Cinque i match disputati nel primo turno di qualificazione. Impegnate squadre di campionati minori in attesa delle big.

ROMA – La stagione di calcio europeo è già iniziata. Non è ancora entrata nel vivo ma le prime partite si sono già disputate. Primi match del primo turno di qualificazione e primi verdetti già venuti fuori. In attesa di vedere impegnate le squadre dei maggiori campionati europei, si sono sfidate squadre non proprio blasonate. Squadre che in ogni caso hanno il diritto di provarci ed inseguire il sogno europeo. A fine agosto poi la competizione entrerà nel vivo, con l’ingresso nel tabellone di squadre di ben altro spessore, come il Napoli, il Manchester City, il Siviglia. Anche da questi incontri potranno venire fuori le squadre che contederanno prorpio alle formazioni dei campionati più importanti l’ingresso nella fase a girone della prossima Champions League.

Le Nazioni rappresentate

Diverse le nazioni rappresentate in questo primo turno di qualificazione. Andorra rappresentata dal Santa Coloma. L’Armenia con l’Alashkert. Anche San Marino presente con LA Fiorita, squadra in cui ha militato anche l’ex Roma Aldair. Il Linfield a rappresentare l’Irlanda del Nord. Realtà ancora più piccole come Gibilterra hanno anch’esse una rappresentante, l’Europa FC. Presenti anche i gallesi del TNS e gli estoni dell’Infonet Tallin. Malta rappresentata dall’Hibernians, e le Isole Faroer dal Vikingur. Primi passi europei anche per la formazione rappresentante il Kosovo, il Trepca 89.

I risultati del primo turno di qualificazione della Champions League 2017/2018

Andata (27 – 06 – 2017) | Ritorno (04 – 07-2017)

FC Santa Coloma (And) Alashkert (Arm) 0-1 | 1-1
La Fiorita (San) Linfield (Nir) 0-1 | 0-0
Europa FC (Gib) TNS (Wal) 2-1 | 1-3
Infonet Tallinn (Est) Hibernians (Mlt) 0-2 | 0-1
Trepca 89 (Kos) Vikingur (Fai) 1-2 | 1-4

Secondo turno di qualificazione in programma già il prossimo 11 Luglio, con diverse squadre blasonate che entrano nel tabellone, come il Celtic di Glasgow. 17 i match in programma che decreteranno le squadre che accederanno al turno successivo.

A neanche un mese dalla finale di Cardiff riparte la corsa alla Champions 2017-2018 tra nomi impronunciabili e abbinamenti particolari

NYON – Si riparte. Neanche tre settimane dal trionfo Madrileno di Cardiff ed è già ora di tornare a far suonare la musica più amata dai tifosi. Il sorteggio della prima fase preliminare è fatto. Adesso parola al campo.

Di certo nessuno si aspetta di trovare nomi di alta fascia in questa fase del torneo, eppure a cercar bene qualche nobile decaduta salta fuori. Primo tra tutti il Celtic. La squadra della Glasgow cattolica aspetta di conoscere il suo avversario. Probabilmente il Lindfield che dovrà spareggiare coi Sammarinesi della Fiorita.

Curioso come la squadra più irlandese di Scozia potrebbe vedersela contro una squadra nordirlandese, vale a dire la parte protestane della cattolicissima Emerald Island. Altra nobile finita nei bassifondi del calcio europeo è il Rosenborg, ai norvegesi la sorte ha portato gli irlandesi del Dundalk.

Interessante il confronto tra l’Ungherese Honved, una grande dell’età antica del calcio, con l’Hapoel Beer-Sheva. Squadra ben conosciuta sulla sponda nerazzurra del naviglio. Poi c’è la sfida nella sfida. Ultima delle vecchie grandi il Partizan Belgrado se la vedrà col Pogdorica. Particolare: Pogdorica è in Montenegro. E tra serbi e montenegrini, si sa, i rapporti non sono proprio cordiali.

Le impronunciabili

La carrellata delle pretendenti provenienti dal resto d’Europa si apre con Apoel contro Dudelange. E questo è nulla. Ludogorets- Zalgiris Vilnius, Qarabag- Samtredia. Sheriff-Kukesia. Zilina-Copenaghen. E le facili son fatte. Astana-Spartaks Jurmala, Malmo-Vardar, Zrinjski-Maribor. E già qui le cose si complicano. Il Legia Varsavia se la vedrà con i finnici del Mariehamn. E, livello di diffocoltà: impossibile, gli islandesi del Hafnarfjordur giocheranno con la vincente di Vikingur-Trepça 89.

A chiudere il calendario sono due match dall’esito apparentemente scontato: il Salisburgo con una tra Hibernians e Tallin. Mentre il Bate Borisov dovrà affrontare o gli armeni del Alashkert o il Santa Coloma, arrampicandosi fino ad Andorra. Anche se sarà difficile vedere una delle squadre sopracitate in finale la Road to Kiev inizia qui. Buona Champions a tutti.