contro la Samp di Mihalovic) e in casa col Bayern Monaco in Champions League. La Juve al momento è lontana, ma avvicinarsi alla Roma permetterebbe al Napoli di acquisire maggior consapevolezza nei propri mezzi e più fiducia per affrontare i prossimi impegni. “Ma non possiamo perdere più punti”. Parola di Marek, parola di capitano.

[Fabio Tarantino – Fonte: www.tuttonapoli.net]

Juventus: in arrivo Romulo, Vidal in partenza?

logo-juventusTolto il tappo Conte, il mercato della Juve è scoppiato. In una settimana, un’esplosione di acquisti: prima Morata, poi Evra, a seguire Pereyra. Adesso, imminente, Romulo: doveva venire nell’affare Iturbe, giungerà in prestito con diritto di riscatto fissato ad 8 milioni. Ma fuori i cancelli di Vinovo non si respira aria di entusiasmo. Sarà per i rigorosi allenamenti a porte chiuse (lo sarà pure la prima amichevole stagionale, domani pomeriggio contro il Lucento, militante in Eccellenza), sarà per la partenza del tecnico del rilancio, sarà perché questi arrivi saranno pure ottimi ma non generano emozioni particolari. Lo fanno le dichiarazioni di Arturo Vidal. E non sono positive. «Adesso sono ancora in vacanza – ha risposto a chi gli chiedeva del suo futuro, appena sbarcato a Torino – Non so se resto alla Juve, comunque: lunedì parlerò con Allegri, poi vediamo».

Al Mondiale doveva pensare al Cile, in vacanza deve pensare al relax: la Juve, checché ne dica il guerriero sudamericano, da maggio non rientra nei suoi programmi.

Ed hai voglia a dire che ti trovi bene («Io qui sono felice) e che «i tifosi possono stare tranquilli», se poi lasci apertissima la porta del mercato e chiudi solo quella che porta allo United («a Manchester non vado»). Troppi, gli indizi: l’affitto disdetto della casa a Moncalieri, lo scaricabarile di Elkann («Del mercato, se ne occupano altri»), le mani avanti di Marotta («Noi non vogliamo cedere Vidal, ma alla fine decidono sempre i giocatori»). Ultimo, le quote dei bookmakers, che danno a 2,70 la sua permanenza a Torino e a 1,25 l’approdo allo United. Gli stessi, la scorsa stagione avevano anticipato l’arrivo di Tevez in bianconero.

La verità è che, investiti 10,5 milioni nel 2011, “Madama” non può non tentennare dinanzi alle offerte quadruple in arrivo da Oltremanica. Il Manchester ha pronta una proposta di 45 milioni, il Liverpool non ha problemi a sedersi al tavolo in virtù dell’ampio gruzzolo messo da parte con la cessione di Suarez, l’Arsenal non resterebbe a guardare.

Con i soldi che potrebbe incassare dalla partenza (dolorosa) di Vidal, la Juve andrebbe alla caccia della punta di prestigio. Il nome caldo è quello di Eto’o, svincolato ma assetato di milioni: “Madama” propone un contratto annuale a 3 milioni. Praticamente accettata dal Verona, quella per Romulo: l’italobrasiliano, 27 presenze e 6 gol nell’ultima stagione, porterà la sua duttilità in un reparto che vedrà a breve la partenza di Isla (direzione Newcastle). Intrighi inglesi per la “Vecchia Signora”.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]

Inter-Catania: la presentazione

logo-cataniaDomenica allo stadio San Siro si affronteranno due squadre in piena crisi.L’Inter attraversa un periodo di transizione, in cui la squadra la società e i tifosi non sono riusciti ad arrivare ad un compromesso che possa rendere più tranquillo e lineare l’ambiente nerazzurro. Ne è l’emblema la questione Guarin. I rossazzurri invece hanno più dell’Inter il problema dei risultati, che fino adesso li vedono ultimi in coabitazione con il Livorno. Sarà quindi per entrambe una partita che servirà a comprendere molto degli equilibri futuri e determinare il clima ambientale.

Ultima partita

Alla prima giornata di ritorno l”Inter è andata a far visita al Genoa che viaggia in acque tranquille. L’undici di Mazzarri ha giocato un buon primo tempo soffrendo a volte le ripartenze avversarie dovute al fatto che gli esterni del centrocampo interista sono più bravi ad offendere che a difendere.
Il secondo tempo sembrava scorrere sulla falsa riga del primo con una Inter che sprecava molto con Palacio e Jonathan su tutti e con un Genoa che provava a controbattere e riusciva però a sfruttare le palle gol, portandosi in vantaggio con un’incornata di Antonini.

Pagelle:

Inter (3-4-2-1): Handanovic 6,5; Campagnaro 6, Rolando 6, J. Jesus 5 (84′ Botta s.v.); Jonathan 5,5, Kuzmanovic 5,5 (63′ Guarin 6), Cambiasso 6,5, Nagatomo 6; Alvarez s.v.

Dichiarazioni pregara

Alvarez (Cen-INT): “I brutti risultati? Ci è mancata sicuramente un po’ di fortuna, poi ci sono stati tanti episodi dove non ci hanno fischiato rigore, è una cosa strana. Col Catania dobbiamo provare a vincere dando il massimo”.

Pericoli numero 1:

All’andata la chiave del match è stata quella dell’asse Jonathan-Monzon, con il brasiliano che ha asfaltato l’argentino e quindi sarà uno da tenere sottocchio.  L’altro pericolo numero 1 sarà Palacio che ha segnato spesso al Catania ed è il capocannoniere dell’Inter.

Dicono del Catania:

In giro per i social e per i forum, i tifosi nerazzurri dicono la loro sul match che spetta alla propria squadra del cuore. Molti pensano che sia l’avversario perfetto per poter ripartire o per dichiarare una piena crisi, facendo caso che il Catania non ha mai fatto punti in trasferta quest’anno.  Dopo il caso Guarin gli interisti hanno paura che la squadra sia sfiduciata dalla società e possa non essere concentrata al 100% per domenica.

I bookmakers:

Le quote vedono giustificatamente favorita l’Inter a 1,45 e invece per la vittoria esterna la quota è data a 9, 4,75 invece l’X. Dato che il Catania ha preso spesso imbarcate fuori casa, l’under è più alto dell”over, 2,10 con 1,65.

Indisponibili:

Infortunati: Chivu e Mariga. In dubbio Icardi e  Alvarez.

[Vittorio Calì – Fonte: www.mondocatania.com]

Catania-Fiorentina, la presentazione: grandi motivazioni al Massimino

logo-cataniaI rossazzurri dovranno ripartire in campionato dopo la disfatta in coppa Italia. Ci proveranno con l’entusiasmo dato dal ritorno di mister Maran, che è subentrato a De Canio. Se la complessità tecnica dello sfidare la Fiorentina – quarta in campionato – non muta, cambierà almeno l’approccio emotivo del pubblico e quello della squadra.

Domenica al Massimino si prospetta una partita dalle grandi motivazioni. Per la Fiorentina sarà importante testare il neo-acquisto Matri. Il Catania invece vorrà  iniziare il girone di ritorno alla grande, con un Maran motivatissimo e una rosa che potrà contare su Rinaudo al posto dello squalificato Lodi.

Ultima gara:

La Fiorentina ha affrontato il suo ultimo incontro all’Olimpico di Torino, pareggiando 0-0 contro i granata. I viola hanno messo sotto un avversario in gran forma malgrado le grandi assenze in avanti come Gomez e Rossi. Sono arrivati spesso vicino al gol, soprattutto con Borja Valero, mancandolo. La squadra di Montella con un gran possesso palla ha messo sotto il Toro e non è riuscito a portarsi a casa i tre punti forse solamente per l’assenza di una punta decisiva che potrebbe essere costituita da Matri.

Voti ultima gara:

Fiorentina (4-3-2-1): Neto 6,5; Tomovic 6, Gonzalo Rodriguez 6, Savic 6, Roncaglia 6; Mati Fernandez 6 (78′ Ambrosini s.v.), Pizarro 6, Borja Valero 6,5; Joaquin 6 (85′ Matos s.v.), Cuadrado 6; Ilicic 5,5 (62′ Iakovenko 5,5).

Voci tifosi:

I tifosi fiorentini in giro per il web sono impietosi nei confronti dei Siciliani, sicuri di arrivare a punti; sembrano non preoccupare più le indisponibilità di Rossi e Gomez. La certezza della vittoria è un pò attenuata dal ritorno di Maran che l’anno scorso battè l’undici di Montella.

Quote

I Bookmakers danno la Fiorentina favorita a 2,00 ma il ritorno di Maran ha fatto scendere l’1 a 3,75 e la X a 3,30. Sarà un match chiuso con pochi gol under 1,70 over 2,10. Il risultato più probabile è 1-1.

Indisponbili:

Infortunati: Hegazy, Gomez e Rossi. Pasqual e Aquilani (in dubbio).

Ex: Juan Manuel Vargas. L’esterno sinistro peruviano è stato riabilitato da Montella e provato come terzo nel tridente offensivo. Soluzione che potrebbe essere valida anche al Massimino.

[Vittorio Calì – Fonte: www.mondocatania.com]

Amarcord Champion’s League: Khedira presenta la sfida con l’Auxerre

watch-uefa-champions-league-live-streamNella prima uscita dei blancos in Coppa dei Campioni del 2010, il centrocampista tedesco non ammette distrazioni

In occasione dell’esordio della sua squadra, i blancos, del 2010 in Champion’s League ha parlato Sami Khedira ai microfoni di Bwin Italia. La prima partita disputata dai madrileni è contro i francesi dell’ A. J. Auxerre e il centrocampista centrale dell’importante formazione spagnola ha parlato a noi di bwin degli aspetti fondamentali di questo importante match.

Secondo Khedira questa gara non sarà per niente una passeggiata, infatti gli agguerriti francesi, hanno sempre voglia di vincere, sono formidabili nei tiri piazzati e nel contropiede. Nell’intervista, il giocatore ha detto di temere moltissimo le punizioni o i rigori dati ai francesi, dicendo: ”Dovremmo assolutamente evitare di fare falli in area di rigore, altrimenti sono guai”. Un’ altra abilità tattica che impensierisce il player è l’incredibile abilità dei francesi di riuscire a sbloccare le situazioni, riuscendo a ripartire con una velocità impressionante.

Insomma, Sami Khedira sembra sentirsi piuttosto preoccupato per questo match, anche se quasi tutti i bookmakers credono che questa partita sarà praticamente una passeggiata per il Real Madrid, dando delle quotazioni abbastanza basse alla vittoria dei blancos (circa 1,4). Chi avrà ragione? I bookmakers del calibro di Bwin Calcio? O il giocatore?

Continuando l’analisi tattica della partita, abbiamo domandato quale sia, secondo Sami, il giocatore più importante dei francesi. Senza pensarci due volte, Khedira ha detto che il più importante elemento dell’Auxerre è Benoît Pedretti, elogiandolo sotto ogni aspetto tattico, e affermando che riuscendo a mettergli i bastoni tra le ruote la partita potrebbe diventare più semplice del previsto. Afferma anche che Pedretti è, probabilmente, la testa e il cuore della squadra avversaria, con lui frenato, tutti gli altri calciatori non saranno più in grado di giocare con l’inventiva che li caratterizza. Sembra che questa sfida sarà avvincente per Sami Khedira e la sua squadra!

Livorno-Catania: come andrà a finire?

logo-cataniaArriva una nuova rubrica, lo spazio settimanale in cui vi racconteremo in anticipo “come è andata a finire” la prossima partita che il Catania sarà chiamato a giocare. Com’è possibile? Nessuna combine, nessun lavoro per le procure federali o sportive, calma! Ma anche in questo caso, le scommesse hanno un ruolo centrale. Se tutto ciò è possibile, è  infatti grazie alle quote dei bookmakers delle agenzie di scommesse, che raccontano la partita “che sarà” fin nei minimi particolari, tanto da far pensare si sia davvero già giocata, magari dentro la ”sfera di cristallo” di un mago. Lo spirito della rubrica è chiaramente ironico, visto che tutti i pronostici, anche i più  sofisticati e conclamati, sono spesso e prontamente ribaltati dal campo quasi per puntiglio del destino.

Nell’ultima gara di campionato i bookmakers sono andati ben distanti dalla realtà e la neo Inter di Mazzarri, lanciata e galvanizzata dal neo tecnico e dall’inizio convincente, ha avuto vita facile su un Catania apparso davvero poca cosa e distratto dalle eccessive voci di mercato.

Oggi invece vi racconto…. Livorno Catania, partita che speriamo segni finalmente l’inizio del campionato dei rossazzurri. Dopo due settimane di sosta e la chiusura del calciomercato il Catania ha potuto lavorare serenamente e prepararsi ad affrontare al Picchi una neopromossa reduce dall’onda positiva della sonante vittoria esterna contro il Sassuolo che ha portato i primi tre punti stagionali.  L’ultimo precedente risale al 2009/2010, quando il 25 aprile, un Catania ormai salvo e reduce dalla splendida cavalcata del girone di ritorno con alla guida Mihailovic, cedette ad un Livorno molto più motivato, che comunque non riuscì ad evitare la retrocessione. Il match finì 3-1, risultato quotato a 22 nelle quote per la gara di domenica.

Atmosfera piacevole al Picchi con il pubblico di casa soddisfatto del mercato condotto dalla squadra del patron Spinelli, che si è sulla carta ben rinforzata soprattutto dalla cintola in su con l’ex Biagianti ed Emeghara su tutti. Rossazzurri che invece hanno l’obiettivo primario di muovere la classifica ed eliminare la casella ferma a zero punti.

Si prevede una partita combattuta, le quote danno infatti nell’1×2 finale vede la squadra di casa in leggerissimo vantaggio rispetto al Catania, mentre il pareggio ha una quota più alta perché ad inizio torneo è difficile pensare a squadre che possano ad un certo punto della gara, preferire il risultato di pareggio invece di provare ad ottenere bottino pieno.

É il Catania sin da subito a fare la partita mentre il Livorno sta molto attento a non scoprirsi con un 3-5-2 che diventa a trazione posteriore un 5-3-2. La squadra di Maran prova a sfruttare soprattutto le corsie esterne con le coppie Barrientos/Alvarez e Leto / Monzon e si rende pericolosa in più di un’occasione. Tanto possesso palla e pieno controllo del match, ma nonostante ciò a passare in vantaggio è la squadra amaranto, che sfrutta la prima vera occasione da rete ed è il brasiliano Paulinho su calcio di rigore a sbloccare il match (quota 1.90 segna primo gol Livorno, quota 6.00 primo marcatore Paulinho, quota 3.00 calcio di rigore sì).

Risultato ingiusto rispetto a quanto visto sino a quel momento e Catania che non si scompone ma riprende a macinare gioco ed occasioni con un Livorno che arretra ancora di più il baricentro. All’intervallo quindi le due squadre vanno sull’ 1-0 (vittoria Livorno  fine primo tempo quota 3.15, risultato esatto 1-0 fine primo tempo quota 4.25). La ripresa si apre con lo stesso copione e la supremazia rossazzurra si concretizza grazie al pareggio di Bergessio che ad inizio ripresa ristabilisce il risultato sul punteggio di parità. La squadra di Nicola inizia a sbilanciarsi maggiormente provando a raggiungere la prima vittoria interna e va vicina al nuovo vantaggio.

Il Catania ribatte colpo su colpo ed a pochi minuti dalla fine trova il gol vittoria con Barrientos che conclude una bella azione solitaria e batte il giovane Bardi. L’assalto finale del Livorno costringe Andujar ad un grande intervento che conserva il risultato finale permettendo ai rossazzurri di trovare i primi tre punti stagionali ai rossazzurri, dopo una gara davvero positiva e ben giocata. La squadra di Maran si riscatta così dopo le prime due sconfitte stagionali e ritorna a sorridere per la prima volta nella nuova stagione. Per il Livorno neopromosso un passo falso che potrà  sicuramente esser da sprone nell’affrontare questo campionato di serie A con tutte le sue insidie. Ha avuto la meglio la maggior esperienza dei rossazzurri, la voglia di riscatto ed una maggior intesa di squadra rispetto ad un Livorno molto rinnovato dal mercato estivo e che ha bisogno ancora di tempo per creare un’identità di squadra

La quota per il risultato esatto finale di 1-2 è 10.00; ma vengono azzeccati anche il 2 finale a 2.85 e soprattutto il parziale finale 1 / 2 che paga ben 30 volte la posta. “Scontata” anche la quota del goal a 1,75; mentre l’Over 2.5 permette di raddoppiare la quota puntata.

Non resta che attendere la disputa della vera partita, parola al campo, la speranza è che questa volta i pronostici ci abbiano preso; la partita è molto importante per entrambe le squadre soprattutto per il Catania che non vede l’ora di zittire critiche “facili” e “non costruttive” provenienti dai media nazionali e di iniziare una striscia positiva.

N.B. Le quote fanno riferimento a quelle emesse dalle principali agenzie di scommesse italiane

[Giovanni Famulari – Fonte: www.mondocatania.com]