Top 11, tredicesima giornata: El Shaarawy-Sau doppiette pesanti, Aquilani-Almiron che exploit!

Consueto appuntamento con i protagonisti della giornata, oggi posticipato di un giorno perchè il turno è termina solo lunedì sera con il posticipo tra Roma e Torino. In primo piano le doppiette in attacco e centrocampo che hanno permesso ai team che hanno scelto questi Top Players della settimana di collezionare un buon bottino di punti. Se in attacco abbiamo già parlato bene dei due giocatori (El Shaarawy e Sau) perchè non nuovi al gol, per i centrocampisti riscopriamo un Aquilani in formato azzurro in grado di far spiccare il volo ad una Fiorentina che ha sempre più l’imponta del suo tecnico e che sembra poter davvero mirare in alto. Per Almiron una bella risposta dopo qualche momento non troppo felice: che sia l’inizio di un bel trend sulla falsa riga della scorsa stagione? Ma veniamo al dettaglio dei calciatori più interessanti della settimana con la formazione Top Players in conclusione.

PORTIERI – Tra papere e grandi interventi potrebbe essere il titolo della giornata. Noi andremmo a focalizzare l’attenzione sui giocatori che hanno fatto bene e partiamo da Marchetti e Pegolo. Nel primo caso il portiere biancoceleste ha tenuto a galla la Lazio che è così riuscita a strappare un prezioso 0-0 a Torino, nel secondo il portiere del Siena salva la sua squadra da una possibile rimonta del Pescara grazie all’intervento sul rigore calciato da Vukusic. In pagella sono 8 e 7 per i due giocatori ma nel secondo caso va addizionato il +3 per il rigore neutralizzato. Altri voti positivi sono per Handanovic (voto 7) che evita all’Inter guai peggiori di quelli del 2-2 finale mentre non risparmia dalla sconfitta il 7 di Perin che per lo meno evita un più pesante passivo ai biancoazzurri. Parole di elogio le merita Agazzi che con un 7.5 evita al Cagliari la rimonta neroazzurra. “Lo Scorpione” si esibisce in una serie di ottimi interventi confermando la sua maturità e talento.

DIFENSORI – Eroe della difesa è Gonzalo Rodriguez, difensore arcigno e marcatore implacabile. Simbolo di una Fiorentina che ha azzeccato le mosse di mercato lavorando bene sul nuovo trio con Roncaglia e Savic, dando finalmente una quadratura degna di una squadra di “alta quota”. Conferma il buon momento realizzativo anche se non evita la sconfitta alla sua squadra Andreolli che segna anche a Catania. Assist man invece Domizzi e Pasqual con quest’ultimo che continua a sfornare prestazioni di gran livello oltre che assist. Come valutazioni generali ottima la prova dunque di Fiorentina e Lazio oltre a Catania e a 2/3 della difesa del Siena con le conferme di NetoFelipe.

CENTROCAMPISTI – Abbiamo speso già parole di elogio per Aquilani e Almiron in apertura quindi ci soffermiamo su altri protagonisti del reparto. Sembra inarrestabile Bonaventura che mette lo zampino anche in una giornata no per l’Atalanta. Torna al gol Diamanti che contribuisce al tondo successo dei rossoblu. Il Parma invece ritrova due buoni giocatori come Marchionni e Palladino, entrambi in gol. Grande qualità, da analizzare adesso la condizione fisica per le prossime partite. Altro rientro a tempo pieno con gol per Poli che riporta il sorriso alla Samp dopo ben 7 sconfitte consecutive, oltre all’impareggiabile gioia di aver vinto il derby. Decisivo per la vittoria Valiani che con un gol degno di un attaccante di buon livello piuttosto che di un centrocampista regala tre punti preziosissimi in chiave salvezza. Diversi anche gli assist man ben due viola (Aquilani, Borja Valero), Tissone per la Samp, Maggio per il Napoli, Vergassola per il Siena, Cossu per il Cagliari, Gomez per il Catania e Parolo per il Parma.

ATTACCANTI – Scettro della settimana per El Shaaravy e Sau come anticipato nell’introduzione. Due attaccanti che con tutta probabilità saranno protagonisti fino al termine della stagione visto il loro talento e il gioco offensivo espresso dalle rispettive squadre. Bomber storici si confermano da Di Natale a Gilardino passando per Luca Toni. Quindi abbiamo l’inarrestabile Palacio che sembra tornato quello brillante visto al Genoa. Finalmente in gol per il Bologna Gabbiadini, giocatore tanto discusso e poco impiegato dai rossoblù ma che può essere in grado di fare la differenza in campo. Entrambi in gol gli ex biancoazzurri Insigne nell’anticipo e Immobile nel posticipo della domenica. Mette la sua firma con un rigore molto preciso Osvaldo che sblocca Roma-Torino tra le polemiche dei granata ed in particolare del tecnico Ventura, poi allontanato dall’arbitro. Ci piace concludere con una bella sorpresa della giornata ovvero Mauro Icardi della Samp autore di una prestazione da 7 in pagella con il +3 del gol. Per l’argentino classe ’93 una bella soddisfazione e l’opportunità di giocarsi le sue chance vista l’assenza di Maxi Lopez al centro dell’attacco. Che sia in grado di cucirsi un ruolo tra i protagonisti della rinascita della squadra di Ferrara?

TOP 11 DELLA TREDICESIMA GIORNATA:

                            Marchetti

Gonzalo Rodriguez – Domizzi – Pasqual

Aquilani – Poli – Almiron – Bonaventura

             Icardi – El Shaarawy – Sau

Fiorentina-Atalanta: Montella-Colantuono a confronto

Se Fiorentina-Atalanta è sfida di medio-alta classifica lo si deve in parte a due tra gli allenatori più organizzati e proiettati al bel gioco come Montella e Colantuono. Se l’Atalanta è due anni che parte a mille e la ritroviamo là, a 18 punti (che in realtà sarebbero  20) non ci stupiamo più di tanto, perché sarebbe da ingenui sottovalutare una squadra partita con lo scotto della penalizzazione (-2)  ma capace nelle ultime cinque partite di cogliere la bellezza di 13 punti (proprio come la Fiorentina).

E il buon periodo della formazione orobica passa anche dalla testa e dai piedi di due argentini, scoperti da Marino in questi ultimi anni, come German Denis e Maximiliano “Maxi” Moralez, rispettivamente il “Tanque” (quello buono…) ed il “Nano”. Una coppia d’attacco ben assortita che come indicano i soprannomi vede un carrarmato, un attaccante d’area di rigore pronto a trasformare in palla gol ogni pallone giocabile e un piccoletto di un metro e sessanta dalla velocità incredibile che fa della tecnica la sua arma migliore. Per ora hanno segnato rispettivamente 4 e 1 gol, ma in particolare Denis si è sbloccato ed è stato decisivo nella vittoria per 3-2 contro l’Inter. Moralez non è un goleador, ma può sempre inventare la giocata risolutiva.

Dopo l’ “esame San Siro”, superato a pieni voti, un’altra dura prova per Facundo Roncaglia, che dopo El Sharaawy (peraltro annullato domenica scorsa) vedrà agire dalla sua parte il trequartista connazionale che parte proprio dalla sinistra per accentrarsi e creare situazioni pericolose. Ma si sa, ormai al buon Facundo niente fa paura niente e si farà trovare pronto all’appuntamento, come sempre del resto.

[Pier Francesco Montalbano – Fonte: www.violanews.com]

Azzurri: la voce dei protagonisti nel dopo Italia-Francia

Il ct della nazionale, Cesare Prandelli, al termine dell’amichevole contro la Francia, persa per 2-1, si ritiene soddisfatto per la prestazione ma dispiaciuto per il punteggio:

“Ho visto una buona Italia non meritavamo di perdere e dobbiamo andare avanti con questa voglia e questo entusiasmo. Abbiamo onorato l’impegno e il pubblico si è divertito. Era giusto provare e riproveremo ancora. Non dobbiamo speculare sul risultato e sono soddisfatto della prova dei ragazzi. Era la prima volta che provavamo il 4-3-3 e abbiamo fatto cose buone. Balotelli ed El Shaarawy hanno fatto bene e Verratti ha dimostrato grande personalità e grande tecnica, costruendo il gioco sempre con molta tranquillità e sicurezza”.

Serata speciale per Stephan El Shaarawy che va per la prima volta a segno con la maglia della Nazionale:

“É stato un gol importante contro una squadra molto forte, anche se non è servito. Sono contento per la prestazione e con Mario mi sono trovato molto bene. Sto attraversando un buon momento e spero di continuare così”.

Buona prestazione per Verratti che ha superato la prova a pieni voti:

“Quando vado in campo lo faccio per divertirmi e non sento mai pressioni. Devo migliorare tantissimo e sto lavorando per migliorare nella fase difensiva. Spero di arrivare ai livelli di Pirlo e mi rende orgoglioso il fatto che qualcuno dica che gli assomiglio”.

Dispiaciuto Salvatore Sirigu che ieri ha preso il posto di Gianluigi Buffon e che si è reso protagonista con una gran parata su Menez, evitando così il 3-1:

“Abbiamo la fortuna in Italia di avere grandi portieri, oggi ho giocato io ma avrebbero potuto giocare De Sanctis o Viviano. Gigi per noi è un totem e dietro cerchiamo di farci trovare pronti, anche se non è facile perché il paragone è scomodo”.

Giorgio Chiellini sottolinea la buona prova del gruppo ma anche la precisione al tiro dei francesi, abili a sfruttare al meglio le due occasioni lasciate degli azzurri:

“Ci tenevamo a far bene e abbiamo giocato un’ottima partita, purtroppo nelle uniche due occasioni che abbiamo concesso la Francia ci ha punito. Peccato per il risultato, anche se è sempre meglio perdere in amichevole che quando ci sono in palio dei punti”.

Fantacalciomercato: in salita l’attacco della Roma, quanti affari a buon prezzo

Guida settimanale con i consigli sui giocatori più interessanti, sfogliando le quotazioni presenti sul sito di Fantamagic Pro. Valori leggermente differenti dal Fantamagic Classic in quanto influenzati dai bonus e malus addizionali presenti nel gioco. Per avere il quadro completo dei giocatori ordina per ruolo e valore puoi consultare questo link o scaricare direttamente il file in excel.

PORTIERI – Se avete da spendere 20 credtii per Buffon o Handanovic potrebbero risultare un buon affare ma scendendo di prezzo troviamo altri portieri, magari da abbinare secondo la partita di riferimento, a prezzo minore. Con 14 crediti Consigli ci sembra una buona alternativa considerando anche il momento dell’Atalanta mentre se volete scommettere potete puntare su Perin del Pescara (11) che oltre a sfornare ottime prestazioni, ha in più occasioni conquistato il Top Player di squadra. Anche Andujar a 10 non è una cattiva idea considerando che il Catania in casa va molto bene.

DIFESA – Puntare su uno dei centrali neroazzurri, Samuel e Ranocchia, sarebbe stato interessante visto il momento ma lo stop, seppur non molto lungo in campionato, ci costringe a partire dalla valutazione di altri giocatori. Se non presente nella Vostra rosa vi consigliamo di prendere un difensore viola: in primis Gonzalo Rodriguez a 13 quindi Pasqual a 11 o Roncaglia a 13. Oltre a buone prestazioni possono offrire un contributo interessante anche in fase offensiva. A 12 da valutare Marchese che tra assist e buone prestazioni sta contribuendo all’ottimo momento del Catania. In chiave assist teniamo sott’occhio Piris della Roma a 11 e Rosi del Parma sempre a 11. Abbiamo pochi crediti in tasca? Pensiamo ad un difensore dell’Atalanta come Raimondi a soli 5 crediti o Stendardo a 8. In salita anche le quotazioni di Bocchetti e Cosic del Pescara ad oggi a 6 crediti.

CENTROCAMPO – Vidal e Gomez ci sembrano gli acquisti del momento se ho la disponibilità di ben 24 crediti, altrimenti dobbiamo scendere a qualcosa di più economico come Biabany a 20, Asamoah a 18 o Montolivo a 17. A quota 16 diversi giocatori interessanti da Bonaventura a Borja Valero ma anche Brienza ed Emanuelson. Un pò per tutti i gusti insomma. Ma cerchiamo di trovare qualche elemento a prezzi più contenuti… A corrente alternata Weiss e Quintero rispettivamente a 14 e 13: due giocatori talentuosi e che possono conquistare bonus extra come Top Player, gol dalla panchina o +3.5 come centrocampista. Di certo gli attuali valori aggiunti del Pescara assieme a Perin. Del Bologna consigliamo Taider che a 9 crediti può essere un buon compromesso. Da valutare gli inserimenti di Poli e Marchionni entrambi 7 crediti di valore. Del Toro troviamo Basha a 6 mentre nel Siena possiamo pescare Bolzoni a 4 o Valiani a 8.

ATTACCO – Grossi nomi per grossi prezzi: in questo ruolo davvero la qualità di paga. Per volare in alto sarà indispensabile avere in squadra un Cavani o Di Natale a 46 e magari una punta della Roma: Totti a 40 paga il fatto di prendere molti bonus e voti alti, a 36 troviamo Osvaldo mentre in grande salita a 33 Lamela con Destro fermo a 28 con l’incognita se potrà fare un campionato con molti gol e soprattutto gettoni come titolare. A 28 crediti ci sembra molto interessante l’affare El Shaarawy con il Milan in ripresa anche se è possibile che Bojan 23 possa sottrargli qualche gol. Nel nostro attacco più che un giocatore della Juventus, che va forte a centrocampo, sarebbe da valutare uno dell’Inter tra Milito 45, Cassano 31 o Palacio 34. Scendiamo sotto i 21 e troviamo Toni con 18 e Sau 20 che ci sembrano in un buon momento. Quindi potremmo rischiare su Sansone del Torino 19 o Abbruscato del Pescara a 14: due giocatori che potrebbero ritagliarsi un posto fisso da titolare e contribuire alla lotta salvezza della propria squadra. Ci piace molto anche De Luca dell’Atalanta a 15 in attesa che torni a far gol Denis.

Top 11, undicesima giornata: ecco il miglior “principe”. Roma, Fiorentina e Milan a gogo

Nella giornata dove la Juventus perde l’imbattibiltà e la Lazio viene sommersa a Catania da quattro pesanti gol, ci sono squadre come Roma, Milan e Fiorentina che macinano gioco e reti. Tanti gol che hanno fatto lievitare le classifiche settimanali con diverse squadre sopra i 90 punti ed alcuni addirittura che arrivano a quota 100! Come di consueto analizziamo ruolo per ruolo i Top della giornata.

PORTIERI – Migliore prestazione a Perin del Pescara che oltre a difendere egregiamente i pali, consentendo ai biancoazzurri di portare a casa tre punti di fondamentale importanza, si conferma un ottimo acquisto come alternativa a chi ha già un altro portiere visto che soprattutto nel Fantamagic Pro in più giornate è risultato il Top Player della sua squadra. Se a questo aggiungiamo anche che la difesa biancoazzurra sta migliorandosi di giornata in giornata, perchè non tenere in considerazione anche questo acquisto? Se l’Inter ha dimostrato di essere pronta per il testa a testa con la Juventus è anche per merito di un grande portiere come Handanovic che ad oggi non ha fatto rimpiangere la partenza di Julio Cesar. Bene anche Andujar che non prende gol mentre bocciati i vari Bizzarri, Agazzi, Sorrentino, Ujkani e Buffon che hanno imbarcato dai 3 ai 5 gol. Ovviamente non per diretta colpa propria viste le prestazioni delle proprie squadre ma restano pesanti come un macigno i malus sui loro nomi in questa giornata.

DIFENSORI – Se la scorsa giornata è stata quella dei difensori goleador in questa abbiamo solo Paci e Gonzalo Rodriguez che hanno portato un bel +3 o +4 secondo del gioco in questione al proprio bottino personale. Non per questo ci sono state prestazioni negative se escludiamo quelle dei difensori delle squadre che hanno preso “l’imbarcata” di gol. Abate, Nagatomo e Marchese hanno fornito un assist mentre come voti i migliori sono stati oltre a Gonzalo Rodriguez anche Juan Jesus, Marchese, Spolli e Stendardo, tutti con il 7 in pagella.

CENTROCAMPISTI – Re della giornata in questo ruolo è stato Gomez che con gli altri centrocampisti del Catania da Barrientos a Lodi, un grande applauso va alla squadra di Maran capace di annichilire una Lazio priva si di Klose ma con le sue altre stelle a steccare inaspettatamente. Da diverse settimane si sta guadagnado il posto da titolare a suon di gol e prestazioni importanti, Bonaventura è il Denis del momento, e sta permettendo all’Atalanta di fare un bel balzo in avanti in classifica. La diga neroazzurra e parliamo di Inter si ritrova con un eroe della recente squadra vincente, ovvero Esteban Cambiasso. Niente gol ma grande prova e ottimo stato di forma.

Se il Cagliari si consola con Casarini, la Fiorentina è un fiume in piena con Cuadrado in gol e Borja Valero con due assist. Bene anche il nuovo assetto del Milan con Emanuelson Top Player e goleador e con Montolivo. Bologna e Juve si illudono rispettivamente con Diamanti e Vidal mentre Ilicic ritrova il gol anche se solo della bandiera e Maresca dimostra il suo valore in una Samp in difficoltà nella sua sesta sconfitta consecutiva. Nel Pescara funziona il 3-5-2 con Weiss decisivo quando entra dalla panchina e con i lampi (per ora di genio) di Quintero.

ATTACCANTI – Se il faraone, Lamela e Totti non si fermano più e continuano a fornire prestazioni superlative, c’è il re assoluto della giornata, anche per l’importanza del match che è Diego Milito. Una doppietta alla Juve ed un’intesa perfetta con Palacio e Cassano portano in alto i neroazzurri. Vederlo correre per il campo e giocare così bene di prima è uno spettacolo per gli occhi. Tra i bomber di fascia alta segnano sia Cavani che Di Natale che Jovetic. Si sbloccano Bojan, Abbruscato e Destro, quest’ultimo però si fa ingenuamente cacciare saltando così il derby con la Lazio. Tornano al gol anche Toni e soprattutto Pellissier ad addolcire un sabato amaro per il Chievo. Chiudiamo con due giocatori che meritano più spazio nelle proprie squadre e parliamo di Sansone del Torino, decisivo a Napoli e De Luca dell’Atalanta. Prosegue il periodo no per Immobile e Pandev.

TOP 11 DELL’UNDICESIMA GIORNATA:

                           Perin

      Marchese – Paci – G. Rodriguez

Montolivo – Gomez – Lodi – Emanuelson

              Jovetic – Milito – Totti

Petkovic: “Siamo a buon punto ma sono convinto non ancora al 100%”

La Petkovisione ha abbattuto il Diavolo. Troppo forte la fame, troppo forti le motivazioni che Petkovic ha iniettato nei suoi giocatori. A Laziostyle Radio il mister croato vede il bicchere mezzo pieno anche ripensando ai due gol subiti. Parola d’ordine, fame: “Sicuramente contano i 3 punti ma conta anche la consapevolezza con cui abbiamo giocato gran parte del match, questi gol subiti oltre che negativi possono essere condiderati positivi, ci danno da lavorare, ci fanno capire che siamo sulla buona strada ma c’è da lavorare“. Nei primi 10′ il Milan ha provato a impostare il gioco, conquistando il centrocampo: “Sicuramente è merito del Milan, dopo queste esperienze negative fino ad ora è arrivato con tante motivazioni, tanta voglia di giocare da subito, dopo l’1-0 penso che abbiamo dominato in lungo e in largo la partita“. Una Lazio che si sa adattare, sa risorgere dalle proprie ceneri: L’approccio dipende dall’avversario, dal momento del match, noi dobbiamo essere camaleontici, pronti a soffrire e rinascere, imporre il nostro gioco, abbiamo mollato in certe fasi di gioco per poi riprenderci, dopo il secondo gol subito abbiamo tenuto in mano il gioco, e loro non hanno avuto occasioni. Abbiamo avuto buone occasioni, non siamo stati abbastanza cinici da ammazzare l’avversario, chiudendo sul 4-0“.

Mai soddisfatto del tutto il mister, niente promozione a pieni voti: Fino ad ora abbiamo affrontato avversari che non ci aggredivano, ci aspettavano, il Milan ha giocato in maniera aggressiva, noi volevamo sfrutttare gli spazi aperti, siamo stati bravi, siamo promossi non con il massimo voto, pieni di fiducia di poter lavorare e crescere“.  Margini di miglioramento sempre: “Siamo a buon punto, l’ho detto ai giocatori, sono convinto che non siamo al 100% e abbiamo tantissimi margini di miglioramento anche mentale”. Non sono importanti le due punte, o il peso dell’attacco su un solo centravanti: “Se si va su equilibrio e ripartenze o si vuole dominare e essere presente nei 12 metri ma l’importante è avere 4 centrocampisti di supporto che devono essere compatibili, come nel  gol di Klose, erano 4 in area, e io voglio che si giochi cosi, che attacchino cosi“.

EUROPA – Giocare l’Europa ha i suoi pro e contro: “Brutto che non si riesca ad allenarsi bene e provare, ma bello perchè l’allenamento è fatto per giocare, giocare piace ai giocatori. Giovedi è partita tosta, contro l’Aris ha giocato abbastanza bene, non ha vinto, gli spettatori sono molto caldi, non ci aspetta una partita facile dobbiamo andare là con rispetto ma a viso aperto“. Toto-convocazioni: “Di questi 25 giocatori 3-4 non possono essere considerati, anche Lulic non ha fatto allenamento completo contro il Milan ha preso una botta, non riusciva a respirare gli si era alzato il diaframma, spero di recuperare tutti per poter cominciare a scegliere da domani”. Quante speranze ci sono per Zarate e Onazi? “Per Zarate come per Onazi ci sono sempre le possibilità ma loro devono spingermi a dargli la possibilità”. Marchetti out, ma piena fiducia a Bizzarri: “Non penso cambierà qualcosa a livello difensivo, peccato che Marchetti si sia infortunato, ma tutto l’ambiente e io ha fiducia negli altri portieri. Radu oggi ha fatto una partitella di 20′, è un pò a corto di fiato ma ha tanta voglia, presto potrebbe essere convocato”. Il panzer riposerà, a buon bisogno: “C’è la possibilità che Klose riposi, dobbiamo pensare ad un campionato molto impegnativo, parlerò con Miro e diversi altri giocatori, e cercheremo una soluzione”. Altra parola d’ordine: gestione. Bisogna saper gestire le forze: “Dopo derby c’è anche nazionali, dobbiamo gestire bene la situazione. Il mio staff sta facendo benissimo, e dimostra non solo lavoro ma affiatamento e grande fiducia da parte dei giocatori”. Ttutti i giocatori sono uguali: “Cerchiamo di trattare tutti i giocatori alla stessa maniera, tutti i giocatori sono uguali, qualcuno è più uguale, e l’attenzione che possiamo cerchiamo di darla a ciascun giocatore”.

RAPPORTI Il rapporto con il Presidente è stato impostato sin da subito nel modo corretto: “Ringrazio il presidente, abbiamo trovato subito un dialogo aperto e concreto, non abbiamo mai avuto problemi non è vero che sapevo tutto della Lazio, sapevo da esterno, ma è tutto diverso conoscere i giocatori tutti i giorni”. Anche il rapporto con i tifosi ha avuto fioritura immediata: “Hanno tutto il diritto e mi piace che i tifosi volino, ma noi dobbiamo rimanere con i piedi per terra sudare per guadagnare ogni punto. Mi comporto da uomo, come sono, mi fa piacere di essere riuscito ad avvicinarmi alla gente. I complimenti i ragazzi li meritano, e sono fiducioso vedendo come si sono comportati fino ad ora“. Cambio di mentalità, questa la parola d’ordine: “Non dobbiamo salvare l’avversario, o aiutarli a crescere, dobbiamo guardare a noi, essere pronti e chiudere la gara il prima possibile”. Scatta un paragone con Mourinho, che Petkovic prende con le pinze: “Sicuramente quel che ha fatto fino ad ora Mourinho, è da apprezzare e da seguire, non tutti riescono ad essere come lui, ma certe idee si apprezzano e cerchiamo di metterle in pratica”.

DERBY – 11 novembre. La data che tutti aspettano. Il derby. Il mister se la cava con due battute: “Dopo il 10 giusto? Il derby è speciale, ma devo pensare a tante partite prima e dopo e stavo pensando già a come far riposare qualche giocatore anche per il derby”.

[Luca Capriotti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Viola: obiettivo numero uno, fermare Gilardino

Premessa, Stevan Savic non è l’erede di Matija Nastasic (le parole di Montella sulla sua compatibilità con il ruolo di difensore sinistro ne sono la prova), ma comunque un difensore giovane e piuttosto affidabile. Domani sarà probabilmente lui a guidare la difesa viola, centrale al posto del comandante Gonzalo. Il compito numero uno è quello di fermare Alberto Gilardino, ma il curriculum di Savic parla chiaro, compiti così gli ha già superati a pieni voti.

A 21 anni Savic ha già giocato in Premier League, Champions League, Europa League e titolare in Charity Shield con la maglia di uno dei club più importanti del mondo, il Manchester City, marcando giocatori come Olic, Dembelè, Lewandowski, Defoe, van Wolfswinkel, Hazard, Rooney, Chamakh, Carroll e Fernando Torres. A dire il vero la sua ultima prova con la maglia del City contro il Chelsea non fu proprio edificante, Torres e Hazard lo fecero impazzire, costringendolo quasi all’espulsione (fu graziato dall’arbitro) e spingendo Mancini a toglierlo dopo 45 minuti (il Daily Mail lo boccerà con un 5 in pagella).

Ma sebbene l’attacco del Bologna sia pericolosoGilardino non è il Niño, e il funambolo belga dei blues ha qualche colpo in più di Alessandro Diamanti, ecco perché la sostituzione di Gonzalo Rodriguez non deve scatenare momenti di panico. Savic è stato scelto a 20 anni dal club più ambizioso del momento, e se la coppia Lescott-Kompany l’ha costretto a tanta panchina le parole di Montella devono comunque tranquillizzare: “E’ un titolare per quello che ha dimostrato”.

[Francesco Cianfanelli – Fonte: www.violanews.com]

Juvents, Milan, Inter, Roma: i 4 “top team” quanto mi costano?

Sabato prossimo riprende il campionato di Serie A dopo la sosta di campionato per la nazionale. Abbiamo voluto valutare il prezzo di una formazione tipo composta dai giocatori di Juventus, Milan, Inter e Roma. Le quotazioni sono quelle di Fantamagic Pro (www.fantacalciok.om), il concorso a premi, ispirato  al noto gioco manageriale del fantacalcio che mette in palio ricchi premi e che rispetto alla versione classica di Fantamagic (www.fantamagic.it) prevede nuovi bonus addizionali come ad esempo il Top Player, gol dalla panchina e fattore squadra.

Ricordiamo che è possibile creare la propria squadra gratuitamente iscrivendosi all’indirizzo: http://www.fantacalciok.com/registrazione-fantacalcio.php. Tuttavia  solo con l’acquisto della Guida al gioco (con tutti i consigli sui giocatori da comprare) a 5 euro si accumulano i punteggi durante la stagione, partecipando così la gioco ed alla classifica dello stesso. Ricordiamo che la squadra da formare dovrà essere di 25 elementi composta da 3 portieri, 8 difensori, 8 centrocampisti e 6 attaccanti con un totale di 300 crediti a disposizione.

JUVENTUS – Ottima partenza dei bianconeri che hanno fatto bottino pieno senza faticare più di tanto e con un trofeo già conquistato. Squadra rinforzata ed affiatata, resta la squadra da battere e la più attrezzata, al momento della conquista finale dello scudetto. Ovviamente i giocatori hanno un prezzo piuttosto elevato ma molti sono considerati dai più una garanzia da qui a fine stagione.

BUFFON (18)
BARZAGLI (18) – BONUCCI (15) – CHIELLINI (19)
LICHTSTEINER (14) – VIDAL (20) – PIRLO (24) – MARCHISIO (20) – ASAMOAH (14)
GIOVINCO (27) – VUCINC (29)

TOTALE: 218 crediti

MILAN – Dopo il passo falso in casa con la Samp, una buona risposta a Bologna trascinata da uno strepitoso Pazzini. I rossoneri con De Jong e la punta ex neroazzurra provano a dare l’assalto alla “vecchia signora” anche se la squadra non sembra suffientemente forte. In particolare è nel reparto difensivo dove Allegri dovrà lavorare maggiormente dopo la pesante partenza di Thiago Silva.

ABBIATI (18)
ABATE (11) – BONERA (7) – ACERBI (11) – ANTONINI (7)
NOCERINO (23) – DE JONG (13) – MONTOLIVO (14)
BOATENG (23)
PAZZINI (21) – BOJAN (20)

TOTALE: 168 crediti

INTER – Tra alti e bassi questo inizio stagione che ha restituito buoni sprazzi di gioco, ma la vera Inter non è ancora pervenuta. Le cause? C’è da amalgamare un gruppo che anche se non è cambiato molto deve valorizzare alementi quali Pereira, Gargano e Palacio. Giocatori che possono essere un grande valore aggiunto ad una squadra che ha mostrato grossi problemi in difesa e nella costruzione del gioco nel secondo tempo contro la Roma. C’è tempo per rimettere tutto a posto anche se non sarà facile dare continuità a risultati e prestazioni.

HANDANOVIC (17)
ZANETTI (7) – SAMUEL (13) – RANOCCHIA (11) – ALVARO PEREIRA (13)
GUARIN (18) – CAMBIASSO (12) – GARGANO (10)
SNEJIDER (21) – PALACIO (31)
MILITO (37)

TOTALE: 190 crediti

ROMA – Dopo un avvio così così contro il Catania, il primo exploit a San Siro. La mano di Zeman inizia a dare i primi frutti in un gioco che inizia a prendere corpo soprattutto nella ripresa vista contro l’Inter con gli scambi di prima ed un ottima circolazione di palla. Forse manca un pizzico di esperienza in mezzo al campo soprattutto alla luce dell’infortunio a De Rossi ma il gioco di squadra dovrebbe poter sopperire alla mancanza. Di certo una formazione che non mancherà di siglare gol e prendere così interessanti voti e bonus…

STEKELENBURG (13)
PIRIS (10) – BURDISSO (11) – CASTAN (10) – TADDEI (4)
FLORENZI (8) – TACHTSIDIS (12) – PJANIC (16)
LAMELA (23) – DESTRO (29) – TOTTI (33)

TOTALE: 169 crediti