Cagliari-Lazio 0-2: le pagelle

logo-cagliariTABELLINO:

Cagliari-Lazio 0-2

Cagliari (4-3-1-2): Avramov 6,5; Pisano 5, Rossettini 5, Del Fabro 5,5, Dessena 5; Ekdal 5 (75′ Sau s.v.), Conti 4,5, Vecino 5,5; Cossu 5 (46′ Ibraimi 5,5); Ibarbo 6, Nenè 5 (57′ Pinilla 4,5). A disposizione: Silvestri, Perico, Eriksson, Oikonomou. All.: Lopez.

Lazio (4-3-3): Marchetti 6,5; Konko 6, Biava 6,5, Novaretti 6, Radu 6,5; Gonzalez 6,5 (81′ Onazi s.v.), Ledesma 6,5, Biglia 6; Keita 7,5, Klose 7 (90′ Mauri s.v.), Lulic 7 (89′ Anderson s.v.). A disposizione: Berisha, Strakosha, Pereirinha, Ciani, Cavanda, Kakuta, Minala, Lombardi. All.: Reja.

Arbitro: Irrati

Reti: 19′ Lulic, 69′ Keita

Ammoniti: Rossettini, Pisano, Pinilla (C), Gonzalez, Radu (L)

Espulsi: Conti (C) al 77′ per doppia ammonizione

Note: al 67′ Pinilla (C) sbaglia un calcio di rigore

Recupero: 2 minuti nel primo tempo e nella ripresa

Top Players: Avramov, Keita.

Cagliari-Lazio 0-2: imprendibile Keita, biancocelesti corsari

logo-lazioÈ la Lazio ficcante ed efficace formato trasferta. Dopo l’Artemio Franchi, la pazza banda-Reja sbanca il fortino sardo del S.Elia. Con personalità, con attenzione e con un pizzico di fortuna – in occasione del tiro dagli undici metri fallito da Pinilla – che non guasta di certo.Le speranze di approdo alla prossima Europa League rimangono intatte, in attesa di un cambio di marcia nei match casalinghi. Il pomeriggio tiepido di Cagliari contribuisce a far emergere tutta la differenza di qualità tra le due compagini. Il pomeriggio tiepido di Cagliari incorona un campione, in erba ma assoluto. Si chiama Keita, non lo hanno preso mai.

FORMAZIONI – Non abbandona il 4-3-1-2 Lopez, che schiera Avramov tra i pali e Del Fabro al posto dello squalificato Astori. Al fianco del giovanissimo centrale di difesa, solita presenza per Rossettini, con Dessena e Pisano sugli out bassi. Cossu agisce tra le linee, pronto ad innescare la coppia d’attacco formata da Ibarbo e Nenè. In mezzo al campo, ai lati di Conti in regia, corrono Ekdal e Vecino, per una mediana dall’elevato tasso qualitativo. Risponde Reja con un obbligato 4-3-3. Confermate le scelte della vigilia, con Marchetti tra i pali, Konko, Biava, Novaretti e Radu a comporre la retroguardia. In mediana Gonzalez e Biglia ai fianchi di Ledesma, in attacco larghi Lulic e Keita – con lo spagnolo che parte da destra – ad appoggiare il solo Klose.

PRIMO TEMPO – Solito scenario desolante al S.Elia, il sole scalda il capoluogo isolano, ma dei tifosi poche tracce. Piazza che vai, contestazione che trovi. Regnano attenzione ed accortezza nei primi frangenti di gioco, nessuna delle due compagini accetta di scoprire il fianco all’avversario. Latitano le conclusioni degne di questo nome, ci prova Cossu dopo 10’ con un tiro a giro dal limite sinistro dell’area ma Marchetti si fa trovar pronto e plastico. Di marca rossoblù il possesso di palla, i biancocelesti serrano le fila, 10 uomini sotto palla pronti a ripartire una volta riconquistata la sfera. Si affaccia per la prima volta dalle parti di Avramov, la Lazio, ma è docile il tiro di Klose giunto dopo l’affondo di Lulic sulla corsia sinistra. L’azione sarda è più manovrata, le percussioni di Ibarbo incutono timore alla retroguardia capitolina ed accendono le fantasie dei tifosi rossoblù. Per poco.

Minuto 18, Marchetti rinvia, svetta Klose, Lulic s’infila tra Dessena e Rossettini e servito da Gonzalez fredda l’incolpevole Avramov con un sinistro sotto la traversa. Il vantaggio è tanto fulmineo quanto inaspettato. Rotti gli indugi, le Aquile amministrano sapientemente il vantaggio. Biglia e Ledesma nascondono la sfera ai dirimpettai, la manovra acquista respiro, le ali tentano l’iniziativa personali e creano più di una volta la superiorità numerica. Al 27’ i biancocelesti hanno l’occasione per raddoppiare: s’invertono i ruoli, Lulic serve il traversone, Gonzalez batte malamente di testa disturbato dal sole. Palla a lato.

Keita è imprendibile, Ibarbo prova ad imitarlo al 33’ ma dopo un sombrero su Biava il destro  del colombiano è debole e facile preda dell’attento numero 22 laziale. Chiede un rigore la Lazio al 36’: Conti, già ammonito, ostacola irregolarmente Konko all’ingresso dell’area di rigore. Il fallo è evidente, probabilmente appena fuori del limite. Irrati lascia correre, gli uomini di Reja – come da costume – non accennano proteste. Parecchi errori in fase di costruzione, da una parte e dall’altra, macchiano gli ultimi istanti della prima frazione di gioco. Neanche Irrati è esente da errori, nuovamente. Rossettini scalcia Keita lanciato a rete, il direttore di gara chiude tutti e due gli occhi. Al fischio di metà tempo, la Lazio va al riposo forte del gol di vantaggio.

SECONDO TEMPO – Sale l’intensità del tifo rossoblù al rientro in campo delle formazioni, ma non evolve la qualità del gioco dei padroni di casa. Radu e Konko presidiano attentamente gli out di competenza, Novaretti non concede nulla all’impalpabile Nenè e Biava s’arrangia con mestiere alla fisicità del sempre pericoloso Ibarbo. Gli uomini di Reja controllano la gara, Lopez prova a mischiare le carte in tavola adattandosi allo schieramento avversario. Ibraimi, subentrato al 46’ a Cossu, si posiziona largo a destra con Ibarbo dalla parte opposta.

Non decolla il Cagliari, il solito Keita salta netto un frastornato Pisano, ma la botta del classe ’95 di Arbucias sorvola la traversa. Minuto 57, Pinilla prende il posto di Nenè al centro dell’attacco, ma 3 minuti più tardi è ancora la Lazio a sfiorare il raddoppio. Klose cambia marcia all’ingresso dell’are di rigore, lascia sul posto i difensori del Casteddu ma la sua conclusione al lato dà solo la sensazione del gol. Da un’area di rigore all’altra, fioccano le occasioni. Prima Pinilla s’invola sulla destra e mette dentro per Ibarbo, sbroglia con affanno un distratto Konko. Dalla parte opposta è bravo Avramov ad opporsi sul talento ex blaugrana da due passi. Impenna il match, una rete è nell’aria.

Sfonda Ibarbo al 67’ sulla sinistra, palla a rimorchio per Vecino. Nel tentativo di liberare l’aria, Biglia colpisce l’uruguaiano. È rigore. Si presenta Pinilla dal dischetto, Marchetti intuisce la direzione  del tiro che termina fuori dallo specchio di porta il suo percorso. Disperazione rossoblù e Lazio galvanizzata. Passano due primi, Klose raccoglie una palla vagante a trequarti campo, repentino suggerimento a premiare l’inserimento di Keita che stavolta fredda senza riserve il longilineo portiere sloveno. L’urlo di Balde dopo lo spavento, i tre punti virtualmente in tasca. Keita sgomma sulle rovine del reparto arretrato isolano, lo taglia a fette a proprio piacimento. Marco Sau è l’estrema mossa di mister Lopez, gli lascia campo Albin Ekdal, furioso per l’avvicendamento. Fulmine a ciel sereno il sinistro dai 30 metri scagliato dal macedone Ibraimi al 76’, fino ad allora spettatore non pagante. Marchetti smanaccia in angolo.

Un minuto più tardi tramontano le velleità di rincorsa del Cagliari: Conti allarga troppo il braccio e colpisce Biglia, puntuale giunge il secondo giallo. Onazi per Gonzalez all’81’ è il primo cambio operato dal duo Reja-Bollini per blindare il risultato. Padrona del campo e alla ricerca del terzo gol: Keita viaggia a velocità altra rispetto alla poco efficace coppia difensiva sarda, ma la sua battuta a rete non è precisa. Si rivedono per una manciata di minuti Felipe Anderson, dato per disperso dopo la gara interna contro il Ludogorets, e Stefano Mauri. A lasciar loro il posto, Senad Lulic e Miro Klose. Al tirar delle somme, tre punti e prove di sorriso.

[Matteo Botti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Cagliari-Lazio: ipotesi Pinilla per Floccari?

logo-cagliariDopo solamente un anno e mezzo il feeling tra Mauricio Pinilla ed il Cagliari sembrerebbe già essere svanito. Nonostante il cileno abbia affermato di trovarsi bene e di avere ancora un contratto di due anni, la mancanza di garanzie di un posto da titolare nel Cagliari edizione 2013/2014 lo preoccupano e non poco. Ed ecco aprirsi uno spiraglio che potrebbe portare  Il Pistolero a Roma, sponda biancoceleste. Secondo l’ edizione odierna de La Nuova Sardegna il presidente Claudio Lotito starebbe intavolando una trattativa per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante e dirottare a Cagliari Sergio Floccari.

Uno scambio che potrebbe intrigare il sodalizio rossoblù dato che il giocatore biancoceleste è un vecchio pallino del presidente Cellino sin dai tempi in cui vestiva la maglia del Messina del presidente Franza e che più volte nel corso degli anni avrebbe provato a portare a Cagliari. Resta da vedere la risposta dell’ Inter che, per stessa ammissione del procuratore di Pinilla, Caliandro, avrebbe una sorta di prelazione “verbale” sul duo Pinilla-Nainggolan. Ma l’eccessivo tentennamento dei nerazzurri e la disponibilità di Floccari a trasferirsi a Cagliari potrebbero suggerire al patron rossoblù di accettare la proposta del club romano.

[Giancarlo Cornacchia – Fonte: www.tuttocagliari.net]

Cagliari-Lazio 1-0: le pagelle

logo-cagliariTABELLINO:

CAGLIARI-LAZIO 1-0

Cagliari (4-3-3) Avramov 6, Dessena 6,5, Rossettini 6,5, Astori 6,5, Avelar 6,5; Eriksson 6, Conti 6, Nainggolan 6, Thiago Ribeiro 6,5 (69′ Cossu 6,5), Pinilla 6, (73′ Sau 6) Ibarbo 6 (85′ Nenè s.v.) . All. Pulga-Lopez 6. A disp.:Agazzi, Deiola, Russu, Casarini, Muroni, Ekdal, Cossu, Sau, Nenè.

Lazio (3-4-1-2) Marchetti 6, Biava 5,5 (75′ Ederson 6), Cana 6, Dias 5,5; Konko 5,5 (71′ Gonzalez 6) , Onazi 5,5, Ledesma 6, Lulic 6; Candreva 6; Klose 5, Kozak 5 (56′ Floccari 5,5). All. Petkovic 6. A disp. : Bizzarri, Strakosha, Ciani, Stankevicius, Gonzalez, Mauri, Ederson, Crecco, Floccari

Arbitro: Giannoccaro

Rete: 75′ Dessena 

Ammoniti: Cana (L), Dessena (C)

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 6 minuti nella ripresa

Top Players: Dessena, Cana.

Cagliari-Lazio 1-0: decide Dessena, ora derby da non fallire

logo-lazioLa Lazio perde con il Cagliari, finisce settima e arriva al derby di Coppa Italia conscia di non poter fallire per nessun motivo. Male la squadra di Petkovic, male soprattutto nella ripresa perché il Cagliari mette insieme almeno quattro occasioni nitida e legittima la superiorità con il gol di Dessena al 75′. Una ripresa da dimenticare, complici anche le notizie provenienti da San Siro dove l’Udinese strapazza l’Inter e conquista l’ultimo posto valido per l’Europa League. Con la difesa a tre, ancora una volta, la Lazio fatica a costruire gioco, è tenuta in piedi solo dalla solita verve di Candreva che, però, al “Rocco” troppo spesso pecca d’imprecisione. Il resto della banda Petkovic, dopo 20 minuti giocati su buoni ritmi e una volta presa coscienza del risultato di Milano, tira il freno e lascia l’iniziativa ai rossoblu che, nonostante i tre punti, non arrivano al tanto agognato decimo posto. L’imperativo in casa Lazio, ora, è recuperare pezzi pregiati (Hernanes e Radu) in vista della finale di Coppa Italia: ultima chance per salvare la stagione e accedere all’Europa.

FORMAZIONI – Petkovic deve rinunciare, tra gli altri, a Radu ed Hernanes, per questo sceglie la difesa a tre con Biava, Cana e Dias davanti a Marchetti. Konko e Lulic sono gli esterni di un centrocampo a quattro completato da Ledesma e Onazi con Candreva a rifinire alle spalle di Klose e Kozak. La coppia Pulga-Lopez opta per Dessena sulla fascia destra di difesa, Sau va in panchina e al suo posto c’è Pinilla accanto a Ibarbo con Thiago Ribeiro trequartista nel 4-3-1-2.

PRIMO TEMPO – Vincere per dare sostanza all’obiettivo Europeo, sperando in un passo falso dell’Udinese a Milano. Petkovic si affida alla Lazio migliore, al derby si penserà solo da domani. Imporre il proprio gioco e non concedere le ripartenze al Cagliari, questo il leitmotiv biancoceleste, anche se il primo tiro in porta della partita è firmato da T.Ribeiro al minuto 12 ed è bravo Marchetti a distendersi e mandare in angolo. La Lazio avanza soprattutto grazie alle sfuriate di Candreva e alle folate di Lulic. Proprio da un’iniziativa del bosniaco nasce la prima palla gol dei capitolini: cross da sinistra e colpo di testa di Kozak con palla fuori di un metro  rispetto al palo difeso da Avramov. Il Cagliari non sta a guardare, gioca con la spensieratezza di chi ha ormai da tempo conquistato il proprio obiettivo e ha in Ibarbo una freccia sempre pericolosa. La Lazio fa fatica a costruire gioco, si affida a Candreva, uno dei pochi biancocelesti ad avere un passo diverso rispetto agli avversari, da una sua conclusione dai venti metri -respinta da Avramov- è ancora Kozak a mancare l’appuntamento con il tap-in vincente. Sembra una maledizione quella del ceco che in campionato è ancora a secco. Da Udine arrivano notizie amare perché l’Udinese passeggia sui resti dell’Inter e la speranze europee vanno affievolendosi sempre più. Il Cagliari abbassa i ritmi, la Lazio ha un’altra occasione con Lulic che recupera palla sulla trequarti ma è poco lucido nell’assist per Kozak. Il risultato di San Siro ha effetti anche sulla partita del “Nereo Rocco”, la squadra di Petkovic rallenta, evita di forzare e Avelar -proprio allo scadere- si beve Biava, entra in area e scheggia la traversa con un diagonale potente che Marchetti può solo guardare. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo avaro di emozioni.

SECONDO TEMPO – Il Cagliari parte forte, complice anche una Lazio morbida e sfiora due volte il vantaggio nel giro di 120 secondi. Prima è Nainggolan a servire sulla corsa Ibarbo, il cross basso del colombiano è intercettato provvidenzialmente da Konko che anticipa Pinilla, poi è ancora un difensore laziale a rispingere sulla linea il tap-in di Eriksson, poi è Thiago Ribeiro a provare un tiro-cross sul quale Ibarbo non arriva per un soffio. Balla pericolosamente la Lazio che ha un sussulto con Candreva bravo a impegnare Avramov con un diagonale al volo. Petkovic toglie Kozak e concede spazio a Floccari che ci mette due minuti a impensierire l’estremo difensore del Cagliari con un colpo di testa su assistenza di Ledesma, la palla però termina fuori di poco. L’ingresso dell’attaccante calabrese sembra scuotere la Lazio che guadagna campo e sfiora il gol con un tiro da distanza siderale di Cana che, però, trova attento Avramov (sfortunato poi il portiere a impattare sul palo con la testa, per lui comunque niente di grave). Pulga inserisce Cossu e Sau per Pinilla e Ribeiro. Proprio il piccolo attaccante numero 27 si guadagna una punizione dal lato corto dell’area, è Cossu a pennellare al centro e trovare Dessena tutto solo a centro area che, in tuffo, batte Marchetti. Da matita rossa la disattenzione della retroguardia biancoceleste che paga dazio al 75′. Petkovic allora decide di giocarsi la carta Ederson al posto di Biava (poco prima era entrato Gonzalez per Konko) e passando a una sorta di 4-2-4.  L’ultimo cambio della partita è opera del duo Pulga-Lopez: fuori Ibarbo e dentro Nené. La Lazio ci prova, non ci sta e prima è un tiro di Ledesma da ottima posizione a sbattere sulla schiena di un compagno, poi è Klose a non arrivare su una verticalizzazione del regista italo-argentino. L’iniziativa biancoceleste, però, è priva della giusta carica agonistica, anche perché la Lazio è ormai conscia del proprio destino: giocarsi tutto nel derby contro la Roma (che chiude avanti in classifica).

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Cagliari-Lazio 0-3: le pagelle

TABELLINO:

CAGLIARI-LAZIO 0-3

Cagliari(4-3-1-2): Agazzi 6; Pisano 5,5 (24′ st Perico 5,5), Canini 5.5, Ariaudo 5.5, Agostini 6; Biondini 5.5, Nainggolan 6, Ekdal 5.5 (9′ st Ibarbo 6); Cossu 6.5; Nenè 5, Thiago Ribeiro 5 (40′ Larrivey s.v.). A disp.: Avramov, Gozzi, Ceppelini, Rui Sampaio. All.: Ficcadenti.

Lazio (4-3-1-2): Marchetti 6; Konko 6, Diakitè 6, Dias 6,5, Radu 6.5; Brocchi 6,5 (22′ st Cana 6), Ledesma 6,5, Lulic 7; Hernanes 6,5 (32′ st Sculli s.v.); Klose 7,5, Cisse 6,5 (39′ st Rocchi 7). A disp.: Bizzarri, Zauri, Scaloni, Kozak. All.: Reja.

Arbitro: Mazzoleni

Marcatori: 39′ Lulic (L); 44′ Klose (L); 43′ st Rocchi (L)

Ammoniti: nessuno

Espulsi: nessuno

Recupero: nessuno nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

Numeri e curiosità: Cagliari-Lazio è il match dei grandi ex

Domenica sera andrà in scena il primo posticipo della stagione per il Cagliari di Ficcadenti. Avversario una lanciatissima Lazio, seconda in classifica con 15 punti e staccata di una sola lunghezza dalla capolista Juventus. Ma Cagliari-Lazio sarà soprattutto la sfida che vedrà il ritorno in Sardegna di due personaggi importanti per la storia recente della squadra sarda.

FERITE APERTE – Ne è passata di acqua sotto i ponti da quell’infausto 23 luglio 2010. Una normale calda giornata estiva, divenuta presto incandescente per molti tifosi rossoblù, scottati dalle dichiarazioni di Federico Marchetti, allora estremo difensore del Cagliari e della Nazionale. “Ho vissuto il finale di campionato e i primi giorni di raduno azzurro sperando nell’opportunità Samp. È normale essere ambiziosi”. Apriti cielo. Frasi vissute come un tradimento in piena regola da parte della tifoseria, che decise da allora di contestare sonoramente il portiere rossoblù fin dalle prime amichevoli estive. Quindi la scelta societaria di mettere da parte l’estremo difensore. Una decisione forse affrettata, come poi ammesso dallo stesso Cellino, che lo relegò ufficialmente a terza scelta dietro ad Agazzi e Pelizzoli, mettendolo nei fatti ai margini della squadra con l’assenso di Bisoli prima e Donadoni poi. Solo a luglio 2011, esattamente un anno dopo, la fine dell’incubo, con la cessione a titolo definitivo alla Lazio dietro compenso di 5,2 milioni di euro. Una svolta che per Marchetti ha significato la rinascita dal punto di vista professionale e umano. Abbandonate le prime diffidenze dei tifosi biancocelesti, oggi Federico Marchetti – 67 presenze in due stagioni con la maglia del Cagliari – è diventato un punto fermo per Edy Reja.

PROMOZIONE – Proprio il tecnico friulano è l’altro grande ex in casa Lazio. Per lui una sola stagione da allenatore in Sardegna, nel 2003/2004, ma ricca di gioie. 17 vittorie su 30 partite che significarono promozione diretta in serie A per un Cagliari che, già forte delle presenze di Daniele Conti e Alessandro Agostini, da quattro stagioni tentava ripetutamente la scalata, senza successo. Tuttavia già in passato Reja fu vicinissimo all’approdo in terra sarda. L’anno era il 1997: un Cagliari devastato psicologicamente dalla retrocessione in cadetteria dopo il drammatico spareggio di Napoli contro il Piacenza, tentava di ripartire con un nuovo progetto. Dopo l’abbandono di Carlo Mazzone, Edy Reja sembrava ormai il tecnico prescelto dalla società sarda, tanto da sbarcare a Cagliari per il colloquio decisivo con la presidenza. Niente di fatto. Il dietrofront di viale La Playa fu tanto rapido quanto inaspettato, così la scelta ricadde su Giampiero Ventura. Guardacaso proprio lo stesso tecnico poi sostituito a stagione in corso da Reja nel Cagliari targato 2003/2004.

ALLENATORI CONTRO – In perfetta parità il confronto tra gli attuali allenatori di Cagliari e Lazio nella massima serie. Ficcadenti e Reja si sono affrontati solo due volte in carriera, proprio la passata stagione. La doppia sfida Cesena-Lazio finì infatti entrambe le volte con un 1-0 a favore della squadra di casa. Sempre contro la Lazio, Ficcadenti, allora alla Reggina, ottenne anche un pareggio per 1-1 nel campionato 2007/2008. Non molto positivo, invece, il bilancio di Reja contro la squadra isolana: per lui tre vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte. Nei sei precedenti giocati al Sant’Elia, il tecnico è uscito vittorioso una sola volta, nella stagione 2009-2010, quando espugnò Cagliari con un secco 2-0 firmato Rocchi e Floccari, dopo essersi seduto da poche settimane sulla panchina della Lazio.

PRESENZE ROSSOBLÙ – Se venisse schierato domenica, Alessandro Agostini raggiungerebbe, con 240 presenze in serie A, nientemeno che Pierluigi Cera al terzo posto della classifica relativa alle partite giocate col Cagliari nella massima serie. A livello di presenze assolute, invece, il terzino toscano avrà l’occasione di scendere in campo per la 255° volta, affiancando David Suazo in 12° posizione. Più staccato Andrea Cossu, che tuttavia taglierà contro la Lazio un importante traguardo entrando nel novero dei 20 giocatori del Cagliari più presenti in serie A. Il folletto sardo giocherà inoltre la 149° partita assoluta in rossoblù, raggiungendo Daniele Berretta. 33° posto assoluto già raggiunto, invece, per Davide Biondini. Il mediano cesenate, titolare nell’ultima sfida di campionato, ha agganciato Renato Roffi e Silvio Longobucco. Gli sarà ora sufficiente scendere in campo nella prossima sfida per posizionarsi al fianco di Raffaello Vescovi e Tonino Congiu.

GOL SUBITI – Con il gol realizzato da Candreva su rigore, il sesto subito dal Cagliari in otto partite, la difesa rossoblù è passata dal terzo al quarto posto nella classifica delle retroguardie meno perforate. Secondo posto, invece, per quanto riguarda le partite disputate in casa. Di Morimoto del Novara, complice una deviazione sfortunata, l’unica rete subita. Meglio del Cagliari solo l’Udinese: allo stadio Friuli la porta di Handanovic è ancora immacolata.

SEMPRE IBARBO – Continua inesorabile lo speciale record di Victor Ibarbo. L’esterno colombiano, subentrato a Nenè proprio negli ultimi minuti della partita di Cesena, resta l’unico giocatore di Serie A a essere entrato in campo partendo dalla panchina in tutte le gare disputate fino ad ora. Sfatato invece l’altro primato detenuto dalla squadra sarda, fino a mercoledì sera l’unica a non aver avuto rigori a favore né contro. Sono bastati 45 minuti per vedere assegnati entrambi.

[Alessandro Ariu – Fonte: www.tuttocagliari.net]

Le partite di oggi, domenica 7 aprile 2024: Juventus-Fiorentina e United-Liverpool

partite del giorno domenica

Elenco delle partite previste per oggi, domenica 7 aprile 2024: i bianconeri sfidano i viola per mettere al sicuro la Champions, big match in Premier League e si gioca nei top 5 campionati europei

Agenda come al solito densissima di impegni calcistici quella offerta da quest’oggi, domenica 7 aprile, sia in Italia che nel resto d’Europa. In primo piano la Serie A e i campionati minori del nostro Paese. Non solo. Diverse le sfide interessanti negli altri tornei continentali, in particolare in Premier League, dove va in scena il big match di giornata Manchester United-Liverpool, potenzialmente decisivo per le sorti del titolo di campione d’Inghilterra. Andiamo ad effettuare punto della situazione sul calcio nostrano, per poi compiere, come al solito, un’ampia panoramica su quello estero.

Indice

  1. Partite in Diretta Live del giorno
  2. Pronostici per oggi
  3. Programma delle partite del 7 aprile
  4. Risultati in tempo reale del 7 aprile

Cominciamo, dunque, dalla massima serie italiana, con un programma di ben 5 partite, valide per il 31esimo turno, in attesa del posticipo di domani volto a completare il quadro. Andando in ordine cronologico, troviamo innanzitutto alle 12.30 il lunch match del Benito Stirpe tra Frosinone e Bologna. Una gara in cui si incrociano i sogni di salvezza dei ciociari, invischiati in pieno nella bagarre per non retrocedere, e quelli di qualificazione alla prossima Champions League dei felsinei. I ciociari, dopo una buona prima parte di stagione, stanno vivendo un periodo negativo: uno solo il successo raccolto nelle ultime undici uscite. Dall’altra parte la squadra rossoblu, reduce dal roboante 3-0 al Dall’Ara sulla Salernitana, ha centrato l’ottava vittoria nelle ultime nove, mettendo addirittura nel mirino il terzo posto della Juventus, ora distante appena due lunghezze. Pochi dubbi di formazione per il tecnico dei gialloblu Di Francesco. Probabili gli impieghi da titolari di Brescianini e Reinier, quest’ultimo in fiducia per la rete alla scorsa con il Genoa. Attenzione in casa Bologna alle possibili scelte di mister Thiago Motta. Ravaglia può scalzare ancora Skorupski tra i pali, mentre Saelemaekers e Aebischer sono in vantaggio su Ndoye e Fabbian. Riecco Zirkzee dall’inizio.

Alle 15 è invece c’è la sfida dello U-Power Stadium tra Monza e Napoli. 45 punti i punti raccolti dai partenopei, campioni d’Italia in carica, dopo 30 gare stagionali. Non si registrava un rendimento così basso a questo punto del campionato dal 2009/10, annata in cui gli azzurri chiusero il torneo al sesto posto. Piuttosto netta la debacle per 3-0 registrata contro l’Atalanta al Maradona al ritorno dalla sosta per le Nazionali. Una sconfitta che ha certificato i limiti di una squadra che nemmeno Calzona è riuscita a correggere. La Champions può considerarsi infatti un obiettivo ormai svanito e nemmeno il pass per la Conference League, visto il nono posto occupato momentaneamente in graduatoria, può considerarsi acquisito. Anche i brianzoli hanno visto svanire le ultime velleità europee a causa della disfatta di Pasquetta sul campo del Torino. Rimane, comunque, di tre punti il gap dagli azzurri, che potrebbero essere raggiunti in caso di vittoria. Il mister dei biancorossi Palladino non può contare sull’impiego di Pessina, fermato per una giornata dal Giudice Sportivo. In mezzo al campo scalda i motori Bondo, favorito su Akpa-Akpro, e Maldini, in pole su Valentin Carboni. Sponda Napoli, buone nuove per l’allenatore Calzona: Kvaratskhelia è recuperato e va verso una maglia dal 1′ nel tridente. Ok Ngonge, si ferma invece Lindstrom. Zielinski più di Traorè in mediana, così come Olivera è in vantaggio su Mario Rui.

Passiamo ai restanti tre match di giornata, iniziando dai due in programma alle 18: CagliariAtalanta e Hellas Verona-Genoa. Obiettivi e percorsi di classifica decisamente opposti nella prima gara citata. Quest’ultima importantissima in chiave Europa che conta per i nerazzurri, in cerca di riscatto dopo la sconfitta nella semifinale d’andata di Coppa Italia per mano della Fiorentina. L’obiettivo quello di bissare la scorsa trionfale trasferta di campionato Napoli, che ha rilanciato le quotazioni della Dea. Il quarto posto è lontano solo 7 lunghezze, sebbene gli orobici abbiano disputato una partita in meno rispetto alle rivali. Dall’altra parte i sardi, forti del buon punto conquistato in rimonta e a domicilio col Verona, cercano altro ossigeno per avvicinare alla missione permanenza nella categoria. Di due gradini il margine di vantaggio sulla zona retrocessione rappresentata dal Frosinone. L’allenatore dei padroni di casa Ranieri si affida a Lapadula, sorretto da Gaetano e Luvumbo: panchina per Shomurodov. Mister Gasperini è invece pronto ad effettuare un po’ di turn over viste le fatiche accusate in coppa. Scamacca e Lookman titolari, con Miranchuk confinato inizialmente in panchina.

Passando all’altra partita menzionata, gli scaligeri, al terzo risultato utile raccolto nelle ultime quattro, devono cercare di conquistare l’intera posta in palio per allontanarsi dalle sabbie mobili di classifica e per evitare il sorpasso del Frosinone, a – 2. Discorso totalmente diverso per i rossoblu, al momento probabilmente l’unica squadra del campionato senza particolari obiettivi in vista del rush finale di stagione. Con 35 lunghezze i liguri sono lontani dalle coppe ma anche ragionevolmente al riparo dalla zona rossa e dallo spettro della Serie B. Dilemma attacco per il tecnico dei gialloblu Baroni. Il favorito per giocare da prima punta è Noslin, ma sperano anche Swiderski e Henry. Problemi di defezioni, dall’altra parte, per mister Gilardino, senza Retegui e Malinovskyi. Si rivede però Ekuban: possibile il suo impiego nel tandem offensivo con Gudmundsson.

Il fitto programma di giornata viene chiuso alle 20.45 dalla sfida, probabilmente, più intrigante di questo turno: all’Allianz Stadium c’è si gioca JuventusFiorentina. I bianconeri, terzi a quota 59, sono piombati in una fase di piena crisi in campionato. La Vecchia Signora, battuta a tempo scaduto dalla Lazio nell’ultima giornata nonostante la vendetta in semifinale di Coppa Italia, ha infatti raccattato la miseria di 7 punti nelle ultimi 9 partite, una media da retrocessione. E ora resta solo da archiviare una qualificazione in Champions non più così scontata, visto il ritmo serrato tenuto dalle inseguitrici Roma e Atalanta. Anche i toscani, decimi in classifica con 43 punti, sono usciti sconfitti all’ultima al Franchi per mano del Milan. Un risultato che ha compromesso realisticamente ogni piano di risalita verso il quarto o il quinto posto e che ha dirottato l’attenzione della viola sulle cavalcate da compiere nella coppa nazionale ed europea (la Conference). Nel mirino il raggiungimento, come lo scorso anno, delle rispettive finali. Mister Allegri ritrova la coppia Chiesa-Vlahovic. A centrocampo solo conferme con McKennie e Rabiot interni e Locatelli in regia. Idee chiare, dall’altro lato, per il tecnico dei gigliati Italiano. Belotti è ancora favorito su Nzola per il ruolo di riferimento avanzato. Tra le linee uno tra Sottil e Kouamé, con il primo decisamente favorito. A centrocampo si va verso la coppia Mandragora-Bonaventura.

Restiamo in Italia, ma scendiamo di categoria. In Serie B, alle 16.15, luci puntate su Ascoli-Venezia, posticipo della 32esima giornata. Entrambe le squadre vanno a caccia dei 3 punti: il Picchio per la seconda vittoria consecutiva in casa in questa stagione e per tenere vive le speranze di salvezza, i lagunari, quarti e a -2 dalla Cremonese, per un posto che vale la Serie A diretta.

Diversi anche gli incontri di Serie C, valevoli per il 35esimo turno. Fischio d’inizio per tutti tra le 14 e le 20.45. Nel Girone A oltre a L.R. Vicenza-Novara, Pergolettese-Arzignano, Triestina-Virtus Verona e il derby lombardo Atalanta U23-Pro Patria, il Padova secondo prova a ritardare il più possibile la festa promozione del Mantova, impegnato domani sera nel posticipo di Renate, accogliendo all’Euganeo la Lumezzane. Nel Gruppo B, appurata la promozione in seconda serie del Cesena, ospite quest’oggi della Juventus U23, abbiamo Perugia-Olbia, Pontedera-Ancona, Torres-Fermana, Recanatese-Carrarese, Spal-Gubbio e Rimini-Vis Pesaro. Nel Girone C, infine, spazio a 5 match: Messina-Monterosi Tuscia, Virtus Francavilla-Catania, Crotone-Brindisi, AZ Picerno-Audace Cerignola e il derby campano Turris-Avellino, che potrebbe sovvertire le sorti di un’annata piuttosto deludente per ambedue le compagini, visti gli obiettivi di promozione e salvezza diretta prefissati la scorsa estate.

Si gioca anche in Serie D e nel campionato Primavera 1 con Cagliari-Lazio in programma alle ore 11, e Atalanta-Genoa e Roma-Empoli in contemporanea alle 13.

Sguardo ora ai principali campionati europei, cominciando dalla Premier League. Solo 3 le gare in programma, ma una di queste, probabilmente, determinante per la cavalcata al titolo. E ciò considerati i soli 21 punti rimasti a disposizione in vista del rush finale di stagione. Il 32esimo turno offre alle 16.30 il “North-West Derby”, la rivalità che oppone le due squadre di calcio più titolate d’Inghilterra, il Liverpool e il Manchester United. Match dalla posta in palio molto alta, perché può incidere sul destino di entrambi i club. I Reds sono in serrata lotta per il titolo assieme a Manchester City ed Arsenal, tutte racchiuse in un fazzoletto di appena pochissimi punti, con gli uomini di Klopp desiderosi di sottrarre lo scettro di campione alla squadra di Guardiola. Lo United, al contrario, è chiamato a un finale di campionato perfetto per sperare in quella che si rivelerebbe una clamorosa ed inattesa rimonta Champions. Non solo. In programma ci sono anche altre due partite: Sheffield United-Chelsea alle 18.30 e Tottenham-Nottingham Forest alle 19.

Trasferiamoci poi in Germania e in Bundesliga, con soli 2 incontri valevoli per la 28esima giornata. Sfida da centro/alta classifica quella delle 15.30 tra Hoffenheim e Augusta. Da centro/bassa, invece, quella delle 17:30 tra Wolsfburg e Borussia Monchengladbach.

Giungiamo in Francia, dove in Ligue 1 si disputano ben 6 gare per il 28esimo turno. Alle ore 13 è in programma Brest-Metz, con i padroni di casa, secondi in graduatoria, che hanno una doppia missione. Da un lato mettere i bastoni tra le ruote alla capolista Psg, prolungando l’attesa Scudetto dei rivali. Dall’altro chiudere i giochi per l’accesso diretto alla prossima Champions. Dalle 15 alle 20.45 spazio poi a Montpellier-Lorient, Reims-Nizza, Tolosa-Strasburgo, Monaco-Rennes e Nantes-Lione.

In Eredivisie, per concludere la rassegna, riflettori puntati sulla 29esima del massimo campionato olandese. Si disputano, tra le 12.15 e le 20, le partite Vitesse-Nijmegen, G.A. Eagles-Almere City, FC Volendam-Waalwijk, Heerenveen-Utrecht e il De Klassieker, il match che oppone Ajax e Feyenoord, due delle compagini più vincenti del calcio neerlandese.

Partite in Diretta Live del giorno su Calciomagazine

SERIE A

12.30

15.00

18.00

20.45

PREMIER LEAGUE

16.30

SERIE B

16.15

SERIE C

14.00

16.15

18.30

20.45

SERIE D

14.00

15.00

15.30

16.00

16.30

20.30

Pronostici per oggi e calcio in tv:

Programma delle partite del 7 aprile 2024

AFRICA CAF CONFEDERATION CUP – PLAY OFF
Dreams – Stade Malien 18:00
Zamalek – Future FC 21:00
USM Alger – Rivers United 23:00

ALBANIA SUPER LEAGUE
Kukesi – Din. Tirana 15:00
Teuta – Laci 18:00
Partizani – Vllaznia 20:00

ARABIA SAUDITA SAUDI PROFESSIONAL LEAGUE
Abha – Al Fateh 21:00
Al Feiha – Al Akhdoud 21:00
Al-Raed – Al Hazem 21:00

ARGENTINA COPA DE LA LIGA PROFESIONAL
Estudiantes – Central Cordoba 00:15
San Lorenzo – Defensa y Justicia 00:15
Talleres Cordoba – Ind. Rivadavia 02:30
Union Santa Fe – Belgrano 02:30
Atl. Tucuman – Gimnasia L.P. 21:00
Barracas Central – Instituto 21:00
Racing Club – Lanus 23:30

AUSTRALIA A-LEAGUE
Newcastle Jets – Sydney FC 07:00
Perth Glory – Adelaide United 09:00

AUSTRIA BUNDESLIGA – PLAY-OFFS CHAMPIONSHIP
A. Klagenfurt – Hartberg 14:30
Sturm Graz – LASK 14:30
Salzburg – SK Rapid 17:00

BELGIO JUPILER LEAGUE – CONFERENCE LEAGUE – GRUPPI
Westerlo – Gent 19:15

BELGIO JUPILER LEAGUE – GRUPPO RETROCESSIONE
Eupen – Kortrijk 16:00

BELGIO JUPILER LEAGUE – PLAY-OFFS CHAMPIONSHIP
Royale Union SG – Cercle Brugge 13:30
Club Brugge – Anderlecht 18:30

BIELORUSSIA VYSSHAYA LIGA
Slavia Mozyr – Isloch 13:00
Neman – Zhodino 15:00
Din. Minsk – Naftan 17:00

BOLIVIA DIVISION PROFESIONAL – APERTURA
Universitario de Vinto – Always Ready 00:00
GV San Jose – Bolivar 22:00
Oriente Petrolero – Wilstermann 22:00

BULGARIA PARVA LIGA
Levski – CSKA Sofia 13:45
Botev Plovdiv – CSKA 1948 Sofia 16:45
Pirin Blagoevgrad – Ludogorets 19:15

CILE PRIMERA DIVISIÓN
Everton – A. Italiano 01:00
U. Calera – O’Higgins 21:00
Coquimbo – Cobreloa 23:30

COLOMBIA PRIMERA A – APERTURA
Bucaramanga – Dep. Cali 01:10
America De Cali – Junior 03:20
Patriotas – Alianza 23:00

CROAZIA HNL
Din. Zagabria – Istra 1961 17:00
Rijeka – Hajduk Split 19:30

DANIMARCA SUPERLIGA – GRUPPO RETROCESSIONE
Hvidovre IF – Randers 14:00
Vejle – Viborg 14:00

DANIMARCA SUPERLIGA – PLAY-OFFS CHAMPIONSHIP
Nordsjaelland – FC Copenhagen 16:00
Aarhus – Midtjylland 18:00

ECUADOR LIGA PRO – PRIMA FASE
Barcellona SC – Dep. Cuenca 01:00
Ind. del Valle – Libertad 20:00
Delfin – U. Catolica 22:30

FRANCIA LIGUE 1
Brest – Metz 13:00
Montpellier – Lorient 15:00
Reims – Nizza 15:00
Tolosa – Strasburgo 15:00
Monaco – Rennes 17:05
Nantes – Lione 20:45

GERMANIA 2. BUNDESLIGA
Dusseldorf – Braunschweig 13:30
Hannover – Schalke 13:30
Osnabruck – Furth 13:30

GERMANIA BUNDESLIGA
Hoffenheim – Augusta 15:30
Wolfsburg – Monchengladbach 17:30

GIAPPONE J1 LEAGUE
Verdy – Kashiwa 06:00
Albirex Niigata – C-Osaka 07:00
Hiroshima – Shonan 07:00
Kobe – Yokohama M. 07:00
Kyoto – Iwata 07:00
Kawasaki – Machida 08:00
Nagoya – Avispa Fukuoka 08:00
Urawa – Sagan Tosu 08:00
Tokyo – Kashima 10:00

GRECIA SUPER LEAGUE – PLAY-OFFS CHAMPIONSHIP
Lamia – Olympiakos 16:00
Aris – Panathinaikos 18:30
AEK – PAOK 19:30

INGHILTERRA PREMIER LEAGUE
Manchester Utd – Liverpool 16:30
Sheffield Utd – Chelsea 18:30
Tottenham – Nottingham 19:00

ISRAELE LIGAT HA’AL – PLAY-OFFS CHAMPIONSHIP
Maccabi Bnei Raina – H. Beer Sheva 19:15

ITALIA PRIMAVERA 1
Cagliari U19 – Lazio U19 11:00
Atalanta U19 – Genoa U19 13:00
Roma U19 – Empoli U19 13:00

ITALIA SERIE A
Frosinone – Bologna 12:30
Monza – Napoli 15:00
Cagliari – Atalanta 18:00
Verona – Genoa 18:00
Juventus – Fiorentina 20:45

ITALIA SERIE B
Ascoli – Venezia 16:15

ITALIA SERIE C – GIRONE A
L.R. Vicenza – Novara 18:30
Lumezzane – Padova 18:30
Pergolettese – Arzignano 18:30
Atalanta U23 – Pro Patria 20:45
Triestina – Virtus Verona 20:45

ITALIA SERIE C – GIRONE B
Perugia – Olbia 14:00
Pontedera – Ancona 14:00
Torres – Fermana 14:00
Juventus U23 – Cesena 16:15
Recanatese – Carrarese 16:15
Spal – Gubbio 18:30
Rimini – Vis Pesaro 20:45

ITALIA SERIE C – GIRONE C
ACR Messina – Monterosi Tuscia 14:00
Virtus Francavilla – Catania 18:30
Crotone – Brindisi 20:45
Picerno – Audace Cerignola 20:45
Turris – Avellino 20:45

ITALIA SERIE D – GIRONE A
Bra – Borgosesia 15:00
Chisola – Ticino 15:00
Derthona FbC – Citta di Varese 15:00
Gozzano – Albenga 15:00
Lavagnese – Vado 15:00
Pinerolo – Fezzanese 15:00
Sanremese – Alba 15:00
Vogherese – Asti 15:00
PDHA – Ligorna 15:30
Chieri – Alcione Milano 16:30

ITALIA SERIE D – GIRONE B
Brusaporto – Piacenza 15:00
Castellanzese – Ponte San Pietro 15:00
Ciserano-Bergamo – Club Milano 15:00
Clivense – Caravaggio 15:00
Folgore Caratese – Desenzano 15:00
Real Calepina – Legnano 15:00
Tritium – Arconatese 15:00
USD Casatese – Pro Palazzolo 15:00
Varesina – Caldiero Terme 15:00
Villa Valle – Crema 15:00

ITALIA SERIE D – GIRONE C
Breno – Luparense 15:00
Castegnato – Bolzano 15:00
Cjarlins Muzane – Dolomiti Bellunesi 15:00
Este – Mori 15:00
Mestre – Campodarsego 15:00
Montecchio Maggiore – Chions 15:00
Portogruaro – Adriese 15:00
Treviso – Montebelluna 15:00
Union Clodiense – Bassano 15:00

ITALIA SERIE D – GIRONE D
AC Carpi – SCD Progresso 15:00
Aglianese Calcio – Sammaurese 15:00
Corticella – Imolese 15:00
Fanfulla – Pistoiese 15:00
Lentigione – San Donnino 15:00
Ravenna – Forlì 15:00
Sangiuliano City – Mezzolara 15:00
Sant’Angelo – Prato 15:00
Victor San Marino – Certaldo 15:00

ITALIA SERIE D – GIRONE E
Ghivizzano Borgo – Tau 15:00
Livorno – Montevarchi 15:00
Mobilieri Ponsacco – Seravezza Pozzi 15:00
Pianese – Grosseto 15:00
Poggibonsi – Follonica Gavorrano 15:00
Real Forte Querceta – Vivi Altotevere 15:00
San Donato – Orvietana 15:00
Sangiovannese – Figline 15:00
Trestina – SC Cenaia 15:00

ITALIA SERIE D – GIRONE F
Atletico Ascoli – Vastogirardi 15:00
Campobasso – United Riccione 15:00
Chieti – Termoli 15:00
L’Aquila – Sambenedettese 15:00
Matese – S. N. Notaresco 15:00
Real Monterotondo – Sora 15:00
Roma City – Avezzano 15:00
Tivoli Calcio – AJ Fano 15:00
Vigor Senigallia – Fossombrone 15:00

ITALIA SERIE D – GIRONE G
Sarrabus Ogliastra – Cavese 14:00
Budoni – Cynthialbalonga 15:00
Flaminia – San Marzano 15:00
Gladiator – Romana 15:00
Nocerina – Cassino 15:00
Nuova Florida – Boreale 15:00
Ostia Mare – Anzio Calcio 1924 15:00
Trastevere Calcio – Latte Dolce 16:00

ITALIA SERIE D – GIRONE H
A.C Nardò – Citta di Fasano 15:00
Angri – Santa Maria Cilento 15:00
Martina Calcio – Paganese 15:00
Palmese 1914 – Manfredonia 15:00
Rotonda – Gelbison 15:00
Altamura – Barletta 15:30
Casarano – Gallipoli 16:00
Fidelis Andria – Bitonto 16:00
Gravina – Matera 16:00

ITALIA SERIE D – GIRONE I
Canicatti – Igea Virtus 15:00
Castrovillari – San Luca 15:00
Real Casalnuovo – Reggio Calabria 15:00
S. Agata – Licata 15:00
Akragas – AS Acireale 15:30
USD Ragusa – Portici 1906 15:30
Trapani – Siracusa 20:30

LETTONIA VIRSLIGA
BFC Daugavpils – RFS 14:00

LITUANIA A LYGA
Transinvest – Suduva 12:00
Zalgiris – Siauliai FA 14:00
Kauno Zalgiris – FK Panevezys 17:25

MESSICO LIGA MX – CLAUSURA
Leon – Queretaro 01:00
Tigres – Pachuca 03:00
Guadalajara – Puebla 03:05
Cruz Azul – Monterrey 05:05
Santos Laguna – Club America 05:05
Toluca – Atlas 20:00

MONDO AMICHEVOLI NAZIONALI
Isole Marianne Settentrionali – Guam 12:00

NICARAGUA LIGA PRIMERA – CLAUSURA
Managua FC – Sport Sebaco 01:00
Ocotal – Esteli 03:00
Masachapa – UNAN-Managua 04:00
Jalapa – Ferretti 23:00
Matagalpa – Diriangen 23:00

NORVEGIA ELITESERIEN
Kristiansund – KFUM Oslo 14:30
HamKam – Molde 17:00
Haugesund – Lilleström 17:00
Sarpsborg 08 – Odd 17:00
Strömsgodset – Rosenborg 17:00
Brann – Fredrikstad 19:15

OLANDA EREDIVISIE
Vitesse – Nijmegen 12:15
Feyenoord – Ajax 14:30
G.A. Eagles – Almere City 14:30
FC Volendam – Waalwijk 16:45
Heerenveen – Utrecht 20:00

PARAGUAY PRIMERA DIVISION – APERTURA
Sportivo Trinidense – Cerro Porteno 00:00
Libertad – Guarani 02:30
Sol De America – Olimpia Asuncion 23:30

PERU LIGA 1 – APERTURA
Carlos Mannucci – A. Lima 00:30
Cienciano – Cajamarca 02:30
ADT Tarma – Deportivo Garcilaso 20:00
Sporting Cristal – Huancayo 22:30

POLONIA EKSTRAKLASA
Widzew Lodz – Piast 12:30
Lech – Pogon Szczecin 15:00
Legia – Jagiellonia 17:30

PORTOGALLO LIGA PORTUGAL
Chaves – Portimonense 16:30
Moreirense – Estrela 19:00
FC Porto – Guimaraes 21:30

REPUBBLICA CECA 1. LIGA
Jablonec – Ostrava 15:00
Pardubice – Ceske Budejovice 15:00
Teplice – Hradec Kralove 15:00
Sparta Praga – Mlada Boleslav 18:00

ROMANIA LIGA 1 – GRUPPO RETROCESSIONE
FC Hermannstadt – U. Cluj 13:30

ROMANIA LIGA 1 – PLAY-OFFS CHAMPIONSHIP
FCSB – Univ. Craiova 19:30

RUSSIA PREMIER LEAGUE
CSKA Mosca – F. Voronezh 13:00
Akhmat Grozny – Lok. Mosca 15:30
Zenit – Baltika 15:30
Din. Mosca – Sp. Mosca 18:30

SAN MARINO CAMPIONATO SAMMARINESE
Cailungo – Virtus 15:00
La Fiorita – Tre Penne 15:00
Libertas – Tre Fiori 15:00

SCOZIA PREMIERSHIP
Rangers – Celtic 13:00

SERBIA SUPER LIGA
Radnicki 1923 – Sp. Subotica 14:30
Radnik – Stella Rossa 16:00
Radnicki Nis – Vozdovac 16:30
Partizan – Novi Pazar 20:00

SLOVENIA PRVA LIGA
Bravo – Domzale 15:00

SPAGNA LALIGA2
Huesca – Leganes 14:00
Mirandes – Gijon 16:15
Villarreal B – Burgos CF 16:15
Espanyol – Albacete 18:30
Tenerife – Eibar 18:30
Cartagena – Valladolid 21:00

SUD COREA K LEAGUE 1
Daegu – Seoul 07:00
Jeonbuk – Gangwon 07:00
Daejeon – Pohang 09:30

SVEZIA ALLSVENSKAN
Halmstad – Göteborg 14:00
Malmo FF – Hammarby 14:00
Västerås SK – Elfsborg 16:30

SVIZZERA SUPER LEAGUE
Luzern – Lausanne 14:15
St. Gallen – Young Boys 16:30
Yverdon – Grasshoppers 16:30

UCRAINA PREMIER LEAGUE
Ch. Odessa – Oleksandriya 12:00
Kolos Kovalivka – Metalist 1925 14:30
Shakhtar – Rukh Lviv 17:00

URUGUAY PRIMERA DIVISION – APERTURA
Cerro CA – Rampla Juniors 15:00
Fenix – Liverpool M. 20:00
Maldonado – Penarol 23:00

VENEZUELA LIGA FUTVE – APERTURA
La Guaira – Portuguesa 02:30
Metropolitanos – Caracas 22:00